Un giovane Spielberg con il cannocchiale del padre trasformato in cinepresa per le riprese sul campo.
Duel, oltre ad essere stato un canale presente nel pacchetto di Sky, è anche il primo lungometraggio di Speilberg, un esperimento nato da una scommessa con i compagni di college. La scommessa consisteva nell'assoldare quanti meno attori possibili per il film e farli recitare con solo la promessa del rimborso spese.
Fu così che Steven decise di riunire la sua famiglia e il giorno del ringraziamento era l'occasione d'oro. Durante il pranzo si alzò in piedi e iniziò il discorso:
« Cari familiari,
come ormai sapete, la mia carriera da regista ha avuto inizio ed ho intenzione di dirigere i lavori per un film, ma visto che gli unici soldi che riesco a vedere sono quelli della paghetta di nonna Noemi, vorrei chiedere a voi di prendere parte al film al quale sto lavorando in maniera gratuita. Nonna Noemi è d'accordo, se non muore prima. »
Contrariamente a quanto si è portati a pensare ci furono la bellezza di 12 parenti che accettarono l'incarico. La sera stessa il regista, con una breve lezione, introdusse il progetto e distribuì i vari ruoli.
Allo zio della madre, tale Dennis Weaver, Steven concesse l'onore di ricoprire il ruolo di protagonista, così vennero dati gli altri ruoli: l'ultranovantenne zia Petunia di 1.37 m per 45 kg avrebbe interpretato un cartello stradale, mentre il cugino bifolco Leroy avrebbe ricoperto il ruolo della strada sterrata.
Trama
Brando, sulla sua auto rossa, tenta di sfidare l'autocisterna nel giardino di casa dei nonni paterni.
Tutto ha inizio, una domenica mattina, quando Brando (per gli amici Manlio) si rende conto di non aver pagato la bolletta della luce, dopo aver sbattuto la testa contro alla portiera, avvia l'automobile, fa retromarcia e accende l'autoradio, sintonizzandosi su Radio Maria.
Il viaggio inizia con una monotona ripresa dal cofano dell'auto, eseguita con una macchina da presa degli anni '30 appartenuta al nonno del regista, mentre le litanie di un frate fanno da colonna sonora alle scene[1].
La scena prosegue e Brando continua sull'autostrada per poi piano piano allontanarsi sempre di più dal centro abitato[2], fin quando il regista si ricorda di avere altre telecamere e l'inquadratura si sposta su Brando, un signore di mezza età, leggermente
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miope e baffuto, che guida appoggiando i gomiti al volante e le ginocchia al cruscotto[3];
Il viaggio procede bene, fin quando Brando incontra una cisterna di olio di semi di girasole, vuota; Decide di sorpassarla anche perché stava diventando un pezzo di fuliggine nera. Non lo avesse mai fatto! Il camionista incazzato per aver letto la targa dell'auto[4] la sorpassa a sua volta, perché lui da buon sostenitore di Maroni non può stare dietro ad un terrone; Brando si incazza e urla qualche parola senza senso nel suo dialetto[5].
Dopo alcuni km e vari diti medi alzati, Brando si ferma in un'area di sosta, per telefonare alla moglie, accorgendosi che anche il camionista decide di fermare il camion per farsi una birra.
La telefonata con la moglie verte sul fatto che Brando a letto preferisca la branda piuttosto che la brenda e la moglie è contenta del fatto che sia partito perché così può finalmente divertirsi da sola.
