Moto perpeto: differenze tra le versioni

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[[File:Escher_moto_perpetuo.jpg‎|right|thumb|250px|Il moto perpetuo progettato da [[Leonardo Da Vinci]].]]
{{Scienza}}
{{Cit|E anche stavolta mi hanno fottuto l'idea...|[[Antonio Meucci]] su moto perpeto}}
[[Immagine:Escher_moto_perpetuo.jpg‎|right|thumb|250px|Il moto perpetuo progettato da [[Leonardo Da Vinci]].]]
{{Cit|Partecipo come volontario al progetto per salvare me dalla depressione e voi dalla mia musica.|[[Marco Masini]] su moto perpeto}}
{{Citazione|E anche stavolta mi hanno fottuto l'idea...|Rosicone|Antonio Meucci|moto perpeto}}
{{Citazione|Partecipo come volontario al progetto per salvare me dalla depressione e voi dalla mia musica.|Marco Masini|Marco Masini|moto perpeto}}
{{Cit|Una valida altevnativa al petvolio. Basta tenevla lontana dai negozi di accendini.|[[Giulio Tremonti]] su moto perpeto}}
{{Cit|Lisa, spegni quella macchina! In questa casa noi rispettiamo le leggi della termodinamica!|Il luminare [[Homer|Homer Simpson]] alla figlia Lisa riguardo al suo apparecchio per il moto perpeto}}
{{Citazione|Una valida altevnativa al petvolio. Basta tenevla lontana dai negozi di accendini.|Giulio Tremonti|Giulio Tremonti|moto perpeto}}
{{Cit|Lisa, spegni quella macchina! In questa casa noi rispettiamo le leggi della termodinamica!|Il luminare [[Homer|Homer Simpson]] alla figlia Lisa riguardo al suo apparecchio per il moto perpetuo}}
Il '''moto perpeto''', il cui nome esteso è '''moto perpetuo dei peti nell'ano''', è una recente [[scienza|scoperta scientifica]] che promette di rivoluzionare il modo corrente di intendere l'energia, nonché di salvare il pianeta, liberandoci, finalmente, dalla nostra malsana dipendenza dal [[petrolio]].
Il '''moto perpeto''', il cui nome esteso è '''moto perpetuo dei peti nell'ano''', è una recente [[scienza|scoperta scientifica]] che promette di rivoluzionare il modo corrente di intendere l'energia, nonché di salvare il pianeta, liberandoci, finalmente, dalla nostra malsana dipendenza dal [[petrolio]].


==Le origini==
== Le origini ==


[[File:Ginnasta gira nel vuoto.gif|right|thumb|480px|Il moto perpetuo in atletica leggera.]]
Recentissime [[archeologia|scoperte archeologiche]] hanno riportato alla luce delle pitture rupestri raffiguranti uomini neanderthaliani intenti ad alimentare il fuoco con i [[scorreggia|gas prodotti dal proprio corpo]]: da ciò, si è evinto che l'uomo ha capito ben presto di possedere dentro di sé un enorme potenziale energetico.<br />
Recentissime [[archeologia|scoperte archeologiche]] hanno riportato alla luce delle pitture rupestri raffiguranti uomini neanderthaliani intenti ad alimentare il fuoco con i [[scoreggia|gas prodotti dal proprio corpo]]: da ciò, si è evinto che l'uomo ha capito ben presto di possedere dentro di sé un enorme potenziale energetico.<br />
Nei secoli successivi, vari furono gli [[nerd|scienziati]] che si posero due domande fondamentali:
Nei secoli successivi, vari furono gli [[nerd|scienziati]] che si posero due domande fondamentali:
*come utilizzare in modo costruttivo per l'umanità i peti;
*come utilizzare in modo costruttivo per l'umanità i peti;
*costruire, partendo da essi, il moto perpetuo.
*costruire, partendo da essi, il moto perpetuo.

