Forza Italia: differenze tra le versioni

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{{Cavaliere}}
{{Politica}}
{{Nota disambigua|Il cancro che ha cambiato nome|PdL}}
{{YoutubeVideo|kUjev9_Qbeo|width=420|height=345|position=right|caption=Inno di Forza Italia 2.0. Berlusconi si candiderà in Giappone per ottenere l'immunità da [[Shōgun]].}}
{{Nota disambigua|La versione "Extreme"|Comunione_e_Liberazione}}
[[File:Leonidaforza.jpg|right|300px]]
{{Cit|E forza Italia! È tempo di fotterci!|Inno di Forza Italia}}
{{Cit|E forza Italia! È tempo di fotterci!|Inno di Forza Italia}}
{{cit|Forza Italia, forza [[Maurizio Lupi|Lupi]] so' finiti i tempi cupi!|Slogan del partito dopo la vittoria del 2006}}
{{Cit|Oh mio Dio! Ti amo! Ti amo! Sposami! Fammi tuo! Penetrami! Sì, sì! Tutto quello che vuoi|[[Sandro Bondi|Sandro Bondi a Silvio Berlusconi]]}}
{{Cit|Sapevo che fossero fissati per il [[calcio]] ma fare il tifo anche in cabina elettorale è davvero troppo.|[[Angela Merkel]] su [[Forza Italia]]}}
{{Cit|Ma non hai proprio niente da fare? Vattene a cantare "Bandiera rossa" con i comunisti! Forza Silvio!|Tipica rincoglionita di Forza Italia su ennesima prova schiacciante e inconfutabile che Forza Italia è un'associazione mafiosa}}
Il '''Movimento Politico Forza Italia''', detto più semplicemente '''Forza Gnocca''' o '''Sforza Italia''', è stato, è e sempre sarà un'organizzazione [[italia]]na dai presunti [[magna-magna|ideali politici]] nata 18 gennaio [[1994]] come dipartimento [[Fininvest]] per la [[trattativa Stato-Mafia]], morta a causa di una grave infezione da [[Alleanza Nazionale]] nel [[2009]] e risorta come [[Virus.exe|Forza Italia 2.0]] in seguito al fallimento del progetto [[democrazia]]. Presidente, leader, padre padrone, capo indiscusso, CEO e fondatore del partito è stato, è e '''sempre''' sarà l'onorevolissimo, egregio cavalier [[Silvio Berlusconi]] da [[Arcore]].
[[File:Purgante Sforza Italia.jpg|thumb|right|Sforza Italia, il prodotto di punta dell'azienda mafiosa.]]

L'ideologia del partito, secondo [[Sandro Bondi|fonti ufficiali]], varia dal ''[[A nessuno importa|cazzo me ne frega a me, io c'ho la porche]]'' al [[cazzo di cane]] passando per il [[Tengo famiglia]] e ''ma qua so' tutti ladri! Chi me lo fa fare di essere [[onesto]]?'' il tutto applicato all'[[economia]] sociale di mercato di ispirazione [[Topogigio|Topogiggiana]]. Il suo colore ufficiale era ed è l'[[azzurro]] cobalto che assumono le facce degli italiani stretti alla gola durante i [[Governo Berlusconi|governi Berlusconi]].

Forza Italia è stato, è e sempre sarà il principale partito della coalizione di [[centrodestra]], ex-[[Casa delle Libertà|Casa delle criminalità]]® e ora Casa dei festini con minorenni, che ha governato l'[[Italia]] nel [[Ventennio]] [[Fascista]] 2.0. A livello [[Europa|europeo]] aderiva al [[Partito Popolare Europeo]] mentre ora non sarà più possibile per i [[Procedimenti giudiziari a carico di Silvio Berlusconi|leggeri problemi legali]] del suo Boss e sarà costretta ad aderire al più consono [[Partito Nazista]] Europeo, di cui fan parte anche il [[Partito degli Incazzati]] e [[Papa Bergoglio]].

==Storia==
[[File:Silvio-I_want_you.jpg|left|thumb|300px|Campagna di reclutamento per la neonata Forza Gnocca.]]
===La nascita===

Nel [[1992]] il mondo politico italiano è sconvolto da un enorme scandalo: ''[[Tangentopoli|Emorroidopoli]]''. Si scopre che politici italiani compravano enormi container di emorroidi cinesi con i soldi statali, per farci delle piscine private.<br />''Forza Italia! Associazione la ruba-vendita'' nasce allo scopo di rimpiazzare quelli ormai finiti in galera e viene costituita, presso lo studio dell'[[Avvocato]] [[Azzeccagarbugli]] a [[Milano]], il 29 giugno [[1993]] da alcuni noti professionisti, alcuni inseriti nelle aziende [[Fininvest]] altri comunque vicini alla [[mafia]] tra i quali [[Marcello Dell'Utri]], [[Cesare Previti]] e [[Don Vito Corleone]]. Il nome venne preso dallo slogan ''Forza Italia'' utilizzato negli stadi dalla [[notte dei tempi]] per incitare i nostri calciatori azzurri, i quali hanno in seguito sporto querela al partito.

Berlusconi inizia a parlare di [[politica|figa]] già da mesi e nello stesso anno presiede il convegno ''Trombare per rinascere: nuove donne, nuove idee'', dove emerge il profilo del partito che vorrebbe.

