Trattato: differenze tra le versioni

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Ma il trattato si affermò come cosa astratta è sconosciuta più innovativa della storia solo grazie al genio del [[Pinguino Pinguò]]. Nell'opera ''Tratta che ti passa'', manifesto programmatico in cui il geniale Pinguino espone la sua personale idea del trattato (oltre a stilare in appendice una lista dei fondamentali usi della cipolla), la struttura tipica del trattato viene rivoluzionata: il trattato deve partire da [[qualcosa]] e attraverso [[qualcuno]] deve dimostrare il [[nulla]]. Grazie a questo assunto fondamentale il trattato si afferma nella forma che segue:
Ma il trattato si affermò come cosa astratta è sconosciuta più innovativa della storia solo grazie al genio del [[Pinguino Pinguò]]. Nell'opera ''Tratta che ti passa'', manifesto programmatico in cui il geniale Pinguino espone la sua personale idea del trattato (oltre a stilare in appendice una lista dei fondamentali usi della cipolla), la struttura tipica del trattato viene rivoluzionata: il trattato deve partire da [[qualcosa]] e attraverso [[qualcuno]] deve dimostrare il [[nulla]]. Grazie a questo assunto fondamentale il trattato si afferma nella forma che segue:


{{quote|''Poema mitologico in versitudine: titolo latente non compariscente anacronistico tipico dei fagioli. Dicevamo del titolo. Esso non si leggerà mai in queste pagine in quanto sarà riportato in creolo macigno di ferro. 2 meno 20 uguale -18. Ma andiamo al succo del poema: il protagonista, [[Giovanni Sta Male]], era uno scarafaggio di sfondamento nella legione delle valvole cosiddette "BOH". Si evidenzia in ciò che le cose che sto scrivendo non hanno alcun senso, tuttavia la via è tutta.Seconda parte etimologica: "bomba" deriva dal greco "bomos" (=fallimento) più il tedesco "bak" (=ideale). Da ciò "bomba" significa fantasia alogica e gialla per natura.La percezione del tendine risulta invariata da Natale ad oggi, perciò non temo il bruco-pera. A.H.O. è l'acronimo di Tullio Valerio Quinto, il germe della poesia di strada. Alla fine [[Omero]] morì di acqua nell'orecchio, malattia diffusissima nell'Est della mia scarpa.''|Trattato [[Pinguino Pinguò|pinguinopinguesco]]}}
''Poema mitologico in versitudine: titolo latente non compariscente anacronistico tipico dei fagioli. Dicevamo del titolo. Esso non si leggerà mai in queste pagine in quanto sarà riportato in creolo macigno di ferro. 2 meno 20 uguale -18. Ma andiamo al succo del poema: il protagonista, [[Giovanni Sta Male]], era uno scarafaggio di sfondamento nella legione delle valvole cosiddette "BOH". Si evidenzia in ciò che le cose che sto scrivendo non hanno alcun senso, tuttavia la via è tutta.Seconda parte etimologica: "bomba" deriva dal greco "bomos" (=fallimento) più il tedesco "bak" (=ideale). Da ciò "bomba" significa fantasia alogica e gialla per natura.La percezione del tendine risulta invariata da Natale ad oggi, perciò non temo il bruco-pera. A.H.O. è l'acronimo di Tullio Valerio Quinto, il germe della poesia di strada. Alla fine [[Omero]] morì di acqua nell'orecchio, malattia diffusissima nell'Est della mia scarpa.''


Con il Pinguino Pinguò il trattato vince l'[[Oscar]] come "miglior attore protagonista non comparso in scena" e viene ospitato da [[Bruno Vespa]] ad ogni puntata di [[Porta a porta|Porta A Porta]]. Molte anche le apparizioni durante le trasmissioni di [[Luca Giurato]].
Con il Pinguino Pinguò il trattato vince l'[[Oscar]] come "miglior attore protagonista non comparso in scena" e viene ospitato da [[Bruno Vespa]] ad ogni puntata di [[Porta a porta|Porta A Porta]]. Molte anche le apparizioni durante le trasmissioni di [[Luca Giurato]].

Versione delle 18:57, 8 mar 2008

Template:Nonsense Il trattato è una cosa astratta non ben definita, ma alcuni ritengono che non esista. Il trattato vive in Siberia a casa di suo cugino, ma nessuno sa dove si trova e qualcuno lo sta cercando con scarsi risultati. Non è commestibile e nemmeno combustibile, né fossile né fessile né balocco, e se lo toccate potrebbe esplodere (se non ci credete andate a chiederlo al cervello di Luca Giurato ...sempre che esista...).


La nascita del trattato

File:Microtouch.jpg
Microtouch magic ora è illuminato: per i peli nascosti

Il trattato non è mai nato ma si è autoplasmato dalle rovine del garage di Fichte, crollato in seguito all'implosione del pappagallo che il filosofo usava per ricordarsi chi fosse. Era il milleventicentoportanta. Da quel giorno il trattato iniziò ad essere usato da chiunque volesse dimostrare una verità per via logico-deduttiva. Il primo a sperimentare questa tecnica dai risultati sbalorditivi fu proprio il sommo Fichte a partire dalla sua grande opera Pensier about the significat of the "me".

