Pesca sportiva: differenze tra le versioni

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Ogni pescatore dispone di attrezzatura da pesca, ecco elencati i principali strumenti:
Ogni pescatore dispone di attrezzatura da pesca, ecco elencati i principali strumenti:


*[[Canna|'''Canna da pesca''']]: ogni pescatore porta sempre con sé la sua fidata canna da pesca. È l'attrezzo principale, nonché il più costoso e per questo è sempre il primo a rompersi. Se ''l'abito non fa il monaco'', si può invece dire che ''la canna fa il <s>fattone</s> pescatore'': il principiante si distingue subito per le canne poco costose e di qualità scadente, il professionista invece si nota per la sua solita ''canna da striscio da 3,90 metri in fibra di carbonio tre pezzi ultraflessibile''.
*[[Canna|'''Canna da pesca''']]: ogni pescatore porta sempre con sé la sua fidata canna da pesca. È l'attrezzo principale, nonché il più costoso e per questo è sempre il primo a rompersi. Se ''l'abito non fa il monaco'', si può invece dire che ''la canna fa il {{s|fattone}} pescatore'': il principiante si distingue subito per le canne poco costose e di qualità scadente, il professionista invece si nota per la sua solita ''canna da striscio da 3,90 metri in fibra di carbonio tre pezzi ultraflessibile''.


*'''Valigetta''': valigetta destinata a contenere tutti gli attrezzi del pescatore, come la [[birra]], le esche, la birra, gli ami e la birra.
*'''Valigetta''': valigetta destinata a contenere tutti gli attrezzi del pescatore, come la [[birra]], le esche, la birra, gli ami e la birra.
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[[File:Pescegatto.jpg|right|thumb|200px|Un pescegatto.]]
[[File:Pescegatto.jpg|right|thumb|200px|Un pescegatto.]]


*'''<s>Troia</s> Trota''': pesce che per abboccare vuole almeno 50 euro.
*'''{{s|Troia}} Trota''': pesce che per abboccare vuole almeno 50 euro.


*'''Storione''': pesce che si può paragonare, con molta fantasia, a uno squalo. Pesce lento come un [[bradipo]] affetto da paralisi, spesso nuotando sul fondo del lago sbatte la testa contro le rocce oppure si impiglia con la lunga coda nei fili delle canne: non è raro infatti che si peschi uno storione senza che questo abbia abboccato all'amo. Dotato di una pelle estremamente dura e resistente, lo storione può ricevere un centinaio di bastonate in testa senza rimediare un graffio: pare che in [[Giappone]] un esemplare sia sopravvissuto all'esplosione della [[bomba atomica]]. Le sue uova, chiamate "caviale", sono molto apprezzate dalla gente priva del senso dell'olfatto e del gusto.
*'''Storione''': pesce che si può paragonare, con molta fantasia, a uno squalo. Pesce lento come un [[bradipo]] affetto da paralisi, spesso nuotando sul fondo del lago sbatte la testa contro le rocce oppure si impiglia con la lunga coda nei fili delle canne: non è raro infatti che si peschi uno storione senza che questo abbia abboccato all'amo. Dotato di una pelle estremamente dura e resistente, lo storione può ricevere un centinaio di bastonate in testa senza rimediare un graffio: pare che in [[Giappone]] un esemplare sia sopravvissuto all'esplosione della [[bomba atomica]]. Le sue uova, chiamate "caviale", sono molto apprezzate dalla gente priva del senso dell'olfatto e del gusto.


*'''<s>S</s>Carpa''': è un pesce obeso che passa il tempo raschiando il fondale e risucchiando qualsiasi cosa vi trovi. Sono delle autentiche discariche, nel loro stomaco si riversa tutto ciò che finisce sul fondo di un lago o di un fiume: la carpa continuerà a mangiare fino a esplodere come un palloncino. Ecco alcuni oggetti rinvenuti nello stomaco di una carpa:
*'''{{s|S}}Carpa''': è un pesce obeso che passa il tempo raschiando il fondale e risucchiando qualsiasi cosa vi trovi. Sono delle autentiche discariche, nel loro stomaco si riversa tutto ciò che finisce sul fondo di un lago o di un fiume: la carpa continuerà a mangiare fino a esplodere come un palloncino. Ecco alcuni oggetti rinvenuti nello stomaco di una carpa:
**Una racchetta da [[Ping Pong]]
**Una racchetta da [[Ping Pong]]
**Un fermacravatte
**Un fermacravatte

Versione delle 14:34, 1 ott 2012

Un elettore che ha appena abboccato alle promesse del PdL.
« Buona pesca! »
(Il tipico augurio che un pescatore non vorrebbe mai ricevere)
« Dovevi vedere ieri... ne ho tirato su uno grosso così...ma che dico??! Sarà stato almeno grosso così... ma anche di più..... »
« Carpe diem! »
(Orazio pescando una carpa)
« La pesca è l'arte di dar da mangiare ai pesci »
(Qualcuno sulla pesca)

La pesca sportiva non è, come molti erroneamente pensano, un frutto che si tiene in forma e i pescatori non sono fruttivendoli. Si tratta di uno sport pallosissimo esistente fin dall'alba dei tempi inventato da vecchiacci che non avevano più puntate di Matlock da guardare. Consiste nello stare ore e ore fermi con una canna da pesca in mano aspettando che un pesce idiota cada nella trappola dell'amo.

