Diego Armando Maradona

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« A Napoli a Natale non nevicava ma la neve non è mai mancata, non è un miracolo? »
(Maradona)
« Sembra talco ma non è! Serve a darti l'allegria! »
(Pollon)
Foto di Diego Armando Maradona

Diego Armando Maradona è un tossicomane con l'hobby del calcio.

Biografia

Nacque in seguito ad una relazione tra Fidel Castro e Jovanotti, morì sotto i colpi della Finanza Italiana.

Da bambino visse in condizioni disagiate: si narra che l'unica sua fonte di sostentamento fosse una sostanza magica, dal colore bianco, che le riforniva il suo pusher di fiducia dal nome Pollon, insieme ad un allegro motivetto: Sembra talco ma non è, serve a darti l'allegria!

Dopo aver visto l'ennesimo episodio di Holly e Benji, a forza di tiri, arrivò in Italia.

Qui ebbe modo di frequentare ambienti d'elitè in cui conobbe due appassionati di Fantacalcio quali don Luciano Moggi e Luigi Giugliano, Lapo Elkanne un altro noto tiratore.

Successi

Nella sua carriera di tossicomane, Diego Armando Maradona ha vinto un po' di tutto e tutto con la casacca azzurra della SSC Napoli: dal trofeo Polvere bianca Dixan al Fidel è mio grande amico e chi dice il contrario è figlio di Bush.

Curiosità

File:SCmaradona.jpg
Maradona indossa la sua maglia preferita
  • Da lui prende nome la famosa Sindrome di Maradona.
  • Adora la forfora.
  • Secondo fonti non certe, benché accreditate da diversi studiosi, il noto culto pagano "Maradonista" diffuso negli anni '90 nell'area dell'odierna Partenope dovrebbe il suo nome proprio a questo personaggio psicopaticamente psicopatico. Al pari di Romolo o Eracle questa figura (della cui esistenza invece altri esperti dubitano) sarebbe assurta per i partenopei al ruolo di divinità col passare dei secoli. Ci sarebbero infatti voluti circa 0,05 secoli.
  • Sembra derivare da questo antico culto la pratica apotropaica (comprati un dizionario, capra!), ancora in voga in molte zone campane di festeggiare l'arrivo dell'anno nuovo facendo detonare grandi quantità di esplosivo dedicate alla divinità; spesso durante tali pratiche i fedeli si fanno saltare braccia e/o gambe, o si deturpano orribilmente, ma è probabile che queste eventualità non siano affatto incidentali (l'antropologia moderna infatti smentisce che possano esistere individui così imbecilli), bensì si tratterebbe di un modo per ingraziarsi la divinità.