Compagno di banco
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Il compagno di banco potrebbe essere il vostro migliore amico nei 5 anni di scuola elementare/3 anni di scuola media/5 anni di liceo o istituto tecnico, oppure colui che pagherà un sicario per farvi uccidere: dipende da voi! In ogni caso, come ci sono diverse categorie di animali, ci sono anche diverse categorie di compagni di banco.
Categoria dei compagni di classe per antonomasia
Il Rompicoglioni
Questo bizzarro personaggio crea problemi per tutti i nove mesi di scuola 24 ore su 24 senza mai smettere neanche quando siete a casa vostra: pare abbia il dono dell'ubiquità.
Rimprovera per qualsiasi cosa fino a sfinire l'interlocutore, magari affermando cose insensate durante l'interrogazione più importante della giornata;
L'appiccica caccole
Uno dei peggiori compagni di banco è il terribile Appiccica caccole.
Si ficcherà l'indice nelle narici facendo le pulizie di primavera ogni cinque minuti, e mostrerà compiaciuto il caccolone che ha appena scavato dalla fossa ai compagni attoniti.
La maggior parte delle volte le appiccicherà addosso a qualcuno, o sotto al banco.
Ma la più terribile delle sue armi è lo schizzo di moccio: vietato dalla convenzione di Ginevra, e classificato tra le peggiori armi nucleari del mondo, lo schizzo di moccio consiste nel tenere chiusa una narice e imprimere tutta la forza che si possiede, soffiando nell'altra, al contenuto della cavità nasale.
I pochi sopravvissuti ad una tale esperienza non sono in grado di raccontarla.
Quello che si dimentica sempre tutto a casa
Il suddetto è colui che dimentica sempre a casa l'astuccio, le matite, le forbici, il quaderno, i libri, il cervello, il banco, e la sedia e a volte anche tutto lo zaino.
Trattare con un tale individuo può essere molto pericoloso: inizierà a scassare i maroni chiedendo ogni cosa.
Sono due le possibili soluzioni:
- Commerciare, o barattare con lui ciò che chiede, ottenendo così un vantaggio dalla scomoda situazione;
- Lasciarsi prendere dall'ira;
Il secondo caso può portare dei vantaggi, ma è sconsigliato per i suoi effetti collaterali
Il merendero
Il merendero può manifestarsi in due tipologie:
- Quello che si porta sempre uno zaino pieno di cibarie e merendine.
- Quello che non si porta mai nulla da mangiare, e vaga per la classe mendicando un pezzo di qualcosa a chiunque.
il Primo è solitamente un panzone, con la maglietta troppo stretta perché lo contenga tutto, che esibirà il suo panino da dodici quintali, sorridendo felice come un ebete, mentre si sbrodola di ketchup, cetriolini, hamburger, burro, colesterolo puro e cioccolato.
È dimostrato scientificamente, che basterebbero una decina di questi panini per sfamare l'intera popolazione dell'Africa [1].
Il merendero di seconda categoria è considerato come "Essere pericoloso" di livello XXXX[2] dal Ministero della Magia.
Quando punta la preda, si avvicina con circospezione, e si intromette abilmente nel discorso. Solo una volta che ha acquisito la fiducia dell'interlocutore, inizia a lamentare crampi allo stomaco e una fame tremenda, spingendo così l'incauto compagno nella rete del ricatto morale.
Quello che dorme
Quello che dorme, è semplicemente quello che dorme. Sempre.
Il secchione
Porta sempre occhiali tondi alla Harry Potter, e di solito indossa giacca e cravatta.
È sempre il primo a consegnare i compiti in classe e l'unico che nel raggio di duecento chilometri fa i compiti tutti i giorni.
Il secchione, convinto che la sua aura di intelligenza non può passare inosservata agli occhi della Professoressa, rifiuterà di passare qualsivoglia informazione durante i compiti in classe.
Rapportarsi con il secchione può essere particolarmente pericoloso, in quanto la sua idea di giustizia spesso coincide con quella del corpo docenti.
Si può riconoscere senza troppe difficoltà questo elemento: è l'unico che, durante la ricreazione, se ne starà seduto al suo banco consultando un libro di testo.
Il truzzo/a
Il compagno di banco truzzo è considerato da molti il peggiore in assoluto. Il suo habitat naturale è il bagno, luogo ideale per farsi le foto, se munito di specchi.
Trovarsi a stretto contatto con un esemplare di questa categoria può provocare forti disturbi psichici: gli occhiali da sole "a mosca", i calzini dai colori epilettici, le spillette sui jeans, le varie collanine, i braccialetti, e l'immancabile taglio di capelli verga canis, sono la seconda causa di ricovero in manicomio al mondo, dopo le pubblicità di Italia 1.[3]
La santa
Solitamente donna, presente sopratutto nei paesini, questo individuo dall'aspetto quasi sempre docile non fa altro che pregare sul banco tutte e cinque le ore di lezione, lei stessa ammette di odiare qualsiasi tipo di divertimento, (anche se la si può vedere ogni sera andare in discoteche e circoli) odia ogni tipo di bestemmia, e appena qualcuno osa pronunciarne una, ferendo le sue sante orecchie riceve malauguri di ogni tipo, con maledizioni fino alla nona generazione, veste quasi sempre D&G, Gucci, Armani e altre marche assortite, dicendo che la bibbia insegna proprio così, la madre sarà sempre rappresentante di classe anche quando la figlia/o sarà fuori dalla scuola e le professoresse e i professori saranno sempre ai suoi piedi ghigliottinando chiunque osa mancare di rispetto al loro trofeo, appena sgarrerete un pochino con i professori lei si metterà in mezzo urlando insulti a mezza bocca, e insieme a lei si uniranno tutti i componenti della classe, che in realtà anche loro odiano quell'essere immondo, ma sono costretti da una forza oscura a dargli ragione, in ogni caso non lo ammetteranno mai.
