Serial killer

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(Rimpallato da Serial Killer)
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AAAAHH!!! Il Procione Assassino!!!

Il Serial Killer non è un pazzo con istinti omicidi come molti, ingenuamente, pensano. È soltanto uno che si è rotto le palle di sentirti parlare di quanto è bello Final Fantasy VIII e che non gliene frega un cazzo se quando eri piccolo sei quasi morto dalle parti di Chernobyl. Gustato il primo omicidio, continua ad ammazzare solo quelli che gli fanno girare i coglioni, gente come te. A questo punto è opinione comune che il serial-killer diventi un benefattore alla stregua del Vendicatore della notte o Guy Fawkes.

Storia

Sebbene alcuni pensino che il primo serial killer della storia sia Jack lo squartatore, rimarrebbero delusi di scoprire che ce ne furono anche nella preistoria, molto prima della venuta del più grande di tutti: Dante, che sgozzò il povero Caronte ed altri Settordici poveri demoni disoccupati.

Grazie al codice di Hammurabi e quindi alla legge del "occhio per occhio e pene per vagina", all'epoca i serial killer erano legali, purché potessero dimostrare di essere stati precedentemente offesi dalle loro vittime. Vista l'alta corruttibilità degli avvocati, i serial killer erano molto diffusi, tanto che esisteva anche una razza ormai estinta, ossia l'uccisore seriale di serial killer.

Tutto ciò conobbe una brusca fine quando 300 serial killer alle Termopili massacrarono orribilmente qualche milione di Boy Scout persiani in gita. Visto il pauroso calo nella popolazione mondiale, i 300 furono condannati a morte ed il serial killeraggio fu bandito.

Tipologie di Serial Killer

Tipico esempio di assassino spietato

Non tutti i Serial-Killer sono dello stesso stampo: differiscono infatti per tipologia di gente che gli sta sulle palle:

