Olof Mellberg: differenze tra le versioni

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'''Olof Mellberg''' è nato a '''Bedrock''' nel '''Paleolitico''' da una relazione extraconiugale tra '''[[Fred Flinstone]]''' e '''Betty Rubble'''. Tagliaboschi della [[Finlandia]] scambiato erroneamente per un calciatore, attualmente gioca nel ruolo di difensore nella [[Juventus|Rubentus]] dove forma con [[Zdeněk Grygera]] e [[Cristian Molinaro]] una delle difese più <s>scarse</s> forti della Serie A.
'''Olof Mellberg''' è nato a Bedrock nel [[Preistoria|Paleolitico]] da una relazione extraconiugale tra [[Fred Flintstone]] e Betty Rubble. Tagliaboschi della [[Finlandia]] scambiato erroneamente per un calciatore, ha giocato nel ruolo di difensore nella [[Juventus|Rubentus]] dove formava con [[Zdeněk Grygera]] e [[Cristian Molinaro]] una delle difese più <del>scarse</del> forti della [[Serie A]].




== Carriera e insuccessi ==
== Carriera e insuccessi ==
[[File:Mellbergcavernicolo.jpg|thumb|left|250px|Rarissima foto a colori di un uomo delle caverne.]]
Fin da piccolo Mellberg dimostra di avere un grande talento per il calcio: passa i pomeriggi a giocare a calcetto con gli amici Neanderthaliani e si distingue per velocità, tecnica e fantasia tanto che il geniale direttore sportivo della [[Juventus]] [[Alessio Secco]] lo nota e decide di acquistarlo. Purtroppo allora, non essendo stata ancora inventata la ruota, i palloni erano a forma di cubo e un giorno, calciando una punizione, Mellberg picchiò il piede contro uno degli spigoli del pallone e si ruppe una caviglia. Non essendo la [[medicina]] sviluppata come ai giorni nostri, Mellberg è costretto a convivere per il resto della sua vita con il problema al piede, che condizionerà fortemente il resto della sua carriera.


Nel frattempo però la Juve aveva già raggiunto l'accordo con il ''Bedrock United'', squadra dove militava Mellberg, per l'acquisto del giocatore. Ignaro di tutto, [[Alessio Secco]] lo porta a Torino dove viene presentato come ''il degno erede di [[Jean-Alain Boumsong|Boumsong]]'', il fortissimo difensore che era stato a malincuore ceduto al '''Lione'''. Da quel momento Olof Mellberg diventa in ogni sua partita un giocatore-chiave della squadra avversaria con una serie di svarioni difensivi che nove volte su dieci causano il goal degli avversari. A dimostrazione del suo talento viene sbolognato l'[[anno]] successivo all'[[Olympiakos|Olympiakos Pireo]].
[[Immagine:Mellbergcavernicolo.jpg|thumb|left|250px|Rarissima foto a colori di un uomo delle caverne]]
Fin da piccolo Mellberg dimostra di avere un grande talento per il calcio: passa i pomeriggi a giocare a calcetto con gli amici Neanderthaliani e si distingue per velocità, tecnica e fantasia tanto che il geniale direttore sportivo della [[Juventus]] [[Alessio Secco]] lo nota e decide di acquistarlo. Purtroppo allora , non essendo stata ancora inventata la ruota, i palloni erano a forma di cubo e un giorno, calciando una punizione, Mellberg picchiò il piede contro uno degli spigoli del pallone e si ruppe una caviglia. Non essendo la [[Medicina]] sviluppata come ai giorni nostri, Mellberg è costretto a convivere per il resto della sua vita con il problema al piede, che condizionerà fortemente il resto della sua carriera. Nel frattempo però la Juve aveva già raggiunto l'accordo con il '''Bedrock United''', squadra dove militava Mellberg, per l'acquisto del giocatore. Ignaro di tutto, [[Alessio Secco]] lo porta a Torino dove viene presentato come ''il degno erede di [[Jean-Alain Boumsong|Boumsong]]'', il fortissimo difensore che era stato a malincuore ceduto al '''Lione'''. Da quel momento Olof Mellberg diventa in ogni sua partita un giocatore-chiave della squadra avversaria con una serie di svarioni difensivi che nove volte su dieci causano il goal degli avversari.


== Curiosità ==
== Curiosità ==
* Con [[Cristian Molinaro|Molinaro]] fa spesso a gara a chi commette più errori in una partita.

