Utente:Giallo Antracite/Dicono di lui
Attenzione! Questo articolo parla di Giallo Antracite Il seguente articolo contiene quantità abnormi di megalomania e autocelebrazione. Se lo leggi senza aver vinto almeno quindici AdS e una mezza dozzina di WoS rischi seriamente di implodere a causa di un devastante complesso di inferiorità.
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Io forse non dovrei parlare per quanto scrivo ma chi parla con me sul forum o nella mia pagina discussioni sa che da diverso tempo mi pongo almeno il problema di non stancare il lettore. Certo nessuno mi obbliga a farlo, quindi (potreste dirmi) perché lo faccio? Ecco come ragiono: nessuno paga i lettori di Nonci per leggere un nostro articolo: se non vogliamo "cantarcela e suonarcela da soli" cioè leggere noi stessi i nostri articoli bisogna essere appetibili. Cioè venire incontro (ove possibile) alle esigenze di chi legge. Chi legge vuole farsi (possibilmente) due risate in un momento di spacco o di relax. Intuitivamente chi legge Nonci vuole staccare la spina, vuole la sua pausa di evasione. Propinargli un papiello di 8 capitoli annoia, non diverte. La battuta deve arrivare subito ed essere frequente altrimenti il lettore si annoierà, e giustamente. Noi non possiamo pretendere dal lettore la pazienza, è assurdo. Non possiamo dire "se si annoia legga altro" perché nel momento in cui lo diciamo di fatto abbiamo fallito il nostro "obiettivo". Lui magari leggerà altro da altre parti e noi cosa avremo guadagnato? Questo sito non è fatto per far ridere gli utenti del web? Se un utente si annoia e va via di fatto è come se fosse un cliente perso.
Noi (secondo me) vendiamo un prodotto, vendiamo l'ironia, la comicità, la stronzaggine, chiamatela come volete. Io non dico rinnegare i propri metodi però strizzare l'occhio a chi legge è fondamentale. Mettersi sul piedistallo e dire: leggimi perché quest'articolo l'ha scritto Giallo Antracite è nà strunzat', non si può chiedere pazienza a chi è venuto per ridere. E come se Corrado Guzzanti dicesse: aspettate, le battute del mio monologo vi faranno ridere tra mezz'ora, un po' di pazienza suvvia! Detto questo aggiungo però che è altrettanto ovvio che se uno ha una miniera di idee non deve sacrificarsi certo in nome della brevità, purchè esse siano tutte valide. Chi lo stabilisce? L'articolista stesso direi, operando una scrematura su quanto scrive, è una cosa normale lo fanno anche i comici che scelgono di togliere alcune battute per non appensantire troppo i loro monologhi, succede da sempre e da sempre ci si mette nei panni di chi ti deve ascoltare. Da principio non mi ponevo questo problema poi da diverso tempo me lo sto ponendo. Laddove riesco ad essere sintetico lo sono (es. Mucca Pazza) laddove ho molte idee o devo descrivere un personaggio che ha fatto molte cose mi impongo come minimo "l'obbligo" di mettere molte battute in sequenza per mantenere l'interesse sempre alto. Il rischio è di creare dei pezzi puramente descrittivi, che allungano il brodo e scocciano inutilmente. Poi anch'io mi sto convincendo che non devo per forza fare ironia su TUTTE le vicende della vita di un personaggio, a meno che non abbia idee geniali. Insomma o articoli brevi e intensi o lunghi ma mantenendo il livello di ironia sempre alto. Questa è la via che da un po' di tempo sto cercando di seguire: con quali risultati non sta a me dirlo. »
Giallo Antracite (Monte Somma, 30 febbrarzo 1981 - Cattedrale di Napoli, 19 settembre 2012) è stato un celebre utente di Nonciclopedia, così celebre che nell'Anno Domini 2011 verrà istituito un premio in sua memoria, l'ambitissimo Giallo Antracite Award assegnato ai migliori articolisti, fra i vincitori del quale si possono annoverare Milo Laerte Bagat, Milo Laerte Bagat e Milo Laerte Bagat e inoltre, con minzione speciale, Cugino di mio cugino a pari merito con e6.
Biografia
La vita di Giallo Antracite è totalmente avvolta nel mistero. La penuria
di documenti anagrafici, fonti ufficiali e verificabili, testimoni informati dei fatti nonché la totale mancanza di dichiarazioni dei redditi e versamento dei contributi previdenziali, rendono quasi inutile, anche ai biografi più ostinati, il tentativo di stendere una biografia esaustiva del nostro utente più osannato.
