Facebook: differenze tra le versioni

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{{Cit2|Ci ho messo una vita per togliermi dalle palle certa gente ma grazie a Facebook li ho ritrovati tutti.|[[Tu|Pagina]] su Facebook}}
{{Cit2|Ci ho messo una vita per togliermi dalle palle certa gente ma grazie a Facebook li ho ritrovati tutti.|[[Tu|Pagina]] su Facebook}}
{{Cit2|Io non mi iscriverò mai su Facebook, è una stronzata.|Futuro utente di Facebook}}
{{Cit2|Io non mi iscriverò mai su Facebook, è una stronzata.|Futuro utente di Facebook}}
{{Cit2|Chi si fa i cazzi suoi campa cent'anni|Utente di Facebook}}
'''Feisbuc''', in [[italiano]] ''"Faccialibro"'' (anche noto come '''Fakebook''', '''Fessbook''', '''Facebukkake''', ''libro dei fessi'', '''Failbook''' o, in recente traduzione toscanaccia '''Facciadibuco''' ovvero "Book in Face") si autodefinisce "social network" nonostante sia in verità un ''A-social network'', tenendo conto della massa di asociali sfigati che lo popolano. Il suo obiettivo primario è privare di ogni significato la parola [[amico]].
'''Feisbuc''', in [[italiano]] ''"Faccialibro"'' (anche noto come '''Fakebook''', '''Fessbook''', '''Facebukkake''', ''libro dei fessi'', '''Failbook''' o, in recente traduzione toscanaccia '''Facciadibuco''' ovvero "Book in Face") si autodefinisce "social network" nonostante sia in verità un ''A-social network'', tenendo conto della massa di asociali sfigati che lo popolano. Il suo obiettivo primario è privare di ogni significato la parola [[amico]].



Versione delle 19:11, 18 apr 2016

Template:Social Network

Cosa aspetti? Fatti schedare anche tu!
Ecco cosa potresti ricevere un giorno quando meno te l'aspetti.
« Non credevo di avere 40.000 amici! Ma perché cazzo esco sempre con quei tre sfigati?! »
(Utente medio di Facebook)
« Grazie per esserti schedato da solo. »
(La Polpost ad ogni nuovo utente di Facebook)
« Ci sono cazzi della gente che non puoi sapere... per tutto il resto c'è Facebook. »
(Slogan di Facebook)
« Tre cose sono infinite: l'universo, la stupidità umana e le pagine di Facebook. E le ultime due spesso coincidono. »
(Albert Einstein su Facebook)
« Adesso cancello il mio account. »
(Povero illuso su Facebook)
« E a cosa dovrebbero servirmi gli occhi dello shinigami, Ryuk? Ho già Facebook. »
« Mi sto iscrivendo solo per provare. »
(Un futuro fissato di Facebook all'atto di iscriversi)
« Adesso chiudo... »
(Un utente prima di altre 3 ore passate su Facebook)
« No, adesso chiudo sul serio... »
(Lo stesso utente 2 ore dopo)
« Basta con questo Facebook! »
(Mamma dello stesso utente 3 ore dopo)
« Vediamo un po' chi c'è in linea... »
(Mamma dello stesso utente dopo che quest'ultimo ha spento il computer)
« Ci ho messo una vita per togliermi dalle palle certa gente ma grazie a Facebook li ho ritrovati tutti. »
(Pagina su Facebook)
« Io non mi iscriverò mai su Facebook, è una stronzata. »
(Futuro utente di Facebook)

Feisbuc, in italiano "Faccialibro" (anche noto come Fakebook, Fessbook, Facebukkake, libro dei fessi, Failbook o, in recente traduzione toscanaccia Facciadibuco ovvero "Book in Face") si autodefinisce "social network" nonostante sia in verità un A-social network, tenendo conto della massa di asociali sfigati che lo popolano. Il suo obiettivo primario è privare di ogni significato la parola amico.


