Studente: differenze tra le versioni

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[[File:Effetti_devastanti_della_droga.JPG|right|thumb|250px|Lo studente medio italiano.]]
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La parola '''Studente''' è ancora in attesa di una corretta definizione, ma sta genericamente a indicare una persona che dopo aver fissato a lungo un libro riesce a convincere un'altra persona <small>(vedi alla voce [[professore]])</small> che deve verificare il suo grado di studenteria a dargli il voto più alto possibile.
La parola '''Studente''' è ancora in attesa di una corretta definizione, ma sta genericamente a indicare una persona che dopo aver fissato a lungo un libro riesce a convincere un'altra persona <small>(vedi alla voce [[professore]])</small> che deve verificare il suo grado di studenteria a dargli il voto più alto possibile.


[[File:Meglio teppisti che studenti - scritta sul muro.jpg|left|thumb|250px|Sante parole!]]
[[File:Meglio teppisti che studenti - scritta sul muro.jpg|right|thumb|250px|Sante parole!]]


== Significati nei vari contesti ==
== Significati nei vari contesti ==
[[File:MuroFoscolo.jpg|right|thumb|300px|Tipica azione dimostrativa studentesca.]]
[[File:Porta murata.jpg|right|thumb|300px|Tipica azione dimostrativa studentesca.]]


Attualmente con il termine studente si usa indicare due condizioni contemporaneamente simili e distanti.
Attualmente con il termine studente si usa indicare due condizioni contemporaneamente simili e distanti.
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== Tipi di studenti ==
== Tipi di studenti ==
Ci sono diversi tipi di studenti che tendono a scontrarsi fra di loro o tutt'al più a coalizzarsi contro i malcapitati di turno (solitamente i [[professore|professori]]).
Ci sono diversi tipi di studenti che tendono a scontrarsi fra di loro o tutt'al più a coalizzarsi contro i malcapitati di turno (solitamente i [[professore|professori]]).
[[File:Nerd_Fiero_e_contento.gif‎|left|thumb|281px|Un secchione dell'università mentre saluta i compagni]]

=== Il cesso ===
È un pluriripetente emarginato con piedi deformi (sta sempre scalzo o costretto in scarpine da bebè da 1 centesimo) occhiali iperbuffi, apparecchio, capelli all'olio di palma, brufoli e vestiti di centesima mano che ogni ricreazione vaga in giro in cerca di compagni ciechi e anche se studia il prof, disgustato dal suo look WC-style, gli da il 4 quotidiano e lo boccia, motivo della sua plurolirilopetenza (c'ha detto?).
Quando si avvicina a qualcuno (anche al cocco del prof ipereducato) riceve come regalo nient'altro che... VOMITOOO!

=== Il coglione ===
A prima vista sembra un emo, poi sembra un trans, poi ancora sembra una persona etero, sana di mente e simile agli altri anche se dopo un quadrimestre comincia a ricordare al prof di interrogare e quando invita a cena un amico vegano comincia a ordinare bistecconi, würstel e tutti derivati animali con [[Just Eat]] quando gli aveva promesso un pasticcio di tofu, kamut, seitan e robe vegetali.


=== Lo sfigato ===
=== Lo sfigato ===
Ermarginato da tutti, solitamente puzza, e la mitologia vuole che sia esiliato sia dai compagni (e sopratutto dallE compagnE) che dai professori e che vaghi misteriosamente per le scuole, impestando le aule con il suo olezzo caratteristico.
Emarginato da tutti, solitamente puzza, e la mitologia vuole che sia esiliato sia dai compagni (e sopratutto dallE compagnE) che dai professori e che vaghi misteriosamente per le scuole, impestando le aule con il suo olezzo caratteristico. Tuttavia è di un cinismo spietato. Già, perché fra una sudata nel bel mezzo di una lotta Pokemon e l'altra, sfrutta la magnanimità della sua insegnante per poter liberamente uscire dalla classe, e trovare quelli come lui.