L'azione riparte e i continui sorpassi e controsorpassi da parte dei due, talvolta anche distraendosi dicendo di guardare l'uccellino, cominciano a diventare monotoni, fin quando Brando, ricordandosi che da giovane aveva montato l'impianto per il NOS sull'auto, decide di superare il muro del suono azionandolo. L'auto rossa comincia ad accelerare fino a raggiungere il 320km/h e la cisterna scompare dietro di lui, ma... l'auto sbanda e va a finire contro una recinzione! È un momento tragico, Brando infatti non era più abituato a correre in quel modo e se l'è fatta sotto; si vede pertanto costretto a rifugiarsi nel bagno di un motel sperando che la gente non si accorga della macchia e nemmeno dell'orrendo fetore che sprigiona. - Fase 2 - Brando, una volta sistemata la macchia, decide di uscire per farsi una
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birra e nota che la cisterna è parcheggiata fuori. Il momento è drammatico, la musica pure, Brando sta per farsela sotto di nuovo, ma per evitarlo si mette a ridere come un deficiente pensando agli scatch di Stanlio e Ollio, dove Ollio inciampa e finisce in piscina (da reinventare), per poi ripiombare nella preoccupazione quando si ricorda delle scarpe da ballerina neozelandese del camionista; le cerca tra quelle delle cameriere, ma non ve n'è traccia...fin quando si accorge che l'autocisterna è ripartita e lui ha appena perso un amico. Esce sconsolato, senza nemmeno pagare, con il volto corrugato e la tristezza negli occhi, pronto a ripartire. Il suo viaggio continua... 41:14
Manuali:Viaggiare su una strada innevata/ghiacciata oppure Manuali:Montare correttamente le catene da neve
In questa immagine non viene mostrato il corretto funzionamento, ma quello che succede realmente leggendo le istruzioni di montaggio.
Per viaggiare correttamente su una strada innevata serve innanzitutto l'esperienza, che spesso coloro che abitano le vastissime pianure e le inquinate città non possiedono. La neve infatti in entrambi i luoghi arriva ogni 400 anni e quando lo fa si tratta di uno "sputo" di neve, ma... quei pochi centimetri bastano a far entrare nel panico anche coloro che possiedono i SUV!
Ci sono persone che sono convinte di poter avanzare con l'auto solo consumando lo pneumatico sulla neve, facendolo slittare fino a farlo fumare, questo con o senza catene.
Montare le catene non è affatto facile, esistono manuali di ogni tipo, versioni in DVD, siti internet dedicati, personale specializzato che risponde ad un call center e molto altro.
Non si capisce bene perché la gente non sappia montare delle semplici catene da neve.
Istruzioni IKEA - "Ecco, il classico automobilista alle prese col periodo invernale" (il tipo con la scatola delle catene in mano e la ruota - il tipo con il solito sorriso idiota - poi, scena dopo, le catene in mano, pronto a montarle - scena dopo ancora le catene tutte addosso a lui)
Immagine del papa che monta le catene - "Ma Cristo, son 200 anni che non nevicava a Roma"
Bug dell'anno 2038
Bug dell'anno 2038 - Millennium bug - 2147483647 - John Titor
Mancano 4963 giorni, 0 ore prima che bug dell'anno 2038 cominci.
Il bug dell'anno 2038 è un problema che si verificherà nell'anno 2038[citazione necessaria] e riguarderà un improvviso, repentino e irreversibile viaggio nel tempo.
Il problema deriverà da un errore nel calcolo del tempo nei sistemi a 32bit basati su UNIX[6]; Pare che, secondo il sindacato dei sistemi a 32 bit, il giorno martedì19 gennaio2038 alle ore 03:14:07 (UTC) il contatore supererebbe il valore massimo, e verrebbe considerato come un numero negativo. I computer leggeranno la data non come 2038 ma come 1901 (precisamente, le 20:45:52 UTC di venerdì13 dicembre1901), questo errore potrebbe far risvegliare dal letargo John Titor e invogliare nuovamente Robert Zemeckis a girare Ritorno al futuro IV, dove un ormai stanco e sgangherato Emmett Brown approda con un attempato Michael J. Fox nell'ormai dimenticato anno 1901.
Inglesiano
Zis peig is vritten in inglisc vuiz ze elp of italian fonetics. Zis ecsperiment ar ze last discoveri of internescional lenguigis...
1931
« Abbiamo fatto 30, facciamo 31! Però adesso basta, altrimenti finiscono i bicchieri. »
vigore il nuovo codice penale[citazione necessaria]Rocco, che ripristina la pena di morte anche per i reati non politici, ma solo per chi ce l'ha grosso e duro.
