Barbarossa (film): differenze tra le versioni

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[[File:Re_Africano.jpg|thumb|Barbarossa nel film, interpretato da [[Eddie Murphy]].]]
[[File:Zio_Sam_padano.jpg|thumb|La locandina promozionale del film.]]
'''Barbarossa''' è un [[film]] di [[propaganda]] [[lega|leghista]] del [[2009]], girato dal [[regista]] [[Renzo Martinelli]], interpretato da [[Raz Degan|un attore cane]], [[Rutger Hauer|uno fallito]] e [[Michele Muro]] e prodotto dallo Stato italiano. Quindi l'hai prodotto anche tu.


Il film parla dell'arrivo in Italia di [[Federico I Hohenstaufen]], detto il [[Barbarossa]], un [[immigrazione|immigrato]] slavo che voleva conquistare la [[Padania]] per vendere i suoi fazzoletti ai [[semaforo|semafori]] con l'aiuto di Roma ladrona che lo appoggia, e di come le città padane si uniscano in una Lega per ricacciarlo sul [[gommone]] su cui era venuto.


{{Cit|Libertaaaaaaà!!|Alberto da Giussano in preghiera davanti al santino di [[Mel Gibson|William Wallace]]}}
==Polemiche sul film==
Il film è stato accusato di fare propaganda al partito della Lega Nord e di descrivere in maniera distorta gli eventi, come quando i padani confederati controllano le [[impronte digitali]] dei soldati nemici o come quando le truppe straniere scendono sul [[Po]] su dei gommoni. Inoltre il regista descrive in maniera molto libera la figura di Federico Barbarossa attribuendogli caratteristiche non riscontrabili storicamente solo per renderlo antipatico allo spettatore, come ad esempio:
*Federico Barbarossa è [[nero]].
*Federico Barbarossa è [[musulmano]].
*Federico Barbarossa ha un inspiegabile accento nord-africano.
*È malvagio, cattivo e senza scrupoli.
*Vuole aumentare le tasse ai comuni della lega.
*Muore come un [[pirla]] affogando in un [[fiume]] perché si era fatto il [[bagno]] con l'[[armatura]]. Ah no, scusate, questa è vera.


{{Cit|Padaniaaaaaaaaaaa!!!|[[Leonida]] su questo film}}
==Curiosità==
*Nel film compare anche Umberto Bossi in un cammeo: è il cane che abbaia a inizio film.


{{Cit|''Barbarossa''? Un film strepitoso!.|[[Steven Spielberg]] sotto tortura}}
==Voci correlate==

{{Cit|E' giunto il momento di ricordare loro quant'è affilata la spada dell'imperatore.|[[Qualcuno|Un consigliere]] pederasta incita Barbarossa a sodomizzare i [[Milano|milanesi]]}}
[[File:Re_Africano.jpg|thumb|250px|Barbarossa nel film, interpretato da [[Eddie Murphy]].]]


'''Barbarossa''' è una pellicola [[Lega|padana]] di [[Non è vero|incredibile accuratezza storica]],
girata dal regista non vedente [[Renzo Martinelli]], già autore di perle cinematografiche come [[Maccio Capatonda|''Carnera: The Walking Puggile'']], ''Il mercante di [[menhir]]'' e ''Non parlare con i [[negri]]''.
Questo lungometraggio è stato definito all'unanimità [[Scusate se è poco|il più grande film epico di tutti i tempi]], ed è stato prodotto dallo Stato Italiano. Quindi l'hai prodotto anche tu. Che ti piaccia o no.

Il film parla dell'arrivo in Italia di Federico I Hoenstaufen, detto il Barbarossa, un [[Immigrazione|immigrato]] slavo [[Comunismo|filocomunista]] intenzionato a conquistare la [[Padania]] con il suo esercito di [[zingari]] e [[Pakistano che per strada tenta di venderti le rose|Pakistani]] per portare un sacco di malattie e ottenere il monopolio della vendita di fazzoletti ai [[Semaforo|semafori]]. Ma un <strike>pazzo vestito da Robin Hood</strike> prode guerriero Milanese (interpretato dal [[Droga|cocainomane]] Raz Degan), schifato dagli invasori, si schiera a difesa della [[Lega|Lega Lombarda]] e fonda la Compagnia <strike>dell'Anello</strike> della Morte per ricacciare Barbarossa e i suoi scagnozzi sui loro sudici gommoni e salvare così il suo popolo.


