Christian Abbiati: differenze tra le versioni
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Christian Abbiati (Cicconia, 1945 a.C. - Abbiategrasso, 1977) è un centrocampista che, siccome non sa giocare, è stato messo in porta per fare meno danni, ma i risultati non hanno dato ragione all'allenatore. Abbiati nasce a Cicconia, città della regione di Man di Burro (in Tedeschia) nel 1945 a.C. sotto la dominazione congolese.
Biografia
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Christian nasce da una famiglia di mercanti di accendini e Nesquik. Ha un'infanzia difficile: fabbrica accendini tutto il giorno e di notte viene costretto a... dormire. Con gli amici gioca a cricket[1], ma scopre la sua vocazione per il calcio a ventordici anni, quando prende una martellata in testa dal padre che gli fa perdere anche i capelli. Il povero Christian comincia a giocare a calcio alla parrocchia da punta e segna ben 0 gol. Allora diventa centrocampista e mantiene questo ruolo per 10 anni con ampi successi (gli avversari si spaventavano alla sua vista e perdevano sempre il pallone).
Continua la sua attività di calciatore per altri 2 anni poi, per assenza di fondi, non può pagare le suore per insegnargli il gioco del calcio, ma dopo 5 anni viene scoperto dal A.C. Milan che gli offre un contratto di 6€ a stagione.
Caratteristiche tecniche
Christian Abbiati è un portiere moderno, cioè evita che i palloni gli sbattano addosso e con la sua agilità riesce sempre a riuscirci. Entra in contatto con il pallone solo nei rinvii dal fondo che manda ordinatamente fuori dallo stadio[2]. Con il suo carisma dà sicurezza ai rassegnati compagni che sanno sempre che la palla finirà nella propria porta.
Carriera
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Milan
Abbiati gioca nella primavera del Milan a soli 95 anni da titolare e para ben 2 rigori tirati da Mr. Bean, nuovo acquisto della squadra di Silvio Berlusconi. Dopo pochi anni, con il consenso dell'allenatore, viene promosso a titolare fisso della prima squadra. Considerato da tutti una giovane promessa, Christian Abbiati si guadagna la stima dei tifosi esibendo interventi spettacolari su i passaggi dei compagni, mandando sempre la palla in calcio d'angolo. Stabilisce il record di battibilità in campionato, subendo in media 6 reti a partita. La striscia "positiva" termina con la partita con l'Albinoleffe perché subisce solo 9 reti che determinano la retrocessione del Milan in serie C4. Per la crisi finanziaria[3] della società vengono messi sul mercato giocatori "eccellenti" come Abbiati. Viene allora preso in prestito dalla Juventus per 50 centesimi.
Juventus
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Nella Juventus Abbiati fa la riserva della riserva della riserva della riserva della riserva, collezionando ben 2 presenze da titolare. Quando i compagni giocano lui si occupa di giardinaggio e viene scelto come cuoco ufficiale della mensa per poveri della Juventus.
Atletico Madrid
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All'Atletico Madrid, Abbiati, rimane per 4 anni conquistando una retrocessione e una sconfitta dal Real Madrid, che non vinceva il derby da oltre 80 anni. Il primo anno Abbiati è l'idolo della città perché permette alla squadra di vincere ben 1 partite su 38. La squadra comunque non retrocedette. Nel secondo anno Abbiati, per la gioia dei tifosi, si infortuna e per 6 mesi rimane fermo a casa. Nel mentre l'Atletico Madrid vince il campionato. Il terzo anno Abbiati guadagna la retrocessione con l'Atletico Madrid e nel quarto non gioca quasi mai per un'ernia alle orecchie. Viene allora ripreso dal Milan.
Milan: il ritorno
Dai successi ottenuti con le altre squadre Abbiati diventa titolare inamovibile del Milan e mantiene questo posto fino alle prime partite della stagione 2012/2013 dove, nelle prime 8 presenze subisce soltanto 63 gol. Successivamente si infortunia all'ultimo capello rimasto in testa e Marco Amelia prende il suo posto.
Hobby
Abbiati, nel suo tempo libero, si occupa di ortobotanica. Famosi le sue coltivazioni di cereali, patate e barbabietole da zucchero. Un altro suo hobby è quello di fare scommesse impossibili su ippica, bowling e ping pong. Mantiene ancora la sua passione per il cricket e ci gioca con altri compagni di squadra pensionati come Alessandro Nesta e Massimo Ambrosini.
Vita sentimentale
Abbiati ha avuto due sole ragazze nella sua vita: non ha figli, ma se ce li avesse sarebbe una sventura per il pianeta Terra.
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Stemma e motto
![](http://static.miraheze.org/nonciclopediawiki/3/3b/Pomodori_Pelati_Pomol%C3%AC.png)
Lo stemma è la sua immagine più rappresentativa e l'ha adottato anche sulla sua maglia.
Motto: Io speriamo che me la cavo.