Dodò: differenze tra le versioni

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[[File:Dodò.jpg|right|thumb|155px|Dodò all'uscita da un night dopo aver passato una notte a base di [[sesso]], droga e abuso di superalcolici.]]
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'''Dodò''' è un pericoloso [[Pene|uccello]] psicolabile, considerato dall'[[FBI]] tra i cinque più efferati criminali a piede libero. Già ricercato in 14 stati per truffa, rapina a mano armata, riciclaggio di danaro sporco e [[violenza sulle donne|abusi sessuali]] su una bambola di pezza, Dodò si è rifugiato nel noto programma televisivo per bambini ''[[L'Albero Azzurro]]'' chiedendo asilo politico.
'''Dodò''' è un pericoloso [[Pene|uccello]] psicolabile, considerato dall'[[FBI]] tra i cinque più efferati criminali a piede libero. Già ricercato in 14 stati per truffa, rapina a mano armata e riciclaggio di danaro sporco, Dodò si è rifugiato nel noto programma televisivo per bambini ''[[L'Albero Azzurro]]'' chiedendo asilo politico.
Essendo un programma destinato appunto ai bambini dell'asilo, tale richiesta gli è stata concessa, ma la [[polizia]] italiana ha l'ordine di arrestarlo non appena dovesse mettere piede fuori dallo studio televisivo.
Essendo un programma destinato appunto ai bambini dell'asilo, tale richiesta gli è stata concessa, ma la [[polizia]] italiana ha l'ordine di arrestarlo non appena dovesse mettere piede fuori dallo studio televisivo. Nel 2021 è stato artefice di un violento pestaggio avvenuto in diretta TV ai danni di Giorgio Mastrota, Dodò sembrerebbe essersi manifestato tra gli spettatori armato di tirapugni e poi aver lasciato in condizioni critiche il divertente imbonitore senza capelli.


== Misteriose origini ==
== Misteriose origini ==
[[File:Dodò2.jpg|left|thumb|300px|La verità su Dodò.]]
[[File:Dodò2.jpg|left|thumb|300px|La verità su Dodò.]]
Dodò fa parte della specie dei [[dodo]], animali estinti da almeno 200 anni.
Dodò fa parte della specie dei [[dodo]], animali estinti almeno dalla fine del Seicento.
Gli scienziati non hanno ancora trovato una spiegazione plausibile circa la sua esistenza. Molti affermano che sia l'unico della sua specie a essere stato ibernato (la verità è che è scivolato nel pozzetto congelatore per prendere l'ennesima lattina di [[birra]] ghiacciata).
Gli scienziati non hanno ancora trovato una spiegazione plausibile circa la sua esistenza. Molti affermano che sia l'unico della sua specie a essere stato ibernato (la verità è che è scivolato nel pozzetto congelatore per prendere l'ennesima lattina di [[birra]] ghiacciata).


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Rientrato clandestinamente in [[Italia]], riprenderà la conduzione dell'Albero azzurro due anni dopo.
Rientrato clandestinamente in [[Italia]], riprenderà la conduzione dell'Albero azzurro due anni dopo.


Intervistato da [[Bruno Vespa]] nel [[1999]] durante una puntata di ''[[Porta a Porta]]'' dichiarò di non essersi mai pentito o vergognato della mancanza di rispetto e del messaggio diseducativo dato durante una trasmissione rivolta ai [[bambini]].
Intervistato da [[Bruno Vespa]] nel [[1999]] durante una puntata di ''[[Porta a Porta]]'' dichiarò di non essersi mai pentito o vergognato della mancanza di rispetto e del messaggio diseducativo dato durante una trasmissione rivolta ai [[bambini]], ma che tutt’altro sia molto orgoglioso di ciò che ha fatto, dato che secondo lui la bestemmia è la vera prova di maturità che un bambino deve fare per diventare adolescente. Inoltre nella stessa trasmissione ha chiuso il discorso minacciando chiunque avesse intenzione di andare a messa la domenica.