== Scheda del film ==
[[Immagine:Alberto_Da_Giussano.jpg|thumb|200px|Alberto da Giussano tenta di vendere la sua spada taroccata ai passanti per potersi comprare una dose.]]
*Titolo: ''Barbarossa''
*Titolo orginale: ''Bossic instinct''
*Paese: [[Italia]]/[[Romania]]
*Anno: [[2009]]
*Durata: 139' (130' costituiti unicamente dai titoli di coda)
*Colore: [[Merda|marrone]]
*Audio: sonoro (per la maggior parte [[peti]] e [[rutti]])
*Musiche: [[Peto armonico]]
*Regia: Renzo Martinelli
*Sceneggiatura: [[Steven Seagal]], [[Mago Silvan]]
*Genere: commedia erotica


=== [[Coglione|Interpreti]] e personaggi ===
[[Immagine:Bossi_In_Braveheart.jpg|thumb|280px|L'intrepido [[Umberto Bossi]] in uno dei suoi 47 cammei.]]
*Federico Barbarossa - [[Rutger Hauer|Quel tizio di Blade Runner]]
*Alberto da Giussano - <strike>Mel Gibson</strike> [[Raz Degan]] (detto anche Razza di Cane)
*Eleonora - [[Mario Borghezio]]
*Siniscalco Barozzi - [[Pinco Pallino|Barozzo Siniscalchi]]
*Beatrice di [[Bologna]] - [[Vladimir Luxuria]]

=== Special Guest Stars ===
*[[Umberto Bossi]] (nella sua prima comparsa interpreta il [[cane]] che abbaia all'inizio del film)
*[[Kratos]]
*[[Massimo Decimo Meridio]]
*[[Signore degli Anelli|Aragorn]]
*[[Silvio Berlusconi]] (nei panni di [[Milano|Milano 2]], ricostruita dopo la battaglia di Legnano)