Il 16 ottobre il settimanale [[Donna Moderna]] mostra in copertina il logo dei ''Club Forza Italia''. All'interno vi è una lunga intervista a Silvio Berlusconi che nega si tratti di un futuro partito politico, solo un club della [[caccia]].<ref>''La mia selvaggina preferita è la [[gnocca]].'' aggiunge, ricco di argomenti diversi come sempre.</ref>

Il 23 novembre, Silvio Berlusconi, a [[Vergate Sul Membro]], durante l'inaugurazione di un [[Sexy shop]], dichiara ai giornalisti:

{{quote|Se il centro moderato non si riorganizza, sarò costretto ad intervenire, altrimenti chi mi farà le [[Legge ad personam|leggi ad personam]]?}}

Inoltre afferma, riguardo alle [[elezioni comunali]] di [[Roma]], che voterebbe per [[Gianfranco Fini]], segno tangibile del loro amore nascente.

Il 10 dicembre a [[San Remo]] Berlusconi inaugura l'[[inno]] di Forza Italia cantandolo in un duetto ormai celebre col Maestro. [[Apicella]]. Immediatamente il brano scala le classifiche, al contrario, e resta nella Bottom 10 per i prossimi 23455 mesi.

Il 15 dicembre viene aperta la sede centrale di Forza Italia in un palazzo in via dell'Umiltà a [[Roma]], con un deciso cattivo gusto per l'ironia, che fu la sede del circolo di bocce di un certo [[Don Luigi Sturzo]], ormai troppo deceduto per protestare.

Nel [[1994]] l'annuncio della ''[[discesa in campo]]'' viene dato con un messaggio televisivo il 26 gennaio, l'uso di questo mezzo, mai fatto prima, sarà un preludio a ciò che avverrà nel futuro imminente:
[[File:Polli_a_mollo.jpg‎|thumb|right|350px|[[Elettore Berlusconiano|Elettori di Forza Italia]] si beano della vittoria di [[Berlusconi]].]]
{{quote|Campi, campi sterminati in cui gli [[elettori berlusconiani]] non nascono, vengono coltivati. Tutto ciò allo scopo di trasformare l'essere umano da questo (indica se stesso) a questo (indica scheda elettorale con simbolo sbarrato di Forza Italia).|[[Morfeus]] fa un resoconto della situazione politica italiana degli ultimi vent'anni}}

Fin dagli inizi il partito si configura come una novità assoluta [[Rock and roll]]: al posto di un segretario come negli altri partiti, vi è un frontman, Berlusconi stesso; anziché una direzione nazionale vi è il comitato degli invitati alle cene eleganti di [[Arcore]]. Non c'è nemmeno un'assemblea nazionale, ma l'assemblea degli amici del [[Sabato sera da soli a casa sai quelli che non ti passa niente proprio no eh esattamente quelli]].

===La campagna elettorale e la vittoria del 1994===
Nel discorso del 26 gennaio Berlusconi definisce Forza Gnocca un movimento di pancia piuttosto che un [[partito politico]] vero e proprio e con esso si candida alla [[sodomia]] del Paese.


Il 27-28 marzo, con i risultati delle [[elezioni politiche italiane del 1994|elezioni politiche]], Forza Italia, grazie [[mafia|alte professionalità di spicco]] al suoi interno, riesce, tramite [[brogli elettorali]], a conquistare il 21% degli italiani, diventare il primo partito politico e andare al governo con i suoi complici di [[centrodestra]] schizzofrenici: al Nord con la [[Lega Nord]] e [[UDC]] e al sud con la [[Lega Sud]] e [[Alleanza Nazionale]].
'''Forza Italia''' è il braccio politico dell'associazione no-profit detta [[mafia]].


Il successo di Forza Italia può essere attribuito a due fattori: a differenza di altri personaggi ''nuovi'' ma comunque puliti comparsi sulla scena politica, come [[Mario Segni]], Berlusconi si appellava a interessi sociali più precisi e focalizzati, come quelli degli [[evasori fiscali]] dei [[P2|piduisti]], dei [[italiano medio|furbetti]] e dei fuorilegge in generale, inoltre Berlusconi puntava su una netta polarizzazione tra collusi e non collusi, togliendo spazio a ipotesi intermedie di [[centrismo]]. Si possono aggiungere anche fattori come l'appello all'efficienza, la sfiducia verso la politica tradizionale e la costruzione dell'immagine del leader come uomo deciso ma disinteressato, forte ma generoso, politico ma sporco.
== Storia ==
[[File:Silvio_necrologio.jpg|left|thumb|126px|Il celebre pacchetto sponsorizzato dal partito.]]
=== Fondazione ===
Forza Italia viene fondata da [[Tonio Cartonio]] (in arte [[Totò Riina]]) e [[Silvio Berlusconi]] nel [[1992]]. Allora il mondo politico italiano era stato appena sconvolto da un enorme scandalo: emorroidopoli. Si era scoperto che i politici italiani (specie quelli della [[dc]] e i [[rapper]]) compravano container interi di emorroidi cinesi con i soldi statali, per farci poi delle piscine private.