== Gli inizi nel mondo dello spettacolo ==
== Gli inizi nel mondo dello spettacolo ==
[[File:Dodo.jpg|left|thumb|300px|Dodò durante gli anni della dipendenza da stupefacenti. Notare l'impressionante dimensione delle pupille.]]
[[File:Dodo.jpg|left|thumb|300px|Dodò durante gli anni della dipendenza da stupefacenti. Notare l'impressionante dimensione delle pupille.]]
La carriera criminale di Dodò comincia negli anni ottanta, di pari passo alla sua dipendenza dagli stupefacenti. Proprio in quegli anni infatti, mentre la sua stella cominciava a splendere, condusse una vita sregolata che gli procurò problemi di droga a causa dell'abuso di [[cocaina]] ed [[eroina]], un mix che causò la morte per overdose di un suo grande amico, l'attore [[John Belushi]].
La carriera criminale di Dodò comincia negli anni ottanta, di pari passo alla sua dipendenza dagli stupefacenti. Proprio in quegli anni infatti, mentre la sua stella cominciava a splendere, condusse una vita sregolata che gli procurò problemi di droga, causando la morte per overdose di un suo grande amico, l'attore [[John Belushi]].
<BR>I due si erano visti la sera prima in un appartamento sulla Boulevard street di Los Angeles insieme a una [[prostituta]].


== Carriera musicale ==
== Carriera musicale ==
Nel [[1990]] fonda la sua band di [[Progressive Rock|rock progressivo]] di cui è tutt'ora il leader.<BR>
Nel [[1990]] fonda la sua band di [[Progressive Rock|rock progressivo]] di cui è tutt'ora il leader.<BR>
Nel [[1991]], sotto l'effetto di stupefacenti, fu accusato di aver mostrato i genitali al pubblico durante un concerto al [[Pistoia]] Blues e di aver simulato una [[fellatio]] a [[Robert Plant]] mentre suonava: per questo fu poi processato e condannato.
Nel [[1991]], sotto l'effetto di stupefacenti, fu accusato di aver mostrato i genitali al pubblico durante un concerto al [[Pistoia]] Blues: per questo fu poi processato e condannato.
<BR>Le prove addotte sono state oggetto di contestazione, Dodò si è sempre proclamato innocente e non sono state depositate testimonianze da parte dei suoi compagni di band, a pochi metri da lui in quel momento.
<BR>Le prove addotte sono state oggetto di contestazione, Dodò si è sempre proclamato innocente e non sono state depositate testimonianze da parte dei suoi compagni di band, a pochi metri da lui in quel momento.
Un anno dopo, nel [[1992]], viene accusato di truffa al [[casinò]] di Saint Vincent ma si rende irreperibile.
Un [[anno]] dopo, nel [[1992]], viene accusato di truffa al [[casinò]] di Saint Vincent ma si rende irreperibile.
Nel [[1994]] mette a segno una [[rapina]] alla Banca Impopolare di [[Verona]] armato di una [[Beretta]] calibro 20.
Nel [[1994]] mette a segno una [[rapina]] alla Banca Impopolare di [[Verona]] armato di una [[Beretta]] calibro 20.
Nel [[2011]] venne invitato a [[Studio Aperto]] e l'anno seguente, nel [[2012]], venne intervistato dalla mitica [[Barbara D'Urso]] a Domenica Live, ottenendo tuttavia pochi ascolti.


