Alessandria

Alessandria è la città italiana con il più alto numero di caserme per abitante, con il più alto numero di chiese per caserme e con il più alto numero di abitanti in caserma, nonché col più alto rapporto detenuti/abitanti. Quindi se non sei un prete o uno sbirro potresti trovartici male.
La città
La popolazione è di circa 90.000 abitanti, ma tende a diminuire vistosamente, almeno per quanto riguarda quella italiana e quella libera.
Il clima è quello continentale freddo della madonna d’inverno e continentale caldo porco d’estate. In primavera e autunno piove. Le uniche costanti sono la nebbia e le zanzare, sia ad agosto sia a gennaio, sia dentro che fuori di casa. Alessandria è un nodo autostradale, è cioè circondata da quattro autostrade e da tre svincoli che, curiosamente, dispongono solo di rampe di uscita. È anche un nodo ferroviario (4 linee, tutte occupate) ma soprattutto è un nodo alla gola.
Nota anche come la città tra i due fiumi, ovvero la Pittsburgh italiana – per cui quando piove, e piove quasi sempre, c’è il rischio che l’acqua arrivi fin dentro il municipio – al tempo di Barbarossa faceva parte della Lega Lombarda, e anche adesso.
La giunta

Le elezioni amministrative seguono pedissequamente il trend nazionale, per non rischiare di dare un po’ di colore e di vita alla città, per cui quando al governo c’è la sinistra sindaco e giunta sono di sinistra e costruiscono rotonde e quando invece c’è la destra sono leghisti e tirano giù ponti. L’estrema sinistra è sempre all’opposizione e l’unica cosa che riesce a fare è intitolare una piazza a De Andrè.
La società
Gli alessandrini, trovandosi a metà strada tra Genova e Biella, hanno acquisito le migliori caratteristiche di questi due popoli: la xenofobia e la tirchieria. Per cui se in giro vi capita di sentir dire “pagare all’alessandrina”, significa che, se proprio deve, ognuno paga per sé e soprattutto non paga a uno straniero. La città è comunque viva, nonostante le grigie apparenze: la mantengono in vita un tribunale, un ospedale, un teatro di cemento e amianto, una discoteca fuori città (la Luna Rossa), un parco deserto, un’università dentro una fabbrica, un’area pedonale lastricata con le lapidi, una decina di pub chiusi e una squadra di calcio: i Grigi.
Attrattive di Alessandria

Fuori della caserma e della chiesa la maggior parte degli alessandrini trascorre il tempo appunto in corso Roma o in piazzetta della Lega di giorno, alla Luna Rossa di sera e agli arresti domiciliari di notte.
In corso Roma:
- Tizio: “Cosa fai stasera?”
- Tizia: “Vado alla Luna Rossa. Tu?”
- Tizio: “Anch’io. E poi?”
- Tizia: “Poi sono agli arresti.”
- Tizio: “Allora ci vediamo domani mattina in caserma.”
Quando la Luna Rossa è chiusa quindi la disperazione è totale, soprattutto in Piazza della Libertà, dove ognuno dei quattro lati è riservato a una diversa tipologia di esseri viventi:
- Primo lato per i fighetti con la macchina del papi da 50mila euro parcheggiata in quarta fila e la ragazza, sempre del papi, parcheggiata sul marciapiede.
- Secondo lato per gli extracomunitari che rompono le bottiglie e si lanciano in faccia le biciclette, quelle rubate alla stazione.
- Terzo lato per gli ultranovantenni che parlano di politica bestemmiando come si bestemmiava ai tempi di Cavour.
- Quarto lato per le coppiette di tamarri che pomiciano sulle panchine e vengono importunate continuamente dai clacson degli amici.
Una cosa sola è comune a tutti i lati della piazza, a tutte le vie e a tutti gli angoli della città: dopo le 20 l'ultima lingua rilevata è un dialetto misto romeno-palermitano-durazzese, comunque più comprensibile delle bestemmie dei vecchi.
Composizione etnica degli abitanti
- Italiani: 35 %, di cui: piemontesi: 60 %, di cui: barotti: 100 % (ma ormai in decomposizione)
- Albanesi: 20 %
- Romeni: 15 %
- Cinesi: 10 %
- Nordafricani: 6 %
- Altri africani: 4 %
- Detenuti: 10 %
Composizione degli abitanti per professione

