Utente:EdwardNigma/sandbox: differenze tra le versioni

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Passa qualche altro anno, e la [[Kuwait|Q8]] decide di regalare un bollino premio per ogni barile di [[petrolio]] venduto. Immediatamente l'Iraq di Saddam protestò immediatamente, accusando il paese limitrofo di [[concorrenza sleale]]. Per poter continuare a pagare gli [[Usuraio|usurai]] che lo taglieggiavano a [[poker]], Saddam invase pure il Kuwait. Quest'ennesima aggressione lo fece apparire il [[cattivik]] del Medio Oriente, e [[nessuno]] voleva difendere il dittatore. Pure [[Lugaresi da Cesenatico]] criticò l'attacco, dicendo che così faceva solo la figura del ''patacca''.<br />
Passa qualche altro anno, e la [[Kuwait|Q8]] decide di regalare un bollino premio per ogni barile di [[petrolio]] venduto. Immediatamente l'Iraq di Saddam protestò immediatamente, accusando il paese limitrofo di [[concorrenza sleale]]. Per poter continuare a pagare gli [[Usuraio|usurai]] che lo taglieggiavano a [[poker]], Saddam invase pure il Kuwait. Quest'ennesima aggressione lo fece apparire il [[cattivik]] del Medio Oriente, e [[nessuno]] voleva difendere il dittatore. Pure [[Lugaresi da Cesenatico]] criticò l'attacco, dicendo che così faceva solo la figura del ''patacca''.<br />
[[George H. W. Bush]] ebbe un [[erezione]] ed un [[orgasmo]] dopo aver letto la notizia sulla [[CNN]], e nel giro di 5 [[Petosecondo|petosecondi]] le porta-aerei degli yankee pascolavano nel Golfo Persico. Saddam, notando solo ora la [[cazzata]] che aveva fatto, cercò di spaventare [[tutti]] i loro soldati, spargendo la voce che tra i suoi uomini ci fossero [[Asterix|Asterix&Obelix]]. Rischiando il tutto per tutto, gli americani non caddero nel bluff ed avviarono la campagna [[Desert Storm]]. Gli [[F-117]] e gli [[A-12]] sganciarono tra le [[chiappe]] degli iracheni così tante [[Bomba|petardi]] che sembrava il [[Capodanno]] a [[Napoli]].
[[George H. W. Bush]] ebbe un [[erezione]] ed un [[orgasmo]] dopo aver letto la notizia sulla [[CNN]], e nel giro di 5 [[Petosecondo|petosecondi]] le porta-aerei degli yankee pascolavano nel Golfo Persico. Saddam, notando solo ora la [[cazzata]] che aveva fatto, cercò di spaventare [[tutti]] i loro soldati, spargendo la voce che tra i suoi uomini ci fossero [[Asterix|Asterix&Obelix]]. Rischiando il tutto per tutto, gli americani non caddero nel bluff ed avviarono la campagna [[Desert Storm]]. Gli [[F-117]] e gli [[A-12]] sganciarono tra le [[chiappe]] degli iracheni così tante [[Bomba|petardi]] che sembrava il [[Capodanno]] a [[Napoli]].
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[[File:Texano.jpg|200px|right|thumb|"Saddam è stato sconfitto? YEEE-HA!"]]


[[File:Bush saddam amici.jpg|230px|left|thumb|L'amico fraterno di Saddam, '''Bush''', con lui in un'immagine dei tempi dell'asilo]]
[[File:Bush saddam amici.jpg|230px|left|thumb|L'amico fraterno di Saddam, '''Bush''', con lui in un'immagine dei tempi dell'asilo]]

Versione delle 20:38, 30 ott 2011

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« Quando parlo con Saddam ho l'impressione che siano i suoi baffi a rispondere... »
(Testimonianza lasciataci dal primo naso di Simona Ventura, che riposi in pace)
Simbolo del partito di Hussein: "Triangolo dei Baffi"
« Un uomo buono, altruista ... i gas nervini li regalava sempre agli altri. »
« Hanno scoperto che Saddam Hussein si faceva le canne. Ciò dimostra che a questo mondo nessuno è del tutto cattivo. »
« One way ticket to Iran and back, one way ticket to Kuwait aaand back! »
« Peccato, era un ottimo sockpuppet. »

Saddam Hah Halleluja Jr. Boom Boom Chiuaua Hussein Segundo o Saddamm Huscem (detto anche Saddammazzà), è stato una figura politica di spicco degli anni '80 col suo partito Il Triangolo dei Baffi, attivo in Iraq. Fu un appassionato di raccolta di castagne nei boschi e amico fraterno di George Bush. È morto a fine 2006 all'età di 60 anni, strozzandosi mentre faceva il nodo alla cravatta.