Descrizione

File:Planisfero persone facebook.JPG
Io conosco te, lui conosce lei, tu non conosci lei, lei è stata con lui, ma se lui lo viene a sapere dal tuo profilo, va da lei ed è la fine.
« Buongiorno, sono un losco figuro con un impermeabile liso e gli occhiali da sole anche se sono le sette di sera, mi potrebbe per favore comunicare tutti i suoi dati personali, i suoi orientamenti commerciali e politici e poi compilarmi una lista, il più possibile precisa, di tutte le sue amicizie, frequentazioni e di tutti i posti che ha visitato durante la sua vita? No? Beh, grazie lo stesso. Devo provare qualcosa di nuovo... »
« Buongiorno, sono un simpatico sito internet che usano tutti e che ti permette di restare in contatto con i tuoi amici, mi potrebbe per favore comunicare tutti i suoi dati personali, i suoi orientamenti commerciali e politici e poi compilarmi una lista il più possibile precisa di tutte le sue amicizie, frequentazioni e di tutti i posti che ha visitato durante la sua vita? Sì? Beh... Wow, grazie! Chi l'avrebbe mai detto?! »

Il sito è gratuito in quanto ricava denaro vendendo tutto ciò che voi stessi gli regalate di vostra spontanea volontà.
Lo staff di Facebook ha dichiarato che il social network ha in realtà uno scopo umanitario: tenere bloccati a casa davanti il PC tutti coloro che hanno un QI minore o uguale a quello di Flavia Vento, e sono più di quanti pensiate, così da creare una società migliore. Purtroppo è un'evidene fallimento: questi minorati mentali riescono ormai benissimo ad uscire di casa grazie agli smartphone.
Le relazioni sociali attuabili nei locali Facebook sono al contrario di quel che pensa la gente molto varie, alcuni infatti intendono la piattaforma come un luogo senza barriere dove ognuno si fa i cazzi degli altri ma non è assolutamente così[citazione necessaria].

Le cifre

Ok, ci sono proprio tutti.

Dalle ultime statistiche arrivate dall'ISTAT, gli iscritti al partito di Facebook ammonterebbero a circa millemila.
Angelino Alfano ha dichiarato che, per sentirsi meno solo, ha creato 10.000 account a suo nome e li ha fatti diventare tutti suoi amici.

Pagine

   La stessa cosa ma di più: Pagine di Facebook.

Come se non bastasse, c'è da annoverare anche il fenomeno dell'agglomeramento di lerciume informatico internauta che passa sotto il nome di "Pagine di Facebook". È biopsicodermaclinicatologicamente testato che i creatori delle pagine di Facebook hanno un bisogno vitale di sentirsi parte di una cerchia di persone e che non conoscono la lingua italiana neppure per sentito dire.
Ecco alcune pagine/gruppi che hanno contribuito ad alzare vertiginosamente il livello culturale di questo A-social network:

  • Quelli che mi aggiungi a fare su Facebook se poi per strada non mi saluti
  • Quelli che mi saluti a fare per strada se poi non mi aggiungi su Facebook
  • Quelli che mi aggiungi a fare per strada se poi su Facebook non mi saluti
  • Quelli che quando si presentano non ascoltano il nome degli altri
  • Quelli che...e anche oggi non ho fatto un cazzo...
  • Quelli che il nuovo Facebook non ci piace
  • Quelli che al mattino non gli devi rompere i coglioni
  • Quelli che sei cresciuto negli anni '90 se...
  • Quelli che CONTRO L'ABORTO A FAVORE DELLA LEGGE
  • Quelli che perché ti vado scansando per strada e mi aggiungi su Facebook?
  • Quelli che...votarono Barabba
  • Quelli che scopri chi visita il tuo profilo
  • Quelli che gli puzzano le ascelle anche dopo essersele lavate
  • ρєя тυттє ℓє ρєяѕσиє кσи gℓι σккι ¢αѕтαиι
  • Quelli che... se tocchi la mia amica/amico/gatto/cane ti uccido
  • Qll k skrvn km kzz vgln e dv vgln
  • Quelli che si fanno il bidet solo una volta al mese
  • Quelli che... il calcio

La lista si protrarrebbe da qui all'eternità, ma per non provocare troppo il vostro intestino la finiamo qui.