== Trama ==
[[Immagine:Immigrati.jpg|thumb|left|250px|I temibili soldati di Barbarossa si preparano a sbarcare in Italia con le loro possenti navi da guerra.]]
La storia si apre con Alberto da Giussano, un giovane [[bimbominkia]] figlio di un [[ingegnere]], che scambia l'imperatore Federico I per un [[negro]] selvatico e lo minaccia imbracciando un [[fucile a canne mozze]]. Il Barbarossa, alquanto contrariato, lo [[Stupro|violenta]] con la sua verga imperiale e il fanciullo fugge via in lacrime.
[[Ventordici]] anni dopo, l'imperatore Barbarossa si è sbiancato grazie ad alcune operazioni suggeritegli dall'amico [[Michael Jackson]] e, dopo aver sposato Beatrice di Bologna, figlia ancora minorenne di un famoso commerciante di [[tortellini]], mette il nord Italia a ferro e fuoco (perchè è un dittatore brutto, sporco e cattivo) e marcia verso [[Roma]] con i suoi amici [[Albania|albanesi]], pronto a vendere tonnellate di portachiavi, CD taroccati e fazzoletti davanti a tutti i monumenti storici.
Alberto da Giussano, nel frattempo, è diventato un [[Superman|superuomo]], anche se ai più sembra soltanto un incrocio tra [[Gesù Cristo]] e Aragorn del ''[[Signore degli Anelli]]''. Questo [[Droga|immenso fattone]], dai capelli perennemente unti, occhi infossati e [[Babbo Natale|barba vaporosa]], è talmente allucinato da innamorarsi di Eleonora, una [[strega]] visionaria che, dopo aver avuto un colpo di fulmine (letteralmente), vede il nostro eroe come un gran figo, nonstante Alberto sia in realtà uno [[Divinità mosconiane|schifoso can]] con urgente bisogno di antipulci.
Prima dell'attacco a [[Milano]], il nostro Razza di Cane viveva una vita tranquilla e agiata insieme ai suoi compaesani nordici, tra gare di rutti, [[Fiammata anale|gare di fiammate anali]] e [[Alcolismo|un bicchierino ogni tanto]]. Finchè il Barbarossa, consigliato da quella [[pornobimba]] di sua moglie e da un arrotino che passava di lì per caso, raccatta tre o quattro catapulte caricate a proiettili digitali e rade al suolo le mura di cartapesta milanesi. Il protagonista, la moglie spiritata e altri superstiti ancora in stato di [[ebbrezza]], tentano di salvare capra, cavoli e [[polenta]] e scappano nella foresta. Dapprima pensano che l'attentato [[Terrorismo|terroristico]] si stato condotto dai [[Terrone|terùn]], ma vedendo in lontananza i gommoni e lo stendardo con una lunga barba rossa a forma di falce e martello, si rendono conto che i [[Negro che tenta di venderti i fazzoletti|venditori di fazzoletti]], guidati dall'avo di [[Stalin]], vogliono invadere la loro putrida terra. Preso dallo sconforto e dalla sete di vendetta, il nostro eroe si chiava due o tre volte la fidanzata (ottenendo [[Eiaculazione precoce|pessimi risultati]]), dopodichè richiama [[Sauron]] in persona e forgia un anello del potere per <strike>conquistare la [[Terra di mezzo]]</strike> sancire l'alleanza tra i comuni del nord e ricacciare il barbuto tiranno in [[Svervegia]].
[[Immagine:Tizio_sul_cesso.jpg|thumb|250px|Una prode vedetta della Lega Lombarda in attesa dell'esercito nemico.]]
Arriviamo quindi alla sanguinosa battaglia finale, caratterizzata da [[A nessuno importa|interessanti]] carrellate di slow motion ed effetti speciali degni di una recita scolastica. Il [[glande]] Alberto da Giussano ha la brillante idea di tendere un'imboscata all'esercito degli invasori, nascondendo dei vecchietti ubriachi su dei carri da [[Merda|letame]] e occultando il tutto con un fascio di erba e rami spesso 2 centimetri. Il Barba, sicuro della vittoria, avanza verso la trappola...e qui il regista Martinelli interrompe l'azione, chiedendo alle 5 o 6 comparse [[Romania|rumene]] di eseguire la [[Naruto|Tecnica della Moltiplicazione del corpo]]. Difatti, nell'inquadratura successiva, i rispettivi eserciti non sono più composti da due poveracci con delle padelle in testa ma da [[millemila]] cazzutissimi cavalieri dai movimenti perfettamente sincronizzati. Lo scontro si fa sempre più acceso, e i nostri paladini sembrano in difficoltà, finchè Bossi, eccitatosi nel guardare un calendario sui [[Asterix|Galli]] e sui Capponi, appare nel bel mezzo del campo di battaglia blaterando frasi incomprensibili e roteando il suo martello da guerra. I nostri eroi, rinvigoriti dalla presenza del capo tribù, fiaccano l'esercito nemico tramite un fitto lancio di polenta, formaggio (solo Grana Padano), stracotto e ossobuco. A dare il colpo di grazia agli invasori ci pensa il [[Roberto Calderoli|Calderoli]], un leggendario uomo delle caverne che si diletta a mangiare [[negri]] e a prendere le impronte digitali ai bambini [[Africa|africani]]. Si giunge perciò al drammatico finale: Calderoli, fatto il pieno di porchetta, prende la mira e, al grido di ''Cassoeulaaaaaa!!'', caga a spruzzo contro l'armatura del Barbarossa. Il despota, resosi conto di essersi sporcato parecchio, grida ''[[Blade Runner|Ho visto cose che voi padani non potreste immaginare...]]'' e corre in un fiume a lavarsi. Egli sembrerebbe fuori pericolo, ma si sa, gli immigrati devono [[Morte|morire]], quindi il munifico Alberto da Giussano getta prontamente nell'acqua un tostapane acceso, cuocendo a puntino Federico I, che verrà utilizzato come portata principale nel [[Maiale|Maiale Day]] organizzato per festeggiare la vittoria.