=== Il lecchino ===
=== Il lecchino ===
Ritenuto da tutti lo sfigato ma che riesce a trarre vantaggio dalla propria posizione, ecco che come per magia, ha tutti voti alti solo ringraziando i prof. La sua cassetta delle lettere é strapiena di cambiali da pagare, poiché spende troppi soldi per comprare orologi per il preside.
Obbligatoriamente provvisto di occhiali, magro, tendente alla checca e odioso, odioso fino alla morte, il lecchino vero e proprio è un essere raro quanto letale. La sua natura più intima si rivela durante le assemblee o i consigli di classe, in cui per partito preso dà sempre ragione ai professori, anche se uno di loro ha inserito delle camere a gas in classe e vi fa esperimenti con gli alunni meno meritevoli. Ha una stima incondizionata dei professori, che sono creature anziane e sagge che hanno studiato molto e meritano ogni bene, e una voce da omosessuale isterico. Si stizzisce molto facilmente, soprattutto quanto gli si dà del lecchino. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, tuttavia, questo essere è talmente carente di cervello che nonostante le sue leccate non riesce ad ottenere nemmeno un profitto discreto.
Il suo grande talento è la paraculaggine: grazie alla sua pacatezza, e la stima degli insegnanti, ogni barbatrucco diventa un'opera di bene. È solitamente il rappresentante della sua classe, carica di una maestosità tale da consentirgli di ottenere un punto in più a prescindere.


=== Il geniaccio ===
=== Il [[secchione]] ===
[[È]] il cocchino dei prof. Non sbaglia neanche un'interrogazione e, se succede, per la classe accadono festeggiamenti in stile vittoria della Coppa del Mondo.
Da non confondersi con il secchione, perchè a parte la media è l'esatto opposto, i tratti distintivi di questo essere sono l'arroganza e la sfacciataggine. Si presenta a scuola con uno zaino vuoto, o in alternativa con dentro una penna e una matita, e passa le lezioni stravaccato sul banco deserto a guardare i professori negli occhi con aria di sfida. Non prende appunti nemmeno a pagarlo e durante le interrogazioni parla di argomenti avanzati di cui l'insegnante non sa nulla. Il 90% delle sue interrogazioni si conclude con un 10 che il professore gli dà per paura che le strane cose che ha blaterato possano essere dei riti voodoo. Studia dai 5 ai 20 minuti al giorno, perchè pensa che la scuola e il corpo docente siano una presa per il culo alla sua intelligenza. Se si innamora di una sua compagna di classe non le parla nemmeno per paura di cadere vittima dell'irrazionalità.
È talmente educato che ad ogni [[parolaccia]] chiude la bocca agli studenti.
Attenti però, lui per avere tutti i voti in doppia cifra, studia solo 30 minuti al giorno.


=== Il pagliaccio ===
=== Il rasta ===
Capelli lunghi, maglietta del [[Che]], solitamente fuma in classe [[Marijuana|canapa]] indiana e piace alle ragazze più <del>[[Alternativo|alternative]]</del> [[Cesso|cesse]] ed emarginate.
Vivace, fantasioso e troppo, troppo loquace, questo esemplare di studente non fa che parlare. La maggior parte di quello che dice sono battute che non farebbero ridere nemmeno un bimbominkia in preda al gas esilarante. Apprezzato comunque per l'aura positiva e festosa che emana, questo essere è tutt'altro che stupido, perchè da piccolo ha stimolato il cervello leggendo tonnellate di libri di barzellette. Ha inoltre la capacità di stordire i prof che lo interrogano non finendola più di parlare, oppure di non far capire un cazzo di quello che sta dicendo sparando parole a raffica. Se gli piace qualcuna cerca di fare colpo su di lei raccontandole più barzellette del solito, motivo per cui con le donne recita sempre la parte del miglior amico.
[[File:Shay Laren in intimo si infila i jeans.gif|thumb|left|300px|Nascere bone è un ottimo modo per prendere 30 senza studiare.]]


=== La sognatrice ===
=== Il fascista ===
Look nero, odia solitamente tutti i professori e i [[rasta]]. Solitamente si organizzano in gruppi e tendono a disturbare l'insegnante. Come dite? Se l'insegnante gli dice qualcosa? Ma certo che no, è normale essere fascisti! Anche i fascisti hanno il diritto di [[picchiare|esprimere]] le [[ebrei|proprie idee]], non lo sapevate? [[File:Negro_nazi-1-.jpg|thumb|150px|right|Uno studente fascista, si è tinto la pelle di nero per [[amore]] del [[fascismo]].]]
Vive in un mondo tutto suo, in cui non esistono guerre, la gente va in giro nuda, i soldi piovono dagli alberi e il cielo è di zucchero filato. Per questo odia le materie scientifiche che la mettono brutalmente di fronte alla realtà e ama quelle umanistiche, in particolare la letteratura italiana, nella quale si può rifugiare con belle parole e luminose speranze. Ha la capacità di attirare chiunque ma non si concede a nessuno, perchè aspetta che il principe azzurro discenda dai cieli e la porti "via di qui", non si sa dove. Nel frattempo si diverte a stuzzicare gli appetiti e le fantasie un po' di tutti.


