Violino

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Il primo disegnato da Antonio Stradivari.
« Ma Vìolino è differenza da Violìno? Io no capischo Itagliano! »
(Turista nordeuropea su differenze linguistiche.)
« Un concerto senza è come un vecchio senza Amplifon, non suona bene! »
(Chiunque su a un concerto.)

Il violino è uno strumento musicale che ebbe un inspiegabile successo (inferiore solo a Queen, Backstreet Boys e Village People nel periodo metal) negli anni seguenti la morte di Cristo e precedenti alla fondazione dell'impero romano. Il suo ideatore Antonio Stratovarius, ebbe la brillante idea di utilizzare legno di Acer campestris, molto poco adatto per essere lavorato, infatti la realizzazione del primo impiegò 16 anni.

Origini primordiali

Raro esemplare di Homo violinistus intento all'accendimento di un falò per la preparazione del mammut in casseruola

Nonostante il suo ufficiale inventore fosse Mister Antony Stratovarius, molti storici (i quali raccontano molte storie) sono concordi (UNA VOLTA TANTO!) nell'asserire che il violino avesse origini ben più primigenie della mente perversa e nodosa del Sor Antonio. Si pensa infatti che i primi violini fossero già utilizzati dagli uomini primitivi. Con la scoperta del fuoco, infatti, gli scimmioni sentivano l'esigenza istintiva di riprodurre tale elemento naturale. Nacque così il violino. L'archetto (inizialmente fatto di capelli di suocera e solo dopo di crini di cavallo), strofinato sagacemente sullo strumento produceva scintille che, cadendo su una serie di blocchetti di legno, andava a produrre la stupefacente fiammata. Il violino ha sempre avuto quattro corde: ogni corda regolava l'intensità della scintilla. Più la corda era grande e più la scintilla produceva un fuoco maggiore.

Così nacque il violino, ma ci volle tempo prima che si arrivasse all'uso attuale. Quando si iniziarono ad inventare gli accendini o i piromani non si sentì più l'esigenza di incendiare le case altrui con il violino, perciò lo si utilizzò come strumento emolliente per le corde interiori. Tuttavia, il passaggio fu tutt'altro che rapido e indolore. Molti strumentisti, abituati all'antico uso, strofinavano troppo vigorosamente l'archetto sulle corde così da causare incendi e fuggi-fuggi-e-rifuggi generali. Perciò, non è la mafia che incendia le automobili dei politici, sono solamente violinisti dilettanti. Ignoranti!

Storia breve (direi brevissima) dello strumento

Il violino nacque nel periodo seguente alla scoperta dell'America ma precedente alla caduta della Torre di Babilonia. Inizialmente, fu inventato dai giapponesi come strumento di tortura: il poveretto deve avvolgere le proprie dita in un modo che solo i poteri forti sanno attorno ad un oggetto di legno e appoggiarlo su un altro corpo, un cassone di legno che provoca danni alla postura al solo contatto per poi sfregarlo producendo orrendi suoni che contribuiscono alla tortura. Questo strumento è stato famosissimo nel periodo tra il Dito Medio e il Secolo dei Nazisti e delle bombe atomiche. Vi sono voci non confermato che Benito Mussolini lo usasse per punire gli antifascisti.

In tutti questi anni si sono susseguiti una serie di sconosciuti che hanno fatto qualche operetta e, o sono morti sordi, o di cirrosi epatica. La verità è che il è uno strumento di boriosi. Diventare violinista è come diventare emo: sei segnato a vita. Non tanto perché ti deprimi, ma perché inizi a crederti superiore a qualunque altro strumento musicale del mondo, perfino più di uno dei Dream Theater.

Pazzi furiosi e inetti suonatori di violino

I più grandi artisti che composero opere con il violino furono gente come Beethoven (un sordo, ma ditemi voi), Paganini (uno scommettitore d'azzardo che con i soldi ottenuti creò la terra dei miracoli e dei divertimenti), un certo Bach (famoso per imbrattare i muri con la sua scritta "JS") e altri evidentemente meno famosi (di cui noi nonciclopediani, comunque, andremo a riportare, quando possibile, l'inutile quanto riluttante e jellata vita artistica).

Un concerto, ma qui il violino non c'entra una mazza.

Alcuni di questi sono il magnifico Wolfango Amadeusss(sssssss...) Mozzart (pronunciasi "Motsart", con ricco e corposo scatarro), il krante und multo prillante Richard Strauss (detto Ricky Strizza), il barbuto e bisunto Johannes Brahms, l'allegrissimo e goliardico Felice Mendelssone (per gli ignoranti Felix Mendelssohn) e molti altri disgraziati...

La maggior parte dei pezzi per violino sono una delle poche cause dell'effetto serra e del buco dell'ozono, del fallimento della borsa di Wall Street, dell'esistenza dell'Occidentali's Karma, della guerra, della Squola e di ogni sciagura umana. Inoltre, sono la principale causa dello svuotamento del portafogli dei genitori del pargolo musicista (gli spartiti per violino non vanno sotto i 200.000 fiorini, vale a dire circa 15.000 marchi svizzeri).

Struttura

Il violino è composto da un manico e una parte centrale al cui interno è contenuto lo schiavo violinista (detto anima del violino), ossia un Pokémon miniaturizzato che produce il suono, emettendo peti armonici a ripetizione e a ritmo. Lo sfregamento dell'archetto sulle corde, produce oltre al peto anche una vibrazione che viene amplificata e immessa direttamente nei testicoli del povero animale, che risponde disperato con un urlo. L'utilizzo delle dita sul manico e la variazione di pressione dell'archetto, modulano l'urlo di disperazione. Nel caso delle corde doppie, rimane ancora un mistero come faccia a produrre due urli contemporaneamente.

L'archetto, il principale strumento di tortura del violinista, è composto da una stecca di legno usata per le sonde anali (da qui il colore) alla quale viene attaccata una ciocca di capelli di Barbie Raperonzolo. In mancanza della celebre bambola, i liutai concedono l'utilizzo di materiali alternativi (mozzarella filante, i capelli di Massimo Boldi, la tela di Spider-man, etc.)

Usi conosciuti del violino

Prigioniero condannato al sommo supplizio dello spappolamento del cranio attraverso l'uso del violino. Guardate la sua faccia! Non vi fanno pena i suoi occhi? Non vi commuove la sua pucciosa espressione?
  • Poggiamento.
  • Creatore di tunnel spazio-temporali in cui la musica classica fa bene ai giovani di oggi.
  • Oggetto che ti eleva al divino.
  • Stira palle.
  • Si mormora che serva anche a comporre musica.
  • I chitarristi Rock lo usano talvolta contro le casse (anche della frutta).
  • Attaccamento dei quadri.
  • Sbattimento sul cranio (tecnica di tortura utilizzata dai boia più efferati nell'antica Anglosassonia).
  • Trapanamento cerebrale.
  • Tendinite (sovente seguita da ischemia cerebrale e rottura per sfinimento dei legamenti cartilaginei).
  • Flebo.

Voci sviolinate