Andrea Caracciolo: differenze tra le versioni

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Versione delle 22:02, 24 feb 2011

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« Questo sarà l'anno del mio riscatto »
(Caracciolo ogni anno all'inizio del campionato)


File:Paloluce-1-.jpgYu7LkB.jpg
Caracciolo mentre attraversa la strada...

Andrea Caracciolo è un palo che sa anche (ogni tanto) toccare palla. Questo non vuol dire che sia gay, ma semplicemente che ogni tanto gli rimbalzano sopra i palloni addosso ed entrano in rete. Infatti come Luca Toni e altri è leggermente (solo leggermente) affetto dalla Sindrome di Inzaghi.

La vita

Caracciolo che fa il guardone...

Andrea, viene creato da un industria metallurgica per essere usato come palo della luce,ma scappa e per qualche anno vive nella lazio, impiantato vicino all'aria di rigore avversaria (viene spostato ogni tempo). Poi i grandissimi dirigenti del calcio notano che quel palo è leggermente affetto dalla Sindrome di Inzaghi, allora iniziano a sballotarlo a destra e a sinistra... Prima passa a Perugia, dove però si accorgono di non avere abbastanza corrente per farlo funzionare. Allora passa a Brescia dove Roberto Baggio lo usa per sorprendere gl'avversari.

Palermo

Il Palermo lo prende per 2 motivi, per sostituire un altro palo Luca Toni, e per aumentare la luminosità dello stadio. Ma sostituire Luca è difficile, quindi dopo 2 anni di sofferenze (per i tifosi), viene ceduto alla Sampdoria. A Genova trova la sua dimensione ideale, in quanto i tifosi lo idolatrano perché assomiglia alla Lanterna.