Tipula: differenze tra le versioni

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==Descrizione==
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Fisicamente la tipula si presenta come un insetto. Ovvero fastidioso e svolazzante. I suoi habitat d'elezione sono i lampadari, i vasi di piante e le suole delle scarpe. La morfologia primitiva del corpo e le livree del tutto anonime sono ideali per mimetizzarsi tra le strisce di una [[zebra]] e sugli specchi dei bagni.
Fisicamente la tipula si presenta come un insetto. Ovvero fastidioso e svolazzante. I suoi habitat d'elezione sono i lampadari, i vasi di piante e le suole delle scarpe. La morfologia primitiva del corpo e le livree del tutto anonime sono ideali per mimetizzarsi tra le strisce di una [[zebra]] e sugli specchi dei bagni.
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Versione delle 18:03, 12 giu 2019

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Tipula
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Una giovane tipula macchina un piano diabolico contro le zanzare.
Classificazione scientifica
Regno Defonsecae
Phylum Spiaccicatae
Famiglia Kamikaze
Genere Sbattente contro i vetri
« Sono stata fraintesa! »
(Tipula a ciabatta poco prima di morire.)
« In effetti, non fa una bella figura sul curriculum... »
(Tipula su "saprofagia".)
« Con le zanzare siamo già a posto, grazie. »
(Noè a tipula.)
« Burp! »
(Pianta carnivora su Tipula.)

La tipula, nota anche come "Ahhhhiuto, una zanzara enorme!", è un insetto volante non meglio identificabile, nonché la dimostrazione che non tutti gli esseri viventi hanno una ragione necessaria e sufficiente per esistere.

Conosciuta tra gli entomologi come "quella specie di grossa zanzara che non pizzica ma ti sbatte addosso di continuo e porca troia non ti si leva di torno, eh", la tipula compensa l'incapacità di succhiare sangue con le ragguardevoli dimensioni. Un po' come fanno i ricconi ipodotati con i macchinoni.

Generalità

La tipula è da sempre impegnata in una battaglia a livello globale per farsi distinguere dalla sua nemesi, la zanzara. E da una miriade di altri creature svolazzanti. Peccato che agli uomini armati di ciabatte queste sottigliezze non interessino; allo stato attuale delle cose possiamo solo dire che molte impavide tipule sono morte per uno scambio di identità.

Insetto piuttosto comune, la tipula non è nemmeno una zanzara maschio: è proprio una tipula. E basta. Se non ne siete convinti catturatene una e controllate; possibilmente senza romperla. La caratteristica forma da tipula e le dimensioni ragguardevoli le rendono facilmente distinguibili. Fate attenzione però a non confondervi e catturare una gru o un tostapane.

Si segnalano sporadici casi di tipule scambiate per limoni e angurie; nel dubbio la FAO ha recentemente bandito dalle sue mense le macedonie in scatola e donato le eccedenze ai bambini somali, assicurandogli così un pasto completo e ricco di proteine.

Descrizione

Fisicamente la tipula si presenta come un insetto. Ovvero fastidioso e svolazzante. I suoi habitat d'elezione sono i lampadari, i vasi di piante e le suole delle scarpe. La morfologia primitiva del corpo e le livree del tutto anonime sono ideali per mimetizzarsi tra le strisce di una zebra e sugli specchi dei bagni.

Che visetto carino, eh? Peccato che non sia il viso...

Gli occhi di una tipula sono normalmente normali ma la loro innaturale grandezza sottolinea l'abuso di stupefacenti. O di eyeliner, in alternativa. Le antenne hanno invece il tipico piglio in avanti, utile per spaventare i nemici e pogare ai concerti. La lunghezza delle zampe è il carattere più evidente: con femore e tibia notevolmente lunghi e facilmente autoamputabili in caso di scontro frontale con una suola. Evento che accade non di rado, vista l'inadeguatezza al volo delle tipule. La lunghezza delle zampe risulta utile, allo stesso tempo, per facilitare la presa del telecomando laddove sia distante.