Tipologie di utenti

   La stessa cosa ma di più: Liker.
  • Facebookomane Innamorato: gli appartenenti a questa categoria ostentano il loro amore, e fanno sapere al mondo intero quanto si amano. Ogni occasione viene colta per urlare quanto sono coinvolti e legati, con poesie stucchevoli, citazioni poetiche da Baci Perugina, brani di Federico Moccia e vari link con citazioni di Fabio Volo e frasi improbabili di John Lennon e Jim Morrison . Probabilmente si tratta di una coppia dove lui va a puttane perché la sua ragazza è una rompipalle, mentre lei mostra il suo culo in webcam.
  • Facebookomane Misantropo: gli appartenenti a questa categoria fanno gli alternativi, stanno sempre con la chat offline, sentono gruppi merdosi e dimenticati da tutti e amano il cinema anni 50 vantandosi di conoscere tutti gli altri cult.
  • Facebookomane Bimbominkia: la categoria più temibile, urticante come una medusa con le mestruazioni. Si iscrive ad ogni gruppo dove ci sono le "K" a profusione e aggiunge praticamente chiunque, il suo solo scopo è fare numero. Alla fine avrà circa 4752 amici accomunati da una sola cosa: non sapere chi cazzo sia il pirla che li ha aggiunti.
Esiste una variante, ancora più irritante e degenere: il Bimbominkia spammatore. Stesso comportamento e stessa composizione molecolare del suddetto, con la differenza che questo individuo ti contatta in chat nei momenti sempre meno opportuni per pubblicizzare le sue interessantissime pagine, di solito con la frase di routine <<Ciau diventi fan delle my pagg x favoreee daiiii tvb???>>; a seguire, una pioggia di ributtanti link che portano a pagine sconcertanti, del calibro di W Guè Moregno w il rep, vin disel fans kleb, ammore e dintorni, rivolliamo anna montanah su itaglia 1, pagine sature di frasi fatte e aforismi talmente scevri di qualsivoglia senso o spessore filosofico che farebbero indignare persino Fabio Volo. Inutile dire che il risultato di codeste pagine è portare il lettore medio alla misantropia fulminante.
  • Facebookomane Discotecaro: Non aspetta altro che la domenica mattina, quando la gente normale dorme, per fare un resoconto del suo improbabile sabato sera alcolico passato in discoteca, ignorando che tutti sanno benissimo che è un nerd che si ubriaca bevendo un thè al limone e che è il classico che poi in discoteca sta 6 ore seduto perché non se la sente di ballare. La sua costanza nel riproporre ogni settimana i suoi resoconti e pubblicare gruppi pro alcool e sballo risulterà estremamente irritante.
  • Facebookomane Mondano: Questa variante vive per far sapere agli altri quello che fa. Nei suoi post deve sempre dimostrare di fare mille cose diverse per far vedere a tutti che è circondato da amici e si diverte un mondo. Lo riconosci da aggiornamenti di stato del tipo: "e stasera tutti al fonduta party!", "Marco, dici a Giangi che ci vediamo stasera alla festa di Kikka! ^^" oppure "in partenza per Capriii!". Ecchissenefregaaaaa!, ti verrebbe voglia di rispondere.
La sua versione sfigata è il Facebookomane Bloggatore, che Scrive tutti, e dico tutti, i cazzi suoi nei messaggi personali, quanto scopa, quanto caga, quanto è deluso dalla sua vita e quanta aria di eutanasia gira in casa sua da quando è nato.
  • Facebookomane che non sa di esserlo: dice a tutti di odiare Facebook ma è connesso 20 ore al giorno, solitamente è sui 30 anni, è comunista, disadattato sociale e non si lava. ATTENTI.
  • Facebookomane PR: uno dei soggetti più invasivi, utilizza Facebook come raccogli adesioni per le sue serate di MERDA in discoteca, è un poveraccio non spende soldi per gli sms e si prende il diritto di intasarti di inviti la casella dei messaggi di invito. Tu accedi al sito, trovi 32 messaggi, credi che l'intero mondo informatico ti stia reclamando e invece sono tutti messaggi suoi.
  • Facebookomane Credulone: Si iscrive a tutti i gruppi dove Facebook è a pagamento e non, dove puoi vedere chi ti guarda il profilo, dove prendi l'account VIP, dove cambi i colori delle pagine.
  • Facebookomane Politicizzato: Brevemente, incolla e linka tutto quello che fa Travaglio, tutto quello che dice Grillo, tutto quello che ruba Berlusconi e tutti i congiuntivi che sbaglia la Gelmini.
File:Esempio di metaconversazione su facebook.png
Esempio di discussione impegnata su facebook.
  • Facebookomane Modello: Che dire, foto in tutte le pose, densità di colore e scale cromatiche possibili. Se è uomo metterà sul profilo non una foto sua, ma una foto dei suoi addominali. Della serie: guardatemi, donne! Vado in palestra!. Se è una donna stessa cosa: non metterà sul profilo una foto sua, in primo piano ci saranno le sue tette, salvo poi scrivere post del tipo: "ma è possibile che su Facebook la gente non faccia altro che provarci con me?" E che cazzo ti aspettavi mettendo in cornice le tue tette, di vincere una borsa di studio?

