Fabio Cannavaro

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberamente ispirata all'Osservatore Romano.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Biografia

Le origini

Cannavaro si accorge di aver appena pestato una cacca malaugurante.

Fabio nacque a Napoli in una favelas dove tutto ciò che c'era per giocare si riduceva a un pallone, che era anche l'unica risorsa di cibo disponibile nella zona. L'unico materiale per costruirlo era la merda e, in mancanza di questa, i bambini utilizzavano la testa del fratellino di Fabio: Paolo Cannavaro. Fabio inizia la carriera come promettente giocatore di palla avvelenata (nella variante palla merdeggiata), poi preferì invece darsi al calcio, ritenendolo più igienico[citazione necessaria].

Ma chi gliel'ha fatto fare?

Ad un certo punto della sua carriera, forse in preda ai deliri della colla inalata, firma un contratto per il Napoli. I competenti e furbi dirigenti del Napoli capirono subito che quello era uno scarpone ed il ragazzo venne ceduto in cambio di mezzo chilo di Parmigiano Reggiano a un noto caseificio della Padania.

E mo ti attacchi al...tram

Tra i trofei di Cannavaro c'è anche una Coppa del Nonno.

A riprova della corretta intuizione dei dirigenti partenopei, Cannavaro vinse 28 scudetti, 35 Champions League, 18 Coppe uefe (plurale di UEFA), 39 Coppe intertotonero, 21 coppe di sta cippa e 16 tra i maggiori campionati europei. Il tutto nel giro di due anni e nonostante un grave infortunio al testicolo destro che gli venne estirpato. Per colpa di Moggi gli vennero ritirati tutti i premi tranne la prestigiosa Palla d'Oro che utilizzò per rimpiazzare quella amputata.

La famigghia

Si narra che le origini del cognome Cannavaro risalgono al secondo dopoguerra, quando, mentre il bisnonno di Fabio fumava uno spinello, un suo amico gli chiese di passarlo ma la proposta fu ignorata dall'avo. L'amico quindi disse: "Con le canne sei un avaro" che fu in seguito contratto in Cannavaro. Di lì a poco passò una volante dei carabinieri e i due furono costretti a scappare, lasciando dietro di loro lo spinello a metà. Quella strada fu chiamata Via Mezzocannone.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Si crede che il primo vero nome di Cannavaro fosse Cannaiolo per il largo uso di cannabis. La FIGC ha imposto al calciatore di cambiare il nome perché il precedente avrebbe attirato l'attenzione della nazionale giamaicana che avrebbe così potuto convocarlo.
  • È il cugino segreto di Caniggia.
  • Adora trascorrere le vacanze a Cannes.
  • Il suo dolce preferito sono i Cannoli alla Siciliana.
  • Balla il Can Can.
  • Quando giocava nella Juve di Moggi era soprannominato Cannabaro.
  • Corre ad uno all'ora
  • È ancora ricercato dai giardinieri dello stadio di Johannesburg.

Articoli Correlati