== L'illuminazione del pongo ==
== L'illuminazione del pongo ==
Abbandonato al suo destino, Dodò cominciò a frequentare [[night club]] e locali sexy dove conobbe i suoi amici del [[cuore]], che lo porteranno nella fantastica valle dell'albero azzurro. In realtà l'albero in questione ha le foglie verdi e il fusto marrone come tutti gli alberi, ma le visioni allucinogene causategli dalla [[Cocaina|coca]] che aveva imparato a consumare nei night club di [[New York]] lo portano ad avere una percezione surreale della realtà e cominciano a manifestarsi in lui chiari segni di [[daltonismo]].
Abbandonato al suo destino, Dodò cominciò a frequentare [[night club]] e locali sexy dove conobbe i suoi amici del [[cuore]], che lo porteranno nella fantastica valle dell'albero azzurro. In realtà l'albero in questione ha le foglie verdi e il fusto marrone come tutti gli alberi, ma le visioni allucinogene causategli dalla [[Cocaina|coca]] che aveva imparato a consumare nei night club di [[New York]] lo portano ad avere una percezione surreale della realtà e cominciano a manifestarsi in lui chiari segni di [[daltonismo]].


==Una scena inedita==
Nella magica valle in cui vive incontra nel [[1998]] la simpatica amica cinesina Fusako Sudomagodo, che ha la fissa del [[pongo]] e della [[plastilina]] esplosiva, ma che si rivelerà in realtà una spacciatrice di [[crack]].
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Ecco una scena in cui si vede Dodò sotto l'effetto di cocaina.


== La triste fine di Dodò ==
== La triste fine di Dodò ==
Dodò imparò a raffinare la cocaina presente nel pongo cuocendola a vapore nell'acido solforico, ma la pericolosa operazione andò male e il pentolino con il quale cuoceva il pongo gli cadde addosso.
Dodò imparò a raffinare la cocaina presente nel pongo cuocendola a vapore nell'acido solforico, ma la pericolosa operazione andò male e il pentolino con il quale cuoceva il pongo gli cadde addosso.
Il suo corpo non venne mai più ritrovato.
Il suo corpo non venne mai più ritrovato.
Quando la sua amica cinese seppe della sua morte scoppiò in lacrime, non per lui, ma per tutta la coca che aveva sprecato quel maledetto uccellaccio nella raffinazione.



== Maestro di Vita ==
== Maestro di Vita ==
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[[Categoria:Droghe]]
[[Categoria:Droghe]]
[[Categoria:Cattivi]]
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Dodò all'uscita da un night dopo aver passato una notte a base di sesso, droga e abuso di superalcolici.

Dodò è un pericoloso uccello psicolabile, considerato dall'FBI tra i cinque più efferati criminali a piede libero. Già ricercato in 14 stati per truffa, rapina a mano armata e riciclaggio di danaro sporco, Dodò si è rifugiato nel noto programma televisivo per bambini L'Albero Azzurro chiedendo asilo politico. Essendo un programma destinato appunto ai bambini dell'asilo, tale richiesta gli è stata concessa, ma la polizia italiana ha l'ordine di arrestarlo non appena dovesse mettere piede fuori dallo studio televisivo. Nel 2021 è stato artefice di un violento pestaggio avvenuto in diretta TV ai danni di Giorgio Mastrota, Dodò sembrerebbe essersi manifestato tra gli spettatori armato di tirapugni e poi aver lasciato in condizioni critiche il divertente imbonitore senza capelli.

Misteriose origini

La verità su Dodò.

Dodò fa parte della specie dei dodo, animali estinti almeno dalla fine del Seicento. Gli scienziati non hanno ancora trovato una spiegazione plausibile circa la sua esistenza. Molti affermano che sia l'unico della sua specie a essere stato ibernato (la verità è che è scivolato nel pozzetto congelatore per prendere l'ennesima lattina di birra ghiacciata).

È stato ritrovato nel 1990 da alcuni bambini (tra cui sua cugina Claudia) sui monti dell'Afghanistan. I bambini, dopo essersi divertiti a dipingergli in tutto il corpo dei piccoli pallini azzurri, lo hanno segnalato al WWF (World Wrestling Federation) che lo ha catalogato come una delle bestie apocalittiche di Satana.

I suoi due grandi occhioni hanno sempre la pupilla dilatata, segno del fatto che è continuamente sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.

