Waterboarding

Da Condiclodepia, l'onciclepadia disclesica.
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« È il nostro modo di battezzare i terroristi! »
(Sarah Palin, ex Governatrice dell'Alaska)

Il waterboarding (alla lettera, abbordare l'acqua) è un metodo di indagine estremamente efficace a patto che non si stia interrogando un pesce, nel qual caso è preferibile l'airbording. Consiste nel porre il soggetto su un piano inclinato, coi piedi in alto per fargli diventare la faccia tutta rossa, al solo scopo di burlarsi di lui; a sopravvenuto svenimento, lo si soccorre con generosi impacchi. È di fondamentale importanza che i canovacci siano ben bagnati, altrimenti il soggetto potrebbe disidratarsi.
Si pratica in genere su persone affette da iscrizione al terrorismo, una patologia piuttosto frequente e spesso letale. Negli ambienti più radical chic si tende ad abusare del termine tortura, ma ciò è mal visto nell'ambiente accademico. Motivo per cui useremo questa parola almeno una ventina di volte.

Le origini: la tortura dell'acqua

Perché esiti? Dai da bere agli assetati!

Lontano parente di questa moderna procedura era l'antica tortura il sistema, utilizzato dal Sant'Uffizio ai tempi dell'Inquisizione con il medesimo fine di far confessare al reo le sue colpe, denominato "Adesso ci facciamo una bella bevuta, contento?"

Funzionava in questo modo: l'eretico veniva disteso e legato ad un tavolaccio di legno. L'Inquisitore, fattosi il segno della croce e rivolto il suo cuore a Dio misericordioso, si rivolgeva gentilmente all'interrogando:

Inquisitore : Agilulfo, sei tu intimamente convinto che Nostro Signore Gesù Cristo ha natura al contempo divina e umana, pur tuttavia ognuna delle quali distinta e completa? Ritieni tu che la natura divina è stata assunta in quelle umana, di modo che pur esistente non viene influenzata da sé stessa medesima?
Eretico : Cosa cazz......burp....burp

Senza stare a perdere tempo attendendo una risposta, gli veniva infatti ficcato in bocca un imbuto, tappato il naso e versata a forza in bocca la prima misura di acqua, di volume pari a due litri.

L'Inquisitore rinnovava quindi la domanda, cui faceva seguito l'ingurgitaggio della seconda misura.

Si continuava così sino al completo riempimento del suppliziando. Non si sa con esattezza quanta acqua si utilizzasse. Un aneddoto racconta di tale marchesa De Brinvilliers, la quale, prima di essere sottoposta alla tortura, vedendo la quantità di acqua che era stata preparata, avrebbe esclamato sghignazzando: "Ma non crederete possa berla tutta! Mi ci potrei fare il bagno!"

Dal che è lecito dedurre che il liquido da inghiottire fosse piuttosto abbondante. Le cronache riportano che la marchesa fu poi costretta a sorbire sino all'ultima goccia di acqua, terminata la quale, stranamente, le era passata la voglia di sghignazzare.

Per aumentare il tormento, talvolta si aggiungeva del sale all'acqua o si usava direttamente acqua di mare. In altri casi, se l'eretico era simpatico o comunque persona di riguardo, al posto dell'acqua si utilizzava del vino. Il che rendeva l'interrogatorio se non proprio un momento di festa, quantomeno abbastanza gradevole.

Il waterboarding propriamente detto

Metodologia di interrogatorio avanzata:disegno esplicativo

Ovviamente gli interrogatori attualmente condotti dalla C.I.A. non avvengono con le modalità sopra descritte:ci mancherebbe, non siamo mica nel Medioevo![citazione necessaria] Attualmente la tecnica utilizzata è alquanto più blanda: all'interrogando non viene infatti fatto bere alcunché, ci si limita a buttargli l'acqua sul viso coperto da un panno o uno straccio, dopo averlo fatto distendere con la testa reclinata. Il che, ripetuto per ore, sembra costituisca un sistema efficace per convincere lo sporco terrorista il prigioniero a collaborare.

Il senso di annegamento che pare si provi, tuttavia, è assolutamente simulato: è la mente del suppliziando che interpreta il tutto come se si stesse annegando, mentre in realtà non c'è nessun pericolo![citazione necessaria] Vi sono stati casi di decesso, come le Autorità hanno peraltro ammesso, pur rilevando che erano state causate da arresto cardiaco. Il rischio di morire annegati, dunque, non esiste proprio! Un infarto può capitare a chiunque, no?

Le alte sfere americane, in ogni caso, desiderose di trasformare l'eufemismo da mera figura retorica in una vera e propria forma di arte, hanno vietato esplicitamente di parlare di "tortura", in quanto in tal caso sussisterebbe effettivamente una violazione della Convenzione dei Diritti Umani.

