Marco Materazzi: differenze tra le versioni
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{{citazione|Uno che uccide un uomo è un assassino, uno che lo azzoppa in un campo da calcio è Materazzi|Pasquale Bruno|Pasquale Bruno|Marco Materazzi}} |
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{{citazione|Ahhwah aahhwwa awwha.|Gianluigi Lentini|Gianluigi Lentini|Marco Materazzi dopo aver perso l'uso della parola a seguito di un calcio volante.}} |
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{{citazione|Dov'è? Aiuto! Nascondetemi!|Mike Tyson|Mike Tyson|Marco Materazzi.}} |
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'''Marco Materazzi''' è un lottatore di [[wrestling]] professionista prestato al [[calcio]]. Fu allenato di persona dal leggendario maestro [[Chuck Norris]] fondatore della [[Ken il guerriero|Sacra Scuola di Hokuto]]. |
'''Marco Materazzi''' è un lottatore di [[wrestling]] professionista prestato al [[calcio]]. Fu allenato di persona dal leggendario maestro [[Chuck Norris]] fondatore della [[Ken il guerriero|Sacra Scuola di Hokuto]]. |
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Versione delle 14:41, 26 mag 2008
Marco Materazzi è un lottatore di wrestling professionista prestato al calcio. Fu allenato di persona dal leggendario maestro Chuck Norris fondatore della Sacra Scuola di Hokuto.
Chiamato da alcuni "Matrix" per l'agilità dei suoi calci volanti, è conosciuto universalmente con il nome di Marco Macellazzi, per l'efferatezza delle sue entrate a piedi uniti. Risulta essere a detta dei suoi amici di allenamenti Robocop, Rocky, Conan il barbaro, Jason, uno dei più abili macellai dell'interland milanese, abile in tutte le tecniche soprattutto quelle di rottura delle ossa. Abile nei colpi di gamba, e nel boxare, discreto anche nell'ars-oratoria usata da lui per ammorbidire la vittima prima di finirla con la sua tecnica segreta (il cui nome è ignoto proprio perché è segreto)
Storia
Allenato fin da piccolo dai migliori maestri Hokuto, Marco decise di tradire la Scuola, impegnando la sua mortale tecnica di combattimento nel calcio professionistico italiano nel 1995.
Con risultati disarmanti.
Marco Materazzi è diventato un vero e proprio killer della difesa, intimorisce gli attaccanti che preferiscono passare dall'altra parte o al limite ritornare verso la propria porta.
È inattaccabile da qualsiasi arbitro, anche perché altrimenti Marco Materazzi attacca l'arbitro.
L'unico modo di fare gol ad una difesa con Materazzi è provare a tirare dalla lunga distanza. Purtroppo nessuno è mai riuscito a raccontarlo, poiché il modo che ha Materazzi di ostacolare un tiro è un calcio volante carpiato con rincorsa da 150 metri.
La sua media è di circa 23 morti e 725 feriti ogni campionato.
Nel 2006 è diventato martire nazionale dopo essersi sacrificato contro il mortale campione della Sacra Scuola di Nanto Zinedine Zidane. Il martirio ha favorito la vittoria della Coppa del Mondo e ha distrutto la reputazione di Zinedine, calciorotato via dall'incontro finale.
Materazzi (pur essendo un martire, e quindi morto) si è ripreso molto presto, avendo suggellato un patto di vendita della sua anima al demonio e, dopo aver ucciso nel campionato 2006/2007 altri innocenti (tra cui l'allenatore del Messina Bruno Giordano, che per pura follia aveva cercato di reagire quando Matrix cercava solo di mostrargli una nuova tecnica di combattimento), ucciderà ancora nella stagione 2007/2008 e ha promesso che lo farà anche in Champions League.
Ricordiamo che Marco Materazzi ha militato nella WWE, nota federazione di wrestling americana, con il nome di The Undertaker, vincendo ben 2 titoli mondiali e uno hardcore.