===Il breve Governo Berlusconi I===
[[File:Tonio_copia.jpg|right|thumb|250px|Tonio e Silvio... due facce della stessa merdaglia?]]
{{vedi anche|Governo Berlusconi I}}
[[File:Italia forza cartello elettorale.jpg|thumb|350px|left|[[Cartellone elettorale]] esemplare dell successo del partito.]]
Il 90% degli eletti nelle liste di Forza Italia risultò immacolato, nel senso di nuovo di zecca, la fedina penale sporca era un requisito d'ammissione. Il centrodestra riuscì ad ottenere la maggioranza dei seggi alla [[Camera dei deputati]], ma non al [[Senato]] dove determinanti per la nascita del governo furono i voti di tre [[senatori a vita]], gentilmente invogliati da una lupara puntata alla schiena: [[Francesco Cossiga]], [[Gianni Agnelli]] e [[Tonio Cartonio]].


Alle successive [[elezioni europee]] del [[1994]], Forza Italia ottenne oltre il 30% dei voti. I suoi eletti, tuttavia, non aderirono ad alcuno dei maggiori gruppi parlamentari europei ma ne costituirono uno proprio denominato [[Forza Europa]], confidenzialmente Forza Foca.
=== Tonio e Silvio ===
La coppia Tonio-Silvio (sono tutt'ora insieme) allora decise di "scendere in campo" per dare un'alternativa credibile
agli elettori italiani. Inizialmente il nome del partito doveva essere Partito Pedofili Uniti, ma poi si è pensato di non mettere troppo in mostra alcuni gusti privati. Di conseguenza, è diventato quello che noi conosciamo.
Forza Italia vince più volte le elezioni, grazie alla manipolazione psichica del [[dottor Gelo]] e di [[Dracula]], entrambi iscritti al partito. Nel 1995 si iscrivono anche [[Ilona Staller]], [[Satana]], [[Batman]] e [[Robin|il suo amico gay che non si vede mai nei film]].
Nel 1997 Silvio Berlusconi crea, grazie a un acceleratore atomico, un [[buco nero]] a [[Palazzo Chigi]], e prova a buttarci dentro Tonio Cartonio per tenersi il partito tutto per sé. Cartonio cade nel buco nero, ma ci trova [[Giulio Andreotti]] (onnipresente e onnipotente) che recita il padre nostro al contrario, lo ingoia e lo caga di nuovo nella realtà come noi la conosciamo. Da allora Silvio Berlusconi è succube di Tonio Cartonio, che gli ha messo per ripicca un [[microchip]] nel [[cervello]] e ne controlla i pensieri.
[[File:Inversione.gif|thumb|right|250px|Un caso di redirect doppio. Come clicchi clicchi, vai sempre a linkare la [[Partito Democratico|stessa merda]].]]
L'onorevole Cartonio lascerà il campo della politica qualche [[anno]] più tardi, nel [[1999]], per dedicarsi alla televisione. Ha comunque ancora un telecomando con cui decide i pensieri di Silvio Berlusconi. Andreotti è ancora nel buco nero creato a Palazzo Chigi, ma ne esce e ne entra a piacimento perché, si sa, Andreotti può correre più veloce della luce.


Nonostante il successo elettorale il governo cadde pochi mesi dopo. Una proposta del Governo per riformare il sistema prostitutivo incontrò la tenace opposizione delle mignotte, che proclamarono lo sciopero generale. Si acutizzò così la crisi politica fra la [[Lega Nord]] ed il resto della maggioranza.
=== L'arrivo della bestia ===
Nel 2000 Berlusconi, controllato wireless da Tonio Cartonio, crea un mostro orrendo. Prende le cellule dei nei di [[Bruno Vespa]], le cellule della mucosa vaginale di [[Alessandra Mussolini]], il gene della pelata di [[Claudio Bisio]], la pia imbecillità di [[Gianni Baget Bozzo|Baget Bozzo]] e la zoccolezza di [[Valeria Marini]], li mette in un frullatore genetico e crea [[Sandro Bondi]].
Da allora il movimento non sarà più lo stesso. Sandro Bondi divorerà tutti gli oppositori interni, spaventerà i bambini la notte prima di Natale, guiderà un'armata di zombie alla conquista della [[Slovezia]], divorerà e defecherà se stesso per sei volte consecutive senza mai morire.


Lo scontro diretto arrivò alla vigilia delle vacanze natalizie durante [[L'Arena]] di [[Massimo Giletti]]: Silvio Berlusconi e [[Umberto Bossi]] si accapigliarono accusandosi a vicenda di tradimento mentre [[Klaus Davi]] conteggiava i punti e alla fine dichiarò vincitore il senatur. Così si aprì la crisi: Berlusconi rassegnò le proprie dimissioni invitando gli elettori a una "rivolta morale" contro [[Domenica In]]. Da questo risentimento verso il programma nacque, in [[Mediaset]], [[Pomeriggio 5]].
=== L'arrivo dell'Altra Bestia ===
Nel [[2001]], sempre grazie ai suggerimenti malvagi di Tonio Cartonio, Berlusconi compera due tonnellate di scarafaggi da uno scienziato pazzo finlandese, li comprime con una pressa per schiacciare le macchine e dà loro una scossa di 40.000 [[volt]]. Ne nasce [[Schifani]], un altro orrido personaggio che popola le Grandguignolesche fila di Forza Italia.
Insieme a quest ultimo Berlusconi si farà le più grandi escort del mondo.