Le uniche testimonianze accessibili ai ricercatori consistono esclusivamente nelle dichiarazioni di alcuni utenti, che per rispetto della propria privacy hanno deciso di celarsi dietro uno pseudonimo. Ne presentiamo di seguito alcune, scelte fra le più significative e pregnanti:
- Era un tipo strano. Scriveva in un sito parodistico e satirico, con ottimi risultati, ma tendeva assai spesso a prendersi troppo sul serio. Contraddirlo significava doversi sorbire tutta una serie di lamentazioni e recriminazioni. (Nanmilfolza87)
- Aveva un ego decisamente spropositato. Non che gli mancassero le abilità, ma avrebbe dovuto essere un po' più modesto in un contesto comunitario ed egualitario come il nostro. D'altronde cosa ci si poteva aspettare da uno con le corone d'alloro in firma? (Sanjimachineee)
- Ah, Giallo! Come non ricordarlo! Bravo scrittore, ma molto presuntuoso e permaloso. Talvolta bastava fare dell'ironia superficiale e benevola per suscitare il suo astio. (Cuginevernome)
- Rileggo spesso con piacere i suoi articoli, ma ancor più mi diletto a rileggere quelle sue frasi d'autoesaltazione sommessa, buttate lì apparentemente per caso, volte a rammentare a noi tutti la sua grandezza, necessità e originalità nel caso ce lo dimenticassimo. E come non dimenticare la sua pagina utente, ove Giallo segnalava ogni suo minimo contributo, compresa l'eliminazione di una virgola soprannumeraria in un articolo scritto da chissà chi. (MFSHCXbox)
- Ad Antracite non piacevano troppo coloro che dissentivano con il suo modo di porsi. Aveva una certa abilità a far valere le sue ragioni anche contrariamente all'evidenza. Non che spiccasse in doti dialettiche e logiche, tuttavia sapeva mascherare, agli occhi degli sprovveduti, le sue prische intenzioni, camuffandole, dopo aver suscitato qualche polemica, in posizioni apparentemente concilianti e sottomesse. (Spiritherighdro)
- In Tribunale mangia la merda e in WoS fa il critico culinario. (Big Jim)
- Giallo Antracite? Ma certo, fra gli articolisti è l'Articolista![1] (Giallo Antracite)
Autoreferenzialità
Un'altra grande dote che ha permesso a Giallo di diventare l'esclamazione triviale più pronunciata dagli utenti di Nonciclopedia è stata la sua autoreferenzialità.
Giallo infatti vantava una predisposizione genetica al fare 'na capa tanta ai malcapitati interlocutori con le sue ciarle riguardanti i suoi articoli; non importa che stesse compiendo una delicata anestesia, recitando un elogio funebre o ordinando un etto di prosciutto cotto dal salumiere, tanto le parole che uscivano dalla sua gialla e antracitica bocca erano sempre e comunque:
Non bisogna tuttavia cadere nel grossolano e semplicistico errore di etichettare Giallo Antracite come "presuntuoso". No! Sarebbe ingeneroso!
Nonostante le decine di cacchine dorate che addobbano la carrozzeria della sua auto la sua pagina utente, nonostante le migliaia di applausi e di pacche sulle spalle che si autoelargisce quotidianamente, nonostante abbia tolto il saluto a sua madre perchè quella scellerata non sa sillabare "AdS", nonostante persino i Beatles gli abbiano dedicato una canzone, Giallo Antracite è rimasto lo stesso umile e modesto ragazzino che durante i matrimoni trasformava l'acqua in vino e le biografie pallose in biografie pallose di quarantamila byte.
Guardate infatti con quale affetto e sincera partecipazione si rivolge all'autore di un articolo che ha suscitato l'approvazione da parte dell'utenza:
Tipico scambio di battute tra Giallo e due utenti medi del forum di Nonciclopedia
Rovistando fra i vecchi topic dell'Archivio Storico Nonciclopedico, abbiamo ritrovato non pochi dialoghi e "trialoghi" fra Giallo ed utenti presi a caso. Ne presentiamo qui uno particolarmente rappresentativo, a testimoniare la proterva enciclopedicità creativa del Nostro.
- Utente 1: “Ehi ragazzi, l'avete letto quel nuovo articolo sulle tube di Fallopio? Secondo me è eccezionale! Ed è pure opera di un niubbo!”
- Utente 2: “Bello! Appena ho letto l'introduzione mi sono scompisciato dal ridere!”
- Giallo Antracite: “UMh... non è male. Certo, qua e là è eccessivamente prolisso, e in alcuni punti mi sembra di scorgere delle battute prese pari pari dal mio manuale per diventare prestigiatori, ma in generale è una decente opera prima!
Bisogna poi considerare che non dice nulla di nuovo, ad esempio io ho già ampiamente trattato lo stesso argomento nel mio precedente articolo su Malcolm X!”
