Streghe (Charmed): differenze tra le versioni
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[[Immagine:Halliwells.jpg|right|thumb|400px|Le Halliwells furono a lungo ricercate dalle autorità ecclesiastiche svervegesi]] |
[[Immagine:Halliwells.jpg|right|thumb|400px|Le Halliwells furono a lungo ricercate dalle autorità ecclesiastiche svervegesi]] |
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Versione delle 18:40, 27 mag 2009
Streghe (Ciarmed) è un telefilm americano che parla di tre infelicissime sorelle, Paiper, Phoebe(sì si scrive così)e Peig Alliwel (ma prima c'era anche Pru che si è suicidata dopo durante la terza stagione), il cui hobby preferito è far esplodere demoni di varie razze. Il telefilm ha segnato una generazione intera con un marchio indelebile, che non va via nemmeno con l'Omino Bianco, provocando l'ira di numerosi fans.
Trama
Tutto ha inizio quando Phoebe torna nella villa di famiglia a San Fransisco dopo aver lavorato come prostituta al Moulin Rouge di New York, trova un libro di Magia e recita accidentalmente una formula al suo interno, senza chiedersi nemmeno se si trattava di qualcosa di satanico o simile. In questo modo fa sì che lei e le sue sorelle maggiori Pru e Paiper acquisiscano dei Poteri Magici degni del miglior episodio dei Puffi, diventando così tre temibili Streghe. Più precisamente, diventano "Le Streghe del Trio".
Il fantomatico "Potere del Trio" è superiore a tutti: demoni, angeli, le divinità egizie di Yu-Gi-Oh, Confindustria, Antonio Genna e Berlusconi. Sarebbero in grado di eliminare Maometto con una pozione fumogena, se ne avessero l'opportunità, ma per fortuna la divinità in questione non è interessata ai loro poteri.
In ogni episodio, c'è sempre un demone che ce l'ha con loro per qualche questione irrisolta nella loro vita passata; il demone viene sempre presentato come il più terribile, il più inquietante ed il più mostruoso del mondo, quando in realtà non è altro che un ragazzo (o una ragazza, a seconda dei casi) vestito da perfetto punk.
Le tre sorelle entrano in contatto coi demoni in tre modi: il primo è quando un demonio cerca di fregare i poteri delle tre
sgualdrine sorelle, con un piano assurdamente complicatissimo che inevitabilmente lo porta a fallire come un povero pirla; il secondo è che una delle tre impiccione, pettegole e ficcanaso, s'intrufola nella casa del vicino, scopre che è un demone e chiama le altre per farlo fuori; il terzo è quando un essere fatato chiede aiuto alle tre puttane protagoniste.
Per fare fuori il demone di turno basta solo lanciargli addosso una boccetta di profumo o recitare una poesia a rima baciata (anche via e-mail), con delle rime così scontate che potrebbe scriverla anche un bambino analfabeta mentre programma il videoregistratore. E poi il demone muore sempre urlando di un immenso dolore straziante e scomparendo con degli effetti spettacolari da cinema armeno anni '80 con luci, esplosioni, implosioni e dissolvenze degne di PowerPoint 1.0. Interessante notare come i piani di tutti i demoni per far fuori le protagoniste siano sempre incredibilmente complicati quando basterebbe teletrasportarsi di notte in camera di una qualsiasi delle tre sorelle e ucciderla mentre sta dormendo.
Ma tutto questo non ha nessuna importanza a fini della trama, perché uccidere i demoni è per loro solo un comune passatempo come il Sudoku, il Tris e il Governo Prodi. La cosa importante, molto più di salvare il mondo, è invece trovarsi un fidanzato (possibilmente bello e che svolga la professione di spogliarellista), sposarsi e fare tanti figli idioti e scimuniti per far continuare la loro stirpe di socio-psicopatici. Infatti tutte le forze e gli esseri superiori del loro bizzarro universo (che però loro potrebbero comunque sconfiggere) sono tutti interessati ai loro sentimenti e le loro storie d'amore.
Perché ovviamente tutto gira intorno a queste tre steghe che sono le super vip del mondo intero:
hanno fatto fuori la Sorgente di tutti i Mali, i Titani dell'Antica Grecia e sono diventate Divinità per volere di Leo, il marito di Paiper, che è pure un Angelo!
L'unica grande soddisfazione dei fan fu quando Pru schiattò, infrangendo tutti i vetri della casa con grande gioia del vetraio che dovette sistemare tutto in tempo da record, appena un'ora prima del suo funerale. Ma poi comparve una ragazza dai capelli rossi e con la pelle così bianca (da fare invidia a Dracula) che inizialmente fu scambiata per Pippi Calzelunghe, che si scoprì essere la loro sorellastra: figlia illegittima della madre (brava donna) e di un Angelo (sì, perché qui anche gli Angeli chiavano).
Personaggi principali
- Pru, la sorella maggiore. Ha il potere di poter muovere ogni cosa con la forza della mente, l'importante è che strizzi un po' gli occhi come se dovesse defecare. L'unica cosa che non è mai riuscita a muovere, purtroppo, è il membro degli uomini: morirà infatti zitella. Può anche proiettarsi sul piano astrale, ossia duplicarsi, ma questo potere è alquanto sgradito in quanto una sola Pru ci basta e avanza. Pru ha gli occhi storti e tutta la faccia asimmetrica, ma stranamente nessuno la scambia per una creatura soprannaturale. Alcuni sospettano che non sia morta, ma che, rottasi i coglioni del telefilm, abbia inscenato la propria morte, per metterla in quel posto alle sue sorelle e dedicarsi finalmente a cose più alte e importanti, la conduzione de "La Corrida" ad esempio.