Una pèsca.

I pescatori

File:Pescatoreelegante.jpg
Un pescatore con il tipico abbigliamento.

Ecco elencate le varie tipologie di pescatore:

  • Il professionista: è il classico vecchio sborone a cui piace vantarsi con i principianti raccontando aneddoti inverosimili del tipo "Una volta ho pescando nel porto di Napoli una balenottera azzurra". È sempre superattrezzato e non perde mai occasione di elencare i pregi della sua nuova canna da striscio da 3,90 metri in fibra di carbonio tre pezzi ultraflessibile.
  • L'incapace: è il pescatore alle prime armi che cerca di emulare i pescatori più esperti senza successo. Infatti ogni suo lancio finisce sopra qualche albero oppure sotto i suoi piedi.
  • Quello giovane: aspetto trasandato dato dalle innumerevoli botte prese dai pesci (ma soprattutto dagli altri pescatori). Non sembra, e non è, l'intelligenza a persona: basso e robustello, cappellino di paglia, magliette o scarpe colorate e immancabile quintale di oggetti inutili.
  • Il bracconiere: finge di essere un principiante ma in realtà conosce ogni luogo e ogni trucco. Se viene scovato a pescare in zone protette, con esche proibite o con dieci canne in più del consentito si giustifica dicendo "Non sapevo del divieto (mentre lo dice si trova affianco a un cartello con su scritto a lettere cubitali "DIVIETO DI PESCA")", "Mi è caduto il cellulare sul fondo del lago e sto cercando di recuperarlo (proprio in quell'istante gli squilla il telefono)", "Io no parlare itagliano, io no capire!"...
  • Quello dall'orecchio ultrasensibile: è infastidito da qualsiasi rumore che possa far scappare i pesci. Secondo lui anche solo una foglia che cade può spaventarli poiché a quanto pare i pesci sono animali dotati di un udito e di un olfatto molto sviluppati.
  • Il furbo: è quello a cui piace vantarsi con gli amici delle sue catture spacciando delle sardine sott'olio o del filetto di merluzzo surgelato per pesci pescati da lui. Durante le gare di pesca per vincere ruba i pesci dai secchi degli altri pescatori, taglia i fili delle altre canne da pesca e mette dei piombi nello stomaco del pesce per farlo pesare di più.
  • Il vecchio profeta: è tipico dei porticcioli, moletti, unità da diporto ormeggiate da decenni e meeting di alcolisti anonimi. Conosce ogni tipo di anfratto nascosto, tecnica ittica e tutto quello che voi giovani pescatori state facendo lui l'ha già fatto prima, meglio, di notte e copulando. Il profeta è solitamente accompagnato da una nebbia mistica che si dimostrerà essere fumo stantio ed odorerà di olio di sardina e vino bianco, preferibilmente di bassissimo costo.
  • La ragazza: categoria alquanto rara e interessante. Lei, la dolce bambina coi codini che all'asilo giocava con i maschi e staccava la coda alle lucertole, diventerà una macchina da guerra temibile da ogni altro pescatore. Ai complimenti/domande di altri pescatori non risponderà perché troppo impegnata a sventolargli sotto gli occhi la nuova cattura di 10 kili che si sono sognati per tutta la vita.

Kit del pescatore provetto

Ogni pescatore dispone di attrezzatura da pesca, ecco elencati i principali strumenti:

  • Canna da pesca: ogni pescatore porta sempre con sé la sua fidata canna da pesca. È l'attrezzo principale, nonché il più costoso e per questo è sempre il primo a rompersi. Se l'abito non fa il monaco, si può invece dire che la canna fa il pescatore: il principiante si distingue subito per le canne poco costose e di qualità scadente, il professionista invece si nota per la sua solita canna da striscio da 3,90 metri in fibra di carbonio tre pezzi ultraflessibile.
    • Valigetta: valigetta destinata a contenere tutti gli attrezzi del pescatore, come la birra, le esche, la birra, gli ami e la birra.
    • Filo da pesca: filo di nylon o interdentale avvolto in uno strano aggeggio chiamato "mulinello". È scientificamente provato che nel mulinello si nascondono simpatici folletti dediti a creare garbugli degni di un architetto futurista.
    La canna da pesca adoperata da Bob Marley.
    • Galleggiante: attrezzo dai colori sgargianti che una volta effettuato il lancio, dovrebbe rimanere a galla e affondare una volta che il pesce ha abboccato. Purtroppo spesso e volentieri questo inspiegabilmente affonda o è talmente sottile da risultare invisibile: in questo modo non sarà possibile capire quando il pesce ha mangiato e il risultato è che non si prenderà un cazzo.
    • Amo: non si sa perché si chiami così, di certo i pesci non amano questo attrezzo. Attraverso l'amo si applica un piercing al labbro del pesce nel momento in cui questo mangia l'esca che abbiamo messo sull'amo. Non c'è pescatore al mondo che non si sia punto almeno una volta il dito con un amo. La peggior disgrazia per un pescatore è quando lanciando l'amo rimane impigliato ai pantaloni, per levarlo sarà necessario squarciare i vostri pantaloni: ecco perché i pescatori esperti preferiscono andare a pescare in mutande o vestendosi da barboni.
    • Piombi: sono dei pesi che vengono applicati alla montatura per lanciare più lontano, ma il loro scopo principale sembra essere quello di cadere in mezzo all'erba, rotolare dappertutto e disperdersi finché il pescatore non li sfancula al loro destino.