Il [[Presidente della Repubblica]], [[Oscar Luigi Scalfaro]] non ritenne di sciogliere le camere, in quanto era possibile un [[Governo Dini|governo tecnico]] presieduto da [[Lamberto Dini]] che facesse da [[capro espiatorio]].
=== Le vittorie e L'avversario ===
[[File:Il_pollo_senza_testa.jpg|right|thumb|150px|Tipico elettore di Forza Italia.]]
Un paio di volte vince le elezioni grazie al controllo mentale esercitato sulla popolazione italiana dal Dottor Gelo e da [[Maurizio Costanzo]] (che più avanti si scopriranno essere due facce della stessa orrida entità). Silvio Berlusconi governa in coalizione con [[Alleanza Nazionale]], [[Lega Nord]] e [[Partito Pedofili Italiani]].
Quand'è al governo, si preoccupa principalmente di ripulire le fedine penali sue e degli amici. Nel 2006 perde per un soffio le elezioni contro un personaggio scappato da un manuale di D&D, uno dei Totem Bestiali di Utgar, ovvero [[Romano Prodi]] con la sua coalizione politica il cui nome ufficiale è [[A-Team]].


=== Impegni attuali ===
===La sconfitta del '96===
[[File:Carta igenica.jpg|thumb|300px|Il contratto con gli italiani.]]
Al momento Forza Italia è impegnata nella promozione di una campagna per la legalizzazione dell'[[eroina]], degli [[stupro|stupri]], dell'[[estorsione]] e dei [[genocidio|genocidi]].
La Maserati guidata da [[Berlusconi]] [[Fini]] e [[Casini]], con Bossi lasciato a piedi a fare l'autostop, sembra volesse macinare chilometri e non fermarsi mai, quando l'unica meta che raggiunse fu un frontale con una pianta d'[[Ulivo]] assolutamente [[comunista]] a causa di un grappino di troppo bevuto dall'autista, il [[Giardiniere Manolo]]. L'impertinente albero secolare era stato lì piantato, al centro dell'autostrada del Sole, dall'astuto [[Romano Prodi]] e il cavaliere diventa il leader dell'opposizione al regime mortadelliano.


===Il primo congresso del 1998===
Tuttavia ha anche stipulato un progetto di legge volto alla difesa dei sindacalisti pro Tortellini Giovanni Rana. Ultimamente si è visto osteggiato in materia pubblica; l'onorevole Cavaliere infatti si è dichiaratamente indispettito dal successo ottenuto da Rat-Man, in quanto paladino privo di certificazioni del prodigioso e sommo uomo di Arcore.
Ad [[Arcore]] viene celebrato il primo congresso nazionale del partito, dove viene confermato all'unanimità presidente del partito Silvio Berlusconi, in seguito ad una votazione a maggioranza riassumibile così:<br />Volete [[Silvio Pre-si-den-te!]]?
#Sì.
#Assolutamente sì!
Chiara espressione della democrazia interna che caratterizzerà il partito nel futuro.
===La vittoria del 2001 e gli anni di governo===
{{vedi anche|Governo Berlusconi II}}
[[File:Berlusconi mani in faccia.jpg|thumb|350px|Berlusconi nel momento in cui si rende conto di aver fatto una cazzata fondando il PDL.]]
Forza Europa stravince in Europa e Forza Italia in Italia, cosa che spinge Bossi a tornare all'ovile e, insieme ai suoi complici, erigere quella che sarà negli anni a venire il ritrovo nazionale dei supercriminali, dal [[Dottor Octopus]] a [[Clemente Mastella]], da [[Magneto]] a [[Franco Fiorito]]: il [[Casa delle Libertà|Covo della libertà]] a cui aderiscono tutti i partiti di centrodestra, che grazia alla nuova sistemazione conquistano le regionali provocando le dimissioni del [[Governo D'Alema II]], dopo tutto i governo di [[sinistra]] cadono per molto meno.


Neanche a dirlo, la CdL vince le [[elezioni politiche italiane del 2001|elezioni]]: si forma il [[Governo Berlusconi II]]. Durante la campagna elettorale Berlusconi sigla, presso la trasmissione ''[[Porta a Porta]]'' condotta da [[Bruno Vespa]], il noto [[Contratto con gli italiani]] in cui si impegna, in caso di vittoria, a:
== Retroterra culturali ==
#Abolire le tasse.
Forza Italia si appoggia a un'ideologia di stampo Leninista-Marxista. Per capire il Forza Italia-pensiero, bisogna conoscere a fondo l'opera di Marx e Engels, sulla quale è costruita tutta la retorica dei leader di questo partito.
#Abolire l'assicurazione auto.
Alcuni punti del programma principale sono:
#Abolire i mal di testa della propria donna che impediscono il coito.
#Abolire il [[comunismo]]<ref>Quello è stato già fatto? Un punto per lui!</ref>
#Creare due bazilioni di posti di lavoro<ref>In nero</ref>
#Regalare caramelle.
#Sorridere tutti i giorni in mondovisione rallegrando il risveglio dei suoi sudditi.


