Hitman: Blood Money

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A.A.A.

Sei stanco di vederti morire anche appena inserito il disco? Hai perso la voglia di vivere
perché la missione ti fallisce sempre sul più bello? A questo punto, perché non ti trovi una ragazza piuttosto?
Non disperare! Noi di Nonciclopedia abbiamo la soluzione!
Anzi, LE soluzionI. Sì, perché questo articolo è completo di soluzioni. Soluzioni a prova d'imbecille fatte apposta per gente come te! Pure complete di video esplicativi! Che aspetti? Corri a dirlo ai tuoi amici! Oh, non ne hai? Neanche di immaginari?
E allora gioca e non rompere i coglioni!

« Le animazioni e i movimenti sono così fluidi da sembrare veri. »
(Un tizio su esercizio di sarcasmo)
« Ma a che cazzo mi serve il silenziatore per il fucile a pompa!? E il mirino per la lunga distanza!? »
(Giocatore medio su potenziamenti non sempre logici delle armi)
« Adesso, dopo aver comprato il "Fuoco rapido" e la "Canna corta" per la mia mitraglietta, sono imbattibile! »
(Uno convinto di aver fatto una genialata poco prima di fucilarsi da solo per il troppo rinculo della sua arma)
Il simbolo dell'associazione per cui lavora Agente 47: inutile dire che non fa paura neanche a una mosca.
« È un modello di vita! »
(Jack lo squartatore su Agente 47)
« Perché lui può ammazzare tutti i negri che vuole e noi no? »
(Ku Klux Klan su Agente 47)

Hitman: Blood Money (Colpouomo: Sangue Soldi) è un realistico simulatore di rapporti sociali. Infatti, qualora qualcuno non vada a genio, lo si potrà uccidere atrocemente. La peculiarità del gioco sta nella possibilità offerta al giocatore di ammazzare/accoltellare/avvelenare/strozzare/massacrare/spolpare/torturare/sparare/incendiare/dissanguare/affogare/annichilire/eliminare delle strane forme tozze che girovagano senza meta all'interno dei livello in qualunque modo. Il bello sta nel fatto che gli sviluppatori si ostinano a spacciare quelle "cose" per persone, e (tanto per essere più convincenti) hanno aggiunto del sangue che sprizzerà a fiumi da ogni ferita inferta loro da 47, anche se vengono strozzati o affogati.

Trama

Questo capitolo della serie si snoda attraverso passato, presente, futuro e imperfetto; motivo per cui sono presenti flashback, narrazioni, flashback nelle narrazioni e narrazioni nei flashback per aiutare la comprensione dei vari eventi. Non per niente questo gioco è amato dai cocainomani, che con una sola partita possono aver più flash che dopo una striscia.
Il protagonista è come al solito il pelatissimo Agente 47, stavolta alle prese con una malefica associazioni di lozioni per capelli che lo ha lasciato, come dire... insoddisfatto. In altre parole, più calvo di prima, anche se nemmeno lui sa spiegarsi il come o perché. Il capo di questa associazione è un vecchio dal carattere di merda su una sedia a rotelle, pedissequamente seguito da una scopa con la camicia rosa, la quale però si definisce un "giornalista". Mentre l'anziano, in preda a una delle sue solite crisi senili da solitudine, ha un dialogo con la scopa il giornalista, è possibile rivivere quanto i due si raccontano nei panni di 47, che missione dopo missione, fa a fette impresari, tenori, gelatai, negri[1], politici[2] e animali di tutte le razze[3]. Il tutto sotto il naso delle autorità ivi presenti. Alla fine, i due filoni temporali tendono a coincidere ed è quindi possibile vedere il faccia a faccia tra il pelato e il vecchio... Il tutto si risolve alla solita maniera: uno spargimento di sangue, ma ciò è così scontato che molti neanche lo sanno. Per la cronaca, nonostante riesca vendicarsi, Agente 47 non riesce a ottenere soddisfazione dalla ditta: quindi rimane pelato come una palla da Bowling.

La nemesi finale di Agente 47, mentre sfoggia le Silverballers che gli ha appena rubato.

Missione 1: Morte di un impresario

  • Località: Il Luna Park Disney abbandonato dopo che quel ragazzo è rimasto decapitato nell'ottovolante.
  • Obiettivi principali: Uccidere il proprietario del parco; ottenere un appuntamento con la segretaria del suddetto; farsi un giro sull'ottovolante.[4]
  • Obiettivi d'opportunità: Non spendere tutta la paghetta sulle giostre; far sbattere la testa di almeno un negro su un cancello; non comprare le noccioline causa allergia mortale a esse ma piuttosto lo zucchero filato.
  • Motivazione/i: Non solo Agente 47 odia i neri e li ucciderebbe tutti, ma stavolta lo pagano pure per farlo: quale altra motivazione serve?

