Partito degli incazzati

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Daniela Santanchè saluta i suoi ex compagni di AN e passa al Partito degli Incazzati.
« Mejo frocio che da Lazio! »
(Francesco Storace)
« Finalmente! C'era bisogno di un partito come questo! »
(Qualcuno che confondeva il Partito degli incazzati con il partito democratico americano)
« Questa associazione non ha nulla a che vedere con il fascismo. »
(Lo stesso di prima)
« Passaparola »
(Il commento delle istituzioni a proposito di questo tentativo di ricostituzione del partito fascista.)
« Non siamo un partito moderato, siamo un partito incazzato, con la bava alla bocca, che non darà tregua a chi tradisce »
(Daniela Santanchè mentre sul cesso tenta di sconfiggere la stitichezza guardando una foto di Che Guevara)

Il Partito degli Incazzati (conosciuto anche come La Destra) è un'associazione politica moderata nata da una costola di un altro partito di estremo centro, Alleanza Nazionale.

La nascita del movimento

Quel simpaticone di Storace dopo la vittoria dello scudetto da parte della Lazio. Squadra anch'essa affiliata al Partito degli Incazzati.

Il Partito degli Incazzati inizialmente era solo una corrente di pensiero interna al partito trotskista Alleanza Nazionale capeggiata dal fine pensatore Francesco Storace. Il movimento, in principio, era denonimato DDD-Destra. Successivamente, la situazione si fece insostenibile per il totale dissenso con Gianfranco Fini per i seguenti motivi:

  • Il tipo di detergente da usare per pulire i servizi igienici di Silvio Berlusconi.
  • Il numero di sottilette Kraft per farcire i tramezzini a forma di croce uncinata.
  • Il numero di bastonate da dare agli immigrati.
  • Il numero di croci celtiche da appendere nelle scuole e negli uffici pubblici.
  • La giusta quantità di spedizioni punitive da organizzare contro chi la pensa diversamente.
  • Capire se fosse più accattivante "Duce" o "Dux".
  • Il colore delle camicie nere.

Il partito e relative cariche

Il movimento è diventato un partito a tutti gli effetti solamente due minuti fa. L'assemblea costituente si è tenuta presso i locali dell'EUR di Roma che, per pura coincidenza, è un comprensorio dell'epoca fascista. A questo importante evento, oltre il comandante in capo, nonché neo-duce, Francesco Storace, hanno partecipato Assunta Almirante, Camillo Benso Conte di Cavour, Paris Hilton, Francisco Franco, Stalin, Satana, Charlie Brown, Dracula e Augusto Pinochet (quest'ultimo per ribadire le finalità prettamente democratiche del partito). Il risultato di questa riunione è stato il conferimento delle diverse cariche per stabilire la gerarchia di partito:

Intervistata dal quotidiano destroide "Il Manifesto", la Divina Daniela ha dichiarato tutta soddisfatta:

« Siamo per un partito che non ha nessuna intenzione di farsi perdonare di essere di destra né cercherà di accreditarsi con il mondo economico, finanziario, internazionale a tal punto da definire il fascismo il "male assoluto" »
(Daniela Santanchè)

In effetti, tutti ricordano che la vicenda italiana fascista fu serenamente risolta a tarallucci e vino, senza spargimenti di sangue e con un buffetto sulla guancia ai dissidenti.

Chi aderisce al partito?

Un tipico elettore del Partito degli Incazzati.

Essendo il Partito degli Incazzati, non possono che aderirvi coloro i quali sono incazzati per qualsiasi motivo. Anche il più infimo.
Un vecchio puzzolente ti ha fregato il posto sull'autobus? Vota il Partito degli Incazzati!
Qualcuno ti ha pestato un piede? Vota il Partito degli Incazzati!
Nessuno ti dà una lustratina al popparuolo e la cosa ti dà molta noia? Vota il Partito degli Incazzati!
Fuori piove e non puoi andare a giocare a calcio nel parco? Vota il Partito degli Incazzati!
La prof di Matematica ti ha dato 4? Vota il Partito degli Incazzati!
Ma l'incazzato medio non è il solo elettore di codesto partito.
Tra le fila di questa associazione troviamo anche dei giovani e giovanissimi tolleranti e moderati che, essendo stanchi e annoiati dalle solite battute di caccia al cinese con gli amichetti di Azione Giovani, decidono di cambiare formazione per provare nuove emozioni e per avere delle zucche nuove da spaccare a suon di manganellate. Di fatto, non c'è alcuna motivazione ideologica di questo cambio di casacca. È solo una mossa di marketing, una cosa di moda che fa tendenza, perché votare Il Partito degli Incazzati è figo, è trendy!

Ideologia

Daniela Santanchè in posa per il calendario 2008 di Famiglia Cristiana.
Ed ecco che il discepolo per 30 denari tradì il suo mentore.

Oltre alla ricostituzione del regime dittatoriale, in barba a ogni articolo di quell'ammasso di scartoffie che è la Costituzione Italiana, l'ideologia e gli obiettivi del partito sono i seguenti:

  • Spedire al confino chiunque non abbia appeso in casa un fascio littorio.
  • Picchiare a sangue chiunque non compri un calendario sexy di Daniela Santanchè.
  • Riconquistare la Libia, l'Etiopia e l'Eritrea. Per ricostruire l'Impero di una volta.
  • Espellere tutti gli immigrati di qualsiasi ordine e grado! Pugliesi compresi!
  • Reintrodurre la Battaglia del grano: cambio di nome della Barilla in Balilla.
  • Imporre una gabella a ogni Msn Space che non sia dichiaratamente fascista.
  • Restaurazione della monarchia. Perché fa tanto elegante e "british" avere il re anziché un presidente della repubblica.
  • Uscita dall'Euro, ripristino della Dracma.
  • Uscita dall'Unione Europea, ripristino della Gallia Cisalpina.
  • Imposizione ai cittadini del pellegrinaggio annuale presso la tomba di Benito Mussolini a Predappio.
  • Rievocazione della "Secessione dell'Aventino" attraverso lo svuotamento delle Camere.

Campagne elettorali

2008

Di seguito riportiamo i manifesti della campagna elettorale del 2008, prima della campagna acquisti effettuata dal PDL.

2011

Voci correlate

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