Olimpiadi della matematica

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Le olimpiadi della matematica sono il miglior modo per saltare la scuola senza sensi di colpa.

Pensateci bene, secondo voi sono davvero umani quelli che riescono a vincere le olimpiadi della matematica?

Gare individuali

Le gare individuali di matematica sono tra le competizioni sportive più emozionanti mai create dall'uomo, infatti moltissimi spettatori assistono ogni anno in diretta alle olimpiadi internazionali della matematica e osservano col fiato sospeso cinquecento giovani che scarabocchiano qualcosa su dei fogli per quattro ore e mezza. Gli spettatori più assidui sono i concorrenti stessi che non perdono l'occasione di dare un'occhiata agli scarabocchi del compagno di banco che ha già risolto tutti i problemi con due ore di anticipo[1].

Ma per arrivare a questi livelli c'è una lunghissima selezione che in Itaglia è così articolata.

Giochi di Archimede

Archimede, un nome scelto assolutamente a caso tra quello di matematici famosi e che cambia ogni anno, dà il nome a questa gara in teoria individuale. In pratica, trattandosi del livello d'istituto che offre a chiunque la possibilità di saltare due ore di lezione, i quesiti vengono risolti collettivamente da tutta la scuola, con l'aiuto degli insegnanti che dovrebbero invece impedire tutto ciò, e, nonostante la collaborazione e la difficoltà che in questa fase non supera la Settimana enigmistica, c'è sempre qualcuno che sbaglia tutte le risposte. Gli alunni più raccomandati passano alla fase provinciale. Gli alunni più raccomandati in assoluto possono superare la fase scolastica senza nemmeno parteciparvi. I loro protettori metteranno all'ultimo posto della classifica il loro nome e le mistiche iniziali A.G. nella colonna punteggio. Queste possono essere interpretate come: Assolutamente Geniale o Assenza Giustificata a seconda del caso.

Gara provinciale

Permette di saltare un'intera mattinata di scuola. Oltre a problemi a risposta multipla ci sono anche degli esercizi dimostrativi. I responsabili provinciali sembrano fighi a causa di questo loro ruolo, in realtà affiderebbero volentieri la correzione delle dimostrazioni a qualcun altro. Conscia di questo fatto, l'organizzazione nazionale sconsiglia la correzione delle dimostrazioni dei non raccomandati per non affaticarsi eccessivamente. I concorrenti da parte loro vanno incontro agli insegnanti e solo quelli che sanno già che passeranno alla fase successiva scrivono le dimostrazioni facilitando così il lavoro dei correttori.

Gara regionale

I giovani matematici non amano affaticarsi eccessivamente, quindi non c'è una gara regionale.

Gara nazionale

Asiatici, dotati di un intelletto e di un'attitudine alla matematica superiore, sono i più temibili avversari con cui vi possiate scontrare all'interno delle olimpiadi.

Permette di saltare tre giorni di scuola da passare in una località di mare. La partecipazione a questa gara è ambita poiché a nessuno fa schifo una mezza settimana di vacanze pagate da qualcun altro, tanto più che la gara dura solo mezza giornata e il resto può essere tranquillamente speso sulla spiaggia in compagnia di amici o ragazze (poche in realtà[2]). In queste giornate ci sono mostre, conferenze e altre manifestazioni cui però nemmeno gli organizzatori assistono. Intanto i correttori correggono le soluzioni degli individualisti, il che, per loro fortuna, si riduce in molti casi a scrivere questo simbolo: sotto il testo di un problema non risolto. Di solito riescono a finire in tempo per godersi il sabato sera. Alla fine metà dei concorrenti prende una qualche medaglia, il che non è male.

Stages

Credevate fosse finita, vero? E invece no. La selezione per le gare internazionali viene decisa, più che nella gara nazionale, in una serie di stages di una settimana, una settimana in meno nel calendario scolastico. Ovviamente le persone vengono lì non per saltare scuola ma poiché sono vivamente interessate alla matematica e alle gare di matematica. Dopo una settimana di non-lavoro sui problemi proposti, perché è difficile che si riesca a risolverne qualcuno[citazione necessaria], c'è un test finale che decide la classifica e le persone che rappresenteranno l'Italia nel mondo. Il giorno prima del test l'uso di armi improprie contro altri concorrenti a scopo correzione classifica è scoraggiato.

