Utente:Zurpone/Dicono di lui

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Dicono di Zurpone è stato gentilmente offerto da:
Milo Laerte Bagat, Gorilla K2, Maxped e Orticaria


Zurpone pronto a conquistare la nuova terra in sella al fido Bucefalo
« È stato il mio niubbysitter, gli devo tutto! »
(Andreotti su Zurpone)
« Un ggande pgotagonista del '900! »
(Franco Boni su Zurpone)
« È stato lui! »
(Giuseppe Pinelli su Strage di piazza Fontana)

Zurpone, nato Gavino Pusceddu, è la Madre Teresa di Nonciclopedia.
Nel senso che è rugoso e porta sempre una gonna azzurra.

Composizione chimica

Zurpone è sardo. Come tutti i sardi, ha la faccia rivestita di pane carasau, cannonau al posto del sangue e una piantagione spontanea di mirto che gli cresce sul petto.
Zurpone, secondo un recente esame del carbonio 14, ha un'età compresa tra i 110 e i 144 anni. Il che, per gli standard sardi, fa di lui un teenager.

Esordi

Brillante, perspicace, destinato a un radioso avvenire. Questo il ritratto che la maestra delle elementari ha fatto di Lutherigo.
Ma passiamo a Zurpone.

La sua infanzia è uguale a quella di tanti altri biddai: la scuola dell'obbligo schivata con la scusa della scarlattina, le serate passate a imbucarsi al Billionaire di Briatore, un tranquillo impiego nella ditta di sequestri del padre.
All'età di 37 anni, in piena pubertà, il prode Zurpone si imbarca su un cargo battente bandiera portoghese diretto in Canada, ma viene scoperto dopo due Km mentre cerca di addentare alcune sevadas surgelate sottratte da un container. Viene abbandonato in mare su di una cassetta di legno per uva, per giunta senza uva. Naufraga per dodici giorni fino a quando non raggiunge le coste del continente, precisamente a Civitavecchia. Deciso a conquistare il nord, cavalca il suo fido destriero (un porceddu arrosto) col quale attraversa la pianura padana. Raggiunto il Veneto Zurpone si mantiene impersonando Eyry ai raduni del Ku Klux Klan.

Zurpone estrae la sua prima cistifellea

Negli anni '70 e '80 compie stragi e attentati al solo scopo di poterne scrivere, anni dopo, su Nonciclopedia.
A 58 anni la svolta: in un noioso pomeriggio di brumaio, Zurpone prova ad accendere quello strano scatolone pieno di valvole che sta sul mobile in soggiorno e assiste a una puntata di Un medico in famiglia. Affascinato dalla romantica figura del dottor Lele Martini, Zurpone decide di intraprendere la carriera di dottore e apre un ospedale. A testate.

Ottenuti i diplomi di infermiere e di wrestler professionista, li mette a frutto lavorando al reparto geriatrico del Good Samaritan Regional Medical Center di San Giovanni Lupatoto. Qui diventa subito celebre per la sua professionalità e per la sua tormentata storia d'amore con Annunziata, una formosa salma da autopsie.
Mosso da un bruciante desiderio di aiutare i meno fortunati, nel 2009 si trasferisce su Nonciclopedia per accudire i niubbi abbandonati al loro destino. Dirà in seguito di essere contento della scelta fatta, anche se i vecchi del Good Samaritan Regional Medical Center di San Giovanni Lupatoto sporcavano meno.

Carriera da articolista

Zurpone è tra i più apprezzati autori di Nonciclopedia in lingua sarda, lingua che oltre a lui capiscono solo NANNI e Leonidacontroibimbiminkia.

La sua carriera non inizia però sotto i migliori auspici: il suo primo articolo, La stronza sedicenne che oggi pomeriggio non mi ha ceduto il posto a sedere sull'autobus, viene subito cancellato in quanto BTA.