=== L'[[Sedicenne comunista|alternativo]] ===
=== Il fattone ===
Solitamente di sinistra, tende a vestire in modo più o meno trasandato e a indossare felpe con i gruppi musicali da lui amati o con strane immagini psichedeliche. Sempre molto oscillante negli studi e molto disprezzato dai [[Truzzo|truzzi]].
Crestone, barba incolta, magro fino all'osso. Ha una voce caratteristica che lo farebbe riconoscere a chilometri di distanza: ogni volta che parla sembra stia vomitando del fumo. E' lui, il fattone. Massimo esperto di erba, questo individuo passa le lezioni in bagno e l'intervallo a fumare le canne che ha abilmente confezionato prima. Purtroppo a forza di fumare il suo cervello si è lentamente spappolato, infatti anche se studiasse (e non lo fa) non riuscirebbe ad ottenere il tanto agognato 6. Persona generalmente simpatica, tranne quando incappa in roba tagliata male: in quel caso si incattivisce e può arrivare a considerevoli livelli di aggressività.


=== Il fighetto ===
=== La [[gnocca]] ===
Solitamente la pupilla o la nemesi di uno o più professori maschi. Solitamente questo tipo di studente studia ([[Ma anche no|sembra scontato]]) MA, a meno che non si trovi a casa di professori maschi diversi ogni sera ([[Pedofilia|per ovvi motivi]]), si ritrova sempre a prendere un voto massimo di 6- e minimo di 4 e mezzo. Campa in modo sconosciuto come lo sculato.
Capelli gellati, sorriso radioso e un guardaroba da far invidia alla regina d'Inghilterra, il fighetto non può mancare in una classe che si rispetti. Tutti riconoscono che è un bel ragazzo, ma nessuna lo vorrebbe nemmeno se glielo regalassero, sapendo che la sfera di argomenti che riesce a coprire si estende da Trussardi ad Armani, e piuttosto che sporcarsi i vestiti lascerebbe stuprare la propria ragazza dal primo marocchino. Inoltre, la sua immaturità sfiora quella dei più lagnosi bambini della scuola materna, perché la sua più grande esperienza di vita è stata annusare il profumo di Gucci appena comprato. Ciò, unito al fatto che passa l'80% del tempo a fare shopping, si ripercuote pesantemente sul suo profitto.


=== Il signornessuno ===
=== Lo sculato ===
Non studia mai, tipicamente in coppia perenne con la studentessa citata sopra, ha voti che oscillano tra il 6--- e 4, alla fine dell'[[anno]] ha dalle 3 alle 5 insufficienze, ma viene promosso lo stesso, e viene puntualmente bersagliato dai compagni di domande come "brutto bastardo, come hai fatto?", alle quali lo sculato prontamente risponde con un “boh” oppure “eh, sono un grande”
Questo ragazzo è sempre presente, e non c'è mai. Non ha nessun difetto, ma nemmeno nessun pregio, a parte il riuscire a mischiarsi così bene a ciò che lo circonda da cessare di esistere come entità individuale. Va d'accordo con tutti, e quando è presente spesso riesce ad attirare l'attenzione, ma quando è assente nessuno si ricorda di lui. Questo ha sollevato dei dibattiti accesi riguardo al fatto che la sua presenza possa essere soltanto un miraggio collettivo. A volte si rende conto della sua anonimia ed è spinto a cercare un'identità facendo cose tipo creare un linguaggio proprio, con parole storpiate o inventate. I risultati non sono comunque soddisfacenti.
Questo alunno, sceso in Terra con Cristo, è solitamente volto a dedicarsi ad altre attività, che nessuno è mai riuscito a comprendere e prolifera negli istituti tecnici e licei scientifici. Campa miracolosamente grazie agli arrotondamenti per eccesso, e i gollonzi in zona Cesarini.


