Decapitazione

Da Nonciclopedia, premiata non-enciclopedia dal 2005.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Così va bene, o più corti?
« Aò! Statti fermo che sennò il taglio mi viene storto! »
(Boia che ci tiene a fare bene il proprio lavoro)
« Zacchete! »


Si dice decapitazione una delicata operazione chirurgica che viene praticata come estremo rimedio per risolvere patologie quali l'emicrania e il torcicollo. L'operazione consiste nel separare la testa del paziente dal corpo con una lama di qualsiasi tipo e dà risultati positivi nel 100% dei casi. È conosciuta tra i parrucchieri come il "taglio alla francese".
Oltre che per scopi medici, la decapitazione è stata sfruttata anche come deterrente contro il crimine, ma con scarsi effetti, ed è inoltre uno dei metodi più efficaci per fare in modo che i morti non tornino in vita sotto forma di zombi, vampiri e sonnambuli.

Cenni storici sulla decapitazione

Vita sociale della preistoria

Grazie al lavoro di archeologi e antropologi siamo ora in possesso di inutili informazioni storiche sulla decapitazione. L’usanza di staccare la testa ad un proprio simile risale a tempi antichissimi, tempi in cui né esisteva la fotografia, né l’uomo era capace di ritrarre un viso in modo decente; per questo si usava strappare il capo dei cari defunti per conservarlo e ammirarlo quando si ricevevano ospiti, come si fa oggi con gli album di famiglia.

Esecuzione della pena di morte

Decapitare con una freccia si può, o i cartoni continuano a dare ai nostri ragazzi aspettative impossibili?

Quando gli uomini smisero di uccidersi percuotendosi con ossa di mucca per sventrarsi usando le prime armi in metallo scadente, la decapitazione divenne subito un trend e per molti millenni criminali, prigionieri di guerra e animali da macello vennero giustiziati decurtandone l’altezza. Se una volta si usavano solo asce e spadoni per tagliar le teste, man mano che l’abilità tecnica e la fantasia dell’uomo si sviluppava, nuovi ingegnosi strumenti venivano inventati, quali la ghigliottina (che in realtà all’inizio fu pensata per affettare salumi), le porte automatiche dei supermercati e il guardrail.

Chirurgia

Come si è già accennato, almeno fino al III millennio a.C. si praticava la decapitazione con lo scopo di curare diverse patologie, ma questa pratica cadde in disuso allorquando ci si rese conto che certi effetti collaterali erano inevitabili. Nel ‘700 essa tornò in auge tra i medici e chirurghi del tempo poiché era viva la convinzione che si potessero eseguire trapianti di testa; in questo essi erano patrocinati dai vecchi nobili che speravano di ringiovanire il proprio corpo. Oggi si praticano operazioni chirurgiche atte ad asportare la testa di un paziente solamente in casi di grave idiozia.

Situazione odierna

Oramai solo pochi paesi ben saldati alle belle tradizioni di una volta adoperano la decapitazione a scopi punitivi. Nei paesi più sviluppati è una pratica illegale, che a malapena sopravvive in Messico grazie alla dedizione dei cartelli della droga, che assieme a questa tengono in vita anche la tradizione della crocifissione.

Vittorio Sgarbi, essere imparentato con le salamandre, è in grado di farsi ricrescere la testa.

Effetti

Solitamente, dopo la decapitazione, si schiatta entro pochi secondi, ma alcuni documenti antichi raccontano di uomini rimasti coscienti per diversi minuti. Cicerone, ad esempio, dopo aver perso la testa fece un’orazione di quaranta minuti alla presenza dei suoi assassini.
Il pirata Barbanera, invece, quando fu buttato in mare senza testa nuotò attorno alla nave per tre volte. In quel frangente fu notato da un allenatore e in seguito vinse due campionati di nuoto prima di morire.

Al contrario di quanto mostrino solitamente certi film asiatici, una volta tagliato via il capo di una persona dal collo non si alzeranno fontane di sangue alte due metri, ma si può provare a creare un effetto simile facendo bere diversi litri di Red Bull alla vittima prima di procedere.

Metodi di decapitazione

Mettendocisi di impegno si può essere decapitati nei modi più fantasiosi.

La pratica dello scavezzamento permette di dare sfogo alla fantasia dell’esecutore, così da rendere ogni esecuzione originale nel suo piccolo. Una volta era la norma spiccare teste usando spade, asce e altre armi bianche; ma oggi, che non è più così facile procurarsi una buona ed elegante lama, usare una bella spada può dare un tocco di originalità al proprio lavoro. Ma ora esaminiamo alcune tecniche alternative di decapitazione, che possono sempre essere un buono spunto per fare un bel video da caricare su YouTube.

Ghigliottina

La ghigliottina è un metodo di decapitazione molto apprezzato dai palati più fini, ma oramai è caduta in disuso a causa dei costi proibitivi richiesti dai falegnami. Nella ghigliottina la testa del condannato viene infilata in un buco, che può essere di varie misure nel caso si voglia cominciare ad antipastare con gli arti prima di finire il lavoro. La lama, che viene fatta cadere da almeno duemila millimetri, taglia il collo così velocemente che il condannato non si accorge di niente e di solito grida perché si ammacca la testa quando questa cade giù.
Non ci credevi che fosse lento e doloroso, eh, stronzetta?!

Cavo in acciaio

Il cavo in acciaio inox si usa per creare trappole decapitanti in cui la vittima deve incappare ad alta velocità. In genere si tende un cavo molto sottile tra due pali o alberi di traverso a una strada a scorrimento veloce. Questa variante funziona solamente se la vittima si muove su un motociclo. Avendo preso bene le misure, il cavo attraverserà carne e ossa senza il minimo attrito e il resto del corpo continuerà il suo viaggio come un moderno cavaliere senza testa.

Finestrino elettrico

L’incubo di tutti i bambini diventa realtà. Affilando per bene il bordo di un finestrino elettrico si può ottenere un efficiente tagliateste, con l’unico difetto di essere piuttosto lento e doloroso.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • È quasi impossibile decapitare una tartaruga.
  • Una testa di cazzo, anche se decapitata, rimarrà sempre una testa di cazzo.

Pagine correlate