Non appena mette piede nel parco, Agente 47 nota in che stato esso vessi. Segnale evidente di questo degrado è la presenza ingiustificabile di vari negri all'interno dello stesso. Ma questo gli consente anche di conseguire uno dei suoi obbiettivi d'opportunità. Quindi si rimbocca le maniche e apre il cranio del primo gangster che incontra contro un cancello, non senza un malcelato piacere sadico. Più avanti la sorveglianza si dimostra ancora più serrata, dal momento che è composta da gangsta negri, altri gangsta negri che si sparano tra di loro, gangsta negri troppo intenti a rappare per accorgersi di lui, negri un po' sbiaditi che sembrano marroni, negri che giocano a Poker, negri che trasportano sacchi di droga, altri negri che si drogano con la precedente droga, negri che gestiscono traffici di prostitute e cocaina, negri monodose, negri elettricisti improvvisati, negri incontinenti, negri imbucati[5], negri puttanieri e un bianco. Uno solo. A cui viene subito dato fuoco perché stona in mezzo a tutti quei neri. Pertanto intrufolarsi all'interno dell'edificio senza farsi scoprire richiede l'uso di espedienti e trucchi diabolici, come tirare le monete di cioccolata dietro alle guardie per distrarle. Per fortuna questo non è un problema di 47, che entra sparando ovunque e non lasciando dietro di sé nient'altro che terra bruciata e cadaveri. Dopo aver spaccato qualche culo[citazione necessaria] e aver avvelenato la segretaria dell'obbiettivo poiché non voleva concedergli un appuntamento, 47 e il proprietario si trovano faccia a faccia. Per come l'uomo supplica e implora, verrebbe voglia di risparmiarlo; ma la stanza è casualmente piena di armi bianche e l'istinto prende il sopravvento. Infine 47 fa un'uscita di scena esplosiva. Letteralmente.

Ecco come non va giocata questa missione.

Il rifugio

  • Località: Probabilmente nel New Jersey perché chiunque odia il New Jersey[citazione necessaria], quindi a nessuno verrà mai in mente di cercarlo lì.
  • Obiettivi principali: Non farsi trasmettere la peste dai topi locali; fare esercizio con le armi al poligono (o sui topi onde evitare che mordano).
  • Obiettivi d'opportunità: Non spararsi nei piedi durante le prove al poligono.
  • Motivazione/i: Nessuna, se non forse sadismo.

Dopo aver finito il primo livello/tutorial, sarà possibile visitare il buco di fogna nascondiglio dove vive Agente 47. È un posto così schifoso e viscido che la cosa meno squallida che si può fare lì è andarsene. Viene spontaneo chidersi come faccia un uomo a vivere lì, tra lordume e topi, senza beccarsi malaria, tifo, peste e sindrome dei sentimenti offesi. Con tutta probabilità tutti insieme; o forse è proprio a queste inquietanti condizioni igieniche che è dovuta la calvizie del protagonista. A ogni modo lì ci sono dei cartonati, barattoli, bottiglie e tubature su cui sparare per migliorare la propria mira e destrezza con le armi da fuoco; o anche solo per sfogare la noia e le frustrazioni... Di solito è lì che risiede il killer prezzolato nell'attesa di un incarico, dove passa il tempo pulendo le armi, sparando ai ratti grandi come gatti che sembrano generarsi autonomanete lì, masturbandosi sull'ultimo catalogo mortuario di bare e parlando con un canarino che cinguetta fino allo sfinimento gonadico. Inutile dire che il giocatore medio fa giusto una capatina lì per vedere cos'è e poi non ci rimetta mai più piede.

Dato che questo non è un livello ma un'arena da allenamento senza obiettivi, non sono disponibili video al riguardo. Se non vi sta bene, potete... No, ora che ci penso meglio non potete fare un cazzo. Grazie di averci letti comunque.

Missione 2: L'annata buona

Agente 47 nel tempo libero, per arrotondare lo stipendio, fa il clown alle feste di compleanno. Notare il mitra che userà per compiere una strage una volta arrivato lì.
  • Località: Una regione sperdutamente imbucata della Bolivia, precisamente la Toscana.
  • Obiettivi principali: Uccidere un trafficante di droga; uccidere suo figlio; eliminare la sua guardia del corpo con quell'osceno ciuffo alla Steven Seagal.
  • Obiettivi d'opportunità: Portarsi a casa delle scorte di vino e droga; insegnare alle guardie a vestirsi decentemente; comprare i chiodi di garofano nel viaggio di ritorno al rifugio.
  • Motivazione/i: Il tizio spaccia droga e alcolici, ha un figlio per l'appunto alcolizzato e drogato, fa vestire le guardie come checche e per di più suona il violino con la stessa grazia di un caimano del Klondike. Motivi più che sufficienti per ucciderlo anche per un cristiano praticante.

