Gianfranco Mazzoni: differenze tra le versioni
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Gianfranco cresce in una famiglia normale, ma fin da piccolo mostra un carattere decisamente positivo e ottimista. Sempre sorridente, il piccolo Gianfry sognava un futuro migliore per sé e i suoi cari, e voleva cambiare il mondo una persona alla volta, con piccoli gesti, come per esempio l'augurare "buongiorno" ai passanti<ref>Che puntalmente inciampavano, cadevano in qualche tombino o venivano investiti.</ref>. <br /> |
Gianfranco cresce in una famiglia normale, ma fin da piccolo mostra un carattere decisamente positivo e ottimista. Sempre sorridente, il piccolo Gianfry sognava un futuro migliore per sé e i suoi cari, e voleva cambiare il mondo una persona alla volta, con piccoli gesti, come per esempio l'augurare "buongiorno" ai passanti<ref>Che puntalmente inciampavano, cadevano in qualche tombino o venivano investiti.</ref>. <br /> |
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Giovanissimo, all'età di 11 anni, si improvvisa telecronista in casa, mentre con tutta la famiglia assiste eccitatissimo al decollo dell'[[Apollo 13]]<ref>Sappiamo tutti come andò a finire...</ref> Fu in quel momento che scoprì la sua passione per i motori, l'alta velocità, la telecronaca e gli incidenti!<br /> |
Giovanissimo, all'età di 11 anni, si improvvisa telecronista in casa, mentre con tutta la famiglia assiste eccitatissimo al decollo dell'[[Apollo 13]]<ref>Sappiamo tutti come andò a finire...</ref> Fu in quel momento che scoprì la sua passione per i motori, l'alta velocità, la telecronaca e gli incidenti!<br /> |
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Versione delle 01:48, 2 ago 2013
Gianfranco Mazzoni (Interlagos 1959 - vivo e vegeto, purtroppo) è un famoso speaker televisivo, per hobby Cassandra e appassionato di tarocchi, bambole voodoo e malocchio.
Biografia
Gianfranco cresce in una famiglia normale, ma fin da piccolo mostra un carattere decisamente positivo e ottimista. Sempre sorridente, il piccolo Gianfry sognava un futuro migliore per sé e i suoi cari, e voleva cambiare il mondo una persona alla volta, con piccoli gesti, come per esempio l'augurare "buongiorno" ai passanti[1].
Giovanissimo, all'età di 11 anni, si improvvisa telecronista in casa, mentre con tutta la famiglia assiste eccitatissimo al decollo dell'Apollo 13[2] Fu in quel momento che scoprì la sua passione per i motori, l'alta velocità, la telecronaca e gli incidenti!
Fervente cattolico, è davanti alla Tv il giorno dell'elezione di Papa Giovanni Paolo I. Rimase talmente colpito dal nuovo Pontefice che disse:
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Grande appassionato di calcio, dichiarerà nel Luglio 1994:
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Struttura tipica di una sua "telecronaca"
Scaletta
Introduce ogni GP sempre con: "Un cordiale saluto da Gianfranco Mazzoni e da Ivan Capelli!".
Dopodichè attira gli ignari spettatori nell'atmosfera della gara sciorinando statistiche su statistiche (perlopiù sbagliate) procurando ai malcapitati noia, perdita di coscienza e una strana forma di allergia alla Logorrea.
Una volta catturata l'attenzione del grande pubblico, non perde l'occasione di riferire importantissimi[citazione necessaria] dati, come la temperatura dell'aria, dell'acqua, dello zinco-fosfurto di sodio, della salsa appena fatta dal capocuoco del box Ferrari e l'umidità dei pantaloni del bambino in tribuna che se l'è appena fatta addosso.
Immancabile la sviolinata su quanto lo scenario del GP di turno sia suggestivo, e il racconto di tutti i fatti particolari o i casi curiosi che il buon Mazzoni non puoò proprio fare a meno di farci conoscere.
La partenza è sempre rigorosamente accompagnata da una delle seguenti affermazioni:
- "Sale il rombo dei motori!"
- "Si spengono le luci rosse! Parte il Gran Premio di ... !"
- "Scattano le vetture! X è in testa, seguito da Y mentre Z tenta di inserirsi!"
Alcune caratteristiche delle telecronache di Mazzoni:
- Porta sfiga a palate.
- Confonde sempre la prima guida con la seconda.
- Quando un pilota viene raggiunto da un altro può essere solo "insidiato". Non esistono sinonimi.
- Confonde le McLaren con le Ferrari.
- Confonde le Spyker con le macchine da Formula 1.
- Confonde Red Bull e Toro Rosso (già più comprensibile).
