Emocrazia

L'emocrazia (dal greco "frangettas") è una forma di governo teorizzata da Cristiano Malgioglio.
Storia
L'emocrazia venne inventata per la prima volta dal suo inventore, per la seconda da quello che lo uccise e che gli fregò il brevetto. Le prime tracce di leggi emocratiche (tracce di sangue sostanzialmente), sono rintracciabili nelle legislazioni del Giappone medievale. I Samurai erano tenuti a tagliarsi un dito quando imprecavano, la mano quando finivano il latte e un braccio intero quando, dopo aver fatto una divisione, rimaneva loro il resto.
In Veneto e in Friuli è possibile trovare tracce di antichi insediamenti emocratici, lungo le sponde del Tagliamento.
Pensiero e obiettivi

Il pensiero emocratico si basa sulla possibilità di fondare una repubblica basata non sul lavoro, ma sul fissaggio nel vuoto insensato. Per ottenere questo i grandi pensatori emocratici teorizzarono il sistema economico noto come capitaglismo. Lo stato emocratico tutela i ceti inferiori della popolazione, in quanto è risaputo che gli emo sono tra i gradini più bassi della piramide sociale, sotto i branzini e appena sopra i cavaturaccioli. Il Parlamento è eletto con libere dissezioni a suffragio capillare (nel senso che bisogna avere almeno 30 cm di ciuffo per votare). Da notare come i deputati solitamente non si curino minimamente di legiferare, bensì si fanno eleggere solo per avere il parrucchiere gratis.
Altri obiettivi sono:
- Più gel per tutti;
- Il suicidio nel mondo;
- Più lamette per tutti;
- Obbligo alla messa in piega della frangia;
- Più mezzi cuoricini per tutti;
- Distruzione di ogni forma di gioia.