La bestemmia in diretta TV

In una puntata dell'Albero azzurro del 1994 si fa scappare per la prima volta nella storia della televisione italiana una bestemmia in diretta TV.
Per questa famosa circostanza Dodò venne allontanato per un breve periodo dagli studi della RAI riuscendo tuttavia a non essere arrestato grazie ad un'abile fuga.
Rientrato clandestinamente in Italia, riprenderà la conduzione dell'Albero azzurro due anni dopo.

Intervistato da Bruno Vespa nel 1999 durante una puntata di Porta a Porta dichiarò di non essersi mai pentito o vergognato della mancanza di rispetto e del messaggio diseducativo dato durante una trasmissione rivolta ai bambini, ma che tutt’altro sia molto orgoglioso di ciò che ha fatto, dato che secondo lui la bestemmia è la vera prova di maturità che un bambino deve fare per diventare adolescente. Inoltre nella stessa trasmissione ha chiuso il discorso minacciando chiunque avesse intenzione di andare a messa la domenica.

Gli inizi nel mondo dello spettacolo

Dodò durante gli anni della dipendenza da stupefacenti. Notare l'impressionante dimensione delle pupille.

La carriera criminale di Dodò comincia negli anni ottanta, di pari passo alla sua dipendenza dagli stupefacenti. Proprio in quegli anni infatti, mentre la sua stella cominciava a splendere, condusse una vita sregolata che gli procurò problemi di droga, causando la morte per overdose di un suo grande amico, l'attore John Belushi.

Carriera musicale

Nel 1990 fonda la sua band di rock progressivo di cui è tutt'ora il leader.
Nel 1991, sotto l'effetto di stupefacenti, fu accusato di aver mostrato i genitali al pubblico durante un concerto al Pistoia Blues: per questo fu poi processato e condannato.
Le prove addotte sono state oggetto di contestazione, Dodò si è sempre proclamato innocente e non sono state depositate testimonianze da parte dei suoi compagni di band, a pochi metri da lui in quel momento. Un anno dopo, nel 1992, viene accusato di truffa al casinò di Saint Vincent ma si rende irreperibile. Nel 1994 mette a segno una rapina alla Banca Impopolare di Verona armato di una Beretta calibro 20. Nel 2011 venne invitato a Studio Aperto e l'anno seguente, nel 2012, venne intervistato dalla mitica Barbara D'Urso a Domenica Live, ottenendo tuttavia pochi ascolti.

L'illuminazione del pongo

Abbandonato al suo destino, Dodò cominciò a frequentare night club e locali sexy dove conobbe i suoi amici del cuore, che lo porteranno nella fantastica valle dell'albero azzurro. In realtà l'albero in questione ha le foglie verdi e il fusto marrone come tutti gli alberi, ma le visioni allucinogene causategli dalla coca che aveva imparato a consumare nei night club di New York lo portano ad avere una percezione surreale della realtà e cominciano a manifestarsi in lui chiari segni di daltonismo.

Una scena inedita


Ecco una scena in cui si vede Dodò sotto l'effetto di cocaina.

La triste fine di Dodò

Dodò imparò a raffinare la cocaina presente nel pongo cuocendola a vapore nell'acido solforico, ma la pericolosa operazione andò male e il pentolino con il quale cuoceva il pongo gli cadde addosso. Il suo corpo non venne mai più ritrovato.

Maestro di Vita

Si ritiene che ora Dodò sia un'ispirazione per tutti gli spacciatori e i delinquenti del mondo. A seguito di una retata che ha coinvolto il clan dei Casalesi, Dodò è stato condotto in carcere, dove sta scontando la pena di anni dodici. Voci insistenti dicono che Dodò non godrà - purtroppo - della buona condotta, dopo aver tentato di cavare un occhio a una guardia carceraria con un mestolo di pongo. Dodò comunque sta continuando la sua opera di moralizzazione e di aiuto anche da dietro le sbarre. Ecco alcuni dei suoi leggendari consigli:

Voci correlate