* Si è infuriato quando una volta per prenderlo in giro i compagni di squadra nel dopopartita gli hanno fatto trovare negli spogliatoi un rasoio e della schiuma da [[barba]].
* Con [[Cristian Molinaro|Molinaro]] fa spesso a gara a chi commette più errori in una partita
* La [[Gillette]] sta seriamente valutando di assumerlo come sponsor.
* Si è infuriato quando una volta per prenderlo in giro i compagni di squadra nel dopopartita gli hanno fatto trovare negli spogliatoi un rasoio e della schiuma da barba
* Passeggiando per strada la notte del 25 dicembre viene spesso scambiato dai bambini per [[Babbo Natale]].
* La [[Gillette]] sta seriamente valutando di assumerlo come sponsor
* L'ultima volta che Mellberg si è recato dal [[barbiere]] è stata quando l'[[Inter]] ha vinto la [[Champions League]] nel [[1965]].
* Passeggiando per strada la notte del 25 Dicembre viene spesso scambiato dai bambini per [[Babbo Natale]]
*Il nonno di [[Heidi]] è diventato un uomo vero!
* L'ultima volta che Mellberg si è recato dal barbiere è stato l'anno in cui l'[[Inter]] ha vinto l'ultima '''Champions League'''
*È sempre il migliore in campo, ma mai della sua squadra.
*Il nonno di Heidi è diventato un uomo vero!
*È sempre il migliore in campo,ma mai per la Juventus.
{{Calciattori}}
{{Calciattori}}



Versione attuale delle 02:19, 12 ott 2022

Olof Mellberg prima di indossare la maglia della Juve.
« È il più grande difensore della storia del calcio »
(Olof Mellberg su sé stesso)
« È stato decisivo per la vittoria »
(Allenatore della squadra avversaria parlando di Mellberg)
« Wilmaaa! Dammi la clava! »
(Mellberg rivolgendosi alla moglie)
« Ah, che bel vivere, che bel piacere, che bel piacere, per un barbiere di qualità, di qualità! »
(Mellberg canta Il Barbiere di Siviglia sotto la doccia)


Olof Mellberg è nato a Bedrock nel Paleolitico da una relazione extraconiugale tra Fred Flintstone e Betty Rubble. Tagliaboschi della Finlandia scambiato erroneamente per un calciatore, ha giocato nel ruolo di difensore nella Rubentus dove formava con Zdeněk Grygera e Cristian Molinaro una delle difese più scarse forti della Serie A.

Carriera e insuccessi

Rarissima foto a colori di un uomo delle caverne.

Fin da piccolo Mellberg dimostra di avere un grande talento per il calcio: passa i pomeriggi a giocare a calcetto con gli amici Neanderthaliani e si distingue per velocità, tecnica e fantasia tanto che il geniale direttore sportivo della Juventus Alessio Secco lo nota e decide di acquistarlo. Purtroppo allora, non essendo stata ancora inventata la ruota, i palloni erano a forma di cubo e un giorno, calciando una punizione, Mellberg picchiò il piede contro uno degli spigoli del pallone e si ruppe una caviglia. Non essendo la medicina sviluppata come ai giorni nostri, Mellberg è costretto a convivere per il resto della sua vita con il problema al piede, che condizionerà fortemente il resto della sua carriera.

Nel frattempo però la Juve aveva già raggiunto l'accordo con il Bedrock United, squadra dove militava Mellberg, per l'acquisto del giocatore. Ignaro di tutto, Alessio Secco lo porta a Torino dove viene presentato come il degno erede di Boumsong, il fortissimo difensore che era stato a malincuore ceduto al Lione. Da quel momento Olof Mellberg diventa in ogni sua partita un giocatore-chiave della squadra avversaria con una serie di svarioni difensivi che nove volte su dieci causano il goal degli avversari. A dimostrazione del suo talento viene sbolognato l'anno successivo all'Olympiakos Pireo.

Curiosità

  • Con Molinaro fa spesso a gara a chi commette più errori in una partita.
  • Si è infuriato quando una volta per prenderlo in giro i compagni di squadra nel dopopartita gli hanno fatto trovare negli spogliatoi un rasoio e della schiuma da barba.
  • La Gillette sta seriamente valutando di assumerlo come sponsor.
  • Passeggiando per strada la notte del 25 dicembre viene spesso scambiato dai bambini per Babbo Natale.
  • L'ultima volta che Mellberg si è recato dal barbiere è stata quando l'Inter ha vinto la Champions League nel 1965.
  • Il nonno di Heidi è diventato un uomo vero!
  • È sempre il migliore in campo, ma mai della sua squadra.