    Esche

    Gabbiano stufo di doversi immergere in acqua per procurarsi il cibo.

    Dopo aver parlato dell'attrezzatura ora passiamo alle esche principali:

    • Pane: Il pane è un prodotto alimentare ottenuto dalla lievitazione e successiva cottura in forno di un impasto a base di farina di cereali e acqua. Nella pesca sportiva si utilizza come esca per pescare i pesci, oppure per confezionare un bel panino al prosciutto se di pesce non se ne becca proprio.
    • Mais: non si sa il perché ma ad alcuni pesci piace il mais. Si ipotizza che se ne servano per fare i pop corn.
    • Esche artificiali: si tratta di pesci o di vermi finti fatti in modo che anche un cieco a distanza di dieci chilometri possa accorgersi che non sono veri.
    • Vermi: ne esistono di vari tipi ma tutti accomunati dal disgusto che generano nel pescatore che li utilizza e dalla passione per il piercing: infatti sembra che provino particolare godimento a farsi infilzare al punto che dopo non si vogliono più staccare dall'amo.

    Tecniche di pesca

    Esempio di pesca con canna fissa.
    • Con canna fissa: si lancia l’amo e si aspetta, anche dei dilettanti come voi possono riuscirci, o morire di vecchiaia in attesa che abbocchi.
    • Pesca a fondo: per i pescatori più pigri, consiste nel lanciare l'esca il più lontano possibile senza galleggiante, dopodiché essa va lasciata marcire sul fondo finché qualche pesce non abbocca e nel frattempo si sta sdraiati a prendere il sole.
    • Pesca a spinning: l'esatto contrario della pesca a fondo, il pescatore se intende pescare qualcosa è condannato a vagare senza mai fermarsi per le rive del lago continuando a lanciare e ritirare l'esca. Lo scopo è attirare i pesci predatori con il movimento della propria esca, la maggior parte delle volte però essa si va a impigliare in qualche roccia o in qualche tronco.
    • Col vivo: il pescatore non contento di torturare un povero pesce infilzandogli la bocca con un amo pensa bene di usarne uno vivo come esca infilzandolo con tre ami per catturarne uno più grosso. Si dice fosse la tecnica più amata da un tappetto austriaco...
    • Pesca No-Kill: tecnica di pesca introdotta dagli ecologisti che non vogliono danneggiare l'ambiente che consiste nel pescare il pesce e poi rimetterlo in libertà. Essa è un'immonda cazzata; infatti il pesce il 90% delle volte muore per disperazione col risultato che non si preserva l'equilibrio naturale e il pescatore non ha nemmeno la preda per mostrarla agli amici...

    Esistono poi alcune tecniche utilizzabili esclusivamente al mare. Nelle località di mare è possibile pescare in spiaggia, stando attenti a non pescare i bagnanti o i loro indumenti, oppure in porto, per gustarsi una triglia nutrita con i più fini liquidi di scarico che le danno quel tocco di sapore in più. Ecco queste altre tecniche:

    • Traina: occorre una barca. In pratica si getta l’esca e poi si va su e giù come deficienti per ore trascinandosela dietro. Se vi comprate un pesce in pescheria spendete meno di quanto paghereste in benzina per questa tecnica insulsa.
    • Pesca in apnea: in assoluto la più stupida; ci si immerge con una fiocina e si cerca di infilzare i pesci, nessuno ha pensato che essi respirano sott’acqua mentre il pescatore no, ma a nessuno importa. Causa l’affogamento del pescatore nella maggior parte dei casi o lesioni gravi a poveri disgraziati che nuotavano nella zona.
    • Pesca dei molluschi: se proprio non riuscite a prendere nulla potete sempre darvi a questo sport dai risvolti sempre freschi ed entusiasmanti come un talk show con Giuliano Ferrara. Il fascino di questa disciplina sta tutto nel fatto che: non servono attrezzature e i molluschi non sono dotati di capacità di locomozione (in pratica anche un babbuino ritardato riuscirebbe a prenderli).
    Un esemplare di carpa comune.

    I pesci d'acqua dolce

    Ecco alcuni pesci d'acqua dolce e le loro caratteristiche:

    File:Pescegatto.jpg
    Un pescegatto.