Forza Italia, pertanto, va al [[Governo Berlusconi II|governo]] del Paese, un governo (guidato dallo stesso Berlusconi) che acquista il primato di ''più longevo'' nella storia della Repubblica, durando in carica 20 anni.
[[File:Silvio-marx.jpg|left|thumb|250px|Il leader storico di Forza Italia contempla pensieroso il suo Maestro.]]


===La sconfitta alle elezioni del 2006===
*Abolizione della [[proprietà privata]]
[[File:Albero_azzurro_edizione_forza_italia.jpg|thumb|300px|Forza Italia 2.0, più indirizzata [[pedofilia|al suo targhet]].]]
*Instaurazione di una [[dittatura del proletariato]].
La [[campagna elettorale]] per le [[elezioni politiche del 2006]] è una delle più accese di tutta la storia, i concorrenti sono costretti a far colazione con soppressata calabra per imposizione del [[Presidente della Repubblica]] [[Carlo Azeglio Ciampi]] che, stanco di loro, vuole mettere un po' di pepe al culo a tutti i politici. Forza Italia e il suo esercito della libertà vigilata si presentarono agli [[pollo|elettori]] esigendo un giudizio positivo dei misfatti commessi fino ad allora, da un punto di vista tecnico del tutto ineccepibili, mentre [[Romano Prodi]] e il suo [[A-Team]] avrebbero da ridire che, in quanto tali, sono contro la [[legge]]. La [[macchina del fango]] dei [[comunisti]] lavora quindi a pieno regime, grazie agli introiti della banca di [[Piero Fassino]].
*Costruzione di [[comuni]] per sostituire e in seguito dimenticare la struttura tradizionale della famiglia.
*Dichiarazione di guerra all'[[America]].
*Fine del [[libero mercato]] e abolizione del [[denaro]].


Berlusconi però non si rassegna e partecipa a ben due dibattiti televisivi contro il suo sfidante, durante i quali lo accusa di fare la mortadella con i neonati. Il momento più importante della campagna elettorale di Berlusconi fu però un clamoroso ed inaspettato intervento ad un [[toga party]] della [[Confindustria]] dove, dopo aver portato un centinaio di [[olgettine]] di prima qualità, dice che [[Bertinotti]] puzza. In chiusura della campagna, il Presidente del Consiglio promette di abolire l'[[Imu]], cioè l'[[ICI]]. I tempi cambiano.
== Controversie storiche ==
Fin dalla nascita, il popolo di Forza Italia ha sempre riconosciuto uno e un solo leader: [[Fidel Castro]]. Essendo però questi troppo impegnato nel governo della sua nazione, il sostituto è sempre stato Silvio Berlusconi.
Questa Leadership non è mai stata scontata però: ci sono anche state alcune lotte di potere all'interno del partito, comunque. In primis, la già citata faccenda del Buco Nero, Andreotti e del chip di controllo mentale di Tonio Cartonio.
Poi, l'arrivo di Sandro Bondi. Sandro Bondi, appena creato, si svegliò leccando il sedere di Silvio. Poi divorò tutti coloro che non condividevano appieno il Silvio-Pensiero. Tra le sue vittime, possiamo citare:


La [[Casa delle Libertà]] riuscì così a riconquistare la fiducia di molti elettori ma non abbastanza, perché il centrosinistra non perde per lo 0,5%, grazie ai voti fatti in casa di [[Clemente Mastella]].
[[File:Cthulhu.jpg|right|thumb|250px|Une delle foto migliori di Sandro Bondi.]]


===La nascita del Popolo della Libertà===
*[[Gianfranco Fini]] (ora sostituito da un cyborg costruito nei misteriosi biolaboratori Mediaset).
{{vedi anche|Il Popolo della Libertà}}
*[[Francesco Moser]] ([[Lobotomia|lobotomizzato]], ma nessuno se n'è mai accorto).
L'idea del ''Partito Unico'' è sempre piaciuta al cavaliere, proprio nel senso di unico partito d'[[Italia]]. Ma siccome un fastidioso dettaglio del nostro Paese, la [[Costituzione Italiana]], lo ha sempre insensatamente impedito, si è dovuto ripiegare verso un progetto di partito unico del [[centrodestra]] il cui slogan per attirare '''membri''' è stato sostanzialmente:
*[[Elisabetta Gardini]] (idem)
{{quote|Unitevi a noi, abbiamo la gnocca!}}
*[[Primo Levi]] (l'ha ucciso tornando indietro nel tempo e spingendolo giù per le scale)
Il primo a rispondere al richiamo feromonico è stato [[Gianfranco Fini]] che, stufo di dover badare ad un partito suo, ha deciso di confluire nel PDL e sbolognare il lavoro pesante a qualcun altro. [[Pier Ferdinando Casini]] dal canto suo, non ha avuto mai mancanza di figa ed è sempre stato un idolo splendente di luce propria, per questo all'offerta [[berlusconiana]] ha risposto con un garbato ''col cazzo''.<br />
*[[Gesù Cristo]] (gli ha tenuto chiuso il sepolcro mentre cercava di resuscitare, e l'ha soffocato)
Come tutti oggi sappiamo, il progetto s'è purtroppo rivelato un fallimento, a causa di una congiunzione astrale sfavorevole fra [[Toghe rosse]] e [[Fascisti su Marte|fascisti a Montecarlo]].
*Una [[medusa]] (aveva punto Silvio)