== Polemiche ==
[[Immagine:Calderoli_maiale.jpg|thumb|left|Calderoli pronto a trasformarsi nel terribile [[Uomo-orso-maiale]] per divorare chiunque parli male del film.]]
Il film è stato accusato di fare propaganda al partito della Lega Nord e di descrivere in maniera distorta gli eventi...niente di più falso! Questo epico lungometraggio mira infatti a raccontare una [[Cazzata|storia d'amore, libertà e coraggio]], e ha già ricevuto [[ventordici]] Oscar, tra cui il premio per ''Miglior fattone protagonista'' e ''Miglior città in nastro adesivo e cartapesta''. I critici [[Gente come te|faziosi]] che hanno tentato di demolire il film sono stati perciò messi al rogo e appesi al Duomo di Milano tra gli applausi della folla. L'aspetto più criticato del film riguarda la figura del Barbarossa, che viene rappresentato da Renzo Martinelli con alcune caratteristiche non riscontrabili storicamente. Ad esempio:

*Barbarossa è [[Negro|nero]].
*E' [[Pedofilia|pedofilo]] perchè sposa una minorenne.
*E' [[Comunismo|comunista]] e ha rubato la barba a [[Karl Marx]].
*E' [[Islam|musulmano]].
*E' sadico, cattivo e senza scrupoli.
*E' [[gay]] e indossa un perizoma ascellare.
*Vuole aumentare le tasse ai comuni del nord.

== Curiosità ==
*Le comparse Rom utilizzate nelle riprese sono state realmente massacrate dai Leghisti inferociti.
*L'edizione speciale a 2 dischi prevede una scena tagliata dove [[Mario Borghezio|Borghezio]] muore per emorragia dopo essersi scaccolato con un piede di porco.
*Il finale alternativo del film mostra la distruzione di Roma ladrona causata dai padani mediante l'esondazione del [[Po]].
*E' in lavorazione uno spin-off del film, intitolato ''Bossi vs Saladino''.
*Da questo film sono stati tratti pietosi e orribili plagi, come [[Braveheart]], [[Troy]], [[300]] e molti altri.

== Voci correlate ==
*[[Braveheart]]
*[[Immigrazione]]
*[[100 peggiori film di tutti i tempi]]
*[[Leni Riefenstahl]]
*[[Leni Riefenstahl]]
*[[Federico Barbarossa]]
*[[Federico Barbarossa]]
*[[Pakistano che per strada tenta di venderti le rose]]
*[[Pakistano che per strada tenta di venderti le rose]]

== Collegamenti esterni ==
*[http://www.youtube.com/watch?v=4ilvYYqFtrY Il trailer originale del film.]



{{Padania}}
{{Padania}}


[[Categoria:Questo film è una cagata pazzesca]]
[[Categoria:Questo film è una cagata pazzesca]]
[[Categoria:Cinema]]

Versione delle 23:31, 22 ott 2009

Template:Bossiapprova

La locandina promozionale del film.


« Libertaaaaaaà!! »
(Alberto da Giussano in preghiera davanti al santino di William Wallace)
« Padaniaaaaaaaaaaa!!! »
(Leonida su questo film)
« Barbarossa? Un film strepitoso!. »
(Steven Spielberg sotto tortura)
« E' giunto il momento di ricordare loro quant'è affilata la spada dell'imperatore. »
(Un consigliere pederasta incita Barbarossa a sodomizzare i milanesi)
Barbarossa nel film, interpretato da Eddie Murphy.


Barbarossa è una pellicola padana di incredibile accuratezza storica, girata dal regista non vedente Renzo Martinelli, già autore di perle cinematografiche come Carnera: The Walking Puggile, Il mercante di menhir e Non parlare con i negri. Questo lungometraggio è stato definito all'unanimità il più grande film epico di tutti i tempi, ed è stato prodotto dallo Stato Italiano. Quindi l'hai prodotto anche tu. Che ti piaccia o no.