Zurpone tra i suoi niubbi più promettenti. Impossibile non riconoscere Melone Sbrodolone, Spinella e FactotumDeformato.

Incurante del fiasco, Zurpone continua per la sua strada e, agitando spavaldamente il suo deambulatore in faccia al pericolo, si cimenta in una serie di accuratissime biografie di importanti personaggi storici (Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico, Publio Cornelio Tacito, Pellegrino Artusi, Antonio Gramsci e Matusalemme) che ha conosciuto personalmente.
Ma è l'incontro con Maxped e GorillaK2, altri due reduci delle guerre puniche, a cambiargli la vita. Assieme, l'attempato trio comincia a riempire il sito di pagine come:

  • Artrite reumatoide
  • Enteroclisma
  • Manuali:Ricordarsi di prendere le pastiglie
  • Manuali:Osservare gli scavi borbottando contrariati
  • Osteoporosi
  • Nonlibri:Ai miei tempi i niubbi li deportavano in Barbagia
  • Incontinenza urinaria
  • Morbo di Alzheimer
  • Amplifon

L'obiettivo delle cariatidi è evidente: trasformare Nonciclopedia in Vecchiopedia.
E a meno che non li stronchi un banale raffreddore ci riusciranno, statene certi.

Stile Zurpone

Gli articoli di Zurpone sono inconfondibili: dopo minimo quattro giorni di caricamento potrete godere di pagine di altissimo livello. Gli articoli di Zurpone sogno gli unici del sito misurati in yotta-byte, e gira voce che Turtelèn abbia smesso di scrivere ormai da anni, con l'obbiettivo di leggere Lingua cinese sino alla fine. Zurpone, soprannominato il Tolkien di Nonciclopedia, cura in maniera maniacale ogni minimo dettaglio e condisce i suoi articoli con citazioni talmente colte e sottili che secondo gli ultimi sondaggi vengono percepite da non più del 3% della comunità, che equilvale pressapoco a Zurpone stesso e un altro mezzo utente non identificato. Dietro le sagaci battute e il costrutto impeccabile di questi capolavori indiscussi si cela una intelligenza superiore, probabilmente quella di sua moglie.
Colto da un irrefrenabile impulso, che lo spinge a migliorare i suoi stessi record, decide di scrivere Mondiali di calcio Messico 1970. A conti fatti saranno necessari una decina di lustri, può farcela, ma teme che a novant'anni potrebbe aver dimenticato il marcatore del secondo gol rumeno nella partita della fase a gironi Romania-Cecoslovacchia. Coinvolge GorillaK2 nell'impresa, unico a tenergli testa nella lunghezza degli articoli e a ricordare che una volta esisteva la Cecoslovacchia.

uno dei capolavori grafici a lui attribuito.

Tutto questo scrivere lo porta però a trascurare la componente grafica del suo lavoro, qualcuno gli aveva sottolineato più volte questa carenza e decide di porci rimedio. L'occasione si presenta in ospedale, ed è davvero ghiotta. Il disegno (riportato a lato) è sul comodino di un bambino di sei anni appena operato alle tonsille. Le meravigliose doti da disegnatore del piccolo non sfuggono al suo occhio attento, quello senza cataratta, e decide di agire. Gli mette un forte sedativo nel Calippo, manomette la cartella clinica e lo dichiara: "Morto sotto i ferri per complicanze che non sto qui a spiegarvi", lo infila in un contenitore per lo smaltimento dei rifiuti speciali e se lo porta a casa. Sua moglie lo vede scendere in cantina sempre più spesso, portando con se un bicchiere di Nepente, un panino col casu marzu e una vecchia cintura di cuoio in mano. Lo sente gridare: "Questa immagine è uno schifo, se non la migliori ti prendo a cinghiate!", ma lo faceva anche prima e non se ne preoccupa.
Alcuni suoi articoli sono impreziositi da contributi vocali da lui stesso realizzati e, anche in questo ambito, il suo perfezionismo si esalta. Emblematico il caso "Sandro Ciotti", articolo in cui l'artista vuole sottolineare l'episodio in cui la voce del famoso cronista diventa roca, rendendolo in seguito inimitabile. La prima parte (quella con la voce stridula) è facile da realizzare, si fa dare un calcio nei testicoli da suo cugino e ottiene una tonalità mezzosoprano che lo soddisfa. La parte roca richiede uno sforzo maggiore. Compra sei stecche di Marlboro e le fuma tutte in due ore, a quel punto la voce è perfetta ma la sua prima registrazione viene disturbata da forti colpi alla porta di casa. Dopo essersi fatti strada con l'ascia, i pompieri (chiamati dalla vedova Frullo del piano di sopra invasa dal fumo) si congedano con una denuncia a Zurpone per procurato allarme. L'articolo viene bene, ma questo non mitiga il risentimento per la pettegola e, sfoggiando un sorrisetto finto come una banconota da sette euro, invita la Frullo a fare una colonoscopia quando lui è di turno.

