Marco Capparella: differenze tra le versioni

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{{Cit|Capparella è il futuro del calcio italiano.|[[Nessuno]] su Capparella}}
{{Noncelhofatta}}
{{Cit|Calciatori come lui? c'è ne sono pochi.|[[Carlo Ancelotti]] su Capparella}}


{{Cit|Ha i colpi del fenomeno.|[[Alessandro Del Piero]] su Capparella}}
{{Cit|Lo stavamo seguendo dalla scorsa era geologica, è un giovane di ampie prospettive.|[[Pier Paolo Marino]] su Capparella}}


{{Cit|Lui porta mentalità vincente.|[[Marotta]] su Capparella}}
{{Cit|Questo ci farà vincere tutto.|[[Marotta]] su Capparella}}




[[File: Capparella.jpg |right|thumb|280px|Fantasia onirica di Capparella, dovuta all'uso di [[Maria]].]]


'''Marco "che Dio ce ne scampi" Capparella''' è un giocatore di cal.... vabbè non esageriamo .... diciamo che prende a calci un pallone.
Nasce da qualche parte in un anno a caso, da una famiglia di bassa estrazione sociale, fin da subito mostra spiccate doti in ... nulla, essendo stato portato sulla cattiva strada da quel luminare di [[Marco Marfè]] e da [[Tonio Cartonio]].
Fu così che i genitori, temendo che a causa delle cattive amicizie potesse diventare [[gente come te]], cercarono di incanalare le sue potenzialità nascoste (molto, molto bene) facendolo unire alla selezione locale di Baracca inferiore di [[Pallamano]]: purtroppo, l'allegro [[pampino]] sbagliò il campo per le selezioni, finendo in quello riservato al [[calcio]] , in compenso non gli sembrò quasi vero di aver trovato finalmente la sua strada, il suo posto nel mondo, il suo ruolo, ... '''il raccattapalle''.
É nato a [[Portis]]


== L'approdo al Barcellona ==
'''Marco Capparella (Roma, 28 marzo 1975) è un calciatore italiano, centrocampista del [[Fc Barcellona]].
Nasce a [[Roma]] nel 1975, da una famiglia benestante, fin da subito mostra spiccate doti, fu così che Perez lo volle subito al Real, costretto a tutto pur di averlo.


AHAHAHAHAHAHA .... ci siete cascati, continuate a leggere la carriera del nostro eroe...
== L'approdo al Real Madrid ==


== Vergate sul Membro boys, Ascoli, Catania, Birmania... ==
Il 20 luglio del 2006 passa al Real Madrid per una cifra intorno ai 60 milioni di euro, subito gol al debutto in amichevole contro il Racing Santander, grande rovesciata dai 34 metri.


È in queste squadre che il nostro eroe ottiene i primi meritati successi, riuscendo, con molti sacrifici, a farsi confermare in panchina per due partite di seguito. Le sue buone prestazioni ottengono un buon numero di consensi tra gli appassionati di Curling, Pallanuoto, Scopa, Briscola .... un po meno tra gli esperti di calcio, che lo ritengono inferiore a [[Mr. Lui|Lui]]
== Chelsea, Bayern Monaco, Manchester United e Liverpool... ==
== La svolta nella SSC Napoli ==


Il grande, grosso e geniale ex dg della [[SSC Napoli]], Pier Panza Marino, si accorge del suo grande, e talvolta incompreso, talento e lo ingaggia subito per completare la sua Armata Brancaleone. In realtà quel volpone di Marino pensò che, dopo gli acquisti di Berrettoni, Corneliusson e gentaglia varia, di peggio non si sarebbe potuto fare neanche ingaggiando il [[Gabibbo]].
È in queste squadre che ottiene i primi meritati successi, riuscendo a farsi confermare titolare per l'intero campionato. Le sue buone prestazioni ottengono un buon numero di consensi tra gli appassionati.
Gli vengono consegnate sin da subito le chiavi della trequarti, che perderà due giorni dopo in un tombino, passando per [[Ponte Milvio]].
Grazie al suo prezioso supporto in match cruciali, contro avversari del calibro della Sangiovese, del Sanmarzano, del Sannio e infine della [[Santanchè]], alla fine della stagione il Napoli riesce a lasciare l'odiata Serie Piedi a banana e tornare a nel calcio che conta. Così facendo però anche il nostro eroe, conscio dei suoi limiti nelle serie superiori, dovette tornare alle sue abituali mansioni di ragazzo dell'acqua: le ambizioni comportano sacrifici.