== Voci correlate ==
=== La rinascita ===
Ormai arenatosi il sogno del popolo della criminalità, [[Silvio Berlusconi]] decide di rilanciare la sua ghenga tornando agli antichi fasti di un tempo e ricreando una Forza Italia 2.0 in cui cambierà tutto e sarà tutto uguale a prima, come gli italiani amano che sia.
*[[Satanismo]]
*[[Black Metal]]
*[[Eroina]]
*[[Pedofilia]]
*[[Veltrusconi]]
*[[Partito]]


== Note ==
{{note}}
{{Partiti}}
{{Partiti}}
{{silvy|Se siete tifosi della nazionale avete nominato almeno una volta il mio partito, quindi siete adepti del [[Berlusconesimo]]}}


{{Cat|Organizzazioni di deficienti}}
{{Cat|Organizzazioni di deficienti}}

Versione delle 21:48, 16 set 2013

Template:Politica


Inno di Forza Italia 2.0. Berlusconi si candiderà in Giappone per ottenere l'immunità da Shōgun.
« E forza Italia! È tempo di fotterci! »
(Inno di Forza Italia)
« Forza Italia, forza Lupi so' finiti i tempi cupi! »
(Slogan del partito dopo la vittoria del 2006)
« Sapevo che fossero fissati per il calcio ma fare il tifo anche in cabina elettorale è davvero troppo. »

Il Movimento Politico Forza Italia, detto più semplicemente Forza Gnocca o Sforza Italia, è stato, è e sempre sarà un'organizzazione italiana dai presunti ideali politici nata 18 gennaio 1994 come dipartimento Fininvest per la trattativa Stato-Mafia, morta a causa di una grave infezione da Alleanza Nazionale nel 2009 e risorta come Forza Italia 2.0 in seguito al fallimento del progetto democrazia. Presidente, leader, padre padrone, capo indiscusso, CEO e fondatore del partito è stato, è e sempre sarà l'onorevolissimo, egregio cavalier Silvio Berlusconi da Arcore.

L'ideologia del partito, secondo fonti ufficiali, varia dal cazzo me ne frega a me, io c'ho la porche al cazzo di cane passando per il Tengo famiglia e ma qua so' tutti ladri! Chi me lo fa fare di essere onesto? il tutto applicato all'economia sociale di mercato di ispirazione Topogiggiana. Il suo colore ufficiale era ed è l'azzurro cobalto che assumono le facce degli italiani stretti alla gola durante i governi Berlusconi.

Forza Italia è stato, è e sempre sarà il principale partito della coalizione di centrodestra, ex-Casa delle criminalità® e ora Casa dei festini con minorenni, che ha governato l'Italia nel Ventennio Fascista 2.0. A livello europeo aderiva al Partito Popolare Europeo mentre ora non sarà più possibile per i leggeri problemi legali del suo Boss e sarà costretta ad aderire al più consono Partito Nazista Europeo, di cui fan parte anche il Partito degli Incazzati e Papa Bergoglio.

Storia

Campagna di reclutamento per la neonata Forza Gnocca.

La nascita

Nel 1992 il mondo politico italiano è sconvolto da un enorme scandalo: Emorroidopoli. Si scopre che politici italiani compravano enormi container di emorroidi cinesi con i soldi statali, per farci delle piscine private.
Forza Italia! Associazione la ruba-vendita nasce allo scopo di rimpiazzare quelli ormai finiti in galera e viene costituita, presso lo studio dell'Avvocato Azzeccagarbugli a Milano, il 29 giugno 1993 da alcuni noti professionisti, alcuni inseriti nelle aziende Fininvest altri comunque vicini alla mafia tra i quali Marcello Dell'Utri, Cesare Previti e Don Vito Corleone. Il nome venne preso dallo slogan Forza Italia utilizzato negli stadi dalla notte dei tempi per incitare i nostri calciatori azzurri, i quali hanno in seguito sporto querela al partito.

Berlusconi inizia a parlare di figa già da mesi e nello stesso anno presiede il convegno Trombare per rinascere: nuove donne, nuove idee, dove emerge il profilo del partito che vorrebbe.

Il 16 ottobre il settimanale Donna Moderna mostra in copertina il logo dei Club Forza Italia. All'interno vi è una lunga intervista a Silvio Berlusconi che nega si tratti di un futuro partito politico, solo un club della caccia.[1]

Il 23 novembre, Silvio Berlusconi, a Vergate Sul Membro, durante l'inaugurazione di un Sexy shop, dichiara ai giornalisti:

« Se il centro moderato non si riorganizza, sarò costretto ad intervenire, altrimenti chi mi farà le leggi ad personam? »

Inoltre afferma, riguardo alle elezioni comunali di Roma, che voterebbe per Gianfranco Fini, segno tangibile del loro amore nascente.

Il 10 dicembre a San Remo Berlusconi inaugura l'inno di Forza Italia cantandolo in un duetto ormai celebre col Maestro. Apicella. Immediatamente il brano scala le classifiche, al contrario, e resta nella Bottom 10 per i prossimi 23455 mesi.