Il tipico corpo affusolato rende la tipula adatta a rompere la barriera del suono in volo, o anche i maroni del povero cristo attorno cui svolazza. L'apparato boccale, a differenza delle specie evolute, è di tipo lambente-succhiante sia nei maschi che nelle femmine e ciò permette alle coppie di esibirsi in numeri niente male al momento dell'accoppiamento. In realtà la copula viene spesso interrotta e le due tipule schiacciate poiché il liquido che rilasciano fa pendant con qualsiasi superficie, specialmente i muri bianchi. Tant'è vero che ultimamente sono stata usate per creare alcune sculture di pop art come "La pantofola e quell'insetto che sembra una grossa zanzara", di Andy Mylakis.

Pupa

La pupa dei Tipulidi è un gran pezzo di gnocca e viene sovente corteggiata dai fuchi. A volte però cade in brutti giri e finisce per lavorare col pappone di turno. Fisicamente presenta una struttura tubolare e curva. A cornetto insomma. Per questo i pasticcieri più poveri le espongono in vetrina per adescare i clienti.

Normalmente, la pupa si nutre di sogni e speranze. Di sopravvivere. Ma più spesso nutre i succitati papponi e non disdegna i panini al prosciutto in caso di necessità.

Larva

La larva dei Tipulidi è apoda ed acefala, come qualsiasi minorenne del regno animale. Il corpo, grigio e cilindrico, induce i predatori a scambiarla per sterco e a volare lontano schifati. La zona caudale è una vera rarità della natura, presentando la bellezza di due ani e facendo la fortuna dei proctologi che la visitano.

La cosa può risultare un problema solo in presenza di emorroidi.

Stile di vita

Una tipula impegnata ad accoppiarsi col proprio riflesso.

I Tipulidi hanno vita brevissima e si accoppiano solo due volte l'anno, ma senza pause di riflessione. Sempre se ci arrivano; di solito vengono ammazzati prima: o da oggetti volanti contundenti non identificati oppure dalla contraerea nazionale perché scambiati per le temibili penne con le ali. Gli adulti sono soliti incontrarsi in luoghi bui e abbandonati per non fare nulla di non illegale. O per spaventarsi a vicenda raccontandosi storie su fantomatiche piante carnivore.

Gli sfarfallamenti hanno luogo in primavera o in autunno, oppure in autunno e primavera. Dipende da come gira la Terra quell'anno. Quel che è certo è che la tipula adulta passa la maggior parte della sua vita tentando di abbordare un proprio simile e ritrovandosi a trombare invece con un tergicristallo.

Le larve vengono abbandonate alla nascita, solitamente davanti a conventi o chiese sconsacrate. Necessitando di un ambiente molto umido per svilupparsi, le stesse sono solite riunirsi in gruppo e sputacchiarsi addosso reciprocamente. L'alimentazione si basa sul consumo di materiale vegetale in putrefazione fra cui resti di Big Mac, legno, involtini Primavera e, quando butta proprio male, minestroni Findus. Esattamente come i turisti americani in viaggio a Napoli. Poche le tipule che si nutrono di piante anche se, a giudicare da come volano, si potrebbe pensare a un consumo abituale di ganja.

Nemici

Un esemplare solitario di pantofola maschio intenta a mimetizzarsi per sferrare l'attacco mortale.

A causa di abitudini e aspetto poco raccomandabile, persino la tipula ha dei nemici. Tra questi, i più famosi sono:

  1. I camaleonti;
  2. I Cugini di Campagna
  3. Le zanzare;
  4. Le tigri;
  5. Le zanzare tigri;
  6. L'insetticida;
  7. Le piante carnivore;
  8. Le palette;
  9. I cuscini di ogni ordine e grado;
  10. I giornali arrotolati;
  11. I libri quando si chiudono con loro dentro;
  12. Le ciabatte;
  13. Le scarpe;
  14. La cache quando si rompe;
  15. Il buco nell'ozono;
  16. L'esercito israeliano;
  17. L'immigrazione clandestina;
  18. Batman;

Voci correlate