Questa volta Agente 47 viene pagato per uccidere il proprietario di una vigna che fa del pessimo vino e dell'ancor peggiore droga. Peccato... Avrebbe potuto essere l'occasione di lasciare il vecchio lavoro per intrapendere la ben più rispettabile carriera di spacciatore! Inoltre ci sarà bisogno di uccidere anche il figlio perché... perché... ehm, non lo so; però già il fatto che sniffi peggio di un aspirapolvere non gioca a suo favore. 47 si limita quindi ad avvelenare il vino del vecchio e sostituire la cocaina del figlio con lievito, per fargli crescere la testa fino a esplodere. Fatto questo, se ne torna a casa con due borse cariche di alcolici e droghe pesanti. La dogana non ha avuto nulla da ridire sulle sue motivazioni.

Ecco come non va giocata questa missione.

Missione 3: Giù il sipario!

  • Località: Frocionia.
  • Obiettivi principali: Uccidere un ambasciatore, uccidere un tenore, non farsi sodomizzare da qualche francese.
  • Obiettivi d'opportunità: Comprare una baguette che a casa il pane è finito.
  • Motivazione/i: Sono una coppia di fatto. Non per niente, il mandante è il Vaticano.

Stavolta la missione si svolge in un teatro francese, con sommo dispiacere di 47 che lì non potrà massacrare nessun nero. A ogni modo, molteplici sono le occasioni di eliminare i due bersagli: al tenore, 47 somministra un potentissimo lassativo, dopodiché chiude a chiave la porta del suo bagno mentre è dentro, facendolo così affogare nei suoi stessi escrementi.[6] Per il secondo invece, c'è bisogno di un approcio molto più sottile, dal momento che chiuso a chiave in una stanza circondata da guardie. Ma il bombardamento nucleare che ordina 47 dovrebbe sopperire allo scopo... Finito il suo lavoro, 47 compra una splendida baguette radioattiva e la porta nel suo antro per usarla come torcia nei momenti di black out.

Ecco come non va giocata questa missione.

Missione 4: Riabilitato...

  • Località: Piña Colada, il posto con più sbronzi che sobri.
  • Obiettivi principali: Salvare un ubriacone uccidendolo (?); non ubriacarsi a propria volta per non finire dentro, uccidere un alcolizzato con l'accappatoio da fighetta.
  • Obiettivi d'opportunità: Uccidere altri due alcolizzati con l'accappatoio; farsi la commessa al bancone del centro disintossicazione.
  • Motivazione/i: Basta vedere come si vestono quei tre per capire che sono un'offesa al comune senso estetico...

In una città il cui nome è una promessa, esiste appositamente un centro di recupero alcolizzati, nel quale sono finiti anche i quattro bersagli del calvo assassino. Il primo, bersaglio prioritario, è finito in una stanza che sembra uscita da Alcatraz, circondato da guardie in camice bianco e pareti imbottite. Contrariamente alle aspettative, questa volta bisogna salvare il tizio in questione, uccidendolo. No, gli sviluppatori non sono impazziti: semplicemente bisognerà inscenare un arresto cardiaco per farlo uscire di lì senza sospetti e poi portarlo fuori. Poi è la volta di Diana, che avvisa 47 della presenza nelle clinica di tre bersagli, riconoscibili dagli accappatoi colorati[7], da uccidere per il pessimo abbinamento cromatico dei loro vestiti. Uno verrà schiacciato dalla sua passione per gli alcolici, letteralmente; o più precisamente dal lampadario sopra il suo culo. Un secondo, appassionato di cucina, preparerà un piatto decisamente esplosivo. Mentre l'ultimo avrà un incidente[citazione necessaria] col bilanciere durante gli allenamenti, che gli toglierà il respiro. Fatto questo, Agente 47 userà la sua testa pelata come specchio per accecare le guardie riflettendo i raggi solari, fuggendo così a gambe levate.

« La morale della storia è: non abusate degli alcolici, o perderete le vostre capacità estetiche vestendovi alla cazzo di cane e per questo un giorno un killer calvo ve la farà pagare uccidendovi. Ricordate bambini! »

Ecco come non va giocata questa missione.

