Rachid Neqrouz

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Neqrouz in tutta la sua verve e intelligenza

Rachid Neqrouz fu un famoso lavavetri assunto da Matarrese per offendere la squadra del Bari durante la sua ultima retrocessione.

La carriera

Rachid Neqrouz nasce in Marocco e fin dalla sua giovinezza ha una sola grande aspirazione, diventare un gastroenterologo, aspirazione peraltro portata a compimento con successo grazie alla sua lontananza permanente dal terreno di gioco a causa dell'eccessiva correttezza dei suoi takle assassini.

Ciò lo spinse a fare esperimenti con i cammelli della Casbah, rimediando solo legnate e calci in bocca dagli ungulati, che gli permisero di assumere il suo muso a salvagente.

Nel 1997 è stato premiato con il "Premio Razzismo", quale giocatore più insultato e emarginato dell'anno.

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Soprannominato con disprezzo "vucumprà" dalla sua gente, il giovane Rachid si rese presto conto che avrebbe dovuto trovare qualcosa di meglio e lo trovò durante l'ultimo sbarco di gommoni a Lampedusa per opera del lungimirante benefattore della città di Bari, Antonio Matarrese.

Egli lo assunse prima per pulire i vetri delle finestre del suo nuovo conglomerato urbano in costruzione, Punta Perotti, ma rendendosi conto che la magistratura non gli permise di poter montare le finestre in tempo decise allora di riciclarlo come giocatore nel Bari.

Le gesta

Di lui il popolo biancorosso ricorda i perfetti stop di palla (con le gambe degli avversari) per il quale si pensa che sia un discepolo di Marco Materazzi; la precisa posizione in area difensiva (che lui credeva l'Area 51) ; la sua capacità di ingurgitare frutti di mare pochi minuti prima delle partite; e lo sfascio dei ristoranti se questi non fossero stati in grado di soddisfare il suo appetito pantagruelico (il poveretto da ragazzino si nutrì solo di kebab di cammello).

Durante una sua memorabile partita poté finalmente mettere in mostra la sua laurea in gastroenterologia sodomizzando ripetutamente e manualmente Pippo Inzaghi, che rimase traumatizzato da allora.

Non si sa che fine abbia fatto il nostro eroe berbero.

Si suppone che sia stato ceduto a fine contratto da Matarrese a Bin Laden per un maiale vivo ma nel frattempo in preda all'ubriachezza, pratica necessaria per la religione islamica di cui è profeta, ha distrutto un pub di Bari.