Ultracapitalismo mondialista
Dicesi ultracapitalismo mondialista l’ultimo complotto ordito dagli Alieni Capitalisti per sottomettere definitivamente la Terra e gli umani, da loro chiamati anche consumatori o manodopera.
Storia
Sul pianeta kofler – patria d’origine dei terribili alieni – i capitalisti sperimentarono le diaboliche e avanzatissime tecniche della delocalizzazione dell’industria, dei bisogni indotti, del lavoro interinale e della legge Biagi, dell’offerta speciale e delle vendite per corrispondenza, ma poi fallirono in massa, misteriosamente, provocando una serie di disastri economici a catena, quali la svalutazione del dollaro o il tracollo della borsa e furono così costretti a emigrare verso la Terra, primo pianeta utile dopo Vulcano.
Lo strano fenomeno che ha portato alla migrazione di questi extra-terrestri è ricordato come la Grande Crisi del ‘29.
Giunti sulla Terra a bordo di costosissime astronavi Mercedes-Benz, si scontrarono fin da subito con gli Alieni Comunisti – già presenti da millenni sul nostro ridente(?) suolo – e, naturalmente, con l’orrendo e onnipresente Mino Reitano.
Sconfiggere gli Alieni Comunisti fu relativamente facile, ma non altrettanto dicasi per Mino Reitano – molto più coriaceo di qualsivoglia comunista – il quale si diede per vinto soltanto dopo una durissima lotta.
Ostili ai dazi doganali e alle barriere al commercio, adoratori interessati del Dio del Profitto, i Capitalisti si prodigarono per espandere mercati e produzione all’infinito, ben più avidi di uno Zio Paperone e ben più intraprendenti di Ambrogio Fogar.
Situazione attuale
Attualmente gli Alieni Capitalisti, grazie alle fantascientifiche tecniche dell’ultracapitalismo mondialista, dominano il pianeta e spostano in tempo reale merci, capitali e popolazioni con la stessa facilità con cui un napoletano verace è in grado di fare il gioco delle tre carte.
Manovrando degli utili idioti – quali Bush, Berlusconi e Putin – sono riusciti ad acquisire il controllo dei governi del pianeta, e ora si stanno lavorando per bene Romano Prodi e il liberista fanatico Pier Luigi Bersani, al fine di mantenerlo.
Particolarmente aggressive, sui mercati internazionali, risultano essere la Cina - con il famigerato Comunismo di mercato cinese - e l'India, che produce soprattutto Centri Elaborazione Dati e Miseria, i cui servizi esporta a livello planetario.
Una delle loro principali armi segrete, nella fase mondialista, si chiama pubblicità e costituisce un breve intervallo subliminale fra due televendite.
Il prossimo e inevitabile passo sarà la delocalizzazione di tutto il Vatikan, per ridurne gli alti costi di gestione e migliorarne l’efficienza, con probabile fuga di know-how spirituale dall’Italia. Si teme per l’imponente produzione di ostie, candele, santini e altri oggetti del sacro, che sicuramente finirà in India o in Malesia.
Gli Alieni Capitalisti ormai controllano completamente svariati organismi sopranazionali, fra cui FMI, UNESCO, WTO e soprattutto Postal Market.
Persino l’onnipossente Germano Mosconi li teme e quando li vede comparire nello studio televisivo, si lascia sfuggire appena un sommesso “Dio bubù”.