Pipino il Breve: differenze tra le versioni

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{{Citazione|Chissà perché dopo gli allenamenti in palestra non voleva mai farsi la doccia...||Compagno della squadra di curling di Pipino}}
{{Cit2|Chissà perché dopo gli allenamenti in palestra non voleva mai farsi la doccia...|Compagno della squadra di curling di Pipino}}


{{Cit2|Laconico!|Pipino gridando alla nascita riguardo alle dimensioni del suo membro.}}
{{Citazione|Le dimensioni non contano, l'importante è saperlo usare!||Pipino su se stesso}}


{{Cit2|Le dimensioni non contano, l'importante è saperlo usare!|Pipino sul suo esercito}}
{{Citazione|Sì, come no...||La moglie di Pipino dopo l'ennesimo incontro con Rocco}}
[[File:Pipino il breve.jpg|right|thumb|Pipino III in tutta la sua brevità.]]
'''[[Pene|Pipino]] III''' detto '''''il Breve''''' (* [[28 novembre]] [[714]] – Saint Denis, † [[24 settembre]] [[768]]) fu prima maggiordomo e poi re dei [[Franchi]]{{citnec}}. Lo avreste mai detto? Era figlio di [[Carlo Martello|Carlo <del>Cacciavite</del> Martello]] e [[Carlo Mazzone]].


Venne incoronato re di Francia da [[papa]] [[Marzullo]] I, che, minacciato dall'avanzata dei [[Longobardi]] e dal costante impuzzolimento dei suoi calzini, si era trovato in bisogno di protezione. A quei tempi il papa lavorava ancora in nero e quindi incoronò Pipino illegalmente; per questo motivo Pipino venne prima sottoposto allo [[sparticulo]] insieme al papa, poi venne [[sesso orale|ringraziato]] dalla contessa per i suoi servizi da maggiordomo.


== Maggiordomo di palazzo ==
'''Pipino il Breve''' fu generato da [[Carlo Martello]] e da un [[sega|pesce sega]] in un paesino vicino ad [[Albinoleffe]] ([[Kingston]], [[28 novembre]] 2714 – [[Panathinaikos]]-[[Paris Saint Germain]], [[ventordici]] [[giugnembre]] [[1492]]). Fu [[maggiordomo]] di palazzo in [[Neustria]] e in [[Austrasia]], nonché in [[Spagnogallo]]. Ovunque andasse si susseguivano morti violente in circostanze sospette; notevole che risalga infatti a quell'epoca il Primo Principio della Termodinamica a cura di [[Jessica Fletcher]]: ''"L'assassino è il maggiordomo"''.
[[File:martello.gif|200px|left|thumb|Il padre di Pipino, Carlo Martello.]]


[[Carlo Martello|Carlo <del>chiave inglese</del> Martello]], grazie all'aumento di prestigio dei [[segaiolo|Pipinidi]] e al crollo della reputazione dei Merovingi, che furono costretti a prostituirsi, spartì il regno fra i suoi figli, come se davvero fosse lui a regnare: assegnò la [[Repubblica delle Banane]], la Svevia e la Zuzzurellonia al primogenito Carlomanno; [[Terronia]], Borgogna e [[Repubblica Dittatoriale Fascistissima|Fascistopoli]] all'altro figlio Pipino il Breve, lasciando [[Paperopoli]] e Baviera sotto l'autorità congiunta dei due fratelli.
Venne incoronato illegalmente [[Nicolas Sarkozy|re di Francia]] dal [[papa]] [[Innocenti Elba]], che voleva ringraziarlo dell'aiuto ricevuto durante l'avanzata dei [[Lega Nord|Longobardi]]: Pipino incontrò in separata sede il loro raìs Gudrundo, e lo sfidò a una gara di [[bukkake]]. Conquistato dal gioco, Gudrundo lasciò a Pipino la vittoria della singolar tenzone, e non pago sodomizzò a sangue la moglie del pontifex maximus romae. Subito dopo abbandonò i suoi propositi di invasione e si stabilì pacificamente a [[Villa San Giovanni]].