Il top della coglionaggine.

  • Facebookomane Danzante: è una sottocategoria del Facebookomane Innamorato, solo che siccome non ha materia grigia sufficiente per stabilire rapporti umani è innamorato della danza. Non è un semplice ballerino, ostenta con orgoglio il suo infinito amore per la danza, ignaro del fatto che tra dieci anni non potrà più ballare e allora la sua vita sarà finita, perché "La DaNzA è La SuA vItA".
  • Facebookomane Frustrato: triste, tristissimo, praticamente depresso. Passa le sue giornate su Feisbuc condividendo canzoni di Masini, vivendo una sorta di relazione coniugale con i propri amici (anch'essi depressi e spesso nerd) e linkando gruppi tipo "Perché mi va tutto male?", "Quelli che...gli è morto il gatto e se lo sognano la notte", "Gli uomini non capiscono niente e le donne devono passare la loro vita a soffrire". Il più delle volte condividendo questi link sperano di trovare solidarietà verso la loro ancora più triste vita. Ma nessuno lascia mai neppure mezzo commento sulla bacheca di questi tizi, convinti che portino sfiga.
  • Facebookomane Otaku: Ogni frase che scrive contiene almeno 27 faccine diverse, solitamente del tipo *A*, çOç, ù.ù ecc. Condivide tutti i link contenenti un personaggio di manga o videogiochi di cui hanno solo sentito parlare. Nel caso di un ragazzo si tratta di un futuro gay, mentre nel caso di una ragazza si tratta di una fungirl convinta che i ragazzi giapponesi siano fighi. ATTENTI! Potrebbero scrivere storie gay con voi come protagonisti.
  • Facebookomane Filosofo: Un deficiente della peggiore specie. Cerca di far colpo sul Faccialibro attraverso le perle di saggezza rubate dalle canzoni di Ligabue, talvolta accompagnate da espressioni tipo "È proprio così" o "Come ha ragione...LIGA TI AMOOO". Spesso però condivide anche citazioni di un certo spessore dedite al sottolineare la sua intelligenza (inesistente), la sua profondità (tralasciando quella anale, nulla), e la sua esperienza mondana (anche questa non presente, a parte quella vissuta davanti allo schermo). Ovviamente questo tipo di facebookomane, attraverso i suoi links, cerca una sorta di compensazione al proprio deficit mentale ed estetico. Facebook però non fa miracoli.
  • Facebookomane Pseudo-rivoluzionario: passa tutte le sue giornate su Facebook condividendo link contro il governo, contro l'oppressione e la censura (ignorando il fatto che iscriversi ad un social network equivale ad auto-schedarsi), facendo copia-incolla di qualsiasi frase famosa che contenga la parola libertà pur non conoscendone assolutamente il significato né tantomeno l'autore, condividendo stati paranoici del tipo "NON ANDATE IN BAGNO, QUEI MALEDETTI FIGLI DI PUTTANA CI CONTROLLANO DALLA TAZZA DEL CESSO!" o "MIA MADRE È UNA SPORCA COMPLOTTISTA CAZZO, LO SAPEVO, LO SAPEVO! FOTTUTA TROIA!". Di sovente organizza cortei di protesta, ai quali poi non partecipa mai. Fuori da Facebook perde improvvisamente la sua voglia di rivoluzione, in genere comincia a sudare freddo e a guardarsi attorno impaurito se per sbaglio manca il cestino dell'immondizia con la carta della caramella.