- Utente 1: “...”
- Utente 2: “Ehm... ma che minchia c'entrano le tube di Fallopio con Malcolm X?”
- Giallo Antracite: “Guarda, anche io all'inizio ero dubbioso e avevo i tuoi stessi interrogativi, tanto che li ho fatti presenti all'interno del mio articolo su Giovanni Giolitti.
Poi però mi sono documentato e, non faccio per vantarmi, credo di averli spiegati brillantemente nel mio articolo su Thomas Alva Edison. Se non riesci a cogliere il collegamento non farti remore a contattarmi, oppure, se ti va, da' un'occhiata all'articolo sulle Crociate che pubblicherò di qui a poco: dopo la lettura ti sarà tutto più chiaro!”- Utente 2: “Chiaro? Ma... ma... di cosa stiamo parlando? Io non ci capisco più nulla!”
- Giallo Antracite: “Uff... neppure quando ho scritto l'articolo su Gianni Drudi ho faticato così tanto! Evidentemente sei duro di comprendonio, eh? Mi verrebbe da tirarti addosso i miei proverbiali occhiali da sole ma se si rompono poi non vinco più l'AdS!”
- Utente 1: “A dire il vero neppure io ho capito dove volevi andare a parare con quel delirante monologo...”
- Giallo Antracite: “Ho capito và, siete un branco di coglioni. Scommetto che per voi l'umorismo si limita agli articoli su Chuck Norris, sugli Emo e sui Tokyo Hotel!”
- Utente 1: “Veramente io ho votato tutti i tuoi articoli!”
- Utente 2: “Anch'io! Adoro in particolare Abramo e Neil Armstrong!”- Giallo Antracite: “Ah, il buon vecchio Neil! Quelli sì che erano bei tempi, un articolista onesto poteva scrivere un bel pezzo e vincere l'AdS anche senza dannarsi l'anima con formattazioni astruse e css assurdi! Per non parlare della concorrenza sleale di adesso, con tutte le nuove leve che copiano le idee vincenti agli utenti storici!
Comunque tornando ai miei immensi meriti, io non faccio nulla di speciale. Del resto anche voi siete degli utenti intelligenti e rispettosi, perciò senza dubbio riuscirete un giorno a vincere un ads o due!”
- Utente 2: “Facciamo anche tre!”
- Giallo Antracite: “Ma tu stai a pazzià! Un cafone come te che vince tre AdS? Ah ah ah ah!
Adesso scusate ma devo scappare, ho in cantiere un articolo!”
- Utente 1: “Qual è l'argomento?”
- Giallo Antracite: “Oh, è solo una bazzecola, davvero! Un esercizio di stile tanto per tenersi in allenamento! Pensate, si tratta di una biografia di APPENA quarantamila caratteri!”- Utente 1: “Beh, di certo sarà una pagina di qualità come quelle che normalmente sforni. Saremo lieti di leggerlo.”
- Giallo Antracite: “Mi fa piacere, ma non dimenticatevi di passare a vedere le votazioni della WoS. Ho appena candidato il mio articolo su Vittorio Alfieri, e so che a te, Utente 2, era piaciuto tanto quando l'avevo candidato all'AdS. Se ci tieni, puoi sempre votarlo.”
- Utente 2: “Ho già visto, e se non l'ho votato significa che, pur essendo un ottimo lavoro, non ritengo che sia tra i tuoi capolavori. E comunque sai che odio la propaganda per le votazioni, c'è scritto a chiare lettere nella mia discussione.”
- Giallo Antracite: “No, guarda, è diverso: io non ti ho invitato a votarlo, ti ho solo ricordato che è candidato. È molto diverso.”
- Utente 2: “Certo, e anche il fatto che ti manchino due voti a prendere il quorum non c'entra niente. Comunque non importa, sappi che quando candidi il prossimo non mancherò di esserne a conoscenza. E ora scusami, ma i miei doveri di pulisher chiamano: c'è un vandalo che ha appena tolto tre caratteri dall'articolo mirra.”- Utente 1: “Ah, cacchio, mi sono ricordato adesso che devo controllare le immagini del giorno: vedo già che un niubbo ha caricato un fotomontaggio terribile. Adesso mi sente.”
- Giallo Antracite: “Ah non sapevo che eri sguardone...vabbè, alla prossima. Ah, Utente 1, ricorda al niubbo che se vuole un esempio di fotomontaggio fatto bene basta che si guardi quelli sul mio articolo su Gandhi. Ciao!”
Riconoscimenti
Il talento di Giallo Antracite è stato annualmente riconosciuto da giurie imparziali e altamente edotte nella valutazione oggettiva della produzione nonciclopedica. Ecco il catalogo delle glorie celebrative del Nostro: