Davide Santon

Da Nonciclopedia, cioè, 'sti cazzi.
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"Ma cos'è quella cosa sferica che rimbalza?" Un enigma ancora senza risposta per il povero Davide.

Davide Santon (un luogo a caso dell'Italia, 2 gennaio 1991) è l'ex portaborracce ufficiale dell'Inter.

La sua carriera calcistica

Santon inizia la sua carriera nel Ravenna, che acquista il giocatore a 5 euro all'etto scambiandolo per un Grana Padano. Accorgendosi dell'errore gli agenti romagnoli notano che il Grana Padano avrebbe fatto molti più gol in campionato, e delusi e amareggiati, lo rimisero in vendita come fenomeno da baraccone.

Mi raccomando Daviduccio, sistemati bene i guantini o ti pigli un raffreddore, a'mammà!

Davide Santon fu quindi acquistato dall'Inter, ma per un motivo ben preciso. Serviva almeno un italiano in squadra in modo che potesse sposare Mourinho, il quale necessitava della cittadinanza italiana. Le cose tra i due però non decollarono, e Mourinho tornava spesso tardi la sera per poi picchiare il marito[1]. Quando poi finì la love story tra il giovane calciatore[citazione necessaria] e l'allenatore veterano[citazione necessaria], il portoghese decise di ripiegare su Moratti, e il legame tra l'allenatore e il presidente crebbe ai massimi storici: i due erano quindi nel vortice della passione. Santon, disperato per la separazione e per le nuove "conoscenze" del suo ex, divenne dipendente dall'alcool e non riusciva a restare lucido per più di mezz'ora. Proprio questo, è il periodo di maggior successo: come rivelano le fonti ISTAT, un giocatore ubriaco è un giocatore felice, e un giocatore felice, si dopa. Un giocatore che si dopa, è Maradona, quindi Santon fu considerato dai giornalisti italiani l'erede dell'argentino. Tutto ciò lo portò a credere di essere il miglior giocatore del secolo. Convinzione che rimase anche nelle partite da panchinaro, approssimativamente da maggio 2008 a ∞...

Nazionale

Il giocatore italiano ha anche qualche presenza in Nazionale, su richiesta di Gattuso, che cercava un bersaglio giovane e scattante da torturare con le asciugamano bagnate e da smutandare negli spogliatoi, o anche semplicemente per radersi il pizzetto. Esordisce nella partita Italia-Irlanda del Nord come una bandierina agli angoli del campo, e registra la sua seconda presenza contro la Nazionale delle Indie Medio-Orientali delle Antille oceaniche. Quando raggiunse il luogo prestabilito per la partita contro gli asiatici, a 2000 Km da ogni centro abitato, si accorse che non esisteva una Nazionale delle Indie Medio-Orientali delle Antille oceaniche, e che c'era soltanto lui in mezzo al campo. In effetti, non c'era neanche il campo...

Santon: un campione di hockey sul ghiaccio che nasconde il suo talento?

Non credo proprio.

Ehm, non parlavamo di questo Santon...

Tornei vinti

  • Torneo de "Il gioco della sedia", in finale con Balotelli e Pato.
  • Coppa Gelato
  • Michela Coppa (un premio ambitissimo)
  • Torneo di Briscola con Nonna Rolanda
  • Torneo di calcio a 1 contro sè stesso
  • Brufolino d'oro
  • Coppa del nonno

Trofei individuali

  • Miglior giocatore rossonero (nella partita Milan-Inter)
  • Pachinaro più brutto

Note

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  1. ^ Se te lo stai chiedendo: sì, Mou faceva la moglie.