- Confonde e/o storpia i nomi dei piloti (Nakajima diventa Katayama e/o Nakayama; Raikkonen diventa Rakkionen, Alguersuari diventa Alguersauri; Webber diventa Webbel; Vettel diventa Vecce; Kovalainen si trasforma in Kovalain)
- La sua telecronaca si svolge in differita. Infatti, quando accade qualcosa nel circuito, Mazzoni la comunica agli spettatori con circa 3 minuti di ritardo.
- Niente e nessuno può fermarlo durante un suo ragionamento, anche se un pilota Ferrari sta compiendo giri record a ripetizione o entra ai box in retromarcia.
- Annuncia sempre il termine della gara con qualche giro di anticipo.
- Durante un GP nei mesi estivi inizierà a parlare dei luoghi nei quali andranno in vacanza i piloti, naturalmente ignorando i Team Radio e tutto ciò che succede sul tracciato.
La fama di iettatore
Mazzoni si avvale di uno speciale manuale del perfetto iettatore, grazie al quale ha imparato a usare delle frasi speciali che permettono l'accadere di determinati eventi:
- "Kimi Raikkonen guadagna un decimo al giro" causa la rottura del motore. Sempre.
- "Trulli è in gran forma" causa la perdita di tredici posizioni alla partenza.
- Se un pilota si trova in testa e riceve l' augurio da Mazzoni di terminare la gara in quella posizione si ritroverà sicuramente con il motore detonato o stamperà la sua macchina contro il muro più vicino...
Alcuni esempi
GP Monaco 1997
Template:Quote2 Alla curva successiva il testacoda di Alesi.
GP Belgio 1998
- Gianfranco Mazzoni: “... Tutto regolare fino a questo momento. Hakkinen, poi vediamo Villeneuve.. E c'è un'incidente! C'è un' incidente! Un groviglio incredibile!”.L'incidente convolse ben 15 vetture, venne esposta anche la bandiera rossa.
- Giorgio Piola: “Credo di non aver mai visto un groviglio con così tante vetture coinvolte in questi ultimi anni”
GP Europa 1999
Template:Quote2 Template:Quote2 Template:Quote2
GP San Marino 2005
Schumacher sta guadagnando secondi su Button: Template:Quote2 Schumacher concluderà il Gran Premio secondo, a due decimi da Alonso, ma per la Ferrari il 2005 sarà la peggior stagione dal 1996, con solo una vittoria nel GP farsa di Indianapolis e Schumacher a 50 punti da Raikkonen (arrivato secondo in campionato). La dimostrazione che Mazzoni può capovolgere una intera stagione con una semplice frase.
GP Europa 2005
GP Suzuka 2006
Schumacher è in testa alla penultima gara di campionato, in classifica è a pari punti con Alonso. Template:Quote2
GP Canada 2007
Mazzoni commenta la gara di Robert Kubica: Template:Quote2
GP Ungheria 2008
GP Singapore 2008
GP Brasile 2008
GP Monaco 2008
Mazzoni vs Sutil, parte 1: Template:Quote2
GP Cina 2009
Mazzoni vs Sutil, parte 2: Template:Quote2
GP Monza 2009
GP del Brasile 2009
GP degli Emirati Arabi Uniti 2009
Durante le qualifiche: Template:Quote2
GP di Valencia 2010
GP d'Inghilterra 2010
GP di Ungheria 2010
GP del Belgio 2010
Dopo il tamponamento subito da Barichello a causa della pista bagnata, Alonso rientra ai box per mettere le gomme intermedie. Template:Quote2
GP di Singapore 2010
- Mazzoni: “Intanto vorrei segnalare che Kovalainen è tredicesimo, e nonostante tutto è un buon risultato per una scuderia come la Lotus, che si conferma la migliore fra le nuove squadre e potrà ricevere dei proventi dalla spartizione dei diritti televisivi.”
- Un minuto dopo: “ Attenzione, c'è una vettura in fiamme, è la Lotus di Kovalainen!”
GP d'Italia 2011
GP della Gran Bretagna 2012
GP di Monte Carlo 2013
Template:Quote2 Da notare che questa frase porterà sfortuna a vari piloti: Alonso finisce 7º, Raikkonen addirittura 10º, dopo che Perez gli è finito addosso bucandogli la ruota posteriore sinistra. Anche Perez sarà costretto al ritiro proprio a causa dei danni riportati; Grosjean si schianta contro Ricciardo, buttandolo fuori e guadagnandosi una penalità di retrocessione di 10 posti per il GP del Canada 2013. Massa decide di schiantarsi contro un muretto.
GP Canada 2013
Qualifiche: Template:Quote2