Tuttavia questi re di fatto, finché sul trono sedeva il re-[[pappone]] merovingio, di diritto erano ancora soltanto volgari [[schiavo|maggiordomi]]. Pipino spinse il fratello a ritirarsi in un monastero tibetano per starci 7 anni insieme a [[Brad Pitt]]; [[bastardo|così facendo tutto il potere restò nelle sue mani]]. Così ottenne il potere, ma non ancora il titolo legittimo di re. In questo contesto Pipino si decise a fare il passo fondamentale, inviando a papa Zaccaria<ref>No, non il profeta</ref> un gruppo di [[mafia|mafiosi]] nel 751 per dargli un [[minaccia|piccolo incentivo]] per incoronarlo.Pipino il Breve era affetto da pipinus brevis, da cui prende il nome, infatti appena nato non si sapeva se fosse maschio o femmina e si scopri solamente quando ebbe 32 anni.
==L'infanzia e la giovinezza==


== L'incoronazione ==
La sua vita era molto difficile, soprattutto all'appello in classe.
I ragazzi della sua scuola lo prendevano in giro, mentre la sua migliore amica [[Heidi]] cercava di confortarlo, chiedendosi come mai in cinque anni di elementari non le avesse ancora chiesto di dargliela.
Le sue amiche [[Darla]] e [[Samantha Cazziemazzi]] erano disperate per il suo avvenire. Infatti Pipino era affascinato da un certo Sami Lopakka, [[transessuale]] di [[Rio De Janeiro]], con il quale si sposò. Da questo matrimonio vennero alla luce due figli: [[Carlomanno]] e [[Carlo Magno]].
Sami finì in prigione per mancata originalità nello scegliere i nomi dei figli. Pipino dopo questo avvenimento decise di darsi alla pazza gioia con [[Wlady]] e [[Mr. Lui]].


Appena il papa venne assunto legalmente<ref>Che per festeggiare fece un party a base di erba, superalcolici e spogliarelliste</ref>, i Longobardi si diressero verso Roma<ref>♪♫ Noi marcerem verso Rooooma ladronaaa... ♪♫</ref> per fare [[Diego Abatantuono|viuleeenza]]. Pipino fece rinchiudere nel suo sgabuzzino il suo signore Childerico III e si proclamò governatore al suo posto<ref>Come potete notare, anche a quell'epoca era tutto un magna-magna</ref>. Pipino diventò così il primo re dei Franchi carolingi.
==Il regno di Pipino==
Nulla di speciale. Una volta sposatosi in seconde nozze con [[Agrippina]] per ragioni di politica dinastica, attuò alcune riforme. Queste le più importanti:
*Divieto ASSOLUTO di pronunciare la parola "breve" (primo caso di censura preventiva nella storia)
*''Fiscus Poenicus'' - non era un'imposta sui Punici, come potrebbe indicare il nome; bensì trattavasi di gabella su chiunque possedesse un [[membro]] di lunghezza superiore a centimetri 2,1 in [[erezione]] (chiaro caso di discriminazione sessuale)
*Trasferimento della capitale del regno a [[Vergate sul Membro]]


Fu cruciale per l'[[Europa|uretra]] l'atto di incoronazione da parte del papa (eggià, il suo potere di papa non gli bastava). Pipino intanto stava mirando al titolo di re della [[Germania|Tedeschia]], e per questo si mise a complottare e creare [[assedio|assedi]] costituiti da bombardamenti con [[profilattico|goldoni]] riempiti con cemento armato. Anche il papa mirava all'incoronazione, anche se il suo desiderio non stava né in cielo né in terra, lui la pretese lo stesso, dicendo: «Mi sono rotto le balle di stare in mezzo a tutti questi santarellini!». Dopo un neanche troppo lungo periodo di richieste, minacce di morte e rosicamenti, il papa riuscì a ottenere la corona. Poi pero se ne fregò altamente i coglioni, ammettendo a sé stesso che il potere di papa era già abbastanza. Ma per ripicca, fece inginocchiare sui ceci il primo prete che incontrò.
Pipino morì in circostanze tragiche, per un incidente non ben conosciuto. Si sa solo che il [[Nerone|figlio di primo letto di Agrippina]] stava giocando coi fiammiferi in camera del re, intento a bere l'infuso della sera a base di [[benzina verde]] e [[kerosene]]...