Il 15 dicembre viene aperta la sede centrale di Forza Italia in un palazzo in via dell'Umiltà a Roma, con un deciso cattivo gusto per l'ironia, che fu la sede del circolo di bocce di un certo Don Luigi Sturzo, ormai troppo deceduto per protestare.

Nel 1994 l'annuncio della discesa in campo viene dato con un messaggio televisivo il 26 gennaio, l'uso di questo mezzo, mai fatto prima, sarà un preludio a ciò che avverrà nel futuro imminente:

Elettori di Forza Italia si beano della vittoria di Berlusconi.
« Campi, campi sterminati in cui gli elettori berlusconiani non nascono, vengono coltivati. Tutto ciò allo scopo di trasformare l'essere umano da questo (indica se stesso) a questo (indica scheda elettorale con simbolo sbarrato di Forza Italia). »
(Morfeus fa un resoconto della situazione politica italiana degli ultimi vent'anni)

Fin dagli inizi il partito si configura come una novità assoluta Rock and roll: al posto di un segretario come negli altri partiti, vi è un frontman, Berlusconi stesso; anziché una direzione nazionale vi è il comitato degli invitati alle cene eleganti di Arcore. Non c'è nemmeno un'assemblea nazionale, ma l'assemblea degli amici del Sabato sera da soli a casa sai quelli che non ti passa niente proprio no eh esattamente quelli.

La campagna elettorale e la vittoria del 1994

Nel discorso del 26 gennaio Berlusconi definisce Forza Gnocca un movimento di pancia piuttosto che un partito politico vero e proprio e con esso si candida alla sodomia del Paese.

Il 27-28 marzo, con i risultati delle elezioni politiche, Forza Italia, grazie alte professionalità di spicco al suoi interno, riesce, tramite brogli elettorali, a conquistare il 21% degli italiani, diventare il primo partito politico e andare al governo con i suoi complici di centrodestra schizzofrenici: al Nord con la Lega Nord e UDC e al sud con la Lega Sud e Alleanza Nazionale.

Il successo di Forza Italia può essere attribuito a due fattori: a differenza di altri personaggi nuovi ma comunque puliti comparsi sulla scena politica, come Mario Segni, Berlusconi si appellava a interessi sociali più precisi e focalizzati, come quelli degli evasori fiscali dei piduisti, dei furbetti e dei fuorilegge in generale, inoltre Berlusconi puntava su una netta polarizzazione tra collusi e non collusi, togliendo spazio a ipotesi intermedie di centrismo. Si possono aggiungere anche fattori come l'appello all'efficienza, la sfiducia verso la politica tradizionale e la costruzione dell'immagine del leader come uomo deciso ma disinteressato, forte ma generoso, politico ma sporco.

Il breve Governo Berlusconi I

   La stessa cosa ma di più: Governo Berlusconi I.
Cartellone elettorale esemplare dell successo del partito.

Il 90% degli eletti nelle liste di Forza Italia risultò immacolato, nel senso di nuovo di zecca, la fedina penale sporca era un requisito d'ammissione. Il centrodestra riuscì ad ottenere la maggioranza dei seggi alla Camera dei deputati, ma non al Senato dove determinanti per la nascita del governo furono i voti di tre senatori a vita, gentilmente invogliati da una lupara puntata alla schiena: Francesco Cossiga, Gianni Agnelli e Tonio Cartonio.

Alle successive elezioni europee del 1994, Forza Italia ottenne oltre il 30% dei voti. I suoi eletti, tuttavia, non aderirono ad alcuno dei maggiori gruppi parlamentari europei ma ne costituirono uno proprio denominato Forza Europa, confidenzialmente Forza Foca.

Nonostante il successo elettorale il governo cadde pochi mesi dopo. Una proposta del Governo per riformare il sistema prostitutivo incontrò la tenace opposizione delle mignotte, che proclamarono lo sciopero generale. Si acutizzò così la crisi politica fra la Lega Nord ed il resto della maggioranza.

Lo scontro diretto arrivò alla vigilia delle vacanze natalizie durante L'Arena di Massimo Giletti: Silvio Berlusconi e Umberto Bossi si accapigliarono accusandosi a vicenda di tradimento mentre Klaus Davi conteggiava i punti e alla fine dichiarò vincitore il senatur. Così si aprì la crisi: Berlusconi rassegnò le proprie dimissioni invitando gli elettori a una "rivolta morale" contro Domenica In. Da questo risentimento verso il programma nacque, in Mediaset, Pomeriggio 5.

Il Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro non ritenne di sciogliere le camere, in quanto era possibile un governo tecnico presieduto da Lamberto Dini che facesse da capro espiatorio.

La sconfitta del '96

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Il contratto con gli italiani.

La Maserati guidata da Berlusconi Fini e Casini, con Bossi lasciato a piedi a fare l'autostop, sembra volesse macinare chilometri e non fermarsi mai, quando l'unica meta che raggiunse fu un frontale con una pianta d'Ulivo assolutamente comunista a causa di un grappino di troppo bevuto dall'autista, il Giardiniere Manolo. L'impertinente albero secolare era stato lì piantato, al centro dell'autostrada del Sole, dall'astuto Romano Prodi e il cavaliere diventa il leader dell'opposizione al regime mortadelliano.