Apparizioni ai raduni

Dopo anni di anonimato decide di partecipare finalmente ad un raduno ufficiale di Nonciclopediani. Si tiene a Roma e vi giunge lamentando un leggero fastidio alle ginocchia, probabilmente dovuto al lungo viaggio con la biga. L'incontro con Caesar è comunque stimolante, vengono fissati i capisaldi dell'organizzazione, riceve la stelletta da centurione e il compito di segnalare i vandali alla Guardia pretoriana.

Impossibilitato a partecipare al raduno di Roma 2012, Zurpone saluta i convenuti attraverso il maxischermo appositamente installato al Circo Massimo.

Da allora non se ne perde uno, ma a causa del suo fisico (ben lontano dalla figura del "marcantonio") spesso non viene notato. Guardando attentamente i dipinti, le litografie e le foto dei raduni, si scopre però la sua costante presenza, magari coperto da un altro partecipante, o da un fungo.

  • Salerno 2009: osservando la foto di gruppo è quella che sembra una radice di platano sotto la scarpa di Koppola Rossa.
  • Milano 2010: nella foto è coperto dal palo del divieto di sosta, quello su cui sta pisciando Teoskaven con la zampa posteriore alzata.
  • Napoli 2010: è dentro la sfogliatella che sta per mangiare Black Out.
  • Roma 2011: l'intervento della polizia (accorsa dopo la spiata di Big Jack) costringe i Nonciclopediani alla fuga. Una delle foto immortala il fuggi-fuggi e Zurpone nascosto sotto un monopattino.
  • Roma 2012: partecipa in collegamento via satellite.
  • Bologna 2013: è visibile in tutte le foto scattate. Questo perché indossa la speciale maglietta riservata al vincitore del talent show "Nonci's Goat Talent", progettata per attirare la messa a fuoco del 97% delle macchine fotografiche in commercio.
  • Firenze 2014: nella foto di gruppo commette l'imprudenza di disporsi accosciato, quindi è praticamente coperto da un ciuffo di cicoria.

Dicono di Zurpone

« Umh... è quella creatura leggendaria della Sardegna, vero? »
« Maddai, un mostro del genere non esiste! »
« Mi fa schifo! »
« Ogni sera, prima di andare a dormire, controllo che non sia sotto il mio letto! »

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Essendo nato in Sardegna è molto testardo, ma lo è anche sua moglie, testarda e di origini sarde. Sono 15 anni che cercano di mettersi d'accordo per il viaggio di nozze.
  • Le volte che prende l'auto lo fa mal volentieri, questo non gli ha impedito di possedere un'invidiabile collezione di specchietti di vetture parcheggiate.
  • Ama i gatti, un amore che solo chi ama i gatti può comprendere. Sua moglie oramai si è rassegnata, non riuscirà mai a togliergli il vizio di fare i bisogni nella lettiera. Ha provato anche con la carta igienica aromatizzata al merluzzo, niente.