Benny J. Franklin durante il periodo gangsta.
« E gli altri dicevano di non uscire a giocare con l'aquilone per un po'di piog...CAZOOOOOOO!!! »
(Benjamin Franklin mentre inventa l'elettricità e la frittura di testicoli)
« Dai George, mettiamocelo nella Costituzione quell'articolo sulle prostitute gratis per i senatori. »
(Franklin discute di affari di Stato)

Benjamin Beniamino "Benny J." Franklin (Boston, 17 gennaio 1706 – Philadelfia™, 17 aprile 1790) è stato uno scienziato, politico e spogliarellista freelance americano. Considerato una volta uno dei personaggi più importanti della storia degli Stati Uniti d'America, oggi è conosciuto per essere stato il primo parafulmine della storia.

Infanzia

Suo padre era un mercante porta a porta di lumini, inconsapevole del fatto che in chiesa te li buttano in faccia, e sua madre faceva la casalinga e occasionalmente il sacco di allenamento, quando il marito tornava ubriaco dal lavoro. Fu il quindicesimo di diciassette figli e sarebbero stati anche di più, se i due non si fossero finalmente decisi a cambiare marca di preservativi.
Quindi, una volta uscito da quella che più che una vagina pareva il traforo del Monte Bianco, Ben non ebbe vita facile, poiché dopo quattordici figli lui non fu esattamente una novità e i genitori erano talmente stanchi che se ne fregavano altamente di lui, lo lasciavano giocare nei campi minati e lo incoraggiavano ad accettare caramelle dagli sconosciuti.
Poiché il padre guadagnava poco, il giovane Franklin non poté andare all'università e fu costretto a studiare a casa, finendo ovviamente col non togliere neanche i libri dalla confezione. A dieci anni iniziò a lavorare per il padre ed insieme estesero i loro affari al mercato del burro e a quello dei lubrificanti sessuali, vendendo la cera delle candele sciolte. Gli affari cominciarono a girare davvero bene solo quando il padre capì che le candele andavano accese dopo averle vendute, il che gli risparmiò anche un sacco di corse tra una casa e l'altra.

Gioventù ed esordio in politica

Dopo qualche anno andò a lavorare dal fratello tipografo e editore di riviste pornografiche, il quale gli insegnò l'arte della stampa e l'altrettanto nobile arte di far attaccare le pagine delle suddette riviste senza usare la colla.
Iniziò a scrivere sul quotidiano del fratello, dove teneva una rubrica in cui parlava di tutto ciò che serviva alla donna del diciottesimo secolo: dava consigli di cucina, per la pulizia della casa e cosa fare tra una gravidanza e l'altra, non che in due settimane ci fosse molto da fare. Purtroppo la sua situazione si incrinò a causa di una discussione artistica con il fratello, il quale insisteva per inserire un bel paio di tette in copertina, mentre Ben insisteva per un'opzione meno sessista e più moderna, ovvero offrire con ogni copia un tanga in omaggio.
Col deteriorarsi del litigio i due fratelli smisero di parlare e da allora dovettero imparare a comunicare col linguaggio dei segni. A qual punto il giovane si trasferì a Philadelfia, dopo averla scelta a caso tra la lista delle città più noiose degli Usa.

 
Ben festeggia il suo decimo compleanno.

A Philadelfia fondò una fotocopisteria propria e accanto ci mise un'edicola. Comprò molti giornali che si diffusero in tutta America, non che ci volesse molto visto che all'epoca era estesa qualche chilometro.
Favorì la diffusione dell'istruzione, correggendo sempre quando gli altri sbagliavano i congiuntivi, il che lo escluse da tutti i circoli culturali per reiterata rottura di palle.
Fra i tanti manoscritti che pubblicò spicca un calendario, in cui Benjamin stesso si esibì in numerose pose hot, arrivando a scoprirsi persino una spalla.
A cinquant'anni, quindi un giovinotto nel pieno della vita, entrò in politica. Fu diplomatico presso le popolazioni degli indiani d'America, a favore dei quali però non conseguì notevoli successi, poiché passarono molti mesi prima che si accorgesse di star parlando con le scimmie dello zoo.
Si trasferì ad Albany e qui entrò a far parte della massoneria, in cui entrò per mangiare a sbaffo il martedì sera.

Carriera

Fu uno dei protagonisti della rivoluzione americana, anche se in realtà si intrufolò di nascosto tra i padri fondatori e si limitò a fare da photobomber mentre gli facevano il ritratto di gruppo.
A suo modo contribuì comunque: fu egli infatti a spingere affinché le tredici colonie si staccassero dalla Gran Bretagna, in previsione di una prossima legalizzazione della marjuana. Perciò costrinse gli altri rivoluzionari, troppo timidi per fare la prima mossa, a scompagnarsi con la regina e toglierle l'amicizia sui social network.
Ciò non toglie che allo scoppio della guerra si rese irreperibile, con la scusa di dover studiare per l'esame di elettrotecnica, da lui appena inventato, restando nascosto sotto al letto a giocare a ruzzle mentre gli altri combattevano. Per poi ricomparire alla firma del trattato di pace, complimentandosi con i combattenti per aver partecipato alla sua rivoluzione, e intonando cori da stadio di fronte ai reali inglesi.
Partecipò alla proclamazione della Dichiarazione d'Indipendenza e anzi fu l'unico dei partecipanti ad essere presente durante tutta la sua stesura, ma fu anche l'unico ad aver dormito per tutto il tempo.
Fu anche membro della Camera, in cui il suo compito principale era di riscaldare la sedia fingendo di capire cosa gli altri stessero dicendo.
Spinto dal suo grande ingegno e dal fatto di non avere un cazzo da fare tutto il giorno, si applicò in moltissimi campi riuscendo sempre a combinare stronzate in ognuno di essi. Fra le tante cose, fu giornalista su un quotidiano dove recensiva cani guida per ciechi, ma purtroppo nessuno degli abbonati alla rivista riuscì mai a leggere i suoi articoli.
Fu autore di numerosi saggi di filosofia, che ebbero grande successo come carta igienica.

 
Il poster che ogni fanciulla del '700 aveva affisso sul muro del bagno.

Inoltre fu inventore, avendo ideato macchine innovative capaci di cambiare la vita della gente; e che infatti cambiarono la vita della moglie, la quale si ritrovò casa piena di cianfrusaglie inutili che le davano sempre la scossa.
Studiò l'elettricità, l'anatomia, la meteorologia e il meteorismo, solo per rendersi conto in punto di morte di aver passato la vita a pensare a cazzate e maledicendosi per non aver piuttosto dedicato la vita allo studio della gnocca.
Per la sua immagine di uomo tutto d'un pezzo, infatti dal sedere al mento era tutto un unico pezzo di lardo, e di uomo realizzato che si era arricchito grazie al suo genio, molti iniziarono a chiamarlo il Primo Americano. Ad essere sinceri era solo lui che si autodefiniva così, mentre gli altri gli davano del coglione, ma ciò non toglie che fosse molto ben voluto tra la gente; e con gente intendo il circolo di canasta del nonno.
Molti credono erroneamente che fu lui ad inventare l'elettricità. Ma ovviamente Franklin non inventò nulla, ma semplicemente scoprì l'elettricità. In particolare, scoprì l'elettricità rovistando fra gli appunti di Thomas Edison, che invece aveva inventato l'elettricità due anni prima. Poiché essa venne usata per illuminare le case, grazie a Franklin nacque l'Illuminismo; che gli storici separano dai periodi bui del Medioevo, chiamati così perché di notte non si vedeva niente e la gente finiva sempre per sbattere contro i mobili.
Rimase celebre il suo esperimento consistente nel far volare un aquilone con una chiave appesa al filo durante un temporale. A quel punto Dio, rendendosi conto di quale inutile idiota avesse creato, gli lanciò contro tutti i fulmini che aveva a disposizione.
Ancora si dibatte sulla possibilità che cercasse di suicidarsi, ma molti concordano che semplicemente non sapesse cosa cazzo stesse facendo.
Come abbiamo detto, per questo e altri motivi fu considerato uno dei padri dell'Illuminismo e, nelle serate in cui si vestiva da donna e girava per locali, anche una delle madri.
Molti lo definirono uno degli americani più dotati della sua generazione, ma lui, umile com'era, ammise che Lincoln era tanto più dotato di lui da riuscire a cambiare canale della tv dal divano senza bisogno del telecomando; il che spiega perché si considerasse amico dei neri.

Invenzioni

Ingegnoso quanto uno scrittore di gialli in coma irreversibile e brillante quando una lampadina fulminata, Franklin ha portato alla luce le più grandi invenzioni dell'umanità, nel senso che quando i suoi amici inventavano qualcosa di importante chiamavano lui per reggere il lumino e farli lavorare alla luce.
In ambito scientifico Franklin passò alla storia per i suoi esperimenti sull'elettricità, consistenti nell'infilare le dita nella presa della corrente. Si dice che creò il parafulmine, ma per precisione fu egli stesso il primo parafulmine della storia, riuscendo a convogliare tanti fulmini su di sé da sembrare un albero di Natale durante un sovraccarico. La sua fortuna fu di essere colpito da un numero pari di fulmini, cosicché l'ultimo fulmine fu quello che gli riavviò il cuore.

 
Franklin nero, inventore dell'ora illegale, del basket e del burro di arachidi. Ritratto su una banconota da cento ali di pollo fritte.