Parigi: Salvador Dalì, famoso pittore e genio surrealista, nel suo appartamento di Parigi al n°88 di Rue de l'Universitè dipinge il suo quadro più famoso "Gli orologi molli", ispirato dalla consistenza molle del formaggio Camembert, dopo essersi fumato 3 canne in pochi minuti.
Canada: Anche lui, dopo la Nuova Zelanda, diventa uno stato ind... quello di prima. Visto che andava di moda, anche il Canada è associato al Commonwealth, qualunque cosa voglia dire.
Matematica: Kurt Gödel pubblica i teoremi di incompletezza, ovviamente incompleti.
Tecnologia: George Southworth realizza la trasmissione di onde radio entro guide d'onda, sull'onda del successo compra anche un'Honda.
Francesco Lama: A partire da questo anno fino al 1934, è il pilota motociclista più vincente in Italia nelle piccole cilindrate, con una moto ricavata da un frullatore, di 3cc di cilindrata, sconfigge in volata un fenicottero che si trovava in pista per caso, nel 1920, trova per strada una caldaia a vapore abbandonata, capace di portare la sua moto alla fantomatica velocità di 27km/h, producendo un tale inquinamento, equivalente a quello della centrale nucleare di Springfield, nel quale lavorava il nonno di Homer Simpson.
24 gennaioLibia: Le formazioni italiane conquistano l'oasi di Kufra, si siedono, ordinano un mojito e giocano a rubamazzo per il resto della giornata.
14 aprileSpagna: il re rinuncia al trono, perché doveva andare al bagno. Si scoprì successivamente che se la diede a gambe per la vittoria della Repubblica alle elezioni.
13 maggio: La città di Berlino viene eletta sede dell'XI Olimpiade per il 1936, per festeggiare questo evento alcuni decenni dopo, venne costruito un muro celebrativo. Da quel giorno i tedeschi si specializzarono nel salto del muro, disciplina mai approdata alle olimpiadi.
7 agostoArezzo: Si disputa la prima edizione dell'era moderna della Giostra del Saracino. I paesani euforici fanno voli pindarici di ogni tipo... (rendere meglio)
18 settembre - Incidente di Mukden, a seguito del quale il Giappone occupa la Manciuria, e l'anno dopo vi crea uno stato indipendente, il Manchukuo. (...)
12 ottobre - Guglielmo Marconi, da Roma attraverso i trasmettitori di Coltano inviò il segnale radio che illuminò, a Rio de Janeiro il Cristo Redentore, quale dimostrazione dell'affidabilità e dell'importanza delle comunicazioni radio intercontinentali. Per ringraziarlo, Il Cristo, salutò il pianeta con uno starnuto, dovuto allo Scoppio Elio-Oftalmico Autosomico Dominante Compulsivo, causato dalla brusca accensione della fonte luminosa. Subito dopo esclamò: "E che cavolo...!!", aprendo le braccia e così rimase.
18 ottobreLago di Garda: Viene inaugurata la strada statale 45bis Gardesana Occidentale, per la gioia, il Lago rimane immobile.
28 ottobre: Inizio del decimo anno della dittatura fascista, gli amichetti gli hanno regalato una littorina in plastica e un fascio di spighe di grano.
Prima o poi starnutisco fuori qualcosa... PROMESSO! AAAACHOOOOOOOO!!!
Paradosso del nonno
« Meglio un nonno morto ieri che un nipote idiota e vivo domani... »
(Detto popolare che ha dato origine al paradosso)
Il paradosso del nonno riguarda un ipotetico viaggio nel tempo, ipotetico perché, solo chi ha sbattuto violentemente la testa contro il lavandino del bagno il 12 novembre1955, potrebbe pensare di poter viaggiare nel tempo.