Vita

Da attore fallito a star internazionale

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Nasce in Egitto nel 1946. Dopo aver conseguito il diploma in scienze dittatoriali a Teheran, frequenta l'accademia militare egiziana insieme ad un giovane ed ancora sbarbatello Hosni Mubarak. Il suo curriculum però finisce per sbaglio sulla scrivania di qualche regista hollywoodiano, che gli propone di diventare il protagonista di Magnum P.I., un telefilm nato all'interno del progetto di armi di distrazione di massa. A causa del suo pessimo inglese e del suo alito aromatizzato al Kebab, la parte del protagonista viene purtroppo assegnata a Tom Selleck. Nonostante le sue comparse come personaggio secondario, e per merito della sua faccia da duro, viene contattato dal governo americano ed assunto alla CIA per un impiego a tempo indeterminato come spia in Iraq.
L'intrepido Saddam diventa così una marionetta degli USA, e viene spedito in culo ai lupi all'altro capo del mondo, in mezzo alle dune [1]. A fargli da mentori nel suo arduo obiettivo, due uomini freddi e spietati: Ennio Doris e Sam Fisher. Uno si occupava di costruire paradisi fiscali intorno a tutti quelli che incontrava[citazione necessaria] e condoni per l'estrazione di petrolio, l'altro di minimizzare le dissidenze interne al partito e nel popolo. La svolta alla sua vita arrivò il Ventordici di Febbrile del 1971. Siccome era stufo di sentire sempre in televisione George senior raccontare barzellette sui suoi baffi, decise di licenziarsi e diventare un sanguinario leader sunnita.
Per prima cosa nominò il suo gabinetto di fiducia, reclutando i più fedeli tra i suoi seguaci, riuniti nel partito B'aaf [2]. Giusto per dare un'innocua dimostrazione del suo enorme potere, fece sperimentare torture a base di pasta e fagioli su alcuni curdi e sciiti abitanti del famigerato Albero Azzurro. L'unico sopravvissuto di quella strage fù Dodò, che mostra ancora oggi le cicatrici a pois sul suo corpo. Mentre il Mondo ballava la Bucatini Disco Dance e si sollazzava davanti alla tv guardando i Robinson, passò sotto il totale silenzio la mattanza di 200 persone in un villaggio a Najaf: non col solito napalm o gas nervino, ma facendo ascoltare alla popolazione straziata una raccolta di cd M2o; l'ONU condannò aspramente il fatto, ponendo un embargo sul paese e processando Provenzano DJ per crimini contro l'umanità. In molti credevano che il novello baffi a spazzola si sarebbe calmato, ma non andò esattamente così.

La guerra con il papà di Ahmadinejad

Un giovane Saddam mentre lavora per pagarsi gli studi all'università.

In data 23 Brumaio 1980, la FIFA rese noto il nome del paese che avrebbe ospitato i Mondiali di calcio: l'Iraq. Il furbo Saddam aveva intenzione di mostrare ai superbi paesi occidentali la bellezza del suo paese, di come aveva trasformato quella torbiera ricolma di oro nero in un villaggio vacanze degno della Costa Smeralda. Questa cosa fece impazzire di rabbia quell'invidioso di Ruhollah Khomeyni. Tra i due dittatori infatti non c'era molta amicizia, dopo che Saddam gli aveva consigliato di tagliarsi la barba per rimorchiare di più il sabato sera; seccato dal suo commento inopportuno, Khomeyni gli aveva replicato in pubblico di pensare ai suoi baffi. Tra i due scoppiò così una lite furiosa, conclusa con le urla di Saddam

« NON NOMINARE PIÙ I MIEI BAFFI!!! MAI! TI AMMAZZO! »
(Saddam Hussein)

