Il Fatto Quotidiano

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia libera DA Don Ciotti.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché così ci tirava il culo. Il titolo corretto è
.

Una prima pagina a caso de il Fatto.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Il Fatto Quotidiano
« MARIO MONTI E' UN UFO! »
(Titolo di apertura de il Fatto Quotidiano.)
« Caino ha ucciso Abele. E il PD sapeva. »
(Altro titolo di apertura de il Fatto Quotidiano.)
« Il Movimento 5 Stelle è un movimento giovane e bello, fatto di giovani belli, quasi quanto me. La mia gioventù e bellezza rifulge nei miei magnifici orecchini, che sono in tutto cinque. Come le stelle che rifulgono negli occhi dei nostri giovani e bei parlamentari. »
(Andrea Scanzi dimostra di saper scrivere un pezzo di giornalismo d'assalto.)
« E così il signor B. ha mandato a puttane tutto il lavoro fatto negli anni precedenti, complice il PD, anzi, il PD(meno)L, e con lo sguardo compiacente del governo Napoletta. Siamo tornati quindi alla solita ammucchiata, alla faccia di tutti quelli che erano contrari all'inciucio. »
(Due righe a caso prese da un qualsiasi editoriale di Marco Travaglio.)

il Fatto Quotidiano[1] è un quotidiano online distribuito su Facebook e sottoposto alla dittatura dei suoi stessi lettori. Essendo finanziato da questi ultimi, il giornale non può scontentarli in alcun modo, ed essendo il lettore medio de il Fatto ben rappresentato dall'utente medio di Facebook che condivide i link di pagine come INFORCAZIONE LIBBERA, InformareXDesistere e Camorra & Love <3<3, pubblica sulle proprie colonne qualsiasi minchiata presa dal web che possa prendere più di 5 Mi piace. Ben coscienti che il giorno in cui pubblicheranno una seria analisi sulla crisi socioeconomica dell'UE o un articolo di politica senza nominare gli F35 perderanno tutti i loro lettori e finanziatori, tendono a spostare questo giorno sempre più in là nel tempo.

Storia

« Nuovi problemi per B. »
(Frase tipo del Fatto Quotidiano.)

il Fatto Quotidiano nasce nel 2009 con uno scopo nobile: dimostrare che si può fare un quotidiano senza aver bisogno del finanziamento pubblico per l'editoria. Proprio come chi diceva di poter fare televisione senza far pagare il canone. Subito però gli autori del progetto si rendono conto che per riuscire nell'impresa c'erano poche alternative:

Il responsabile della sezione Scienze de il Fatto.
  1. Cambiare idea e accettare i finanziamenti;
  2. Travestire Luca Telese da gnomo di Babbo Natale e mandarlo a chiedere l'elemosina;
  3. Farsi spalleggiare da un partito;
  4. Pubblicare solo quello che la gente vuole sentire.

A oggi, a parte la prima opzione, le hanno realizzate tutte. Trovati i soldi, andava però individuato il target di lettore a cui il Fatto doveva ammiccare: l'utente polemico del web insoddisfatto dall'attuale "stampa di regime". il Fatto riesce così a prendere una varietà di persone che va dal giustizialista anti-evasione moderato al radical chic figlio di papà anti-capitalista passando per il professionista un po' liberale e meritocratico, il commerciante anti-statalista ed evasore fino al complottista sciachimista che ha inserito la testa nel microonde perché l'ha detto Tesla in persona dal suo canale YouTube. Per riuscire nell'impresa le principali rubriche sono tenute da tutti quei personaggi che sono ritenuti liberi e puri solo perché sono "fuori dal sistema", siano essi personaggi di un certo rilievo come giuristi o scienziati di fama internazionale, siano essi dei cazzari di fama regionale, come blogger complottisti, sciamani omeopati o calciatori dell'Eccellenza. Recentemente hanno preso anche un mio amico che si è aperto una pagina Facebook che si chiama "Tutto quello che non ti dicono!1!". La dimensione anti-casta del giornale è garantita dai titoli delle sezioni, di raffinato humour britannico[citazione necessaria], quali "Politica e Lobby", "Sport e Miliardi" e "Troie e Troioni".

Purtroppo, nonostante gli sforzi, sembra che le vendite siano in drastico calo. Lavoro in parte facilitato dal Fatto stesso, che punta a un target di lettori che si informa solo sul blog di Beppe Grillo, dove ogni giorno si ripete di non comprare i giornali. A posteriori forse l'idea non è stata delle migliori.

Lo stile sardonico del giornale

Da quando ha un giornale tutto suo, Marco Travaglio, credendosi un grande umorista, ha potuto fare ciò che ha sempre desiderato: riempire i propri articoli di abbreviazioni e nomignoli degni dell'Emilio Fede dei tempi migliori al Tg4. Il resto della redazione è obbligato a seguire questa scelta, mentre i contrari sono stati mandati a condurre talk show scadenti su La7 in compagnia di Nicola Porro. Pertanto non è raro trovare negli articoli frasi come

« B. accusato da V. per via della manovra di R. corre da N. per lamentarsi di L. »

o nomignoli da terza media come: PdL + PD(meno)L o Pd/D(L), Napoletta e Eminens.

L'ardito accostamento tra il Fatto e il M5S

Qualcuno potrebbe dire che l'accostamento tra il Fatto e il Movimento 5 Stelle sia un accostamento forzato nato da voci non fondate e faziose. A quel punto noi risponderemmo: e chi siamo noi per smentire queste voci?

Le firme

File:Tutti i coglioni di Beverly Hills.jpg
La redazione de il Fatto secondo i suoi lettori.