Il paradosso nasce dalla penna di uno scrittore francese, stanco dei soliti romanzi romanzati[citazione necessaria] classici, pensò di animare un po' i suoi scritti, inserendovi un po' di sangue. Una sera di ottobre del 1943 infatti, dopo aver per sbaglio bevuto l'antigelo della sua Ferrari e dopo essere finito in ospedale per una lavanda gastrica, pensò bene di inventarsi una storia in cui lui stesso potesse tornare indietro per impedire al sé stesso del passato di bere l'antigelo...ma come ci insegnano i manuali, se qualcuno, ammesso che possa viaggiare nel tempo, incontrasse mai il suo lui del passato, il continuum tempo-spazio verrebbe interrotto e il mondo finirebbe nello sciacquone. Come impedire tutto ciò? Convincendo qualcuno a viaggiare nel tempo al posto vostro? Non accetterebbe nessuno! L'unico modo è impedire che il nipote possa ingurgitare l'intruglio malevolo, facendo in modo che il nipote non nasca mai...
Recenti studi hanno dimostrato che camminare e vivere a testa in giù, stimola la parte destra (a testa in giù...) del cervello, per viaggiare nel tempo senza l'ausilio di mezzi secondari.
Nipote : Nonnooooooooo!?!
Nonno : Sì? Dimmi...
Nipote : Tu dov'eri nel 1944?
Nonno : Eh, ero in guerra, avevo ancora i denti e devi sapere che...
Nipote : Si si... lo so, ma non me ne frega una mazza! Voglio sapere una data e un luogo preciso!
Nonno : Beh, un giorno ero in bagno...
Nipote : Non un episodio preciso, quello della dissenteria in trincea me l'hai raccontato un triliardo di volte, voglio qualcosa di meno puzzolente!
Nonno : Ah, beh...quello fu memorabile! Vabbè, ti posso raccontare di quando conobbi tua nonna!
Nipote : Ecco, perfetto! GHGHGH!
Nonno : Ero in guerra e la nonna faceva la mondina alle...
Nipote : Nonno vieni al dunque, non ho tutta la giornata!
Nonno : Sai che sei un ribelle di prim'ordine? Mi hai rotto le palle mentre stavo smerigliando la dentiera e poi non vuoi ascoltarmi?
Nipote : La dentiera te la smeriglio dopo io, dimmi dove e come hai conosciuto nonna! Inpaziente, era bello tutto l'inizio. Comunque ci siamo conosciuti quando eravamo... ah, sai che ero anche caporale?
Nipote : ...
Nonno : D'accordo lo sai già... eravamo in gita con Don Faustino ad Alcatraz e la nonna per sbaglio si chiuse in una cella...arrivai io e... Beh, ma dove sei finito?! OHHH!?!?
ZOT!!E il nonno scomparve dopo pochi secondi...
Letteratura e cinema
Il paradosso è stato ripreso
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Nuovo messaggio da Osama bin Laden
Al Jazeera news
Esce finalmente il nuovo album "Afghan ghetto" di Osama bin Laden, la rete Al Jazeera è stata scelta per comunicare in esclusiva la notizia!
Intorno alle 20:00 di ieri sera è stata recapitata alla redazione una misteriosa busta gialla, sigillata. Aperto con cautela, pacco conteneva il nuovo CD di islam rap della boy band Al Qaeda, e un videomessaggio in cui Osama incita il mondo arabo ad acquistare il suo recente album. Attraverso le sue canzoni, il rapper descrive le difficoltà della vita fra le grotte afghane, tra soldati americani e spacciatori.
La pubblicazione di Afghan ghetto è prevista per la prossima settimana in tutti i paesi musulmani, ma i rivenditori musicali di Kabul sono già stati presi d'assalto dai fans del noto terrorrapper. 12 morti, un soldato ferito.
Piuttosto discordanti i pareri della critica:
« Il messaggio di Osama è esplosivo, scuoterà l'Occidente! Voto: 5 mezzelune. »
("Il sound dell'imam")
« Osama non è più quello di una volta, è invecchiato. Voto: 2 mezzelune. »
("Kebab Music")
« La Mecca è la mia meta
Maometto il mio profeta
l'America ci attacca
morte ai madafakka! »
(Un estratto di Corano story, la prima canzone dell'album)
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Si finge un maschio per poter studiare: lapidata
Al Jazeera news
Terrificante notizia da Damasco, Siria: una giovane ragazza si era travestita da uomo per mesi e mesi pur di frequentare la scuola, il luogo ove i maschi esercitano il loro esclusivo diritto di studiare.
