Kabul

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« Ma che cazzo! Prima una caserma di Mujaheddin, poi un covo di talebani, poi, e qui veramente è da ridere, il nascodiglio di Bin Laden! Neanche un ospedale, una scuola, nemmeno un Autobus, Maremma impestata! Ma chi è che ha progettato questi missili? »


Kabul è (era) una ridente cittadina che fa (faceva) parte dell'Afag...Afg...Afgnsi..

...dell'Asia

I mezzi pubblici Afghani sono famosi per la loro efficienza

Origini

Il termine Kabul, secondo i più eminenti studiosi di Afghanologia, deriverebbe dall'antico cuneiforme KABÙM, il cui significato approssimativamente è "Città dove la voglia di vivere regna sovrana". Da sempre luogo legato al terrorismo (come affermano i più affidabili testi storici), acquisisce particolare importanza nei nostri giorni, grazie agli oscuri eventi legati a essa. Le leggende raffigurano la città come "ricettacolo di ogni vizio", "vascello di ogni peccato". Secondo eminenti teologi cristiani l'Anticristo nascerà a Kabul.
Una poesia medievale riguardante Kabul afferma:

« Allen Wunder si geswigen, das herde himel hat uberstigen, daz sult ir vur ein Wunder Wigen »
(Poesia sprizzante medievalità)

Cosa significa? Boh? Non lo so, ma dato che parla di Kabul, sarà sicuramente una invettiva di giambi feroci contro quella città che porta alla perdizione.

Il Buono

La guerra in Afag..Afgh...Aghnis... a Kabul

Un bel dì, un giovinotto imberbe chiamato dai più "Giorgio Doppiavvù Cespuglio", trovandosi come per magia Capo di Stato della nazione più potente del Mondo, decise di festeggiare l'avvenimento organizzando una festa in grande stile in una nazione a scelta. Prese il mappamondo, lo fece ruotare e il caso scelse l'Afghanistan, nazione all'epoca famosa solo come ambientazione di Rambo 3. Tutto contento, il giovine Cespuglio si mise febbrilmente al lavoro per organizzare la grande festa a lungo attesa (da lui e basta). Ma un cattivone, tal Osama bin Laden, rubò le candeline della torta, e minaccio di creare Caos, Disordine e Morte se non avesse ricevuto anche i regali di Cespuglio. Il giovane Giorgio non disperò, sostituì furbamente i fuochi d'artificio con vari stock di migliaia di missili aria-superficie AGM-114 Hellfire, AGM-Shrike e AGM-78 Standard ARM come armamento base, e fece finta di voler continuare a festeggiare il compleanno. Arrivato in Afghanistan, fece scatenare l'inferno. Kabul, in quanto capitale della città rea di aver ospitato il ladruncolo, venne coventrizzata senza pietà alcuna.

Cenni geografici, etnici, culturali e chi più ne ha più ne metta

Kabul è la capitale dello Stato Sabaudo.

Tipico sport afghano: Tiro al primo che passa.

Confina a nord con il Mare della Tranquillità, a Sud con l'Oceano delle Tempeste e a est con Arezzo.
I prodotti tipici sono il cammello impanato, il dattero lesso, la mina inesplosa.
Consta di 3.000.000 di abitanti, di cui:

Palinsesto televisivo

Kabul aveva, prima della guerra, una delle reti televisive migliori al mondo, con programmi ottimi, che tutto il mondo invidiava.
Ecco una tipica giornata televisiva:

  • Mattino: "Le Sette alle Sette", programma di approfondimento culturale, politico, religioso.
  • "Cominciamo Male (e finiamo peggio)": Attualità, divertimento per chi non ne ha avuto abbastanza
  • "La prova del Fuoco (amico)": divertente programma per grandi e piccini.


  • Pomeriggio: "Cartoni inanimati", scatoloni che allieteranno la giornata dei vostri pargoli.
  • "The A.O.C (Agent Orange Country)": La serie televisiva che spopola tra le teen-agers.


  • Sera: "Studio all'aperto", il telegiornale di punta.
  • Film Comico: "Il Cacciatore"


  • Notte: "Sotto il Burqa niente", Film erotico.

Voci correlate

Non ci sono! Qualcosa da ridire?
Che hai da guardare?

«Ce l'hai con me? No, dico, ce l'hai con me?»