Utente:DisasterNerd

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Il titolo di questa pagina non è il titolo di questa pagina perché MediaWiki funziona ammerda. Il titolo corretto è DisasterNerd.



Attenzione! Muffin frananti sulla curva ovest
e spade laser cadenti alla prossima rotonda.

Guidate con prudenza.

Una rara immagine di DisasterNerd
« Non ci credo... Asd »
(Iras su DisasterNerd)

Non ci credete, vero? Invece...

DisasterNerd!


Più imbranato, più secchione, più poser e più meglio di ogni altra macedonia esistente, inclusa quella alla fragola! Questo è... *rullo di tamburi* DisasterNerd!

Chi è

DisasterNerd è una macedonia nata dall'idea folle di NerdEXE, ispirato dal suo maestro atto a diventare una creatura più meglio degli originali.

Biografia[1]

Ecco cosa capitò quando DisasterNerd urtò accidentalmente una cartina dell'Italia

Nato il 6 aprile 2010 a cavallo tra San Donato Milanese e Borgaro Torinese (due paesi noti a tutto il mondo per la loro grandezza ma soprattutto per la loro vicinanza[citazione necessaria]), si distingue subito per la sua capacità d'equilibrio: difatti cade subito dal seggiolone, facendolo divenire noto come "Disaster". Sì, è un maschietto. Perché un maschio? Non è maschio. È un Terminator (o almeno così dice chi lo vede cucinare).
Ma torniamo a noi: il soprannome "Nerd" gli viene affibiato quando si vede tutte le serie di Star Trek di fila, mettendoci circa un mese, senza pause, e quando comincia ad usare il PC per scrivere cazzate su Wikipedia. Il tutto all'età di 7 anni. Passano gli anni ed arriva all'adolescenza. Primi amori, prime cotte, s'innamora difatti della cucina, anche se non è troppo bravo. Proprio in questi anni si avvicina anche allo studio del mandolino: tutt'ora è uno dei pochi capaci di suonare "Smoke on the Water" con questo strumento. Decide di frequentare la fuckoltà di cucina all'università di Torino, dove si laurea in Pizze Umane. Qualche mese dopo, prende parte a manifestazioni contro il Bimby, malefico robot faccio-tutto-io da cucina.
Tutt'ora passa il tempo aiutando le vecchiette ad attraversare la strada. E rubandogli qualcosa dalla borsa della spesa, ovvio.

Superpoteri

♪♫♪ Note ♪♫♪

  1. ^ Immensamente lacunosa, ma l'autore mentre scriveva questa pagina era sotto l'effetto delle Tagliatelle al Ragù di Giovanni Rana
  2. ^ Anche se per la questura erano quattro
  3. ^ E rompere quella nuova.