Dopo aver ripetutamente minacciato di boicottare i giochi [3], il barbuto Ayatollah decise alla fine di non partecipare, scatenando l'ira di Saddam. L' Iran venne così invasa per ripicca, e la cosa più sorprendente è che tutto il mondo sembrava essere d'accordo: l'America e la Russia inviarono carri armati, aerei, Vodka e Hamburger col Ketchup per sostenere le truppe irachene. L'Iran era solo contro tutti, perfino i suoi storici alleati come l'Andokazzostan ed il Turkmenistan lo abbandonarono al suo destino. Il comando iraniano decise allora di giocare la sua carta segreta: Aladdin. Grazie al suo tappeto volante, riuscì a fermare l'avanzata della Guardia Repubblicana bombardandolo con Panemmerda barese e kebab rancido. La FIFA intanto si era rotta di aspettare la fine del conflitto e decise di spostare baracca e burattini in Spagna. Visto che ormai tutti e due i paesi l'avevano presa in quel posto, venne firmata una tregua.

== La madre di tutte le

sconfitte ==

Passa qualche altro anno, e la Q8 decide di regalare un bollino premio per ogni barile di petrolio venduto. Immediatamente l'Iraq di Saddam protestò immediatamente, accusando il paese limitrofo di concorrenza sleale. Per poter continuare a pagare gli usurai che lo taglieggiavano a poker, Saddam invase pure il Kuwait. Quest'ennesima aggressione lo fece apparire il cattivik del Medio Oriente, e nessuno voleva difendere il dittatore. Pure Lugaresi da Cesenatico criticò l'attacco, dicendo che così faceva solo la figura del patacca.
George H. W. Bush ebbe un erezione ed un orgasmo dopo aver letto la notizia sulla CNN, e nel giro di 5 petosecondi le porta-aerei degli yankee pascolavano nel Golfo Persico. Saddam, notando solo ora la cazzata che aveva fatto, cercò di spaventare tutti i loro soldati, spargendo la voce che tra i suoi uomini ci fossero Asterix&Obelix. Rischiando il tutto per tutto, gli americani non caddero nel bluff ed avviarono la campagna Desert Storm. Gli F-117 e gli A-12 sganciarono tra le chiappe degli iracheni così tante petardi che sembrava il Capodanno a Napoli.

"Saddam è stato sconfitto? YEEE-HA!"
File:Bush saddam amici.jpg
L'amico fraterno di Saddam, Bush, con lui in un'immagine dei tempi dell'asilo

Il nome del primo fu Desert storm (nei primi anni '90), celebrato per festeggiare la festosa occupazione del Kuwait da parte di una simpatica combriccola di soldati iracheni, che si erano persi dopo un bicchiere di troppo, e fu ripetuto a grande richiesta una decina di anni dopo, col nome di Iraq Freedom.

A causa dei ripetuti attacchi angloamericani, oggi ne sopravvivono solo 7 cloni più un paio in cattività presso gli zoo di Berlino e Pistoia.


Morte

La sua bellissima vita è terminata a fine dicembre del 2006 (attorno al 32 dicembre), quando si strozzò cercando di mettersi una cravatta, con enorme dispiacere dell'amico Bush (Bisogna Uccidere Saddam Hussein). Altre fonti indicano invece che sia morto di morte naturale, infatti la canapa con cui era fatta la corda è risultata dalle analisi vegetale al 100%.
Unanime il cordoglio dal mondo politico™[citazione necessaria] internazionale; molti amici d'infanzia come Fidel Castro, Gheddafi e Michail Sergeevič Gorbačëv hanno reso omaggio al compagno di mille avventure contro i capitalisti americani :

« Una morte immeritata, non gli hanno concesso neppure l'ultimo Bunga bunga. Comunque la sua fuga dopo l'invasione mi ha deluso, solo i codardi si nascondono in quel modo; io non starei mai in un bunker, ma a combattere insieme alle mie truppe. »
« Un bruavo cuompagno, un eccellente cliente,  »

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Il baffone sapeva come comunicare con i giovani iracheni.

Note

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  1. ^ non le macchine
  2. ^ In onore dei suoi mustache.
  3. ^ Che ovviamente fecero molta paura agli Stati Uniti d'America