Gare a squadre

Da qualche anno si organizza una gara a squadre in cui i problemi vengono risolti da squadre di istituto di sette persone, di solito i raccomandati che passano alle provinciali. Qui l'abilità maggiore sta non nel copiare le soluzioni dal foglio delle altre squadre ma nell'origliare le loro conversazioni, anche se è impossibile a causa del rumore assordante.

Composizione delle squadre

Non tutti i membri della squadra sono uguali. Eccone un breve elenco.

Capitano

Di solito si tratta di un individuo con un certo sex-appeal, in quanto il suo scopo è cercare di ottenere dalla giuria, preferibilmente dalle ragazze che ne fanno parte, le soluzioni ai problemi, operazione chiamata in gergo "chiedere informazioni sul testo". Deve avere quindi anche ottime doti di comunicazione e, naturalmente, rimorchio.

Consegnatore

Può anche non capire un di matematica, l'importante è che sappia correre i 100 metri in meno di 10 secondi, che sappia tirare gomitate e partecipare a risse; il suo scopo è infatti quello di portare le soluzioni trovate dai compagni di squadra al tavolo della giuria prima degli altri consegnatori, poiché le prime squadre a risolvere un problema hanno un bonus di punteggio.

Solutore

Il più bravo della squadra a risolvere i problemi di matematica, ignora completamente il baccano provocato da discussioni sulle soluzioni, insulti tra squadre e incontri di wrestling improvvisati tra consegnatori e risolve dieci problemi nel tempo che tutti i suoi compagni impiegano a risolverne un ottavo.

Gli altri quattro

Fingono di risolvere i problemi e adorano il solutore come un dio minore.

L'insegnante accompagnatore

L'ultima nonché la più temuta prova dell'olimpiade: "La parete matematica tridimensionale".

Il tipico insegnante che ama saltare ore di lavoro per passarle con i propri studenti.

Gare

Qui è tutto più semplice delle gare individuali.

Gare locali

Organizzate di solito in università o centri commerciali. La seconda alternativa è quella preferita dai concorrenti in quanto permette loro di non perdere tempo prima e dopo la gara e di dedicarsi allo shopping o alla caccia a esponenti dell'altro sesso, che siano ragazze delle squadre dei licei classici, ragazzi delle squadre degli scientifici o estranei capitati lì per caso. Le squadre migliori passano alla gara nazionale.

Gara nazionale

Organizzata nella stessa località di mare e negli stessi giorni della gara nazionale individuale permette di aumentare il numero di nullafacenti che vi si aggirano rendendo più divertente la manifestazione. Consiste in una semifinale e una finale.

Semifinale

Si svolge al pomeriggio. Gara di solito disastrosa, in quanto il solutore, l'unico in grado di portare punti alla squadra, ha partecipato la mattina stessa alla gara individuale e preferirebbe quindi entrare in catalessi e uscirne all'ora di cena.

Finale

Si svolge la mattina dopo la semifinale. In finale vince sempre la squadra straniera invitata dagli organizzatori in qualità di ospite internazionale.

Problemi proposti

Molto meno noiosi dei problemi di matematica che danno a scuola, gli esercizi delle olimpiadi sono tuttavia irrisolubili, perché richiedono un colpo di genio impossibile. Quando si ascolta la soluzione la reazione è molto simile a quella che ha un uomo vedendo una gnocca: bocca aperta, salivazione eccessiva, commenti estasiati, a meno che si tratti di mezza pagina di calcoli senza nessuna astuzia dietro.

Alcuni dei problemi più simpatici

E ora, alcuni dei problemi testé raccolti in questo squisito centone di competizioni logiche, algebriche, analitiche, tergopodaliche, onomastiche perifrastiche aggettivali funzionali e congiuntiviti.

1) Il vespista oculato

Un vespista oculato decide di cambiare in corsa la ruota di scorta in modo che alla fine le 3 ruote subiscano la stessa usura. Per quanti centimetri si conficcherà la ruota di scorta nello sfintere del valoroso centauro durante il derapamento conseguente causandone il soprannome suindicato?

a) 10 cm
b) 20 cm
c) 50 cm
d) 10 km
e) 50 km
f) 900 km
g) ...'zzo!
Figura 2b.

2) Dove cadrà la pallina?

Si consideri con attenzione la Figura 2b qui riportata sulla destra.


Dove cadrà la pallina?

3) Il capitano di lungo corso

Una nave si trova in mare, è partita da Boston carica di indaco, ha un carico di duecento barili, fa vela verso Le Havre, l’albero maestro è rotto, c’è del muschio sul castello di prua, i passeggeri sono in numero di dodici, il vento soffia in direzione NNE, l’orologio segna le tre e un quarto del pomeriggio, si è nel mese di maggio. Si chiede l’età del capitano.

