Techno hardcore
La techno hardcore è un genere derivato dalla musica techno. La sua caratteristica principale è l'uso di
una drum machine con un distorsore in modo tale da generare un'onda quadra con pitch decrescente.
L'hardcore old-school dell'inizio e della metà degli anni novanta aveva poco più di 130 bpm ed era molto
più morbida di quella attuale. Il ritmo della tipica musica techno-hardcore moderna parte da circa 180
battiti per minuto in avanti (salvo alcune eccezioni in cui è un po' più lenta).
Al contrario di quanto si possa pensare, a causa di una forte diffusione di notizie errate, la musica
hardcore non nasce in Olanda, bensì in Germania. Il primo brano hardcore caratteristico è inciso nel
1989 e pubblicato nel 1990. La traccia si chiama We Have Arrived e uscì nel vinile Reflections Of 2017.
L'autore è Marc Trauner, il cui nome d'arte era Mescalinum United, mentre il disco usci nella label
Planet Core Productions nel 1991. Mescalinum United, insieme a The Mover, pubblicò una nuova versione
del disco, nel quale nel primo lato si trova la traccia We Have Arrived e nel secondo lato Nightflight
(Non-Stop To Kaos) di The Mover della label Industrial Strength Records. We have arrived è sicuramente
la traccia più significativa per lo sviluppo della musica hardcore in tutto il mondo.
In Olanda nei primi anni l'hardcore era diffusa da piccole radio pirata che trasmettevano i pochi dischi
in commercio. Il primo disco hardcore dutch fu rilasciato dalla Rotterdam Records nel 1992. Il disco si
chiamava Amsterdam Waar Lech Dat Dan? degli Euromasters; questo gruppo era composto da due volti
importanti della scena hardcore dutch: Paul Elstak e Rob Fabrie. In particolare, il dj Paul Elstak è
considerato uno dei padri della hardcore e tuttora attivo nell'ambiente. Questo disco è la prova della
contrapposizione che c'era e c'è tuttora oggi tra Rotterdam e Amsterdam. Nella copertina del vinile è
illustrata a destra "strega Euromast", l'alta torre di Rotterdam, che urina su Amsterdam. Questo simbolo
è stato utilizzato come logo del Parkzicht (il famoso club di Rotterdam dove è stata proposta per la
prima volta la musica hardcore in Olanda). Nel 1992 dalla Rotterdam Records fu anche rilasciato il disco
Poing dei Rotterdam Termination Source, una delle prime hit-hardcore a livello europeo, caratterizzata
da un effetto digitale di rimbalzo del tipo "boing".
Il negozio di dischi Midtown, nel quartiere Nieuwe Binnenweg di Rotterdam, è stato uno dei primi negozi
di dischi della musica hardcore. Da qui in poi il suono olandese si è sviluppato ed evoluto in diversi
generi e sottogeneri.
Rotterdam era in contrapposizione alla scena house-acid-mellow di Amsterdam. Successivamente anche
Amsterdam ed un po' tutta l'Olanda viene invasa dall'hardcore; riprendendo l'estetica degli hooligan del
Feyenoord, nasce un vero e proprio movimento raver classificato come gabber (che in olandese-yiddish
significa "amico").
L'organizzazione commerciale ID&T aiutò molto a rendere questo genere di musica popolare, organizzando
party e vendendo merchandising. Il movimento gabber e la musica hardcore in Olanda hanno il maggior
sviluppo nel 1996, dove il 25% della popolazione si classificava come gabber: all'epoca c'erano diverse
fanzine (thunder-magazine, strobe...) e diversi programmi televisivi (hakkkkke tv, presentato da mc
DROKZ, BOUNZE, presentato da Charly Lownoise e Mental Theo, eccetera).
Sottogeneri
Main Style
Il main style è quel genere che comunemente viene definito hardcore. È caratterizzato dalla grande
durezza dei suoni, con estesi pezzi di cassa molto distorta e intermezzi melodici molto curati che la
rendono più simile alla trance. È uno stile spesso criticato dai puristi del genere perché ritenuto la
rovina della hardcore storica.
Industrial Hardcore
Industrial Hardcore inizialmente si formò in Francia nel 1993 come genere sperimentale da Laurent Hô.