Iniziò con Pipino anche la cerimonia dell'''unzione''<ref>Rigorosamente con olio di colza bollente benedetto</ref> regale, un atto che nessun altro faceva, per mancanza di voglia e perché in quell'epoca l'olio di colza costava un casino. Solo i ricconi in [[Israele]] la facevano. In quel periodo nacque probabilmente per analogia anche la leggenda delle piaghe sulla testa causate dall'olio bollente portato da un piccione viaggiatore scelto a caso dal [[Dio|boss]]. La nuova sacralità dei carolingi, in definitiva, era ritenuta più importante di quella dei puttanieri merovingi.
==Discendenza di Pipino==

== Curiosità ==

{{Curiosità}}
Papa Stefano II si recò in Francia per chiedere l'appoggio di Pipino, che ricevette la nomina di patrizio romano. '''Ma questa è solo una copertura''': in realtà il papa andò in Francia perché aveva un circolo di case chiuse importantissimo nella Loira e a [[Parigi]]. Di Pipino e di tutto il casino che creò con quella sua cazzo di incoronazione, non gliene fregava una benemerita mazza.

Siccome il papato si sentiva più benevolo del solito<ref>La castità li portava a fare cose [[nonsense|senza senso]]</ref>, da allora nacque una zona al centro dell'Italia tutta dedicata alla religione (infatti da tutte le altre parti si può [[bestemmiare]]).

Pipino il Breve è conosciuto anche come Pipino il Corto.

Pipino il Breve era alto due metri e trenta.

Pipino III, in un momento di noia, ha creato la riforma della moneta carolingia di ghisa, di amianto e di adamantio... ah no, quello è [[Wolverine]]... di tungsteno.

== Note ==
<br/>
<small><references/></small>

== Voci scorrelate ==
*[[Carlo Martello]]
*[[Carlo Magno]]
*[[Carlo Magno]]
*[[Carlomanno]]
*[[Feudalesimo]]
*[[Gisèle Bundchen]]
*[[Papaboy]]
*[[Franchi]]
*Pipino, per [[partenogenesi]]
*[[Pompino]]
*[[Qui Quo Qua]]
*[[Tafazzi]]


{{Francia}}


[[Categoria:Sovrani]]
{{cat|sfigati}}
[[Categoria:Francesi]]
{{cat|personaggi storici}}
[[Categoria:Persone che hanno un nome del cazzo]]
[[fr:Pépin le bref]]

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« Chissà perché dopo gli allenamenti in palestra non voleva mai farsi la doccia... »
(Compagno della squadra di curling di Pipino)
« Laconico! »
(Pipino gridando alla nascita riguardo alle dimensioni del suo membro.)
« Le dimensioni non contano, l'importante è saperlo usare! »
(Pipino sul suo esercito)
Pipino III in tutta la sua brevità.

Pipino III detto il Breve (* 28 novembre 714 – Saint Denis, † 24 settembre 768) fu prima maggiordomo e poi re dei Franchi[citazione necessaria]. Lo avreste mai detto? Era figlio di Carlo Cacciavite Martello e Carlo Mazzone.

Venne incoronato re di Francia da papa Marzullo I, che, minacciato dall'avanzata dei Longobardi e dal costante impuzzolimento dei suoi calzini, si era trovato in bisogno di protezione. A quei tempi il papa lavorava ancora in nero e quindi incoronò Pipino illegalmente; per questo motivo Pipino venne prima sottoposto allo sparticulo insieme al papa, poi venne ringraziato dalla contessa per i suoi servizi da maggiordomo.

Maggiordomo di palazzo

Il padre di Pipino, Carlo Martello.

