Ramadan
Il Ramadan (gioco di parole che sta per "Dam da mangiar") è un mese del calendario islamico in cui non si mangia, non si beve e non si dorme. Se qualcuno infrange una sola di queste tre regole, viene degradato da essere umano a cammello e usato come moneta corrente. Questo perché nei paesi arabi la moneta è costituita da cammelli e pecore.
Storia
Il Ramadan è una pratica sacra della religione islamica: la sua nascita è dovuta al profeta Maometto, il quale, totalmente squattrinato, per 6 settimana fu costretto al digiuno. In seguito ricevette una visione dall'arcangelo Gabriele travestito da Gordon Ramsay. Quest'ultimo forse non gli disse niente, ma Maometto giurò di aver sentito l'arcangelo ordinargli di inventare il Ramadan, che in principio era un piatto tipico a base di tacchino vivo. In realtà l'arcangelo gli aveva detto la formula della teoria della relatività, ma Maometto interpretò male il messaggio.
Il Ramadan è uno dei cinque pilastri della religione islamica. Gli altri quattro sono:
- Imparare il corretto uso della dinamite
- Rivolgersi verso il cesso di casa dell'imam quando si prega
- Partecipare almeno una volta nella vita ad una manifestazione anti-americana
- Pagare il canone ad Al-Jazeera
Descrizione
Questa festa consiste principalmente nel restare digiuni perché Allah così vuole. Nel Ramadan, insieme al digiuno, è incluso nel prezzo anche il divieto di scopare. Questo infastidisce non poco i musulmani, soprattutto se si considera che invece, quando si tratta delle festività cristiane, Dio vuole che i fedeli mangino come maiali. Cosa che effettivamente avviene a Pasqua, Natale e Capodanno. Islam, tuttavia, significa sottomissione, quindi i fedeli si sottomettono con devozione come ordinano le sacre scritture e sfogano poi la frustrazione dovuta al rito prendendo parte alle numerose attività ricreative organizzate per l'occasione dagli appositi comitati di quartiere.
Diffusione
Tutti quelli che vivono in paesi islamici sono costretti a partecipare al Ramadan, pena una multa di tre cammelli e cinque pecore. Grazie a questo sistema il Ramadan è diventato una pratica diffusissima a cui prende parte il 102% della popolazione musulmana e a volte anche qualche ebreo.
Secondo studi effettuati da me medesimo, i musulmani che seguono strettamente il Ramadan sono anche favorevoli alla Jihad e contrari alla libertà di culto. Inoltre gli sciiti estremisti sono contrari anche a Disneyland e allo zucchero filato. Questi ultimi sono molto presenti alla periferia di Baghdad, in Iran e nelle zone rurali di Campobasso e Kandahar.
Problemi relativi al Ramadan
Uno dei principali problemi è causato dalla mancanza di forze fisiche durante il mese sacro. Problema dovuto a sua volta al digiuno cui si sottopongono i fedeli durante le ore diurne. Venendo a mancare le forze fisiche, molti lavoratori rendono al di sotto delle proprie capacità, causando un abbassamento del PIL che porterà ulteriore povertà alla quale seguiranno inutili manifestazioni di musulmani incazzati. È per questo che nei paesi a maggioranza islamica la gente si lamenta sempre.
Molti musulmani affrontano comunque con devozione il Ramadan, altri invece lo considerano una rottura di cazzo, ma devono parteciparvi ugualmente poiché i paesi islamici, in quanto barbari e incivili, hanno ancora leggi di ispirazione religiosa.
Altro problema riscontrabile è che, a causa del divieto di avere rapporti sessuali con esseri umani, durante il mese del Ramadan sono tutti nervosissimi e aumentano i casi di sodomia a danno del bestiame.