Tecnica
La tecnica di combattimento di Marco Materazzi si fonda sulla potenza di singoli colpi su punti speciali di pressione del corpo dell'attaccante.
I colpi preferiti di Materazzi sono:
- Calcio scivolante nelle varianti con o senza piedi uniti. Questo colpo viene eseguito con attenzione alla prospettiva arbitrale. Essa deve essere in modo da far sembrare di essere entrato sul pallone. Gli effetti vanno dal troncamento dell'osso femorale fino all'amputazione dell'arto con conseguente dissanguamento.
- Calcio nel punto di pressione del polpaccio da dietro. Ha effetti molto letali, provoca la morte esattamente cinque giorni dopo l'esecuzione del colpo.
- Calcio volante. Il più micidiale. Pochissime sono le foto che ritraggono l'esecuzione di questo colpo in quanto l'energia distruttiva sprigionata abbaglia gli obbiettivi. Quello che è certo è che dell'attaccante non rimane traccia. Una sola volta è rimasto il dito mignolo di Shevchenko.
Altre abilità
Materazzi è anche un maestro nell'arte di cambiare espressione in un secondo.
Un attimo prima ha la faccia deformata nello sforzo di sferrare il colpo; l'attimo dopo è perfettamente normale, con l'aria innocente e senza neanche il fiatone.
Materazzi conosce il colpo dello scoppio del cuore con le cinque dita. Anche se non gli piace utilizzarlo molto.
Curiosità
- La figura di Marco Materazzi, data la sua violenza e brutalità, è stata scelta come boss finale di molti videogiochi tra cui Street Fighter II (Materazzi vestito da nazista che si fa chiamare Mr Bison), Mortal Kombat (Materazzi con quattro braccia che si fa chiamare Goro) e in diversi MUGEN di Dragon Ball dove si fa chiamare con lo pseudonimo di Goku.
- Marco Materazzi è stato contattato direttamente da Ridley Scott che gli ha proposto di far parte al prossimo film della saga "Hannibal". In questo momento il difensore sta ancora pensando se continuare a rompere gambe sui campi da calcio o calmarsi un po' e prendere in considerazione la possibilità di fare il personaggio principale nell'ultimo film dell'indimenticabile cannibale.
- Materazzi è uno dei tre guerrieri leggendari insieme a Rambo e, naturalmente, il sommo Chuck Norris che è il maestro dei due.
- Quando l'arbitro sta per estrarre un cartellino rosso nei confronti di Materazzi (ovvero tutti i giorni, inclusi i festivi), si dice che spesso il cartellino si rifiuti di uscire dalla tasca del direttore di gara, avendo paura di essere steso dallo stesso Materazzi grazie ad un calcio mortale capace di trasformarlo da rosso a rosa pallido (che fa tanto gay).
- Marco Materazzi inventò il basket: stanco del fatto che sua madre, ogni volta che egli arrivava in ritardo a tavola per la cena, lo ammoniva estraendo un cartellino giallo, la prese alle spalle e, dopo averla colpita con un calcio sullo stinco e un paio di gomitate, la appallottolò a mo' di pallone, per poi lanciarla nel cestino della cucina facendo "canestro".
- Materazzi prima te ciancica e poi te sputa...
Marco Materazzi alla Pubblicazione del suo 1° Libro
Il martirio
Nell'estate del 2006 Marco Materazzi ha dovuto affrontare un combattente più mostruoso e brutale di lui, il famigerato Zidane soprannominato testvuota o testa di cazzo o anche testina.
Marco nonostante le sue doti da ottimo wrestler non è riuscito a portare a segno nessuna delle sue micidiali tecniche distruttive arrivando a essere sconfitto in un memorabile incontro in quel di Berlino dalla micidiale testata del francese che lo mise definitivamente k.o. anche se solo per qualche minuto.
Da quel colpo il nostro Marco non si è più ripreso anche se molti dicono che tornerà a settembre per dare l'estrema unzione a Ronnie, come forma di riconoscimento per aver cambiato squadra.