Carlo chiave inglese Martello, grazie all'aumento di prestigio dei Pipinidi e al crollo della reputazione dei Merovingi, che furono costretti a prostituirsi, spartì il regno fra i suoi figli, come se davvero fosse lui a regnare: assegnò la Repubblica delle Banane, la Svevia e la Zuzzurellonia al primogenito Carlomanno; Terronia, Borgogna e Fascistopoli all'altro figlio Pipino il Breve, lasciando Paperopoli e Baviera sotto l'autorità congiunta dei due fratelli.

Tuttavia questi re di fatto, finché sul trono sedeva il re-pappone merovingio, di diritto erano ancora soltanto volgari maggiordomi. Pipino spinse il fratello a ritirarsi in un monastero tibetano per starci 7 anni insieme a Brad Pitt; così facendo tutto il potere restò nelle sue mani. Così ottenne il potere, ma non ancora il titolo legittimo di re. In questo contesto Pipino si decise a fare il passo fondamentale, inviando a papa Zaccaria[1] un gruppo di mafiosi nel 751 per dargli un piccolo incentivo per incoronarlo.Pipino il Breve era affetto da pipinus brevis, da cui prende il nome, infatti appena nato non si sapeva se fosse maschio o femmina e si scopri solamente quando ebbe 32 anni.

L'incoronazione

Appena il papa venne assunto legalmente[2], i Longobardi si diressero verso Roma[3] per fare viuleeenza. Pipino fece rinchiudere nel suo sgabuzzino il suo signore Childerico III e si proclamò governatore al suo posto[4]. Pipino diventò così il primo re dei Franchi carolingi.

Fu cruciale per l'uretra l'atto di incoronazione da parte del papa (eggià, il suo potere di papa non gli bastava). Pipino intanto stava mirando al titolo di re della Tedeschia, e per questo si mise a complottare e creare assedi costituiti da bombardamenti con goldoni riempiti con cemento armato. Anche il papa mirava all'incoronazione, anche se il suo desiderio non stava né in cielo né in terra, lui la pretese lo stesso, dicendo: «Mi sono rotto le balle di stare in mezzo a tutti questi santarellini!». Dopo un neanche troppo lungo periodo di richieste, minacce di morte e rosicamenti, il papa riuscì a ottenere la corona. Poi pero se ne fregò altamente i coglioni, ammettendo a sé stesso che il potere di papa era già abbastanza. Ma per ripicca, fece inginocchiare sui ceci il primo prete che incontrò.

Iniziò con Pipino anche la cerimonia dell'unzione[5] regale, un atto che nessun altro faceva, per mancanza di voglia e perché in quell'epoca l'olio di colza costava un casino. Solo i ricconi in Israele la facevano. In quel periodo nacque probabilmente per analogia anche la leggenda delle piaghe sulla testa causate dall'olio bollente portato da un piccione viaggiatore scelto a caso dal boss. La nuova sacralità dei carolingi, in definitiva, era ritenuta più importante di quella dei puttanieri merovingi.

Curiosità

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Papa Stefano II si recò in Francia per chiedere l'appoggio di Pipino, che ricevette la nomina di patrizio romano. Ma questa è solo una copertura: in realtà il papa andò in Francia perché aveva un circolo di case chiuse importantissimo nella Loira e a Parigi. Di Pipino e di tutto il casino che creò con quella sua cazzo di incoronazione, non gliene fregava una benemerita mazza.

Siccome il papato si sentiva più benevolo del solito[6], da allora nacque una zona al centro dell'Italia tutta dedicata alla religione (infatti da tutte le altre parti si può bestemmiare).

Pipino il Breve è conosciuto anche come Pipino il Corto.

Pipino il Breve era alto due metri e trenta.

Pipino III, in un momento di noia, ha creato la riforma della moneta carolingia di ghisa, di amianto e di adamantio... ah no, quello è Wolverine... di tungsteno.

Note


  1. ^ No, non il profeta
  2. ^ Che per festeggiare fece un party a base di erba, superalcolici e spogliarelliste
  3. ^ ♪♫ Noi marcerem verso Rooooma ladronaaa... ♪♫
  4. ^ Come potete notare, anche a quell'epoca era tutto un magna-magna
  5. ^ Rigorosamente con olio di colza bollente benedetto
  6. ^ La castità li portava a fare cose senza senso

Voci scorrelate