«Si faceva chiamare Aladdin, e sembrava davvero un simpatico ragazzo» racconta ai nostri microfoni Amir, un giovane compagno di classe, ancora sotto shock «Noi tutti della 3° B eravamo convinti che fosse maschio, come ovvio che sia. Il maestro ci ha insegnato che alla donna non interessa nemmeno studiare, la sua unica preoccupazione è la cura del marito».
E invece la tragica rivelazione. Amir ci racconta di aver scoperto proprio lui la raccapricciante realtà: «Avevamo appena dipinto con le tempere, nell'ora di disegno. Aladdin era andato in bagno per lavarsi la camicia, non sapeva che io lo stavo spiando. Si è slacciato la divisa e ho scoperto... oddio... ho visto che sul petto possedeva due protuberanze... sì, il seno insomma». Aladdin non era altro che Jasmine, una giovane femmina.
Spaventato a morte, il piccolo Amir è corso a chiamare il preside. Il signor Ahmadi non ci ha pensato due volte, un orrore imperdonabile: ha afferrato una mattonella e l'ha scagliata con forza verso l'impostora! Dunque ha consegnato una pietra anche al piccolo Amir, e gli ha chiesto di lapidare con lui la sgualdrina.
«Sono orgoglioso che il signor preside mi abbia concesso tale onore, ma non riuscirò mai a dimenticare una simile empietà... una ragazza a scuola, nemmeno nei miei peggiori incubi!!» conclude il povero Amir.
Ora i genitori della giovane sono agli arresti, con l'accusa di aver occidentalizzato la propria figlia. Ma il dibattito è ancora acceso: Com'è possibile che le ragazze di oggi si siano spinte a questo? Dove sono finiti i sacri valori del Corano? Perché l'uguaglianza dei sessi??
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Iran - Presto alla conquista dello spazio
* l'immagine dello shuttle ha il solo scopo di rappresentare il prodotto.
« L'Iran ha bisogno di più spazio e avevamo un po' troppo uranio nelle nostre centrali, così ho avuto una fantastica idea... perché non lo infiliamo in un razzo e vediamo se vola?! »
Con queste parole il presidente iranianoAhmadinejad ha festeggiato la nascita dell’AIDS, "Aereonautical Iranian Destination: Space", in sostanza l'agenzia spaziale sciita. E sinceramente, il piano di Ahmadinejad di usare l'uranio come propulsore per astronavi, sembra funzionare: ieri pomeriggio i primi test.
« In effetti questo "uranio" sembra essere proprio magico! L'abbiamo testato nei motori di un piccolo razzo... e questo si è alzato dal terreno per davvero!! Di questo passo l'uomo potrà finalmente realizzare il proprio sogno: librarsi nell'aere come un uccello »
(Esimio scienziologo iraniano)
Chissà se qualcuno gli ha raccontato che la Luna batte bandiera americana dal 1969?
In ogni caso, l'obiettivo dell'AIDS è quello di lanciare in orbita il primo astronauta entro 2 anni, ed eventualmente far raggiungere agli iraniani la Stazione Spaziale Internazionale. Là dovrebbe essere montato il Super Laser per disintegrare Israele.
In realtà il progetto AIDS è ancora in fase di sviluppo: non pochi i problemi da risolvere. Due minuti dopo la partenza, e sollevatosi di appena mezzo metro dal terreno, il "megarazzo all'uranio"
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, uccidendo 18 addetti ai lavori e infestando di radiazioni le città limitrofe per i prossimi 30 anni.
Sebbene i porci occidentali abbiano stupidamente riso di queste comprensibili difficoltà iniziali, il popolo di ڽێڿ Allah ڽێڿ non deve scoraggiarsi di fronte a certe minuzie, ma guardare avanti, all'avvenire dell'aviazione spaziale.
« Moschee interstellari con porto spaziale per astronauti e cyber-jihad contro gli alieni, questo il futuro »
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.