Il waterboarding, unitamente alla privazione del sonno ed all'alimentazione forzata per via rettale (non fatevi intimorire dal nome:il cibo viene semplicemente frullato e somministrato al prigioniero mediante una sonda introdotta nell'apposito pertugio anale) devono essere considerati quali Tecniche avanzate di interrogatorio .

Il capo della C.I.A., con raffinata tautologia, ha infatti evidenziato in merito:

« Se le definissimo torture, allora vi sarebbe una violazione. Ma poiché sono tecniche di interrogatorio, non sussiste alcuna tortura, di modo che possono essere lecitamente praticate »

Il Presidente Donald Trump ha peraltro mostrato particolare sensibilità nei confronti della pratica:

« Tutti, da bambini, abbiamo giocato con le pistole ad acqua o fatto qualche gavettone. Non è mai morto nessuno, non si è mai lamentato nessuno! Se dipendesse da me, userei l'acido muriatico »

Giocarci in casa

In legno massello, per abbellire la tavernetta

Se per i campioni della democrazia questa non è una tortura, nulla osta allora a divertirsi giocandoci anche noi allegramente, in compagnia.

Reperire ed assemblare il materiale necessario è peraltro facilissimo: basta una bella panca in legno massello, due supporti ad altezza variabile, alcune corde per immobilizzare il volontario, uno straccio e un secchio d'acqua. Per fare un po' di scena e rendere l'ambiente più suggestivo, è preferibile posizionare il tutto vicino ad un caminetto adornato con pinze e tenaglie messe ad arroventare.

Un modo originale per riempire quell'angolo un po' spoglio in tavernetta, nevvero cari amici?

Gino, adesso mi incazzo! Vuoi smetterla di frignare? Non ti sto torturando, lo vuoi capire? Lo ha detto anche quel signore alla televisione. Basta! Voglio finire l'articolo in pace!

Anche il reperimento dei volontari non dovrebbe creare troppe difficoltà: Testimoni di Geova di passaggio, invasati Marxisti-Leninisti (eh, già: qualcuno c'è ancora) che rompono le scatole tentando di convincere il malcapitato di turno della bontà del comunismo[citazione necessaria], venditori porta a porta di aspirapolveri o di enciclopedie.

Non siate scorbutici come al solito con questa gentaglia loro, quando vi suoneranno alla porta. Anzi, bisogna invitarli ad entrare fingendosi interessati ad approfondire le tematiche spirituali, a conoscere le caratteristiche del prodotto in vendita o ad avere lumi sull'intima essenza del materialismo storico (ma tu guarda che bisogna fare per procurasi dei compagni di gioco). Offrire quindi una bibita rinfrescante o un caffè, opportunamente corretti con forti dosi di sonnifero. Si risveglieranno sulla panca pronti per l'interrogatorio. Ovviamente bisogna alternare acqua e domande, per rendere più spassoso il tutto, ad esempio:

Interrogante : Negate voi l'esistenza e la divinità dello Spirito Santo? La resurrezione fisica e corporea di Gesù Cristo e dei morti?Che i morti possano accostasi al Creatore prima dell'Universal Judicio? La perfetta salvezza mediante il sacrifizio di Gesù in croce?
Testimone di Geova : Che cazz...burp..... burp....

oppure

Interrogante : Ritenete voi che il centralismo democratico, epurato da contaminazioni capitaliste, borghesi e conservatrici, possa portare, mediante un saggio uso del materialismo dialettico, ad un effettivo egualitarismo sociale e progresso economico in termini di storicismo?
Marxista-Leninista : Cosa cazz....burp.....burp.....

o infine

Interrogante : Concordi con la tesi del Feuerbach, secondo il quale non sarebbe Dio a creare e determinare l'uomo, bensì l'uomo stesso a dare origine all'idea di Dio, di modo che l'essenza divina altro non sarebbe che essenza umana, purificata dai suoi limiti e dai suoi difetti per poi essere venerata come se fosse un'altra essenza, un'essenza diversa da lui, con proprie caratteristiche?
Venditore di enciclopedie : Cosa cazz.....burp....burp.....

È tutto legale: la Legislazione italiana non prevede il reato di tortura, di modo che in assenza di lesioni (art. 582 c.p.) o percosse (art.581 c.p.) non potete essere incriminati di nessun delitto. Qualche lettore smaliziato potrebbe obbiettare che sussiste pur sempre il reato di sequestro di persona. Siamo seri: quale giudice al mondo crederebbe che avete trattenuto in casa con la forza un Testimone di Geova o un venditore porta a porta? Di norma chiunque fa di tutto per liberarsene il prima possibile![citazione necessaria]

Gino, adesso basta! Visto che fai così, al posto del waterboarding adesso ti becchi l'alimentazione forzata. Due litri di bagna cauda: ma stai sereno, non dovrai assumerli per via orale, non sono così cattivo!

Insomma, che dire allora? Buon divertimento a tutti!

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