=== La comunista ===
=== Il culato ===
Solitamente è maschio, si accompagna allo sculato ma al contrario dell'esemplare precedente i suoi voti oscillano tra il 5 e l'8... tutto normale direte voi... INVECE NO! Questo esemplare non studia mai! Per i compiti in classe usa dadi o tira a caso e indovina nel 90% dei casi. Egli è odiato da tutte le compagne rompicoglioni ma idolatrato dai compagni di sesso maschile. Come un tarzanello presente in via rettale, è nell'angolo di ogni classe. In quel preciso punto dell'aula, esso edifica la sua capanna di bambù, la cui funzione portentosa è la virtù del culato. Il culato, infatti, imboscato sotto a essa, ottiene le sue più grandi imprese, strappando sufficienze al fato.
Caratterizzata da un taglio di capelli stravagante (di solito orrendo), dalla Kefia e un abbigliamento che sembra urlare "sono libera e mi vesto come mi pare", questa ragazza è solita candidarsi a rappresentante di classe, promuovere iniziative e cercare di essere attiva nell'organizzazione pratica della classe. Il suo entusiasmo viene meno nel momento in cui si accorge che a nessuno frega un cazzo di lei e non riesce a dare voce alla propria opinione come vorrebbe, a quel punto scoppia in un pianto isterico e non la smette finchè non riceve coccole e bacini. Nel caso in classe ci sia un fascista diventa automaticamente il suo peggior nemico.


=== Il fascista ===
=== L'Invisibile ===
[[Nessuno]] lo ha mai visto in classe, tantomeno i professori. Amico dei bidelli, passa il suo tempo tra i corridoi della scuola, della quale conosce ogni meandro, tranne la biblioteca. Lo si può trovare spesso negli uffici della segreteria a parlare di calcio con gli impiegati, ai quali scrocca il caffè e il [[Corriere dello Sport]]. Spesso gli viene conferita la nomina di "Custode ad Honorem".
Non si sta parlando del cretino di turno che si presenta con camicia nera e svastica sul petto, quello rientrerebbe in altre categorie. Il vero fascista dei banchi di scuola è un ragazzo rude, elementare, privo di fantasia e di entusiasmo, assennato, inquadrato e con la testa <s>fra le palle</s> sulle spalle. Ha una mente meccanica, non è aperto al diverso e sembra indossare tutto il tempo dei paraocchi peggio di quelli di un cavallo. Serietà, costanza e concretezza sono i suoi tre pilastri morali e intellettuali. Guarda con sospetto le proteste, le occupazioni, ogni sorta di fermento sociale o di movimento, e ne critica i promotori con la sua usuale delicatezza da triceratopo pre-mesozoico. La sua lingua glabra ferisce spesso il delicato cuoricino della comunista di turno, che inizia gradualmente ad odiarlo, sia per questo che per la sua schiacciante superiorità in Matematica.


=== Il trentenne ===
=== Il ciccione ===
Il ciccione della classe è l'essere più inutile della [[scuola]] (qualsiasi scuola) ed è considerato [[Io sono leggenda|leggenda]]. Alla mattina è il primo a entrare in aula, portandosi dietro circa [[Ventordici|venti]] chili di focaccia e qualche decina di Estathé. Ha sempre da dire qualcosa di stupido al professore di turno e di solito in quel momento si sente uno sbuffo generale proveniente dal resto dalla classe (incluso il prof). In definitiva è composto da un [[Barilla|barile]] di carne a cui sono state appese delle palline da albero natalizio; solitamente è [[Pelato|calvo]] o ha pochi capelli, tutti persi a causa dell'esplosione di [[grasso]] che staziona tra il cranio e il cervello, [[Homer Simpson|mai più grosso di un acino d'uva]]. È solito vantarsi del fatto che sa riscrivere il BIOS di un ventilatore, formattare un [[Hardisk]] in CSK, di conoscere una persona che lavora alla [[Pixar]] e altre cazzate varie, tra cui la più [[Platinette|grossa]] è quella di avere la morosa!