Una tragedia che verrà ricordata per decenni: gli ebrei non hanno vissuto un giorno così pacifico dal processo di Norimberga, nel 1946. I primi segnali negativi per la jihadislamica erano già arrivati dalla fine del 2007, quando il bilancio degli "ebrei morti per attentato", nello stato[citazione necessaria] di Israele, era calato, da una media di 6, a circa 2 decessi al giorno. L’OLP si era già attivata per reclutare nuovi potenziali kamikaze, aumentando a 96 le vergini-premio che i terroristi avrebbero ottenuto da ڽێڿ Allah ڽێڿ dopo la morte; mentre Hezbollah ha incentivato l'aumento delle nascite in Libano, per reclutare tra i combattenti anche i bambini, sull'esempio della guerriglia africana. Tuttavia nessuno si aspettava una simile catastrofe, oggi.
E dire che, a Gerusalemme, gli attentati ci sono stati come al solito. Un'autobomba lanciata sul mercato cittadino, una manciata di razzi dalla striscia di Gaza, qualche molotov contro la poliziaisraeliana: insomma, la solita routine. Eppure, per una serie di sfortunati eventi, neanche un morto o un ferito tra i maialiebrei, che hanno continuato a nutrirsi indisturbati del loro pane azzimo.
Non è ancora chiaro se si sia trattato di "errori logistici" da parte dei fondamentalisti, o se siano i giudei ad essere diventati furbi.
Laconico il commento dell’Autorità Nazionale Palestinese, che dice di prendere atto dell'insuccesso odierno e di augurarsi una ripresa dei decessi nella prossima settimana. In serata, sono arrivati anche i commenti dei più importanti leader islamici:
« Un disastro! Se si continua così gli ebrei non si estingueranno più »
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USA - Basta proliferazione nucleare
Al Jazeera news
Sull'onda degli accordi di disarmo con la Russia, il presidenteamericanoBarack Hussein Obama rivolge un appello ai paesi islamici, chiedendo di limitare la proliferazione della tecnologia nucleare. O almeno di smettere di vendere l’uranio al chilo, al mercato rionale.
« Sogno un mondo in cui basti la diplomazia per convincere le nazioni »
(Barack Obama)
Nel frattempo, in Iraq, un missile americano distrugge un piccolo villaggio sunnita.
L'amministrazione democratica americana si sta da tempo adoperando
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Numerosi i dubbi dei vertici islamici di fronte al termine "democrazia". Primo fra tutti il re dell'Arabia Saudita, Abd Allah bin? Abd al-?Aziz Al Sa?ud, spesso abbreviato in AABAAAAS, che si chiede se questa "de-mo-cra-zia" sia forse un derivato del petrolio. Anche il leader libicoGheddafi è critico: «Dal 1969, al mio popolo non è mai servita la democrazia per rieleggermi».
Democrazia o meno, la più grande preoccupazione della politica americana rimane il processo di arricchimento nucleare dell'Iran, ma il presidenteAhmadinejad getta acqua sul fuoco:
« Vogliamo sviluppare la tecnologia necessaria a produrre una bomba atomica in segreto, ma per scopi pacifici e non per produrre una bomba atomica »
(Mahmud Ahmadinejad)
Una valida immagine di cosa sia questa "democrazia" di cui parlano.
«La moda donna di quest'anno» dichiara ai nostri microfoni V. Al Ehntino, noto stilista libanese «si ispira alla tradizione e ai dettami del Corano. Così com'è sempre stato, d'altra parte.» E donne musulmane sono ansiose di conoscere quali sono le novità per l'estate 2024. «In realtà non sono molte le novità di questo anno, così come non ce ne sono state l'anno scorso, e non ce n'erano nemmeno nel 1492. Certamente ritorna preponderante il burqa». continua V. Al Ehntino «Secondo un'anonima indagine statistica, pervenuta nel nostro ufficio in una busta, assieme ad un proiettile, infatti, più del 100% delle donnearabe dichiara di indossare con
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il velo integrale. E noi ci siamo adattati ai loro gusti, ovviamente».