Missione 5: Una nuova vita

Agente 47 mentre si libera di un sacchetto della spazzatura[citazione necessaria].
  • Località: Un quartiere per bene di una città per bene: Scampia a Napoli.
  • Obiettivi principali: Uccidere Vinnie Sinistra; rubare la collana della moglie per pagarsi i potenziamenti delle armi.
  • Obiettivi d'opportunità: Farsi la moglie travestendosi; uccidere il cazzo di clown.
  • Motivazione/i: Il bersaglio, nonostante il suo cognome, è fascista: ciò rischia di creare un pericolosissimo strappo nel continuum-spaziotemporale!

Arrivato in questo ridente quartiere, 47 sonda la profondità di un tombino buttandoci dentro il primo jogger che passava. Dopodiché, per colpa di alcune ciambelle non proprio saporite, è costretto a fare questioni con gli abitanti di un furgoncino, i quali però muoiono subito in circostanze ignote... Al suo interno c'è anche un telefono direttamente collegato a quello della vittima, che 47 sfinisce e infine uccide a suon di supercazzole e pernacchie telefoniche. Compiuto il suo incarico, 47 si traveste da fattorino delle pizze per entrare nella casa delle vittima e prendere la collana della moglie, la quale -prevedibilmente- la porta al collo. Come rubare una collana dal collo di una donna? Agente 47 non si fa scoraggiare dall'arduità dell'impresa, e vestendosi da pompiere strip-tease, ha un contatto ravvicinato che gli offre la possibilità di soffiarle il monile. Non pago per la prestazione, si consola dando fuoco alla signora neo-vedova con tutto il barbecue. Uscendo, pesta a sangue il clown, invidioso della sua fluente capigliatura, ignaro che si tratti di una parrucca. Il giorno dopo in prima pagina il giornale recita: "Moglie insoddisfatta uccide marito e poi si toglie la vita. Indagato il bagnino dato che in casa non c'è un maggiordormo; altrimenti era sicuramente tutta colpa sua."

Ecco come non va giocata questa missione.

Missione 6: A caccia di corvi

  • Località: Rio de Janeiro.
  • Obiettivi principali: Uccidere 3 tizi vestiti come dei corvi neri; fare conoscenza con le ragazze del posto finché sono ancora ubriache.
  • Obiettivi d'opportunità: Appropriarsi di una valigetta dal contenuto ignoto; evitare di aprire il fuoco sulla folla immotivatamente in caso di ebrezza.
  • Motivazione/i: Vestiti da corvi, per di più neri, quei tizi portano troppa sfiga.

C'erano una volta, in un paese lontano lontano, tre scemi vestiti come tali. Secondo la leggenda, un giorno avrebbero provato a uccidere un Ministro a caso durante la sagra paesana della salsiccia, ma niente paura: si narra che sarebbe apparso un eroe a fermarli! La leggenda narra che sarà capelluto come Claudio Bisio, sorridente e simpatico come Vegeta e ancora pelato come il buon Bisio. Dato che 47 corrisponde a questa descrizione, un giorno, di notte, Gandalf gli apparirà davanti alla settima canna per affidargli l'incarico di fermare gli assassini e dargli uno scudo e una spada magica per compiere la sua missione. 47 sostiene che le armi da fuoco vadano meglio per questo genere di imprese, e per convincere Gandalf di ciò gli spara dritto in testa, poi rivende il suo costume su E-bay. A questo punto non gli resta che recarsi sul luogo per assassinare i suoi bersagli: nella ridente città brasiliana, 47 balla a tempo di musica, beve e scopa. Sì, anche quest'ultime a tempo di musica. Finiti i festini e passati gli effetti di alcol e droga, 47 si mette all'opera bello sobrio: peccato che durante la sbornia i suoi bersagli abbiano già ucciso il Ministro, e già che c'erano gli abbiano pure soffiato il portafoglio[8]. Agente 47 è così costretto a fare l'autostop per tornare a casa; una volta lì si consolerà spezzando colli e spaccando culi ai primi negri che gli capiteranno a tiro.

Ecco come non va giocata questa missione.

Missione 7: Buon Natale!

Che siate stati bimbi buoni o cattivi, il risultato sarà il medesimo.
  • Località: Polo Nord.
  • Obiettivi principali: Uccidere un vecchio pornomane; uccidere un giovane pornomane che poi sarebbe il figlio di quell'altro; non farsi accoppare dalle spogliarelliste; rubare una cassetta contenente materiale scottante.
  • Obiettivi d'opportunità: Portarsi a casa qualche quadro raffigurante le belle grazie delle ragaze per ammirarlo come si deve; resistere alla tentazione di far saltare la piscina; evitare di far esplodere pure l'elicottero perché con quello dopo bisogna fuggire via.
  • Motivazione/i: Il mandante è il MOIGE, fate voi...