==== Curiosità ====
Non si sa quanti anni abbia questa creatura mitologica. Si sa solo che ha la barba, le rughe e la pancia da pensionato, ma allo stesso tempo piange se non gli si compra il lecca-lecca. A volte esce di scuola prima del tempo perchè deve andare a prendere il figlio all'asilo. Tutti lo rispettano perchè sperano che in questo modo li possa invitare al suo matrimonio che si terrà a breve, col cibo gratis che ne deriva. Non si sa come ma la sua probabilità di essere promosso è inferiore a quella che ha una formica rossa dell'Amazzonia di giungere viva in Africa, per questo verrà bocciato. E verrà bocciato ancora. E ancora. E ancora. La teoria dell'eterno ritorno di Nietzsche infatti è l'unica cosa che ha appreso in tutti questi anni.
{{Curiosità}}

*'''Ciccioniano:''' dialetto parlato dai ciccioni della classe, che non include mai più di venti parole. L'esempio classico è: ''"Prof, posso andare a prendere da mangiare?"''<br />
*'''Berlusconi e il ciccione della classe:''' vi starete chiedendo come si senta un ciccione della classe dinnanzi a Berlusconi. Be', si sente esattamente come tutti noi, soggetto a una grande voglia di fare politica. Il saluto classico di un ciccione della classe al sommo politicante è: ''"Buongiorno Premier, posso andare a prendere da mangiare?"''<br />
*'''Vita media:''' si hanno poche informazioni su questo campo, più che altro perché [[a nessuno importa|non interessa a nessuno]] e tutti vogliono morto il ciccione della classe.<br />
*'''Peli sulla lingua:''' il ciccione della classe non ha peli sulla pancia o sul pene, sempre se ce l'ha, ma ne ha una grossa quantità sulla superficie della lingua (foresta pluviale), causa troppe leccate di culo ai professori e in generale a qualsiasi persona che abbia un briciolo di <del>cibo</del> potere.


== Voci correlate ==
== Voci correlate ==
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*[[Giornalino scolastico]]
*[[Giornalino scolastico]]
*[[Nota scolastica]]
*[[Nota scolastica]]
*[[Manuali:Come non annoiarsi a scuola]]
*[[Nonbooks:Come non annoiarsi a scuola]]
*[[Manuali:Scegliere il compagno di banco]]
*[[Nonbooks:Scegliere il compagno di banco]]
*[[Studente Universitario]]
*[[Studente Universitario]]
*[[Studente che fa Ssssssssh!!! in classe durante le verifiche o meno]]
*[[Studente che fa Ssssssssh!!! in classe durante le verifiche o meno]]
*[[Rappresentante di classe]]
*[[Studente fuori sede]]
*[[Studente fuori corso]]


{{SQuola}}
{{SQuola}}
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[[en:High School Kids]]
[[en:High School Kids]]
[[zh:学生]]

[[es:Estudiante]]
[[es:Estudiante]]
[[fi:Opiskelijat]]
[[fi:Opiskelijat]]
[[fr:Étudiant]]
[[fr:Étudiant]]
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[[nl:Student]]
[[nl:Student]]
[[no:Student]]
[[no:Student]]
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[[sk:Študent]]
[[sk:Študent]]
[[th:นักเรียน]]
[[th:นักเรียน]]
[[zh:学生]]
[[zh-tw:學生]]
[[zh-tw:學生]]

Versione attuale delle 04:26, 12 ott 2022

Lo studente medio italiano.
« Professore, ma quel Kant... »
(Studente su lezione all'aperto)
« Oh, parla de meno e rolla deppiù! »
(Professore di filosofia su lezione all'aperto)

La parola Studente è ancora in attesa di una corretta definizione, ma sta genericamente a indicare una persona che dopo aver fissato a lungo un libro riesce a convincere un'altra persona (vedi alla voce professore) che deve verificare il suo grado di studenteria a dargli il voto più alto possibile.

Sante parole!

Significati nei vari contesti

Tipica azione dimostrativa studentesca.

Attualmente con il termine studente si usa indicare due condizioni contemporaneamente simili e distanti.

Se si parla di qualcuno che frequenti la scuola dell'obbligo infatti il termine indica la sua attività preponderante, ovvero i pisolini sul banco spacciati per momenti di assimilazione.