  • Facebookomane Figa-di-legno: una delle più grandi e pericolose trappole per tutti i morti di figa. In genere si tratta di ragazzine dai 16 ai 20 anni che tappezzano il loro account di foto provocanti e al limite del pornografico, tette coperte a malapena e perizomi spessi come fili interdentali. Ovviamente il 99% delle sue amicizie maschili (il rimanente 1% è gay oppure gli è rimasto un minimo di dignità) cliccherà mi piace su qualsiasi loro album fotografico, lasciandosi andare a spregiudicati commenti da mandinghi infoiati del tipo: "AHO KE BBONAAA!!!", "KOSA T FAREI SE SAREBBI LI...", "QUANTO VORREI SPAKKARTI IL KULOOOO!!!!!". Ed è qui che le fighe di legno cominciano a giocare, fomentando la sessualità repressa di queste povere creature: "ANKE TU 6 MOLTO KARINO^^", "<3 <3 <3 CUORICINO CUORICINO HO BISOGNO DI KOKKOLE", "BAGNAMI TUTTA!". A quel punto il ragazzino arrapato di turno contatta in chat la carnefice: "DAI FACCIAMO SESSO VIRTUAL??? EDDAIIII HO GIà IL MIO BEL PISELLO IN MANOOOO". Il povero sfigato cerca invano di richiamare la figa di legno protraendo le sue volgarità per interi quarti d'ora, senza ovviamente ottenere risposta. Il tutto con grande goduria e soddisfazione dell'aguzzina, conscia del fatto che dall'altra parte dello schermo il maniaco sta per subire un'implosione testicolare ed una tendinite cronica. Attuali studi condotti dall'equipe del Dottor House hanno dimostrato che questa tipologia di utenti è per la maggior parte composta da esseri maschili che si fingono precoci ragazzine, vuoi per farsi due risate o vuoi per puro sadismo.
  • Facebookomane Taggatore: la più bastarda, sadica e viscida razza che popola Facebook. Si tratta di individui cinici e spietati, che dopo aver scoperto le famigerate potenzialità del tag su qualsiasi foto, hanno come unico scopo quello di rovinare la vita sociale delle proprie amicizie. Devoti a Fabrizio Corona e seguaci del paparazzismo, presenti ad ogni festa o ad ogni occasione di scattare foto compromettenti, si riconoscono per la classica tenuta in: occhiali da sole (anche al chiuso o in pieno inverno), berretto, vestiti sportivi, cellulare o fotocamera digitale ancorata alla mano e direttamente fusa con la superficie cutanea. Ovunque siano invitati ti scattano foto a destra e a manca, ma rigorosamente mentre sei distratto e non li stai guardando, mentre ti trovi in posizioni imbarazzanti, mentre sei ubriaco, drogato o comunque non nel pieno delle tue facoltà mentali. Una volta riempita la memoria della sua fotocamera, ecco che corre a pubblicare le sue meravigliose foto su facebook, dove verrai taggato in 430 album diversi e che commenterai con "Quando cazzo me l'hai scattate queste foto?". Successivamente scoprirai con tuo sommo orrore che in 15670 foto non ne sarà presente una sola in cui sei venuto decentemente. L'unica forma di difesa da questi meschini individui sarebbe la minaccia di violenza fisica, ma sarebbe corrisposta da una minaccia di tag sull'album fotografico in cui baci il poster di Mara Maionchi.
  • Facebookomane Application: gradevole quanto una putrella da ferrovia che ti sguscia nel culo a 300 km/h, questo individuo è perennemente connesso ma nonostante ciò non chatta e non comunica mai con altri utenti. L'unico scopo della sua iscrizione a facebook è fottersi i pochi neuroni di cui è dotato accedendo a centinaia di applicazioni una di più inutile dell'altra come scopri quanto ti puzzano i piedi, o a che età morirai di herpes vaginale?, nonché a noiosi, fetenti ed irritanti giochetti quali farmville, fuckville e cumshot wars. D'altronde ognuno è libero di fare ciò che vuole, questi individui non fanno del male a nessuno. Direte voi. E invece no... Appena ne aggiungerete uno, vi ritroverete l'account intasato di notifiche ed inviti ai suoi stupidi passatempi di cui vuole farvi partecipi. Ogni volta che rifiuterete un suo invito ad un applicazione, ne riceverete altri 10. Inutile dire che il blocco è indispensabile per non rischiare un ictus.

