Rock alternativo
Il rock alternativo è uno di quei generi musicali a cui nemmeno Wikipedia sa dare una definizione precisa.
Definizione il più precisa possibile, o che almeno ci prova, dai
Secondo l'enciclopedia Treccani "si definisce 'rock alternativo' tutta quella musica che non vende un cazzo ma viene recensita benissimo da Rockerilla". Sorvolando sull'oltremodo inappropriata scurrilità dell'alquanto nota enciclopedia, si può senza dubbio affermare che questa sia un'ottima definizione, sebbene non del tutto esaustiva. Infatti sarebbe più corretto definire il rock alternativo come "musica che non vorrebbe vendere un cazzo ma viene recensita benissimo da Rockerilla". Questo perché, nonostante le strategie commerciali suicide di alcuni gruppi, qualche album talvolta si è inaspettatamente rivelato un successo.
Particolare interessante a cui non accenna la Treccani sono i testi tipici del rock alternativo: essi si differenziano dalla maggior parte di quelli degli altri generi per la loro totale mancanza di senso. Tra i maggiori scrittori di testi senza senso ricordiamo Alberto Ferrari, Manuel Agnelli e Kurt Cobain, spesso citati come "La Sacra Trinità dei Testi Nonsense".
Sottogeneri
Tra i principali sottogeneri di quello che non è effettivamente un genere ricordiamo:
Shoegaze
Inventato dai My Bloody Valentine dopo essere stati ad una svendita di pedali per chitarra, lo shoegaze è un genere etereo, fatto di copertine sfocate con un filtro colorato applicato sopra e rumori di lavatrici rotte misti a ruote di carrelli della spesa difettosi.
Grunge
Esploso negli anni '90 a Seattle, il grunge affonda le sue radici non si sa bene dove, ma sicuramente in un posto la cui pulizia lascia a desiderare. Esso è sostanzialmente gente che urla e fuzz, tanto fuzz. Cosa chiedere di più?
Post-grunge
Se vi piaceva il grunge, il post-grunge è qui apposta per rovinarvelo: copia da quattro soldi del vecchio sound di Seattle, che perde in originalità e stile. Oppure semplicemente grunge fatto dopo il 1994.
Indie rock
Praticamente indie pop con un altro nome se inteso come "genere" o più correttamente come "corrente stilistica". In realtà la vera definizione sarebbe "rock indipendente dalle major", ma perché farla così semplice?
Noise rock
Sottogenere nato per sbaglio per opera di band distratte quali i Jesus And Mary Chain che suonavano troppo vicine agli amplificatori, si è poi evoluto diventando molto peggio di semplici melodie pop infarcite di feedback. Dissonanze, fischi del cazzo e cantanti di merda fanno da padroni in un genere che fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii-ichhhhh chhhhhhiiiiiiiiiiiiiiiiii!
Britpop
Post punk
Nel 1977 un gruppo di pallidi inglesi si stancò dei soliti tre powerchords del punk e decise di aggiungerne un quarto assieme ad una massiccia dose di riverbero, dando così vita al post punk.
Di esso c'è anche una variante più commerciale, la new wave, che viene ricordata come "il genere che faceva quel gruppo sfigato con la cantante figa".
Rock gotico
Post punk fatto da emo.
Twee pop
I maggiori esponenti del genere sono stati i primi Teletubbies, prima di passare al puro hug black metal di Satanic Virgin Rape and Other Songs To Sing With Your Fucking Children.
In realtà questo non sarebbe un sottogenere del rock alternativo, ma Wikipedia dice il contrario e quindi siamo sicuramente noi a sbagliarci.
Industrial rock
Chitarre distorte e bassi martellanti su rumori di officina, il tutto accompagnato da cantanti che ricordano delle aquile stitiche. Come chiunque potrà confermare gli unici esponenti del genere sono i Nine Inch Nails e Marylin Manson.
- Portale Musica: accedi alle voci che trattano di musica