  • L'ammazza emo: questo serial-killer deve aver avuto come amico d'infanzia un idiota capellone che girava con una Gillette nel taschino e le cuffie nelle orecchie per ascoltare Masini. Dopo anni buttati via a cercare di aiutarlo ed a fargli capire che nella vita le dita erano fondamentali e per questo era inutile tagliarle, lui insulta la sua famiglia, la sua fidanzata, le sue amicizie e il suo cane. È a questo punto che diventa un Serial Killer, e adopera la stessa tecnica con tutte le sue vittime: le rasa a zero nei bagni della stazione più vicina, poi mette Masini col volume a palla e li istiga a tagliarsi quella venuzza sulla tempia (in genere non hanno mai le palle di farlo per davvero). Quando finalmente, tra frustate, suppliche e coltellate alle cosce, l'interessato muore, ripensa all'amico d'infanzia, piange e cerca di prendersi una sbornia.
  • L'ammazza truzzi: beh, dipende da chi è il killer: se è un metallaro, tutto è normale, è il ciclo cacciatore-preda e la vita continua; se invece è un individuo anonimo, significa che i truzzi gli stanno davvero sulle palle, di quel tipo d'uomo MammaMiaQuantoMiStaSullePalleQuelTizioMòLoUccidoELoRimangoLìCheTuttiDevonoVedere. Gli si avvicina dicendogli: "quanto mi piacciono i tuoi pantaloni firmati aderenti pailettati catarifrangenti super rinforzati all'adamantio senza un grano di polvere che se ci sputo su rimbalza" per poi ammazzarlo senza tante cerimonie piantandogli nel collo un bigodino trovato tra i capelli della stessa vittima e lasciandolo in un lago di sangue firmato RoccoBarocco.
  • L'ammazza bimbiminkia: questo è uno dei killer più spietati tra quelli appena visti, ma anche quello più favorito, visto che con i suoi contributi fa un favore assai grande alla terra. Effettivamente per diventare un killer di questo genere non ci vuole molto tempo, visto che le vittime in questione riescono a scassare le palle molto rapidamente con le loro proposte alla cazzo. Basta infatti leggere il blog di un bimbominkia o visualizzare il suo profilo su Facebook. Il bimbominkia ama mettere il suo luogo di nascita, nome e cognome, numero di cellulare, residenza (sbagliata in quanto scritta con totale assenza di vocali), età, sesso, segni particolari e cazzate varie, quindi trovarlo non è difficile, ed il killer, mentre legge queste oscenità che rovinano il risultato di milioni di anni di evoluzione, senza parlare della lingua italiana oramai defunta, inizia ad affilare la lama e si reca a casa del bimbominkia mentre rosica su un argomento che ha offeso i suoi sentimenti. Il killer in questo caso ha svariate idee per la mente, dovute anche alla completa ignoranza del bimbominkia. Si presenta dicendo di essere il cantante dei Finley (questa tecnica funziona meglio se la vittima è una bimbaminkia) e, non appena la vittima apre la porta, il Killer inizia mettendo Monsoon e, con il suo coltello, disegna sul corpo della vittima BM, per poi trafiggergli la lama in gola e cagargli in bocca.
  • Il Killer psicopatico incontrollabile: non appartiene a nessuna razza, si sente emarginato e per questo desidera solo un po' d'attenzione; ne ottiene parecchia uccidendo. Dall'aspetto simile a un grottesco Gollum, si aggira per le vie sub-urbane solo di notte cercando la sua vittima; la trova, la pedina, ma ne trova una più affascinante, perciò decide di seguire quella, fino al ritrovamento della vittima perfetta. Così ogni notte, anche con la neve che gli arriva al bacino, e intanto arriva l'alba. Annusa la preda, la raggiunge camminando su quattro zampe stile The Grudge e furtivamente gli scarica quattro caricatori di Ak-47 nella zona compresa tra scapole e ginocchia, una volta caduta la rivolta e saltellando come un pazzo, mentre ride, le assesta tra le 15 e le 60 coltellate (più brutale=più attenzione); poi, temendo che nessuno si accorga della sua opera, piazza una bomba sotto al cadavere, facendo bene attenzione a mettere al sicuro la carta d'identità dello stesso, che altrimenti non capiscono chi fosse; poi se ne va a dormire.
  • Il Killer emo: specie più unica che rara, trattasi di un emo che, dopo molteplici e ripetute sevizie autoinflitte, è giunto alla conclusione che si era fatta tutto il possibile e che quindi nemmeno infilarsi un porcospino in amore nel culo l'avrebbe eccitato ed è quindi partito alla ricerca di nuove esperienze, sperimentando sugli altri. Il più famoso killer emo è sicuramente Adolf Hitler, il quale, nei suoi lager, sperimentava nuove tecniche sadomasochiste. È infatti risaputo che Adolfino, da piccolo, si era tagliato il polso affilando la baionetta squartaebrei del padre e da lì incominciò la sua carriera da emo.

Famosi casi di Serial Killer non riconosciuti

Nell'epoca contemporanea, sono presenti alcuni esempi di creature psicopatiche che si sono guadagnate il nome di serial killer, anche se alcuni di essi non sono universalmente riconosciuti come tali, ed è di questi che questa sezione parla.

Ad esempio, un anonimo idraulico italiano coi baffi sembra aver mietuto innumerevoli vittime tra funghetti allucinogeni, tartarughe ed altri poveri animaletti che non c'entravano una beata minchia.

Un altra mente totalmente dedicata a perorare la sua personale, immaginaria e discutibile causa è Luca Giurato, che ha ucciso un numero incalcolabile di gonadi (in altre parole, ha rotto i coglioni!!).

È inoltre famoso l'esempio di Topolino, che ha distrutto nell'ombra le vite di migliaia di poveri Gambadilegno: facendo credere al mondo che ne esista uno solo, ha potuto perpetrare orrendi crimini contro queste creature indifese.

In tutti i casi, comunque, il sistema corrotto ha impedito la giusta condanna, non avendo riconosciuto la gravità dei crimini di queste menti malate.

Vedi anche