Il primo congresso del 1998

Ad Arcore viene celebrato il primo congresso nazionale del partito, dove viene confermato all'unanimità presidente del partito Silvio Berlusconi, in seguito ad una votazione a maggioranza riassumibile così:
Volete Silvio Pre-si-den-te!?

  1. Sì.
  2. Assolutamente sì!

Chiara espressione della democrazia interna che caratterizzerà il partito nel futuro.

La vittoria del 2001 e gli anni di governo

   La stessa cosa ma di più: Governo Berlusconi II.
Berlusconi nel momento in cui si rende conto di aver fatto una cazzata fondando il PDL.

Forza Europa stravince in Europa e Forza Italia in Italia, cosa che spinge Bossi a tornare all'ovile e, insieme ai suoi complici, erigere quella che sarà negli anni a venire il ritrovo nazionale dei supercriminali, dal Dottor Octopus a Clemente Mastella, da Magneto a Franco Fiorito: il Covo della libertà a cui aderiscono tutti i partiti di centrodestra, che grazia alla nuova sistemazione conquistano le regionali provocando le dimissioni del Governo D'Alema II, dopo tutto i governo di sinistra cadono per molto meno.

Neanche a dirlo, la CdL vince le elezioni: si forma il Governo Berlusconi II. Durante la campagna elettorale Berlusconi sigla, presso la trasmissione Porta a Porta condotta da Bruno Vespa, il noto Contratto con gli italiani in cui si impegna, in caso di vittoria, a:

  1. Abolire le tasse.
  2. Abolire l'assicurazione auto.
  3. Abolire i mal di testa della propria donna che impediscono il coito.
  4. Abolire il comunismo[2]
  5. Creare due bazilioni di posti di lavoro[3]
  6. Regalare caramelle.
  7. Sorridere tutti i giorni in mondovisione rallegrando il risveglio dei suoi sudditi.

Forza Italia, pertanto, va al governo del Paese, un governo (guidato dallo stesso Berlusconi) che acquista il primato di più longevo nella storia della Repubblica, durando in carica 20 anni.

La sconfitta alle elezioni del 2006

Forza Italia 2.0, più indirizzata al suo targhet.

La campagna elettorale per le elezioni politiche del 2006 è una delle più accese di tutta la storia, i concorrenti sono costretti a far colazione con soppressata calabra per imposizione del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che, stanco di loro, vuole mettere un po' di pepe al culo a tutti i politici. Forza Italia e il suo esercito della libertà vigilata si presentarono agli elettori esigendo un giudizio positivo dei misfatti commessi fino ad allora, da un punto di vista tecnico del tutto ineccepibili, mentre Romano Prodi e il suo A-Team avrebbero da ridire che, in quanto tali, sono contro la legge. La macchina del fango dei comunisti lavora quindi a pieno regime, grazie agli introiti della banca di Piero Fassino.

Berlusconi però non si rassegna e partecipa a ben due dibattiti televisivi contro il suo sfidante, durante i quali lo accusa di fare la mortadella con i neonati. Il momento più importante della campagna elettorale di Berlusconi fu però un clamoroso ed inaspettato intervento ad un toga party della Confindustria dove, dopo aver portato un centinaio di olgettine di prima qualità, dice che Bertinotti puzza. In chiusura della campagna, il Presidente del Consiglio promette di abolire l'Imu, cioè l'ICI. I tempi cambiano.

La Casa delle Libertà riuscì così a riconquistare la fiducia di molti elettori ma non abbastanza, perché il centrosinistra non perde per lo 0,5%, grazie ai voti fatti in casa di Clemente Mastella.

La nascita del Popolo della Libertà

   La stessa cosa ma di più: Il Popolo della Libertà.

L'idea del Partito Unico è sempre piaciuta al cavaliere, proprio nel senso di unico partito d'Italia. Ma siccome un fastidioso dettaglio del nostro Paese, la Costituzione Italiana, lo ha sempre insensatamente impedito, si è dovuto ripiegare verso un progetto di partito unico del centrodestra il cui slogan per attirare membri è stato sostanzialmente:

« Unitevi a noi, abbiamo la gnocca! »

Il primo a rispondere al richiamo feromonico è stato Gianfranco Fini che, stufo di dover badare ad un partito suo, ha deciso di confluire nel PDL e sbolognare il lavoro pesante a qualcun altro. Pier Ferdinando Casini dal canto suo, non ha avuto mai mancanza di figa ed è sempre stato un idolo splendente di luce propria, per questo all'offerta berlusconiana ha risposto con un garbato col cazzo.
Come tutti oggi sappiamo, il progetto s'è purtroppo rivelato un fallimento, a causa di una congiunzione astrale sfavorevole fra Toghe rosse e fascisti a Montecarlo.

La rinascita

Ormai arenatosi il sogno del popolo della criminalità, Silvio Berlusconi decide di rilanciare la sua ghenga tornando agli antichi fasti di un tempo e ricreando una Forza Italia 2.0 in cui cambierà tutto e sarà tutto uguale a prima, come gli italiani amano che sia.

Note

  1. ^ La mia selvaggina preferita è la gnocca. aggiunge, ricco di argomenti diversi come sempre.
  2. ^ Quello è stato già fatto? Un punto per lui!
  3. ^ In nero