'N.B: Mai mancare di rispetto a un personaggio del genere, appena oserete alzare la voce vi ritroverete: Nonne, zii, fratelli, sorelle, padre, madre e bisnonni pronti a spiegarvi il perché non dovete mancare di rispetto alla loro bambina, anche se ha vent'anni
L'invisibile
Questo losco figuro si materializza davanti a voi al suono della campanella delle 8:30 e sparisce nel nulla al suono delle 13:30, non esiste come persona nella classe, persino nel registro non appare il suo nome e se si chiede di lui tra i compagni tutti risponderanno che non c'è mai stato, anzi vi prenderanno anche per scemi, risponde solo se interrogato dalla professoressa alla quale risponde quasi sempre che deve ripassare, il seguente ripasso durerà per tutto l'anno, anche se ai professori non importa dato che lo promuoveranno, o almeno l'invisibile torna sempre anche se durante i consigli di classe non viene nemmeno considerato, perciò non è mai stato a scuola, almeno per tutti quelli che gli stanno intorno. Chiunque si sieda vicino a lui non riesce a stimolargli la parola, nemmeno se lo insultate, in ogni caso è un essere innocuo, anche se può diventare uno psicopatico con l'evoluzione cerebrale.
Quello che gioca a Softair
Alle volte anche se non è vostro vicino di banco vedrete parlarlo tutte e sei ore di scuola di quelle cazzo di armi giocattolo, che alla fine vorrete spaccargliele in testa. E' solito cagarvi il c**** parlandoti delle sue fantastiche armi giocattolo nuove. Una volta è successo veramente (non scherzo) che un coglione è arrivato a scuola e abbia sparato con un fucilino in faccia al suo compagno di banco, facendolo crollare svenuto sulla piattaforma rettangolare (sempre il banco) Poi gli abbia preso la testa, gliel'abbia fracassata sul muro accanto al banco, poi lo abbia preso e lanciato dalla finestra, montato una baionetta sul fucile e glielo abbia lanciato addosso ficcandoglielo nel cranio. Tutto ciò non era vero ma sicuramente è quello che gli vorreste fare.
Il tuo migliore amico
Quando si è seduti vicino al proprio migliore amico è la cosa più bella di questo mondo, poter parlare liberamente, senza bisogno di nascondersi, disgustarsi, tirare fuori una pistola e puntargliela in testa ... stare seduti vicino al migliore amico a volte è più bello di un orgasmo. Figo, peccato che vicino a lui è praticamente impossibile che ci starete vicino. Infatti tu sarai con il più coglione della classe al primo banco, con quella brufolosa della prof a sei centimetri di distanza, mentre lui starà beato all'ultimo banco a pomiciare con la più bonazza della classe.
Fare amicizia con il compagno di banco
A volte può capitare ( con una possibilità del 0.0000000000000000000000000000001 %) che il vostro compagno di banco sia molto simpatico, a differenza di quello che dicono le voci di corridoio. Ma può anche capitare che quel coglione al contrario, vi stia perennemente sui coglioni, e non sapete come liberarvene. Proprio per questo ci sono io, a dirvi come fare. Partendo dal preconcetto che non potete ucciderlo ( ma anche si) levate tutti i fucili d'assalto che avete appena tirato fuori dalle tasche, compreso ... sì leva pure il triciclo a reazione nucleare ( ma poi che cazzo lo hai tirato fuori a fare?)
La tattica dello scappare
Per sfuggire al compagno di banco scassapalle la tattica dello scappare può essere molto molto utile, apparte che finirete per fare la figura del coglione... ma almeno non avrete più quello psicopatico malato che vi ansima sul collo. Appena incrociate o almeno avvistate un puntino che vi saluta dall'altra parte dell'autostada giratevi, e iniziate a correre come dei matti. Allenatevi perchè Bolt vi dovrà fare un baffo ...
La tattica dell'essere indifferente
Appena vi si avvicinerà voi volterete lo sguardo, dandogli ogni tanto un occhiata pietosa neanche fosse un furetto con l'asma. Ovviamente inizierà a ronzarvi attorno guardandovi attentamente, tastandovi qui e lì (e forse anche un pò lì ma voi continuerete a fare l'indifferente) fino a quando, circa dopo 365 giorni si staccherà giusto un attimino a fare merenda, per proseguire con la tattica dello scappare.
Assoldare dei mercenari
Dato che non ve ne strafotte un pene di andare in galera, invece di sporcarvi le manine sante le utilizzerete per comporre dalla tastiera del telefonino il numero di Gigi, quello che li fa grigi (bene, questa non faceva ridere). Ma assolderete comunque degli uomini, grossi e con i pettorali sviluppati, che vi aiuteranno a fare a pezzi quello stronzo. Ma ovviamente lo stronzo in questione è il Quarter Back della nazionale di Fotball Americano, ed ha fatto parte dei Navy Seals, quindi presumo che la figura di merda la fai tu, e i tuoi mercenari del cazzo.
Bibliografia
