Charles Pic

Chalres Pic (traduzione francese di Carlo Picone) si può definire senza ombra di dubbio il più forte pilota che Montélimar abbia mai avuto. Come se questo non bastasse a garantirgli una carriera di successi e record in Formula 1 è riuscito a dimostrare il suo grande talento in GP2 arrivando decimo in campionato. La Caterham, vista la quantità di soldi che avrebbe portato grazie ai suoi sponsor visti i suoi grandi risultati, gli propose immediatamente un contratto riuscendo a strapparlo alla velocissima[citazione necessaria] Marussia. Da questo momento inizia la sua carriere a dir poco priva di qualsivoglia soddisfazione eccezionale.
Vita, incidenti e sorpassi (subiti)

Charles Pic iniziò la sua carriera guidando tosaerba modificati costruiti dallo zio Jean, il quale lavorava come spazzino presso la sede nepalese della Renault. Il piccolo Charles, poiché in Francia mancava un circuito omologato dalla FIT (Federazione Internazionale Tosaerba), iniziò a correva nei campi di senape di Digione, distruggendoli completamente. Questo portò a un crollo del 15% del PIL della Francia e a varie rivolte contadine (le jacquerie). Per porre fine a tutto ciò si decise di rinchiudere il pilota in un posto dove potesse fare meno danni, i circuiti di Formula Renault.
Formula 1
Marussia
Sfortunatamente[citazione necessaria] Pic esordì in Formula 1 nel marzo del 2012, arrivando 15° alla sua prima apparizione, salvo poi scomparire tra ottimi ritiri e un'infinità di ventesimi posti. Il pilota però riesce a fare carriera grazie alla sua incredibile abilità nel farsi inquadrare durante i doppiaggi.
Caterham
Nel 2013 Pic fa il tanto atteso salto di qualità, andando a guidare per la Caterham, squadra arrivata penultima nel 2012 grazie agli zero punti conquistati in soli venti Gran Premi. L'esordio è straordinario: Pic infatti riesce a segnare un tempo di un secondo più lento del suo compagno di squadra e di quattro decimi più lento della Safety Car. Questa prestazione infrange tutte le regole della fisica moderna, dimostrando che un qualsiasi oggetto può andare più lento di Felipe Massa. Questo gli fa vincere il premio Nobel per la fisica e un buono sconto di 5 euro dell'Eni. Il giorno successivo riesce a sfruttare al meglio i ritiri e gli errori altrui classificandosi 16° a due giri dal pinguino scandinavo, vincitore del GP.
Record
- Il buon vecchio Charles detiene uno dei pochi record che Schumacher non è riuscito a battere: è il pilota che ha ottenuto il maggior numero di ventesimi posti in tutta la storia della Formula 1: ben sette.