Biotech

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Una mutazione favorevole che i biotech sognano di riuscire a indurre presto.

Il Biotech è figlio del nuovo millennio, nel senso che pensano tutti di essere prodotti di una clonazione di Topo Gigio e per questo il loro scopo primario è dominare il mondo con l'ingegneria genetica, pur non essendo nemmeno arrivati a far funzionare almeno un neurone di Valeria Marini.

La vita del Biotech si snoda tra numerose e infruttuose attività, che però permettono di pubblicare ciarle a vanvera su numerosi giornali del valore di Vanity Fair, ma con nomi più esotici tipo Gnuton.

Il dogma del Biotech è l'impact factor, un inutile percentuale di popolarità che dice solo quanto uno è capace di raccogliere le 2 scemenze che ha scoperto e farle fruttare il più possibile per i suoi anni di orgogliosa carriera, cosa che fa molto motivo di vanto dato che: o è alto, oppure è più ignorato di Elisabetta Canalis a Controcampo.


Tipi di Biotech

A differenza del Biota, i tipi di Biotech sono 3:

Biotech Orgoglioso

L'ultimo ritrovato della biotecnologia per dare alle donne la soddisfazione di essere finalmente guardate negli occhi.

Il primo è il biotech orgoglioso, ha studiato al liceo classico per poi aver capito che con la sua scarsa eloquenza non avrebbe convinto nessuno a fare ciò che vuole, il biotech orgoglioso intraprende la sua strada con la fierezza di chi ha avuto il coraggio di cambiare il suo mutevole stato, dato che può spadroneggiare sia in ambito letterario che in ambito scientifico.

Il Biotech orgoglioso non si accorge della fauna (molto spesso notevole) che lo circonda, la sua vita si divide tra domande scientifico-filosofiche al docente, tipo... "Ma i geni ci appartengono, oppure siamo noi a essere un loro prodotto??" e la biblioteca WIFI, vero Habitat del biotech, in cui può scaricare l'ultima rewiew su come i geni influenzino il colore della banana sudafricana.

Nonostante la sua intraprendenza e la sua tenacia e i notevoli 30 e lode, la sua vita è vuota, perché manca profondamente di socialità, tranne per i membri più disadattati del corso di laurea, i quali si appiccicano come delle cozze per ottenere preziose informazioni, ma poi li lasciano al più presto dato che i consigli ricevuti sono troppo complicati per essere decifrati.

Il biotech orgoglioso spesso realizza i suoi progetti nel breve termine e sceglie la carriera universitaria per paura di scontrarsi con il pericoloso e senza scrupoli mondo del lavoro, che è regolato dal vil denaro, a differenza degli stipendi da ricercatore, che nonostante le promesse da marinaio non vedono il colore verde.

Biotech Affascinato

Il secondo tipo di Biotech è il biotech affascinato, che ha scoperto questo corso di laurea più o meno quando l'ha scoperto il resto del mondo (ossia il giorno prima di iscriversi) per poi scoprire che le attività di laboratorio non comprendono nessuna dissezione del cervello di specie mutanti venusiane.

Il Biotech affascinato frequenta il corso con allegria cercando di condividere le sue scarse conoscenze con il mondo e affascinandosi a ogni nuovo saggio e ogni nuova purificazione, per poi condividere le sue futili gioie con la famiglia, la quale molto spesso non capisce perché egli debba studiare cose che non porteranno mai a nulla di concreto.

Il biotech affascinato gradisce avere una vita sociale, che non guasta, e così tenta di portare gli amici/amiche del proprio fidanzato/fidanzata nel magico mondo delle biotecnologie, cercando di spiegare che l'uomo è una macchina evoluta, dato che ha meno nucleotidi nel proprio DNA di un banalissimo fagiolo.

I biotech affascinati, di solito si perdono nei meandri della carriera universitaria, di solito finendo oltre i termini e andando a imbarcamenarsi in inutili PhD in paesi ambigui come l'Uzbekistan o la Mongolia, seguendo gli argomenti più innovativi e assurdi,come la clonazione di meduse oppure nuovi e recentissimi sviluppi sullo studio dei trilobiti, finendo così a lavorare da McDonald's per cercare di produrre mucche senza ossa allo scopo di aumentare la percentuale di macellazione.

Tipico esempio di piccolo roditore sul quale i biotech eseguono i loro esperimenti.

Biotech Spietato

L'ultimo tipo di Biotech è quello spietato, che vive, da quando frequenta istituti pubblici, sullo sfruttamento più assoluto dei suoi simili, sin da quando era riuscito a ottenere 3 culle all'asilo nido per poter fare il pisolino in diagonale.

La sua puntualità non è Svizzera, perché è sempre 3 ore in anticipo su tutti gli altri: la sua missione è finire nel minor tempo possibile, pur non ottenendo sempre risultati eclatanti, ma dando sempre la colpa al membro più sfortunato e meno capace del gruppo.

La sua visione di insieme del gruppo di biotech è esclusivamente un limitato numero di fonti di nutrimento, che sono da sfruttare fino ad averle ridotte all'osso per poi passare ad altre più efficaci.

I rapporti con l'altro sesso non si discostano molto dai rapporti con il gruppo, il suo partner è uno strumento funzionale per acquisire fama, potere e conoscenza e viene di solito scaricato alla fine del corso di laurea.

La sua carriera post laurea mira a ottenere le posizioni di maggior prestigio, per questo la sua fedina penale non è del tutto immacolata.. e i reati più frequenti sono: avvelenamento, strage di massa, pandemia e altri reati contro la dignità dell'uomo.

Quando un Biotech spietato raggiunge il potere, di solito arriva a capo di una multinazionale farmaceutica che preleva i secondogeniti cinesi per filtrare i liquami più fetidi e puzzolenti, venendo poi elogiata per i suoi alti e moderni metodi che rispettano il verde e l'equilibrio mondiale.

Conclusioni

In conclusione il Biotech è una specie che ha raggiunto il suo massimo apice di popolarità e ora è in vertiginoso declino, viste le ridotte prospettive di lavoro, per questo i Biotech tendono ormai a contrastare i Bioti cercando di convogliare le nuove leve verso la loro affascinante professione e usarle come schiavi.