Questa volta 47 viene contattato per telefono da Diana:

« Salve 47. Abbiamo bisogno di te anche stavolta. Devi recarti in una casa piena di spogliarelliste per... Pronto? Pronto 47? PRONTO??? »

Alla parola "spogliarelliste", 47 si fionda sul luogo, senza sapere chi dove e quando. Il risultato è che sbaglia aereo e finisce a Miami. Prese tutte le informazioni con calma, al terzo viaggio raggiunge finalmente la destinazione[9]. Il primo sulla sua lista è il vecchio padrone di un'azienda pornografica, amico intimo del buon Rocco nazionale, che ormai vive da solo col suo ammasso informe di pixel cane. Al buon killer calvo basta iniettare la rabbia in una salsiccia e farla mangiare allo schifoso cane perché poi quello sbrani vivo il padrone. Per quanto riguarda il figlio, lui sarà vittima di uno sfortunato incidente[citazione necessaria] nel quale verrà incidentalmente buttato giù dal balcone; quando non c'erano testimoni scomodi precisamente. Rimane infine la cassetta da recuperare, che si trova nella sua "collezione": quando 47 si trova davanti all'enorme videoteca a luci rosse del vecchio pensa bene di portarsele a casa tutte, "tanto di certo male non fanno". Di ritorno a casa, 47 richiede un cane guida poiché ha perso la vista per cause sconosciute.

Ecco come non va giocata questa missione.

Missione 8: Morte sul Mississipi

  • Località: Sul Mississipi, no!?
  • Obiettivi principali: Uccidere Topo Gigio e la sua gang; non cadere nel fiume che ci sono gli alligatori.
  • Obiettivi d'opportunità: Nessuno, perché 47 si scoccia.
  • Motivazione/i: 47 non aveva ucciso ancora nessuno qui, è un peccato.

Su una barca, durante una festa, avvengono sette omicidi: tra i mille e più divertimenti ed eventi, passano inosservati un cadevere nella sala motori; probabilmente bruciato nelle fornaci. Allo stesso modo, un tizio che vola nel fiume con due buchi in petto e il fatto che cinque uomini che prima facevano baldoria all'ultimo piano si siano improvvisamente quietati, saranno sicuramente scorrelati con l'arrivo sulla nave di un uomo in giacca e cravatta armato di tutto punto no? Ebbene sì, la sua unica colpa è stata pisciare fuori dalla tavoletta. Il veleno nella torta, le macchie di sangue sul ponte e i fori di proiettile sui muri sono solo coincidenze. O almeno, è questa la versione della polizia sulla strage di massa avvenuta sulla nave. E che motivo abbiamo noi per dubitare delle autorità competenti, della loro veridicità e competenza? Di certo non la corruzione e/o l'intimidazione: quindi credeteci stronzi!

Ecco come non va giocata questa missione.

Missione 9: Nozze nere

  • Località: Texas, in una tenuta per l'allevamento di polli e contadini.
  • Obiettivi principali: Uccidere lo sposo; la padre della sposa; non uccidere la sposa; assaggiare la torta.
  • Obiettivi d'opportunità: Uccidere il parroco, portare un regalo per fare bella figura coi parenti.
  • Motivazione/i: Il cliente ci teneneva a preservare l'integrità della sposa.

Qualcuno ha invitato il buon killer calvo a un matrimonio, raccomandandogli di portare un regalo per non sfigurare davanti ai parenti e di non farsi prudere le mani. Per il primo punto, 47 non si fa certo trovare impreparato: porta al cospetto dello sposo un regalo così bello da farlo saltare dalla gioia. Ma il secondo punto è abbastanza difficile da rispettare, dal momento che ogni individuo presente alla festa ha almeno un'arma da fuoco, pistola, fucile a pompa, fucile da caccia o super liquidator che sia; persino i bambini giocano al Far West in real life, finendo per riempirsi vicendevolemente le rotule di piombini. Dopo aver fatto amicizia alla maniera dei contadini, ovvero una rissa senza quartiere né motivazione; 47 cede alla tentazione di assaggiare la torta matrimoniale prima del tempo: trovandola un po' insapore, decide quindi di metterci un igrediente più forte. Gran parte degli invitati, più tardi, mostra decisi sintomi di apprezzamento. Per quanto concerne invece il padre della sposa, egli incontra il suo destino per mano di una vanga, che senza ragione alcuna, gli vola in testa, colpendo a sangue. Ripetutamente. Ma sempre per caso. Infine, 47 lascia il matrimonio dopo aver fatto il provolone con la sposa neo-vedova: un due di picche che si sarebbe potuto evitare, esattamente come lo spargimento di sangue successivo. Cose che capitano.[citazione necessaria]

Ecco come non va giocata questa missione.