Olimpionici matematici nei momenti di relax

Oltre a discutere dei problemi di geometria non risolti durante la giornata, questi strani individui si rilassano giocando a Lupus, o a una delle sue complicazioni, e a Contact, anch'esso declinato in molte varianti. Un'altra attività molto apprezzata in questo ambiente è il linciaggio di persone che raccontano barzellette idiote che coinvolgono enti matematici. Poi c'è chi insinua che nelle serate dei giorni delle gare lunghe o degli stages queste persone vadano nei vari pub del luogo dove si trovano, che conoscono meglio di qualsiasi abitante locale[citazione necessaria], a bere alcolici, ma queste sono solo dicerie[citazione necessaria].

Il Libro: "Le Olimpiadi della Matematica"

Questo preziuoso libello contiene notevoli et precipui et stimolanti problemi di matematica, ed è disponibile oggi a grandi e piccini.
« Bel 'ulo! »
(L'insigne (e compianto) Ennio De Giorgi, docente di matematica sublime della Scuola Normale Superiore, commentando il valore didattico e pedagogico dell'opera che tante giovani generazioni instraderà nei sentieri impervi e accidentati delle moderne matematiche.)

Del matematico certame ch'ogne anno, immancabile, presentasi in tutto il mondo civilizzato e oltre, è stata fatta raccolta di testi e di quistioni.

Disponibile sul mercato, il suo preclaro scopo essere campo di sfida, e, soprattutto anziché no, cibo e divertimento intellettuale, il libriccino si rivolge agli entusiasti studenti ed ai sottili cultori della materia, procedendo per livelli e presentando via via nemici sempre più difficili da sconfiggere!

« Bel culo! »
(Osservatore del Ministero dell'Istruzione allora vigente negli anni Novanta, soppesando il valore didattico-formativo del libro suddetto.)

Il giovine lettore, assetato di sapere, troverà quivi vari ed eccelsi esempli di matematica dilettevole et curiosa. Questa raccolta, costata negli anni lacrime e sangue ai più diversi partecipanti, spazia dall'aritmetica elementare e dalla geometria solida alla combinatoria, al calcolo delle lotterie, alla logica paraproposizionale e alla matematizzazione del sapere.

« Nice bottoms. »
(Il Premio Nobel per la Matematica John Nash, commentando il volume testé ricevuto in omaggio durante la sua visita in Italia nel 2004.)

L'opera esiste in diverse lingue. La versione in esperanto si legge in tutto il mondo.[3]

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Gli insegnanti di matematica delle superiori non sanno risolvere i problemi delle olimpiadi della matematica (provare per credere).
  • Tu non sai risolvere i problemi delle Olimpiadi della matematica.
  • I concorrenti delle Olimpiadi della matematica non sanno risolvere i problemi delle Olimpiadi della matematica.
  • I creatori dei problemi delle Olimpiadi della matematica non sanno risolvere i problemi delle Olimpiadi della matematica.
  • Fatto vero: la foto di una persona che sa risolvere i problemi delle Olimpiadi della matematica è stata rimossa da Nonciclopedia. Questo è un complotto su cui si sta ancora indagando... Aspettate che vado ad aprire... "Dai, cazzo, subito i coltelli no..." Ehm, stavo dicendo, nessun complotto, era una foto da BTA.
  • In confronto ai problemi delle Olimpiadi della matematica questi sette sono una cazzata.
  • Appena arrivati alla stazione di Cesenatico, sarete portati ai rispettivi hotel da un simpatico ometto di cui si capisce una parola su π³ * 10^366. Inoltre, se gli chiederete dove si troverà l'Hotel Plaza, risponderà prima capendo Hotel Atlas, poi pronunciando Hotel Plaza come Hotel Plafhtafta.
  • Qualora riusciste ad arrivare all'Hotel Plaza (o meglio, Plaphtafta), chiedete alla signora proprietaria dell'albergo dove si trovera un Discount. Come risposta lei vi dirà sempre che "non è distante"

Collegamenti

Collegamenti esterni

http://www.oliforum.it: Forum italiano delle olimpiadi di matematica

Note

  1. ^ Mannaggia...
  2. ^ Per l'appunto si parla di matematici, non di surfisti.
  3. ^ Oppure era Asterix.
  4. ^ Chi vuole intendere intenda, gli altri in roulotte