- Paiper, la secondogenita di Patti. Costantemente stressata, costantemente incinta, Paiper è in grado di fermare il tempo e può anche far esplodere cose e persone solo alzando le mani, il che è molto pericoloso perché è un tipo isterico e fa spesso movimenti inconsulti. Leo ci ha sofferto molto quando lei ha provato a fargli un lavoro di mano.
- Fibi, la più puttana delle sorelle Alliuel. Utile in battaglia quanto Filippa Lagerback a Che tempo che fa, dimostra comunque una straordinaria capacità di avere premonizioni. Non bene quanto il mago do Nascimento, ma quasi. Può avere premonizioni sul passato, presente, futuro, condizionale, congiuntivo e infinito. Al momento, si sta perfezionando sul trapassato. Sa anche sollevarsi a circa 2 cm da terra, possibilmente saltando su un materasso di gomma. Detiene tutt'oggi tra le sue sorelle il record di maggior numero di demoni portati a letto.
- Peig, quarto e ultimo elemento del Trio. Può teletrasportarsi da un luogo all'altro (risparmiando in questo modo sul biglietto) e far apparire ogni oggetto tra le proprie mani. La polizia ringrazia il cielo che non si sia data al crimine.
Albero Genealogico
La famiglia Alliuel è una famiglia molto, molto particolare. La caratteristica più diffusa in questa famiglia, è il non sapere a quale madre si appartiene. Le sorelle hanno infatti quotidianamente una gravidanza da sopprimere, ma ogni tanto si sentono generose e decidono di mettere al mondo un figlio; se è impotente (o senza poteri), quest'ultimo verrà eliminato possibilmente entro una settimana.
La strega con più figli è senza dubbio Paiper, che è riuscita a sfornarne uno ogni anno (e tenete conto che il telefilm è composto da 8 stagioni...).
Comunque sia, la capostipite della famiglia è Penni Alliuel (togliendo una delle due 'n' al nome, capirete immediatamente il suo mestiere); questa donna ha avuto una ventina di mariti, tutti deceduti in circostanze misteriose, ed è una gran fortuna che la polizia non l'abbia mai sospettata di omicidio. L'unica figlia che ha avuto nel corso di venti relazioni è stata Patti Alliuel.
Patti si sposò con Victor, dal quale ebbe tre figlie (Pru, Paiper e Fibi), e nonostante il suo fosse il matrimonio più felice della storia decise di mettere le corna al marito facendosi il suo Angelo Bianco, Sam. Non avendo usato nessuna precauzione, Patti rimase incinta di Peig, e cercò di nascondere la sua gravidanza a tutti (madre compresa) utilizzando la scusa "Ho messo qualche chilo di troppo", contando infatti sulla caratteristica demenza dei suoi familiari.
La stirpe continua grazie a Paiper, che ha un figlio dal suo Angelo Bianco Leo (sarà un vizio di famiglia sverginare gli Angeli?) mentre ancora fa sesso con il vicino di casa, Dan. Questo figlio prenderà il nome del nonno materno, il cognome della madre e il nomignolo simile al cognome del padre: Uaiatt Mètiu Alliuel. Un anno dopo, Paiper e Leo concepiranno il loro secondo figlio (su un marciapiede negli Inferi, per l'esattezza): Cristofer.
Curiosità
- I demoni tirano le cuoia molto facilmente.
- I demoni hanno tutti forma umana e nomi ridicoli.
- Gli angeli fanno sesso... e anche molto, molto, mooooooolto.
- Luca Giurato non è mai stato sconfitto dalle Streghe.
- Si muore solo quando i Dirigenti Televisivi lo ritengono giusto.
- Paiper e Leo fanno sesso sadomaso, e il povero Angelo subisce ogni tipo di violenza: oltre ad essere sodomizzato dalla moglie, le altre due sorelle a loro volta si divertono a maltrattarlo e insultarlo.
- Il Trio protegge il mondo dalle forze del male; solo che per "mondo" si intende San Francisco e basta. Il resto dell'umanità può tranquillamente andare a farsi fottere.
- Le Streghe sono state sotto incantesimo o controllo mentale di qualche tipo una puntatà si e una pure, e sono diventate cattive ancora più spesso: lo capiamo quando iniziano a vestirsi in pelle.
- Non si capisce mai cos'è il Nesso e perché è uguale al Vuoto.
- Le sorelle muoiono in tutto 15467890000 volte, e risorgono altrettante 15467890000 volte
- Dopo la morte di Pru, le sorelle non se la cacano proprio: a nessuno è venuto in mente che poteva evocarla con una semplice formula?
- L'80% di ogni episodio è occupato dai reciproci "Ti voglio bene" delle protagoniste, detti nei momenti meno opportuni.
- Le pareti di Villa Alliuel sono fatte di cartone.
- Inizialmente i demoni erano i cattivi della situazione, ma dopo essere entrati in contatto con gli umani ed essere rimasti esterrefatti dalle nefandezze che possono compiere serial killer, stupratori, pedofili, politici e papaboys, hanno capito di essere solo un branco di esaltati che si reputavano cattivi solo per i loro vestiti in pelle nera, i loro atteggiamenti "da duri" e i loro patetici trucchetti di magia (che fanno un baffo in confronto a fucili, pistole, mitra e granate).
Frasi caratteristiche
- Fibi: “AH!”
- Peig: “Cosa c'è Fibi, hai avuto una premonizione?”
- Fibi: “No, mi sono seduta su un cubetto di ghiaccio!”
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