Se invece il soggetto a cui ci si riferisce è uno studente che di sua spontanea volontà prosegue gli studi alla scuola superiore o - peggio - all'università, il termine indica lo stesso atteggiamento sostanziale (la nullafacenza) ma situato in un momento a venire: tali sfortunati individui infatti sono destinati a terminare (forse) gli studi per poi rimanere disoccupati a vita, mantenuti da mammà.

Dibattito filosofico

I filosofi delle più diverse età si sono ripetutamente e violentemente scagliati contro l'utilizzo letterale di questo termine. Da Occam a Kant infatti molti ebbero a osservare che questo termine non ha in realtà alcun referente nel mondo della realtà, almeno nella sua versione idealizzata di "persona che accumula nozioni e impara a utilizzarle criticamente".

Tipi di studenti

Ci sono diversi tipi di studenti che tendono a scontrarsi fra di loro o tutt'al più a coalizzarsi contro i malcapitati di turno (solitamente i professori).

Un secchione dell'università mentre saluta i compagni

Il cesso

È un pluriripetente emarginato con piedi deformi (sta sempre scalzo o costretto in scarpine da bebè da 1 centesimo) occhiali iperbuffi, apparecchio, capelli all'olio di palma, brufoli e vestiti di centesima mano che ogni ricreazione vaga in giro in cerca di compagni ciechi e anche se studia il prof, disgustato dal suo look WC-style, gli da il 4 quotidiano e lo boccia, motivo della sua plurolirilopetenza (c'ha detto?). Quando si avvicina a qualcuno (anche al cocco del prof ipereducato) riceve come regalo nient'altro che... VOMITOOO!

Il coglione

A prima vista sembra un emo, poi sembra un trans, poi ancora sembra una persona etero, sana di mente e simile agli altri anche se dopo un quadrimestre comincia a ricordare al prof di interrogare e quando invita a cena un amico vegano comincia a ordinare bistecconi, würstel e tutti derivati animali con Just Eat quando gli aveva promesso un pasticcio di tofu, kamut, seitan e robe vegetali.

Lo sfigato

Emarginato da tutti, solitamente puzza, e la mitologia vuole che sia esiliato sia dai compagni (e sopratutto dallE compagnE) che dai professori e che vaghi misteriosamente per le scuole, impestando le aule con il suo olezzo caratteristico. Tuttavia è di un cinismo spietato. Già, perché fra una sudata nel bel mezzo di una lotta Pokemon e l'altra, sfrutta la magnanimità della sua insegnante per poter liberamente uscire dalla classe, e trovare quelli come lui.

Il lecchino

Ritenuto da tutti lo sfigato ma che riesce a trarre vantaggio dalla propria posizione, ecco che come per magia, ha tutti voti alti solo ringraziando i prof. La sua cassetta delle lettere é strapiena di cambiali da pagare, poiché spende troppi soldi per comprare orologi per il preside. Il suo grande talento è la paraculaggine: grazie alla sua pacatezza, e la stima degli insegnanti, ogni barbatrucco diventa un'opera di bene. È solitamente il rappresentante della sua classe, carica di una maestosità tale da consentirgli di ottenere un punto in più a prescindere.

Il secchione

È il cocchino dei prof. Non sbaglia neanche un'interrogazione e, se succede, per la classe accadono festeggiamenti in stile vittoria della Coppa del Mondo. È talmente educato che ad ogni parolaccia chiude la bocca agli studenti. Attenti però, lui per avere tutti i voti in doppia cifra, studia solo 30 minuti al giorno.

Il rasta

Capelli lunghi, maglietta del Che, solitamente fuma in classe canapa indiana e piace alle ragazze più alternative cesse ed emarginate.

Nascere bone è un ottimo modo per prendere 30 senza studiare.

Il fascista

Look nero, odia solitamente tutti i professori e i rasta. Solitamente si organizzano in gruppi e tendono a disturbare l'insegnante. Come dite? Se l'insegnante gli dice qualcosa? Ma certo che no, è normale essere fascisti! Anche i fascisti hanno il diritto di esprimere le proprie idee, non lo sapevate?

File:Negro nazi-1-.jpg
Uno studente fascista, si è tinto la pelle di nero per amore del fascismo.

L'alternativo

Solitamente di sinistra, tende a vestire in modo più o meno trasandato e a indossare felpe con i gruppi musicali da lui amati o con strane immagini psichedeliche. Sempre molto oscillante negli studi e molto disprezzato dai truzzi.

