Ibrahim Ba: differenze tra le versioni

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Versione attuale delle 15:30, 25 dic 2022

« Non ho mai visto un giocatore così forte! »
(Andrea Bocelli su Ibrahim Ba)
« Ibrahim Ba? Siamo due attaccanti molto simili e affiatati »
(Filippo Inzaghi su autocritica)
Ibrahim Ba poco prima di accorgersi che sta correndo verso la porta sbagliata.
« È temibile quando attacca »
(Pier Paolo Pasolini parlando del cane di Ibrahim)


Ibrahim Ba (Bah per gli amici, Ibra per gli ottimisti) è un pallonaro africano, di ruolo panchinaro destro.


Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Ibrahim Ba

La vita e la carriera

Ba al Milan in una foto di squadra.

Gli inizi

Come detto, Ibrahim nasce in un luogo sperduto dell'Africa dall'unione di una tartaruga con un bradipo. Questi decidono (sotto l'effetto di stupefacenti, come riveleranno in seguito) di iscriverlo, all'età di 5 anni, a una scuola di calcio; in realtà, sempre a causa della droga, sbagliano indirizzo e lo segnano a un corso accelerato di uncinetto. Troppo tardi se ne accorgeranno: Ibrahim, infatti, avrà già conosciuto i campi professionistici.

I club

Terminato il corso di uncinetto, Ibrahim un giorno decide di voler giocare in un campo vero, di segnare tanti gol e vincere tante coppe, di guadagnare soldi veri; riuscirà però a realizzare soltanto l'ultima di queste ambizioni. Sempre meglio di niente.

L'esperienza in Francia

La prima squadra che lo acquisisce è il Bordeaux: l'allenatore Didier Deschamps rimane colpito dalle eccezionali capacità balistiche e tecniche con cui perde palla e decide di tenerlo per un anno, per poi darlo via in un posto migliore dove avrebbe sicuramente fatto carriera, e cioè una discarica di rifiuti dello sport e della società: il Milan.

D'ora in poi ci penserà due volte prima di prendere le offerte speciali.

Il Milan

Viene così effettuato il trasferimento al Milan. Il Presidente Silvio Berlusconi, che è esperto di calcio quasi quanto di politica, lo acquista su consiglio dell'allenatore Carlo Ancelotti, che l'ha visto giocare in Francia ed è rimasto molto sorpreso. Ma i tifosi milanisti qualche giorno più tardi esprimono la loro allegria per l'arrivo del tanto sognato giocatore in un modo del tutto originale: esponendo striscioni contro di lui (molti interpretano questo comportamento come discriminazione, ma sono solo dei fottuti interisti e la loro opinione non conta nulla). Il presidente così prende una decisione irrevocabile sulla sorte di Ba: l'eterna panchina. Così facendo è infatti convinto di toglierselo di mezzo presto, ma in realtà Ba acconsente a collezionare 116 panchine con la maglia rossonera prendendo comunque un pacco di soldi. "Nella vita certe occasioni vanno prese al volo" dichiarerà in seguito.

Il ritorno in Francia

All'età di 31 anni a Ibrahim viene riproposto il trasferimento in Francia, dove decide di concludere la sua illustre carriera. Qui gioca la sua prima partita da titolare, e titolare sarà fino alla fine della stagione: purtroppo la sua squadra viene retrocessa a tavolino per evasione di tasse (il presidente non ha pagato l'ICI per l'immobile messo in campo) e spaccio (spacciava Ibrahim per un calciatore). Comunque l'arrivo di Ba ha avuto effetti benigni sulla società: secondo stime ISTAT, infatti, le sue giocate e i suoi gesti tecnici hanno determinato un diminuzione della depressione di oltre il 55%. Ovviamente nei tifosi delle altre squadre.

Il ritiro

Ibrahim si ritira dal calcio non giocato a 35 anni, preso dalla vocazione di contadino dalla quale, ha detto, è stato illuminato. La domanda che da allora assilla Berlusconi è: "Ma non poteva illuminarsi prima?".

Esperienze in nazionale

Nazionale? Ah, sì, una volta ha fatto parte di Alleanza Nazionale, ma è stata un'esperienza isolata.

Palmarés

La più grande soddisfazione ottenuta in carriera dal giocatore.

Questi sono i numeri del giocatore:

  • Il primo, unico e storico gol: segnato alla PlayStation contro un amico;
  • Un gol nelle partitelle d'allenamento, annullato però per fuorigioco;
  • 116 panchine al Milan e 124 in altre squadre, neanche un allenatore è mai arrivato a tanto!;
  • Il premio Scarpa d'Oro Panchinari vinto nel 2007;
  • Il premio Miglior ballerino di liscio, detenuto dal 1989 al 1997;
  • E infine la cosa più importante che ha ottenuto dalla sua carriera: una bella esperienza.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Pare che Ibrahim a zappare la terra se la cavi, anche piuttosto bene.
  • In tutta la sua carriera, ha detto lui stesso in un'intervista, non si è mai spiegato la presenza in campo di quella strana sfera, tanto meno perché la rincorrano tutti.
  • Mangiava le banane nel giardino di Weah

Voci correlate