Dopo il parafulmine inventò il parafanghi, il paraluce, la paraculata, le lenti a contatto di vetro, uno speciale strumento musicale che emette un suono percepito solo dai bradipi in calore e un nuovo modello di vibratore alimentato dai fulmini, specificamente ideato per i giorni di pioggia in cui non si ha niente da fare. Inoltre, inventò una speciale stufetta che aveva la particolarità di essere alimentata a batteria; il che rappresentò un problema dal momento che la batteria non era ancora stata inventata.
Da bravo scansafatiche fancazzista qual era, propose di adottare l'ora legale appositamente per dormire un ora di più e anche per il piacere di far perdere il treno a tutti coloro che si sarebbero dimenticati di spostare la lancetta dell'orologio.
Grazie alla sua ficaggine, gli vennero attribuite molte invenzioni che in realtà rubò spudoratamente, come il filatoio, la ruota e il macbook.
Contribuì all'istituzione del primo corpo dei vigili del fuoco, non perché fosse una sua idea, ma perché a furia di appiccare incendi e di mandare a fuoco i suoi testicoli con i suoi esperimenti con gli aquiloni, il sindaco e il consiglio comunale si decisero a fare qualcosa.
Fondò l'università della Pennsylvania, attirando i gavettoni degli studenti di tutta la nazione, e fu capo della locale associazione contro la schiavitù, perché se lui non poteva avere gli schiavi allora non li avrebbero avuti neanche gli altri. Costruì la prima biblioteca, in modo che i barboni avessero un posto in cui orinare e le coppiette avessero un posto in cui appartarsi, con i barboni a guardarli. Fu il primo direttore delle poste degli Stati Uniti e alla fine del suo mandato ebbe il risultato record di soli tredici clienti morti di vecchiaia mentre aspettavano che arrivasse il loro turno allo sportello.
Tra le tante cose, gli furono attribuite anche la sedia a dondolo, ideata inizialmente come un perverso giocattolo sessuale e il contachilometri, che all'epoca veniva applicato alle donne per assicurarsi che non si allontanassero mai troppo della cucina.
In realtà gli furono attribuiti anche molti figli ma, a differenza delle invenzioni, di quelli lui non riconobbe mai la paternità. Grazie a lui si ebbe l'invenzione del catetere, il che gli valse la standing ovation del sindacato Donne delle pulizie, e fu il primo a studiare i tornado; il che equivale a dire che fu l'unico tanto coglione dell'epoca da mettersi a rincorrere i tornado, sicuramente facilitato dal suo pancione, che lo manteneva ben piantato a terra nonostante il vento.

 
Benjamin Franklin evidentemente felice di valere 100 dollari, ben cento volte di più di quello sfigato di George Washington.

Introdusse per primo le previsioni del tempo nei giornali, facendo impennare le vendite tra i pensionati e tra coloro che non avevano le finestre. Tra l'altro le previsioni si rivelarono quasi sempre sbagliate, poiché venivano scelte a caso come i numeri del lotto, ma questo le rendeva ancora più divertenti.
Negli ultimi anni, quando non era occupato a pisciarsi addosso o a molestare le infermiere della casa di riposo, studiò la corrente calda del Golfo, scoprendo che era ancora più calda quando ci pisciava dentro, e studiò il funzionamento dei caminetti infilandocisi dentro, finendo spesso per essere confuso con Babbo Natale.

Vita privata

Fu un appassionato giocatore di scacchi e non perse mai una partita, anche perché ogni volta che rischiava di perdere scoppiava a piangere e scaraventava la scacchiera a terra.
Franklin suonava violino, arpa e chitarra e la cosa più incredibile è che lo facesse senza aver mai preso una lezione; il che forse spiega perché li suonasse tanto di merda.
Divenne vegetariano dopo aver scoperto quante calorie ci sono in un kebab e affermò che mangiare carne è un delitto. Frase che scrisse mentre mangiava un passato di verdure raccolte dai suoi schiavi negri.
Era un accanito donnaiolo e finì con intessere relazioni passionali con nobildonne, prostitute e bambole gonfiabili.

Curiosità

 
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Era amante del nuoto e sostenitore di questo sport, specialmente quando a praticarlo erano sgallettate con costumi tanto corti da mostrare addirittura le caviglie scoperte.
  • Cosa risaputa è che fosse un massone, ma pochi sanno che fu anche capo delle giovani marmotte e dell'Azione cattolica.
  • Inventò anche il tempera-matite, sebbene quando lo costruì all'inizio non era previsto che al suo interno venissero introdotte e rigirate proprio le matite.
  • Il suo epitaffio recita: "Ora giace in pasto ai vermi". Morale della favola, non far scrivere l'epitaffio da tua moglie incazzata a morte per tutte le corna che le hai messo.

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