Missione 10: I dadi sono tratti

Agente 47 insegna come occultare perfettamente un'arma: basta metterla dietro la schiena, chi la potrebbe mai notare?
  • Località: Las Vegas.
  • Obiettivi principali: Uccidere un tizio con una valigetta; ucciderne un altro con un'altra valigetta; uccidere uno sceicco circondato da guardie; assecondare una signora alquanto brilla.
  • Obiettivi d'opportunità: Uccidere quel cazzo di "inserviente curioso"; non finire a letto con la scorfana ubriaca.
  • Motivazione/i: Quella è tutta gente che non si fa mai i cazzi suoi.

In un casinò/hotel/bordello/quelchevuoitu, si incontreranno questa sera uno scienziato, uno sceicco milionario e un tizio che non ha nulla di speciale, salvo essere tedesco. Il loro obiettivo è scambiarsi delle valigette contenti rarissimo materiale di ricerca, con tutta probabilità figurine dell'ultimo album Panini. Il tedesco, troppo abituato alle tecnologie del suo paese, rimarrà "impigliato" nell'ascensore, trovando così una tanto crudele quanto spassosa morte... Al contrario, la sua valigetta sarà oggetto di un lungo passamano che la porterà a diventare un ordigno al alto potenziale esplosivo; potenziale messo poi in mano a uno scienziato genetico, ovvero un metodo sicuro per far scoppiare un allarme incendio in un hotel. Durante il suo incarico, 47 verrà adescato da una donna un po' alticcia ma molto vogliosa, che userà per recapitare a domicilio la sifilide allo sceicco; notoriamente intenditore di belle donne. Fatto questo, 47 riempirà di botte il maledetto cameriere che con la scusa di portare le scarpe, lo seguiva al pari di un pedofilo. A missione conclusa, Agente 47 si lascerà ai piaceri del gioco d'azzardo nel casinò, perdendo così tutta la ricompensa per l'incarico, le ricompense dei precedenti e un rene. È da notare l'assoluta mancanza di correlazioni tra questo e la fuga di gas che ha mietuto vittime a pacchi nell'hotel e lasciato fori di proiettile nei muri...

Ecco come non va giocata questa missione.

Missione 11: L'angelo infernale

  • Località: La città dei rave.
  • Obiettivi principali: Uccidere un barista; uccidere un tizio vestito da diavolo; controllare un laptop; chiudere per sempre con la musica house.
  • Obiettivi d'opportunità: Dire alla DJ che è un'incompetente; fare altrettanto alla cantante; assaggiare qualche drink.
  • Motivazione/i: Il barista mischia benzina e alcol, il tizio da diavolo sta nel piano sbagliato e quelle due non sanno cantare.

Spedire un uomo in giacca e cravatta, calvo, gelido e per il quale il momento di massima ilarità si verifica quando si allaccia le scarpe, a un rave party non è proprio una scelta azzeccata, ma tant'è. Agente 47 deve entrare in posto pieno di luci strobo, alcolici e musica a palla per eliminare i suoi obiettivi, pertanto si premunisce di ciò che potrebbe servirgli: un grappino e un I-pod con le migliori canzoni degli AC/DC. Prima di tutto, 47 affronta la discoteca rave che si trova al piano di sotto rispetto al bar dove anche deve andare; questo perché "via il dente via il dolore". Quindi, per mescolarsi con la folla, appena entra chiede subito un drink al bancone, ma dato che esso ha un leggero retrogusto di benzina, 47 lo sputa schifato a chiede di essere risarcito. Il barista, allora, fa come si fa in qualsiasi società civile al giorno d'oggi: lo sfida a un duello all'ultimo sangue. Finito di togliersi i resti del barista dalle unghie, 47 si dirige verso la rave mistress che da un soppalchetto dirige i giochi pirotecnici con fiammate ed esplosioni. Preso da un impeto di solidarietà, egli decide di aiutarla spostando la manopola dei fuochi da "spettacolo" a "omicidio", infiammando così non solo la serata, ma anche la donna. Prima di dirigersi al bar sovrastante, 47 manomette le casse in modo che non trasmettano più house, ma solo canzoni di Mariano Apicella e facendo così perire gli ospiti tra atroci sofferenze. Arrivato al bar, la prima cosa che si sente è un rumore di uno strillo strozzato e sgraziato: tutti guardano subito il nostro uomo, ma in realtà la fonte è la cantante stonata come una campana sul palco; che in seguito si scoprirà essere Gianna Nannini. È lei l'obiettivo di 47, ma la folla la lapida sul posto prima che lui possa alzare un dito. Infine, giunge il momento del tizio vestito da idiota: non fa altro che andare in bagno, urinare e poi lavarsi le mani. Un agguato nel gabinetto è più che sufficiente per toglierlo di mezzo, affogandolo con la testa nel cesso. Fatto il suo dovere, 47 si allontana pogando sulle note di Thunderstruck.