Facebook Party

Lui organizza tutti i party, è il migliore nel suo campo

Alcune volte gli utonti di fessbuk organizzano party inviando la notifica di questo straordinario evento a non meno di ventordicimila invitati. Tutti invitano tutti insomma e se non ci vai sei un asociale spostato che se ne sta sempre rinchiuso in casa ad aspettare novità sul suo profilo[citazione necessaria]. Alla fine però solo zeromila utenti circa, incluso l'organizzatore, si presentano.

Comunque, per quelle rarissime volte in cui si presenta qualcuno, i party seguono rigorosamente la seguente organizzazione:

  • 18.00, arrivo degli invitati;
  • 18.00-18.50, guardarsi in silenzio negli occhi;
  • 18.55, vengono distribuiti i volantini del prossimo facebook party;
  • 19.00, party terminato, tutti a casa.
  • 19.05 tutti su facebook, a fare un'orgia via internet.

Come uscirne

   La stessa cosa ma di più: impossibile.

Una volta iscrittosi su Facebook, non sarà possibile eliminare il proprio profilo poiché allo staff, che sa dove abitano e come si chiamano tutti i vostri cari, questo non piacerà affatto. Inoltre Facebook crea dipendenza: entrare è facilissimo ma la parte dura è uscirne.
Gli studiosi specializzati nel settore consigliano dei periodi di decompressione, ovvero transitare temporaneamente su Twitter o Whatsapp oppure trovare qualche altro passatempo idiota che crei dipendenza alle vostre membra come:

Purtroppo la percentuale di chi ce la fa è davvero bassa, forse inesistente. Il metodo più efficacie per abbandonare FB è la morte.

Una strana concezione della morale

   La stessa cosa ma di più: Billy Ballo.
NonNews

NonNotizie contiene diffamazioni e disinformazioni riguardanti Facebook.

Secondo Faccialibro chi guarda una mamma che allatta al seno un bambino, compresa la Madonna, sono degli schifosi pornografi da sterilizzare immediatamente, ma per non fare la figura di quelli che negano la libertà di espressione permettono di esprimersi a molte altre categorie:

C'è inoltre da aggiungere che qualsiasi post contenente una svastica o una parola ricollegabile al nazismo, anche se la frase è "Hitler adorava mettersi in testa le mutande di Eva Brown", verrà cancellato e il suo autore rimosso, per proteggere la sensibilità degli ebrei, mentre qualsiasi altra cosa contro un qualsiasi altro popolo andrà più che bene.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

Facebook, luogo di letterati.
  • Tutti su Facebook sono dei poeti[citazione necessaria].
  • È dimostrato che ora gli adolescenti fanno il 200% di foto in più solo per metterle su Facebook.
  • I tuoi veri amici sono quelli che, il giorno del tuo compleanno, non ti fanno gli auguri in bacheca.

Voci correlate

L'amore ai tempi di Facebook


Collegamenti esterni