- Sbirri: 25 %
- Preti: 9 %
- Anarchici: 1 %
- Muratori: 20 %
- Ladri: 10 %
- Massaggiatrici: 5 %
- Ambulanti: 7 %
- Camerieri: 3 %
- Pusher: 6 %
- Zanza: 4 %
- Detenuti: 10 %
I quartieri
I quartieri, o distretti militari, sono quattro:
- Centro: è la città vecchia all’interno delle mura, che ora non ci sono più perché se no non ci stavano le rotonde. Il centro del centro è pieno di vita fino all’aperitivo, poi, verso le otto, in giro non c’è più nessuno perché scatta il coprifuoco militare. Verso le rotonde invece ci sono China Town, Albània City e Nuova Bucarest: qui è inutile chiedere qualcosa, anche solo di accendere, perché nessuno capisce quello che dici.
- Pista!: il quartiere residenziale, videosorvegliato non solo dalle telecamere ma anche da un satellite dell’aviazione che, non appena ti avvicini a un cancello, scarica un raggio paralizzante e allerta tutte le caserme dei dintorni. Qui non ti dicono nemmeno la strada, anzi se ti vedono per strada chiamano i carabinieri.
- Orti: il quartiere dei pensionati, degli agricoltori, dei detenuti semiliberi e degli ex detenuti. Qui non ti dicono neanche che tempo fa.
- Cristo!: il rione popolare. Qui sono loro a chiederti qualcosa.
Le caserme

- 15 caserme dei carabinieri
- 12 caserme della polizia
- 8 caserme della guardia di finanza
- 7 caserme dell’esercito
- 6 caserme della polizia penitenziaria
- 5 caserme della polizia municipale
- 5 caserme dei vigili urbani
- 4 caserme dei vigili del fuoco
- 4 caserme della guardia forestale
- 4 caserme della guardia civica

- 3 caserme della polizia stradale
- 3 caserme della DIGOS
- 3 caserme della polizia giudiziaria
- 3 caserme della polizia militare
- 3 caserme della polizia in borghese
- 2 caserme della polizia ferroviaria
- 2 caserme della polizia fluviale
- 2 caserme degli ausiliari del traffico
- 1 caserma di salumieri
Alessandrini

- Uno qualunque :
Ci beviamo un caffè?
- Alessandrina :
No, devo andare a casa da mia madre, perché è morta mia nonna e il cane sta male.
- Uno qualunque :
Ehi, ti ho solo proposto un caffè, non ti ho chiesto di darmi il culo
- Una qualunque :
Andiamo al bar a prenderci un caffè?
- Alessandrino :
No grazie, l'ho già preso ieri
Un po’ di storia
Alessandria fu fondata in onore di un papa (Alessandro Magno III), poi divenne una fortezza militare e infine sede di due carceri punitivi.
Personaggi famosi di Alessandria

- Uochi Toki
- Urbano Rattazzi
- Umberto Eco
- Claudio Bisio
- Il cappello Borsalino
- Eva Orlowsky
- Alessandra
- Asking Alexandria
Città gemellate
- Genova
- Biella
- Tirana
- Berlino Est
- Alessandria d’Egitto * Al-Iskandariyya al-Gagala ash Shaqirah Ra’s al-Suol al-Kebab bin al-Katrazz
Siamö padani, abiamö ün söniö nel cuöře, brüžare il tricölöre, brüžare il tricölöre!

- I luoghi
- La religione
Padanismo ▪ La Secesiòn ▪ El Federalìsm ▪ L'esèrcit de' padàn ▪ El Parlamènt ▪ El fugliét ▪ La Radio ▪ La Nasiunal del balün ▪ La Fest' de' Padan! ▪ Tiro al terrone
- I personaggi
El Senatür ▪ El tròta ▪ El Burghéss ▪ El Salvìn ▪ El Calderöl ▪ El Tölleřànza zeřo ▪ Böbo ▪ El Castelün ▪ El Super Zaian ▪ El Břicölö ▪ El Raspèel ▪ Rosa e Ulìnd ▪ L'alter esèrcit de' padàn ▪ El Filmòn ▪ La fììììga ▪ I catìv ▪ I terün ▪ I negher ch'i henn ché da tròp téemp