La gnocca

Solitamente la pupilla o la nemesi di uno o più professori maschi. Solitamente questo tipo di studente studia (sembra scontato) MA, a meno che non si trovi a casa di professori maschi diversi ogni sera (per ovvi motivi), si ritrova sempre a prendere un voto massimo di 6- e minimo di 4 e mezzo. Campa in modo sconosciuto come lo sculato.

Lo sculato

Non studia mai, tipicamente in coppia perenne con la studentessa citata sopra, ha voti che oscillano tra il 6--- e 4, alla fine dell'anno ha dalle 3 alle 5 insufficienze, ma viene promosso lo stesso, e viene puntualmente bersagliato dai compagni di domande come "brutto bastardo, come hai fatto?", alle quali lo sculato prontamente risponde con un “boh” oppure “eh, sono un grande” Questo alunno, sceso in Terra con Cristo, è solitamente volto a dedicarsi ad altre attività, che nessuno è mai riuscito a comprendere e prolifera negli istituti tecnici e licei scientifici. Campa miracolosamente grazie agli arrotondamenti per eccesso, e i gollonzi in zona Cesarini.

Il culato

Solitamente è maschio, si accompagna allo sculato ma al contrario dell'esemplare precedente i suoi voti oscillano tra il 5 e l'8... tutto normale direte voi... INVECE NO! Questo esemplare non studia mai! Per i compiti in classe usa dadi o tira a caso e indovina nel 90% dei casi. Egli è odiato da tutte le compagne rompicoglioni ma idolatrato dai compagni di sesso maschile. Come un tarzanello presente in via rettale, è nell'angolo di ogni classe. In quel preciso punto dell'aula, esso edifica la sua capanna di bambù, la cui funzione portentosa è la virtù del culato. Il culato, infatti, imboscato sotto a essa, ottiene le sue più grandi imprese, strappando sufficienze al fato.

L'Invisibile

Nessuno lo ha mai visto in classe, tantomeno i professori. Amico dei bidelli, passa il suo tempo tra i corridoi della scuola, della quale conosce ogni meandro, tranne la biblioteca. Lo si può trovare spesso negli uffici della segreteria a parlare di calcio con gli impiegati, ai quali scrocca il caffè e il Corriere dello Sport. Spesso gli viene conferita la nomina di "Custode ad Honorem".

Il ciccione

Il ciccione della classe è l'essere più inutile della scuola (qualsiasi scuola) ed è considerato leggenda. Alla mattina è il primo a entrare in aula, portandosi dietro circa venti chili di focaccia e qualche decina di Estathé. Ha sempre da dire qualcosa di stupido al professore di turno e di solito in quel momento si sente uno sbuffo generale proveniente dal resto dalla classe (incluso il prof). In definitiva è composto da un barile di carne a cui sono state appese delle palline da albero natalizio; solitamente è calvo o ha pochi capelli, tutti persi a causa dell'esplosione di grasso che staziona tra il cranio e il cervello, mai più grosso di un acino d'uva. È solito vantarsi del fatto che sa riscrivere il BIOS di un ventilatore, formattare un Hardisk in CSK, di conoscere una persona che lavora alla Pixar e altre cazzate varie, tra cui la più grossa è quella di avere la morosa!

Curiosità

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  • Ciccioniano: dialetto parlato dai ciccioni della classe, che non include mai più di venti parole. L'esempio classico è: "Prof, posso andare a prendere da mangiare?"
  • Berlusconi e il ciccione della classe: vi starete chiedendo come si senta un ciccione della classe dinnanzi a Berlusconi. Be', si sente esattamente come tutti noi, soggetto a una grande voglia di fare politica. Il saluto classico di un ciccione della classe al sommo politicante è: "Buongiorno Premier, posso andare a prendere da mangiare?"
  • Vita media: si hanno poche informazioni su questo campo, più che altro perché non interessa a nessuno e tutti vogliono morto il ciccione della classe.
  • Peli sulla lingua: il ciccione della classe non ha peli sulla pancia o sul pene, sempre se ce l'ha, ma ne ha una grossa quantità sulla superficie della lingua (foresta pluviale), causa troppe leccate di culo ai professori e in generale a qualsiasi persona che abbia un briciolo di cibo potere.

Voci correlate