Pappagallo
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Il pappagallo è un animale vanitoso, egocentrico e rompipalle, noto per la sua abilità di parlare a caso, sputtanando chiunque si trovi nei paraggi.
Classificazione dei pappagalli
Questi variopinti animali si dividono in diverse specie ma le più conosciute sono:
- ara o altare, che dir si voglia;
- cacatua o pappagallo cagone;
- cocorita, molto co-colorata;
- lorichetto, detto pure chierichetto (abile a rubar il denaro);
- parrocchetto, ladrone come il precedente;
- agapornis, l'inseparabile, una specie di pappagallino bimbiminkia.
Dal 2000 si conosce una nuova specie, visivamente sgradevole, classificata a sé: il Bertinotti.
Descrizione e abitudini
Descrizione di base
I pappagalli sono uccelli strani: alla nascita sono lunghi come un pene ma poi diventano grandi come aquile reali o piccoli come passerotti. Luridamente furbi, sono in grado di mutare colore, da rosso comunista a marrone cacca, e cambiano più velocemente piumaggio se sbronzi o affamati.
Abitudini di vita
Sono in grado di mangiare semi e feci. Essendo animali mistici e che vivono in luoghi ignoti, nessun'altra informazione ci è stata pervenuta. Forse saprete di più leggendo Panorama.
Influenza sull'uomo
I pappagalli sono legati a particolari ambienti e condizionano molte società da sempre. Per esempio:
- comandano i Cavalieri di Malta
- hanno dichiarato che Claudio Baglioni è un grande cantante
- in cambio di mazzette, fanno traffico di rifiuti a Napoli
- consigliavano i capitani pirati, in realtà andicappati volenterosi solo di stringere forte il loro orsetto di pezza, a fare cattive azioni.
- hanno spinto Mr. T, allora presidente della repubblica, a rifiutare l'indipendenza della Padania nel 2000. Da allora sono comunisti e nemici di Bossi.
I cavalieri di Malta
Nel 1239, un pappagallo contrario ai Templari, andò in una cazzo di isola, Malta, famosa per le sue costruzioni, e fondò un ordine di Cavalieri. Quest'ordine non ha mai fatto nulla e non è mai servito a un cazzo, se non per il fatto che ha copiato la croce di ferro tedesca della prima guerra mondiale.
Vendetta degli umani sui pappagalli
Una grande vendetta per i tedeschi arrivò ai tempi dell'Impero Romano: capirono che uccidendo gli Ara potevi ricavare il legno per un altare. Così si uccisero 1.464.994.034 ara in 3 anni, si estinsero 2452 delle 2550 specie, ma si costruirono 200.000.000 di altari. Tra le specie sterminate, anche l'Anodorhynchus glaucus o Ara glauca, un tempo assai presente e tra le più rompicoglioni: così chiamata perché glauco in kazako vuol dire rompicoglioni. Inoltre, per sbeffeggiare i pappagalli, sugli altari di legno di pappagallo, i tedeschi misero le croci di ferro rubate dai pappagalli per il loro "ordine".