Ecco come non va giocata questa missione.

Missione 12: XLVII emendamento

Ecco il pensiero dell'ennesimo giocatore che ha cecchinato il suo bersaglio con uno sparachiodi.
  • Località: A casa di Obama.
  • Obiettivi principali: Uccidere il presidente; uccidere il vice-presidente; farsi sua moglie.
  • Obiettivi d'opportunità: Visitare il museo della hall; uccidere quel barboncino rompicoglioni del vice-presidente.
  • Motivazione/i: Sin troppo ovvia.

L'incarico di 47 è tra i più difficili che abbia mai ricevuto: uccidere un nero. Nessun problema, se non fosse il Presidente degli Stati Uniti... Ora, una volta giunto sul posto, 47 si precipita nella hall a fare foto ai vasi, ornamenti e tutto quello quello che possa essere fotografato. Poi, stordendo le guardie con il flash della sua Canon, supera il metal detector e s'introduce nei bagni. Lì, con la sempreverde scusa di "Mi fa male a pancia" si appropria dei vestiti di una guardia e prosegue verso l'abitazione del vice-presidente. Egli è solito portare a spasso il cane nel giardino presidenziale e lasciarlo scagazzare un po' ovunque, così come la moglie è solita cornificarlo con la sua Body-Guard nel mentre: approfittando di questa situazione favorevole, 47 dà una botta alla moglie e un'altra al marito. Con la pistola però. Quindi, si dirige finalmente verso il suo vero obiettivo, fermamente deciso a ucciderlo e torturarlo, magari non in quest'ordine. Il faccia a faccia trai due si conclude sul tetto in una sparatoria in stile John Woo, dove alla fine 47 -ovviamente- trionfa e abbatte Obama all'urlo: "Boom headshot bitch!". Infine se ne va, ma non prima di aver fregato qualche statuina dalla hall.

Ecco come non va giocata questa missione.

Missione 13: Requiem

  • Località: Cimitero. O comunque un posto pieno di morti che non sia "Raccon City".
  • Obiettivi principali: Uccidere, tutto e tutti.
  • Obiettivi d'opportunità: Uccidere, come prima, solo torturando.
  • Motivazione/i: Lo volevano uccidere! Ma come si può voler male a un brav'uomo come 47!? Sono sicuramente persone malvagie e quindi meritevoli di morire.

Un bel giorno, mentre 47 sta bellamente lucidando la canna della sua Silverballer nel suo buco di fogna rifugio, Diana irrompe lì; facendolo cagare addosso dallo spavento tra le altre cose. La casa è circonda dalla SWAT! Bisogna fuggire! Ma Diana è lì apposta: espone il suo piano di fuga a 47, ma mentre lui pondera se sia meglio darle ascolto o ucciderla e stuprarne il cadavere, lei gli pianta una siringa nella schiena[10] e lo uccide.

Ma in realtà no!

Agente 47 è ancora vivo (è solo addormentato), ma tutti lo ritengono morto e si recano al suo funerale. Quando si rialza dalla bara, il vecchio sulla sedia a rotelle ha un infarto per lo spavento, mentre tutte le guardie vengono brutalmente eliminate. Rimangono il prete e la scopa in camicia rosa, ma non per molto... Dopo averli smembrati e riassemblati come le Lego, 47 lascia la zona e si mette sulle tracce dell'ultima persona rimasta: Diana. La storia continua...

Ecco come non va giocata questa missione.

Armi

Stai pur certo che se vedi Agente 47 in una situazione del genere, sarà con tutta probabilità l'ultima cosa che vedrai...

Dal punto di vista dell'armamentario, Hitman: Blood Money offre una scelta così vasta da generare imbarazzo: si va dal fucile anteguerra del nonno al temutissimo sparachiodi. Oppure ci sono pistole, pistolette e pistoline, tutte comodamente occultabili nelle zone più recondite dei vestiti di Agente 47. Anche le mitra possono essere nascoste tutte insieme lì, facendo così supporre che il vestito di 47 sia in realtà stato rubato a Eta Beta. Inoltre c'è un'intera gamma di armi bianche, come garrotte, clisteri pieni di camomilla o antiruggine[11], vari medicinali atti a riprendere le proprie forze e addirittura degli esplosivi telecomandati, detti Mine Ru-Ap a distanza. Anche se il termine "distanza" è un po' ingannevole, dal momento che se non le si fa detonare proprio sotto il culo, esse non recepiscono il messaggio; oppure tendono ad autodistruggersi nel momento preciso in cui il giocatore passa loro vicino. Una nota di colore sono le armi personalizzabili, ovvero: Pistola Silverballer, Fucile a pompa SPAS 12, Mitra leggero SMG, fucile d'assalto M4 e Fucile di precisione W2000. Queste cinque armi possono essere potenziate all'inverosimile, pagando in denaro i nuovi componenti. Molto denaro. Anche troppo. Nel caso servisse, qui è possibile vendere un rene per poter acquistare i potenziamenti successivi.