Il film parla dell'arrivo in Italia di Federico I Hoenstaufen, detto il Barbarossa, un immigrato slavo filocomunista intenzionato a conquistare la Padania con il suo esercito di zingari e Pakistani per portare un sacco di malattie e ottenere il monopolio della vendita di fazzoletti ai semafori. Ma un pazzo vestito da Robin Hood prode guerriero Milanese (interpretato dal cocainomane Raz Degan), schifato dagli invasori, si schiera a difesa della Lega Lombarda e fonda la Compagnia dell'Anello della Morte per ricacciare Barbarossa e i suoi scagnozzi sui loro sudici gommoni e salvare così il suo popolo.


Scheda del film

File:Alberto Da Giussano.jpg
Alberto da Giussano tenta di vendere la sua spada taroccata ai passanti per potersi comprare una dose.


Interpreti e personaggi

L'intrepido Umberto Bossi in uno dei suoi 47 cammei.

Special Guest Stars

Trama

I temibili soldati di Barbarossa si preparano a sbarcare in Italia con le loro possenti navi da guerra.

La storia si apre con Alberto da Giussano, un giovane bimbominkia figlio di un ingegnere, che scambia l'imperatore Federico I per un negro selvatico e lo minaccia imbracciando un fucile a canne mozze. Il Barbarossa, alquanto contrariato, lo violenta con la sua verga imperiale e il fanciullo fugge via in lacrime. Ventordici anni dopo, l'imperatore Barbarossa si è sbiancato grazie ad alcune operazioni suggeritegli dall'amico Michael Jackson e, dopo aver sposato Beatrice di Bologna, figlia ancora minorenne di un famoso commerciante di tortellini, mette il nord Italia a ferro e fuoco (perchè è un dittatore brutto, sporco e cattivo) e marcia verso Roma con i suoi amici albanesi, pronto a vendere tonnellate di portachiavi, CD taroccati e fazzoletti davanti a tutti i monumenti storici. Alberto da Giussano, nel frattempo, è diventato un superuomo, anche se ai più sembra soltanto un incrocio tra Gesù Cristo e Aragorn del Signore degli Anelli. Questo immenso fattone, dai capelli perennemente unti, occhi infossati e barba vaporosa, è talmente allucinato da innamorarsi di Eleonora, una strega visionaria che, dopo aver avuto un colpo di fulmine (letteralmente), vede il nostro eroe come un gran figo, nonstante Alberto sia in realtà uno schifoso can con urgente bisogno di antipulci. Prima dell'attacco a Milano, il nostro Razza di Cane viveva una vita tranquilla e agiata insieme ai suoi compaesani nordici, tra gare di rutti, gare di fiammate anali e un bicchierino ogni tanto. Finchè il Barbarossa, consigliato da quella pornobimba di sua moglie e da un arrotino che passava di lì per caso, raccatta tre o quattro catapulte caricate a proiettili digitali e rade al suolo le mura di cartapesta milanesi. Il protagonista, la moglie spiritata e altri superstiti ancora in stato di ebbrezza, tentano di salvare capra, cavoli e polenta e scappano nella foresta. Dapprima pensano che l'attentato terroristico si stato condotto dai terùn, ma vedendo in lontananza i gommoni e lo stendardo con una lunga barba rossa a forma di falce e martello, si rendono conto che i venditori di fazzoletti, guidati dall'avo di Stalin, vogliono invadere la loro putrida terra. Preso dallo sconforto e dalla sete di vendetta, il nostro eroe si chiava due o tre volte la fidanzata (ottenendo pessimi risultati), dopodichè richiama Sauron in persona e forgia un anello del potere per conquistare la Terra di mezzo sancire l'alleanza tra i comuni del nord e ricacciare il barbuto tiranno in Svervegia.

Una prode vedetta della Lega Lombarda in attesa dell'esercito nemico.