Altraverso i Micropoint e Manu Le Malin si formo un genere più definito. Il genere ha pochissimi accenni
melodici e le sonorità sono molto ricercate, particolarmente basate soprattutto su "giochi di cassa" a
200/230 BPM.
Old School
Con il termine Old school si fa riferimento al sotto genere techno-hardcore che ha portato allo sviluppo
nel 1993 del genere hardcore il periodo old school parte dal 1990 al 93. Le sonorità erano "povere"
anche se tuttavia i vari stili e generi moderni hardcore sono derivati da questo tipo di musica. I ritmi
si attestano sui 130/140 BPM al massimo.
Happy-hardcore
L'happy hardcore è la combinazione tra hardcore e synt.happy. Nasce nel 1993 in Inghilterra in poco
tempo si diffuse in tutta Europa in Olanda attraverso questo genere si è diffuso particolarmente lo
stile gabber qui si è formato un sotto genere l'happycore che è la combinazione tra hardcore dutch e
happy-hardcore,in questo caso il genere è molto veloce all'incirca 180 bpm. L'happycore fa parte della
classificazione early-hardcore dutch
Early Hardcore
Con questo termine si fa riferimento alla musica hardcore olandese prodotta dal '93 al '99. All'interno
di questa troviamo i sotto generi: classixx, happycore, artcore, psycore e funcore.
Speedcore
La speedcore è uno dei sottogeneri più estremi, dotato di una grande durezza e di una velocità estrema,
con sonorità semplicissime ma molto veloci la Speedcore ha velocità comprese tra i 250 e gli 800 BPM.
Terror
La Terror è un sottogenere che unisce la velocità della speedcore con sonorità "horror" e macabre.
Frenchcore
La Frenchcore è un sottogenere molto veloce e ritmato proposto soprattutto in Francia, di cui si dà la
paternità ai Micropoint. È un genere caratterizzato da sonorità "rave" basate particolarmente su una
cassa 'dritta' e un basso in levare. In alcuni casi risulta avere influenze industrial hardcore.
Noise
La noise, meglio conosciuta come "splittercore", è il sottogenere più estremo dell'Hardcore. Ha una
sonorità molto violenta, con vere lacerate all'orecchio, con ritmi che partono da 600/700 BPM per
arrivare anche fino a 5000 BPM. Data l'estrema velocità queste tracce sono solitamente prive di
frequenze basse (in quanto non hanno il tempo materiale di espandersi) e particolarmente spinte sulle
frequenze alte. I suoni sono solitamenti caratterizzati da lunghe e ripetitive onde di tipo white noise
e suoni industriali pesantemente distorti. Come genere la Noise non ha artisti di spicco. Le tracce
vengono create dai produttori di Speedcore e Terror.
Curiosità
Nell'infinito panorama dei sottogeneri hardcore, per il più delle volte divisi da piccolezze artistiche
troviamo l'artcore, sottogenere dell'early-hardcore ideato da Patrick van Kerckhoven nel 93,questo è la
combinazione tra Hardcore dutch e Brekbeat.180 BPM.La Psycore un sottogenere dell'Early-hardcore ideato
da Michel Klaassen nel 96,questo è la combinazione tra Hardcore dutch ed elementi psychadelic 180 BPM.La
Funcore un sottogenere ideato nel label Babyboom records questo sottogenere è la bouncy-techno
influnzata dal Happy-hardcore dutch.
Seguendo in ordine alfabetico è presente nel panorama mondiale, il darkcore, sottogenere del mainstyle
hardcore, ottenuto dall'unione tra la darkwave e industrial (basi dark ambient o wave e costruzione
industrial) in cui il massimo esponente è DJ Nosferatu.
È caratterizzato da un suono cupo e in certi casi melodico, con casse distorte e grande uso di vocal
misteriosi campionati da film, in genere thriller e horror, e negli ultimi anni sta riscuotendo
abbastanza successo, grazie alla sempre crescente organizzazione di eventi dedicati.
Esistono inoltre due sottogeneri risultato di unioni tra i vari generi, la Trashcore, a metà tra
Speedcore e Old-school, presenta casse meno dominanti, piatti e clapper molto accentuati, e rumori
particolarmente distorti e fastidiosi, dando un effetto generico di "scarsa qualità", e la NeuroCore,
risultato della fusione tra break-core industriale e speedcore.
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