Il trattato fichtiano

Fichte diede al trattato la sua struttura fondamentale. Egli infatti, utilizzando come incipit la parola più simile al suono del suo rutto dopo il cetriolo delle 15 e 30, andava poi a ruota libera mettendo in sequenza qualsiasi parola gli suggerisse Gina (per chi non lo sapesse, Gina era la scimmia urlatrice che il filosofo ospitava dentro la vuota cavità del suo cranio). Ecco dunque un esempio di trattato fichtiano:


« Trascendente.
La luce è la sede dei colori che colorano gli oggetti (la savana non è verde).
Trascendentale.
La borghesia ha contatti con gli elefanti, ultimamente si sono sentiti.
È morto un cane.
Se ne fa un altro.
 »
(Trattato fichtiano tipo)

La ribalta del Pinguino Pinguò

Colui che inventò il trattato

Ma il trattato si affermò come cosa astratta è sconosciuta più innovativa della storia solo grazie al genio del Pinguino Pinguò. Nell'opera Tratta che ti passa, manifesto programmatico in cui il geniale Pinguino espone la sua personale idea del trattato (oltre a stilare in appendice una lista dei fondamentali usi della cipolla), la struttura tipica del trattato viene rivoluzionata: il trattato deve partire da qualcosa e attraverso qualcuno deve dimostrare il nulla. Grazie a questo assunto fondamentale il trattato si afferma nella forma che segue:

Poema mitologico in versitudine: titolo latente non compariscente anacronistico tipico dei fagioli. Dicevamo del titolo. Esso non si leggerà mai in queste pagine in quanto sarà riportato in creolo macigno di ferro. 2 meno 20 uguale -18. Ma andiamo al succo del poema: il protagonista, Giovanni Sta Male, era uno scarafaggio di sfondamento nella legione delle valvole cosiddette "BOH". Si evidenzia in ciò che le cose che sto scrivendo non hanno alcun senso, tuttavia la via è tutta.Seconda parte etimologica: "bomba" deriva dal greco "bomos" (=fallimento) più il tedesco "bak" (=ideale). Da ciò "bomba" significa fantasia alogica e gialla per natura.La percezione del tendine risulta invariata da Natale ad oggi, perciò non temo il bruco-pera. A.H.O. è l'acronimo di Tullio Valerio Quinto, il germe della poesia di strada. Alla fine Omero morì di acqua nell'orecchio, malattia diffusissima nell'Est della mia scarpa.

Con il Pinguino Pinguò il trattato vince l'Oscar come "miglior attore protagonista non comparso in scena" e viene ospitato da Bruno Vespa ad ogni puntata di Porta A Porta. Molte anche le apparizioni durante le trasmissioni di Luca Giurato.

La saga di Giovanni Sta Male

Giovanni Sta Male compare spessissimo nei trattati, soprattutto in quelli che escono in omaggio con le scatolette di tonno sott'olio. La sua storia è controversa e dibattuta ed ha appassionato intere generazioni di discendenti di Nessuno. Ecco gli episodi decisivi della sua saga:


« [...]continua la saga di Giovanni Sta Male il quale si sbatte la fronte con forza sullo spigolo acuto del tavolo perché vuole diventare intelligente come Mastella ma della impa tuta del tuo maledetto laccio storto quorum. Alla Bocconi si mangia molto patata. Fogli di la-lla-llà!
Massima conclusiva: ammare il mare mareggia remare sette commare.
 »
« Il nostro gruppo di struzzi ha tenuto oggi una riunione ma l'Uomo del monte la polizia la mania che la cioccolata se la ma non più, perciò la categoria dei capi indiani se effettivamente si effettua la faccenda di convertire i cani in mongolfiere io mi dimetto. Soprassedere è necessario se puzza nel latta che maglietta tra-lla-lla eccetera ladroni. Continua la saga di Giovanni Sta Male: una mattina corre estemporaneamente dal letto al municipio per cambiare nome ma incontra l'opposizione di un ippopotamo che gli dà uno schiaffo sul dente violaceo dopodiché egli ritorna a letto e muore. Al funerale ci va anche Io ma non Me perché aveva mal di bidone. E piovve sempre e le palme laggiù passa saprà parsa pappa sapra sassa ma non ha alcun senso. Gli eschimesi volano con le orecchie mentre i califfi. E la politica oramai è solo saltellare su e giù per il bagno con le pinne e un dito nell'occhio. Stiamo sempre male notte e dì e il gradino del mio piede sinistro crolla, evento tipico delle ruote da Portogallo ballo. »

La morte

C'è chi dice che il trattato sia morto per esplosione dopo aver ascoltato una promessa elettorale di Antonio Di Pietro. C'è chi dice che è ancora vivo. C'è chi dice che è in Siberia da suo cugino a pascolare le greggi. C'è chi dice no. C'è chi dice boh. C'è chi non commenta e c'è chi fugge a gambe levate. C'è chi beve sempre lo stesso e Chinò e c'è chi paone.

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