== Il Barcellona ==
== Prosieguo della carriera ==


Dopo l'ennesimo tentativo di sodomizzazione da parte dei misericordiosi tifosi del [[SSC Napoli]], e l'ennesimo tentato omicidio da parte del presidente [[Aurelio De Laurentiis]], decide di lasciare la squadra, ma di continuare comunque a giocare (per nostra sfortuna). Attualmente è in prova
Dopo tanti sacrifici fatti da Guardiola alla fine c'è l'ha fatta ad avero questo campione, 70, i milioni spesi per averlo.
con il [[West Bromwich Albion]]: secondo l'allenatore ha qualche chance per la tribuna.


{{calciatori}}
{{calciattori}}


[[Categoria:Campioni costosi]]
[[Categoria:Scarpari costosi]]
[[Categoria:Italiani]]

Versione attuale delle 12:38, 13 dic 2020

« Capparella è il futuro del calcio italiano. »
(Nessuno su Capparella)
« Lo stavamo seguendo dalla scorsa era geologica, è un giovane di ampie prospettive. »
(Pier Paolo Marino su Capparella)
« Questo ci farà vincere tutto. »
(Marotta su Capparella)


Fantasia onirica di Capparella, dovuta all'uso di Maria.

Marco "che Dio ce ne scampi" Capparella è un giocatore di cal.... vabbè non esageriamo .... diciamo che prende a calci un pallone. Nasce da qualche parte in un anno a caso, da una famiglia di bassa estrazione sociale, fin da subito mostra spiccate doti in ... nulla, essendo stato portato sulla cattiva strada da quel luminare di Marco Marfè e da Tonio Cartonio. Fu così che i genitori, temendo che a causa delle cattive amicizie potesse diventare gente come te, cercarono di incanalare le sue potenzialità nascoste (molto, molto bene) facendolo unire alla selezione locale di Baracca inferiore di Pallamano: purtroppo, l'allegro pampino sbagliò il campo per le selezioni, finendo in quello riservato al calcio , in compenso non gli sembrò quasi vero di aver trovato finalmente la sua strada, il suo posto nel mondo, il suo ruolo, ... 'il raccattapalle. É nato a Portis

L'approdo al Barcellona

AHAHAHAHAHAHA .... ci siete cascati, continuate a leggere la carriera del nostro eroe...

Vergate sul Membro boys, Ascoli, Catania, Birmania...

È in queste squadre che il nostro eroe ottiene i primi meritati successi, riuscendo, con molti sacrifici, a farsi confermare in panchina per due partite di seguito. Le sue buone prestazioni ottengono un buon numero di consensi tra gli appassionati di Curling, Pallanuoto, Scopa, Briscola .... un po meno tra gli esperti di calcio, che lo ritengono inferiore a Lui

La svolta nella SSC Napoli

Il grande, grosso e geniale ex dg della SSC Napoli, Pier Panza Marino, si accorge del suo grande, e talvolta incompreso, talento e lo ingaggia subito per completare la sua Armata Brancaleone. In realtà quel volpone di Marino pensò che, dopo gli acquisti di Berrettoni, Corneliusson e gentaglia varia, di peggio non si sarebbe potuto fare neanche ingaggiando il Gabibbo. Gli vengono consegnate sin da subito le chiavi della trequarti, che perderà due giorni dopo in un tombino, passando per Ponte Milvio. Grazie al suo prezioso supporto in match cruciali, contro avversari del calibro della Sangiovese, del Sanmarzano, del Sannio e infine della Santanchè, alla fine della stagione il Napoli riesce a lasciare l'odiata Serie Piedi a banana e tornare a nel calcio che conta. Così facendo però anche il nostro eroe, conscio dei suoi limiti nelle serie superiori, dovette tornare alle sue abituali mansioni di ragazzo dell'acqua: le ambizioni comportano sacrifici.

Prosieguo della carriera

Dopo l'ennesimo tentativo di sodomizzazione da parte dei misericordiosi tifosi del SSC Napoli, e l'ennesimo tentato omicidio da parte del presidente Aurelio De Laurentiis, decide di lasciare la squadra, ma di continuare comunque a giocare (per nostra sfortuna). Attualmente è in prova con il West Bromwich Albion: secondo l'allenatore ha qualche chance per la tribuna.