Arriviamo quindi alla sanguinosa battaglia finale, caratterizzata da interessanti carrellate di slow motion ed effetti speciali degni di una recita scolastica. Il glande Alberto da Giussano ha la brillante idea di tendere un'imboscata all'esercito degli invasori, nascondendo dei vecchietti ubriachi su dei carri da letame e occultando il tutto con un fascio di erba e rami spesso 2 centimetri. Il Barba, sicuro della vittoria, avanza verso la trappola...e qui il regista Martinelli interrompe l'azione, chiedendo alle 5 o 6 comparse rumene di eseguire la Tecnica della Moltiplicazione del corpo. Difatti, nell'inquadratura successiva, i rispettivi eserciti non sono più composti da due poveracci con delle padelle in testa ma da millemila cazzutissimi cavalieri dai movimenti perfettamente sincronizzati. Lo scontro si fa sempre più acceso, e i nostri paladini sembrano in difficoltà, finchè Bossi, eccitatosi nel guardare un calendario sui Galli e sui Capponi, appare nel bel mezzo del campo di battaglia blaterando frasi incomprensibili e roteando il suo martello da guerra. I nostri eroi, rinvigoriti dalla presenza del capo tribù, fiaccano l'esercito nemico tramite un fitto lancio di polenta, formaggio (solo Grana Padano), stracotto e ossobuco. A dare il colpo di grazia agli invasori ci pensa il Calderoli, un leggendario uomo delle caverne che si diletta a mangiare negri e a prendere le impronte digitali ai bambini africani. Si giunge perciò al drammatico finale: Calderoli, fatto il pieno di porchetta, prende la mira e, al grido di Cassoeulaaaaaa!!, caga a spruzzo contro l'armatura del Barbarossa. Il despota, resosi conto di essersi sporcato parecchio, grida Ho visto cose che voi padani non potreste immaginare... e corre in un fiume a lavarsi. Egli sembrerebbe fuori pericolo, ma si sa, gli immigrati devono morire, quindi il munifico Alberto da Giussano getta prontamente nell'acqua un tostapane acceso, cuocendo a puntino Federico I, che verrà utilizzato come portata principale nel Maiale Day organizzato per festeggiare la vittoria.

Polemiche

Calderoli pronto a trasformarsi nel terribile Uomo-orso-maiale per divorare chiunque parli male del film.

Il film è stato accusato di fare propaganda al partito della Lega Nord e di descrivere in maniera distorta gli eventi...niente di più falso! Questo epico lungometraggio mira infatti a raccontare una storia d'amore, libertà e coraggio, e ha già ricevuto ventordici Oscar, tra cui il premio per Miglior fattone protagonista e Miglior città in nastro adesivo e cartapesta. I critici faziosi che hanno tentato di demolire il film sono stati perciò messi al rogo e appesi al Duomo di Milano tra gli applausi della folla. L'aspetto più criticato del film riguarda la figura del Barbarossa, che viene rappresentato da Renzo Martinelli con alcune caratteristiche non riscontrabili storicamente. Ad esempio:

  • Barbarossa è nero.
  • E' pedofilo perchè sposa una minorenne.
  • E' comunista e ha rubato la barba a Karl Marx.
  • E' musulmano.
  • E' sadico, cattivo e senza scrupoli.
  • E' gay e indossa un perizoma ascellare.
  • Vuole aumentare le tasse ai comuni del nord.

Curiosità

  • Le comparse Rom utilizzate nelle riprese sono state realmente massacrate dai Leghisti inferociti.
  • L'edizione speciale a 2 dischi prevede una scena tagliata dove Borghezio muore per emorragia dopo essersi scaccolato con un piede di porco.
  • Il finale alternativo del film mostra la distruzione di Roma ladrona causata dai padani mediante l'esondazione del Po.
  • E' in lavorazione uno spin-off del film, intitolato Bossi vs Saladino.
  • Da questo film sono stati tratti pietosi e orribili plagi, come Braveheart, Troy, 300 e molti altri.

Voci correlate

Collegamenti esterni


Siamö padani, abiamö ün söniö nel cuöře, brüžare il tricölöre, brüžare il tricölöre!