Lo stilista mostra dunque alle telecamere di Al Jazeera gli abiti tendenza dell'estate. I colori più in voga sembrano essere il nero, il color negro, il carbone scuro, e quell'altro colore di cui non ci ricordiamo il nome, è uno dei due colori delle strisce della maglia della Juve, ma non è il bianco. «Potrebbero sembrare abiti cupi, in realtà sono molto discreti» dice V. Al Ehntino.
I modelli di vestito si differenziano abbastanza, per offrire un'ampia gamma di scelta alle mogli degli "sceicchi liberali", che permettono alle loro donne addirittura la libertà di prendere decisioni che riguardano loro stesse! Tutte le altre dovranno affidarsi al buon gusto del proprio marito invece, ma siamo certi che ڽێڿ Allah ڽێڿ guiderà saggiamente la loro mano, così come fa quando essi saggiamente picchiano e percuotono la consorte.
«Come ogni anno la nostra linea abiti è attenta alla salute femminile. Il burqa integrale è particolarmente efficace per proteggere le nostre amiche a due zampe dai nocivi raggi del sole, che solo la coriacea pelle dell'uomo riuscirebbe a sopportare. Inoltre, i materiali pesanti di cui è fatto il burqa, permettono alla donna di sudare parecchio, prevenendo così i problemi di ritenzione idrica».
Non c'è che dire allora, speriamo che anche nei paesi islamici più "moderni", per così dire, come Turchia o Tunisia, il burqa integrale torni ad essere obbligatorio per tutte le femmine, così come il Sacro Corano prescrive.
Modello Light, per le donne a cui è permesso fare sport.
Modello Vintage, per le donne che si ispirano agli anni '70. Ma anche '80 e '90.
Modello Sexy, per le donne che si vogliono tener stretto il marito che hanno.
Il popolo islamico festeggia la moda, bruciando gli abiti dell'anno scorso.
[[#Le_notizie_di_oggi.21|•
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Riparte il programma "Chi vuol essere kamikaze"
Al Jazeera news
Riparte a grande richiesta il quiz più estremo di Al Jazeera: "Chi vuol essere kamikaze"!
Il programma è stato lanciato nel 2000 dal conduttore iraqenoJerrj Scottj, un estremista mattachione che si diverte a promuovere la causa della sharìa attraverso giochi a premi di dubbia affidabilità.
Il protagonista del quiz televisivo è sempre un pover’uomo che viene reclutato casualmente dal conduttore, all'interno di una lista di individui la cui esistenza non è considerata necessaria. Una volta reclutato, il concorrente non può ritirarsi dal gioco.
L'obiettivo del quiz è rispondere in maniera corretta al maggior numero di domande possibile, accumulando così una quantità crescente di tritolo. Lo "spirito ideale" è quello di riuscire a conquistare sufficiente esplosivo per farsi saltare in aria (si può vincere fino ad un milione di chili di tritolo) e uccidere quanti più infedeli si riesca a immaginare.
Esempio di domanda:
Se tu ti trovassi al Pentagono, dove sarebbe più opportuno farsi esplodere?
A:All'ingresso
B:Nel cesso
C:Nell'ufficio del direttore
D:Nella sala di comando
A questo punto, il concorrente ha diritto a tre tipi di aiuti:
la preghiera del pubblico: gli spettatori in sala pregano il grande ڽێڿ Allah ڽێڿ di aiutare il concorrente.
la chiamata a casa: il concorrente telefona a casa propria, ma non risponde mai nessuno. Sarebbe troppo facile altrimenti.
il 50 e 50: in questo caso, Jerrj Scottj fa esplodere 2 delle opzioni errate, lasciandone intatte altre 2.
A volte, la risposta giusta
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, e il concorrente viene lapidato al termine della domanda.
Al termine del programma, Jerrj dona al futuro kamikaze una bretella aderente, a cui appendere la quantità di chili di tritolo conquistata, e una bella kefiah per coprire il viso. «E che ڽێڿ Allah ڽێڿ sia con te!»
L'orsetto Jihad, mascotte del programma.
Un altro esempio di domanda. Provate a rispondere voi!
Una concorrente esibisce fieramente il suo premio.
Il popolo islamico festeggia il programma bruciando il conduttore dell'anno scorso.