Lista dei potenziamenti

Ecco precisamente tutti i potenziamenti disponibili e i relativi costi per le 5 armi personalizzabili:

Silverballer
Potenziamento Descrizione Costo
Proiettili a bassa velocità Sono a bassa velocità, nel senso che laggano proprio 5 Rupie e un cammello
Silenziatore Non si sentono gli spari, anzi, non si sente niente perché il volume della TV viene azzerato €10 + I.V.A.
Doppia impugnatura Si impugnano due pistole allo stesso tempo, così si spara storto sia con l'una che con l'altra €15, con Mastercard
Mirino di precisione Appesantisce l'arma Niente, se lo si ruba
Fuoco rapido Si consuma il caricatore con click Un capello di Elvis Presley
Spas 12
Potenziamento Descrizione Costo
Manico ergonomico Evita di lussarsi la spalla a ogni sparo Settordici Dracme
Canna corta Finisce prima così non ci si sballa troppo Dipende dalla qualità dell'erba
Mirino a punto Usa la punteggiatura e cazzia chi sbaglia Una cena con Sgarbi
Munizioni extra Fa sentire più fighi Una coda di drago per bossolo
Silenziatore Fa un casino di rumore lo stesso €150 solo oggi con MediaShopping!
SMG
Potenziamento Descrizione Costo
Manico corto Segano il manico e, se non si sta attenti, pure le mani €610
Fuoco rapido Dà l'impressione di sparare più velocemente Fisso, ma a tasso variabile
Impugnatura estendibile Ingombrante Dipende, se te lo do tu che mi dai?
Puntatore laser Un tizio indica costantemente 47 col suo laser Una casco di banane
Caricatore doppio Munizioni doppie Quanto un caricatore normale, però il doppio
M4
Potenziamento Descrizione Costo
Caricatore a tamburo da 100 colpi Si può sparare alla cazzo di cane per ore prima di ricaricare Dare il culo agli sviluppatori
Manico da presa Prende meglio le cose, pure il campo Installare Linux
Schermo LCD Si vede la morte dei nemici al rallenty Solo per oggi, a €500 da Euronics!
TV via cavo Si collega al suddetto LCD Chiedere a Sky
Lanciagranate Tony Montana non lo voleva più... Due buste di neve, yo!
W2000
Potenziamento Descrizione Costo
Telaio in legno leggero Perché il vintage non passa mai di moda Lo sa l'IKEA
Mirino di precisione Se non basta il mirino di base... Arruolarsi tra i tiratori scelti
Proiettili penetranti Mettono incinta ogni donna Il tuo primogenito maschio
Radio Si può ascoltare Radio Maria mentre si attende il bersaglio Nessuno, lo offre Radio Maria per farsi pubblicità
Canna Bolt Action Il proiettile viene sparato da Usain Bolt in persona, prendendo velocità elevatissime Battere Braccio di ferro a braccio di ferro

Lista completa delle armi

Il pensiero di Agente 47 in sintesi.
  • Martelli
  • Cacciavite
  • Cavatappi
  • Pistole
  • Pistole che sparano altre pistole
  • Mitra
  • Mitra che sparano altri mitra
  • Fucili di precisione
  • Fucili di precisione che sparano, e basta
  • Bombe a mano
  • Bombe a piede
  • Bombe atomiche
  • Cavi di pianoforte indistruttubili
  • Sparachiodi
  • Octocamo rubata a Solid Snake
  • Lanciabanane

Voci correlate

Note

  1. ^ Qui le autorità non avevano motivo di fermarlo.
  2. ^ Nemmeno qui.
  3. ^ Stavolta sono intervenuti 100% Animalisti.
  4. ^ Chissà di non imparare qualche nuova tecnica di decapitazione...
  5. ^ Tanto chi li potrebbe notare in mezzo a tutti quegli altri?
  6. ^ È proprio una morte di merda!
  7. ^ In questa clinica tutti vestono accappatoi bianchi, loro sono davvero gli unici a essere vestiti in maniera colorata. Eh, ma allora volevano farsi beccare!
  8. ^ Sì, sia al presidente che a lui.
  9. ^ Al secondo sbaglia ancora in seguito alla parola "pornografia" e finisce in Olanda.
  10. ^ Quando si dice "pugnalare alle spalle"...
  11. ^ A seconda dell'uso più o meno letale che ne si vuole fare.