[[File:peto.jpg|left|thumb|150px|Procedimento corretto: gambe flesse, busto proteso lievemente in avanti, pugni chiusi e sguardo digrignato per la concentrazione.]]Si è inoltre cercato di utilizzare questa applicazione per sviluppare una trazione verticale, emanando serie di flatulenze ad alta frequenza in modo da poter sviluppare una forza propulsiva tale da ridurre a zero il [[coefficiente d'attrito]] dell'aria. I sogni dell'uomo, tuttavia, di una propulsione naturale sviluppata con l'ausilio del solo corpo, incontrano un ostacolo insormontabile: la forza sviluppata con un peto, di qualsiasi entità, non è tale da vincere la forza di gravità, come spesso è erroneamente illustrato nei cartoni animati. In realtà, una trazione si sviluppa, ma solo quando la direzione dell'emissione non è diretta lungo la verticale, ma lungo l'orizzontale e solo ed esclusivamente mentre si è già in movimento, ossia quando si cammina. La dimostrazione matematica di questo principio, denominato ''Frictionless motion theory'', si rifà appunto a quest'intuizione.


==Gli sviluppi successivi==
==Gli sviluppi successivi==


Persino [[Leonardo Da Vinci]], noto tuttologo, cercò di dar vita al moto perpetuo (vedi illustrazione in alto); quello fu l'ultimo degli studi di Leo il quale, resosi conto dell'irrealizzabilità del suo progetto, impazzì e si autoconvinse di poter [[Vanna Marchi|sciogliere mezzo chilo di sale in un bicchiere d'acqua]].<br />
Persino [[Leonardo Da Vinci]], noto [[tuttologo]], cercò di dar vita al moto perpetuo (vedi illustrazione in alto); quello fu l'ultimo degli studi di Leo il quale, resosi conto dell'irrealizzabilità del suo progetto, impazzì e si autoconvinse di poter [[Vanna Marchi|sciogliere mezzo chilo di sale in un bicchiere d'acqua]].<br />
Nonostante questo, le ricerche continuarono, portando alla realizzazione del moto perpeto vero e proprio.<br />
Nonostante questo, le ricerche continuarono, portando alla realizzazione del moto perpeto vero e proprio.<br />
Il mondo deve questa grande scoperta a un team di studiosi meglio conosciuto come [[Bagaglino]] che, fra uno spettacolo e l'altro, si dava delle arie.<ref> È stato scientificamente dimostrato che tali spettacoli diano vita a delle particolari distorsioni spazio-temporali (simili ai buchi neri) in grado di risucchiare la materia grigia degli spettatori restituendo in cambio flatulenze. </ref>.<br />
Il mondo deve questa grande scoperta a un team di studiosi meglio conosciuto come [[Bagaglino]] che, fra uno spettacolo e l'altro, si dava delle arie.<ref> È stato scientificamente dimostrato che tali spettacoli diano vita a delle particolari distorsioni spazio-temporali (simili ai buchi neri) in grado di risucchiare la materia grigia degli spettatori restituendo in cambio flatulenze. </ref>.<br />
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==Le basi filosofico-letterarie==
==Le basi filosofico-letterarie==


Nonostante il suo indubbio valore scientifico, la rivoluzionaria scoperta affonda le proprie radici anche nella letteratura e nella [[filosofia]]. [[Dante Alighieri|Il sommo Poeta]] in persona, nell'[[Inferno (Divina Commedia)| Inferno della Divina Commedia]], parla, per la prima volta nella poesia, di quella che, da quel momento in avanti, verrà universalmente riconosciuto come ''Ars Petandi'': La gentile arte di produrre gas dal proprio corpo viene vista da Dante come una sorta di prodigio miracoloso in grado di allontanare le persone ostili.<ref> A questo, infatti, fa riferimento l'iscrizione sulla porta dell'[[Inferno]] ''Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate''. </ref>
Nonostante il suo indubbio valore scientifico, la rivoluzionaria scoperta affonda le proprie radici anche nella letteratura e nella [[filosofia]]. [[Dante Alighieri|Il sommo Poeta]] in persona, nell'[[Inferno (Divina Commedia)| Inferno della Divina Commedia]], parla, per la prima volta nella poesia, di quella che, da quel momento in avanti, verrà universalmente riconosciuto come ''Ars Petandi'': la gentile arte di produrre gas dal proprio corpo viene vista da Dante come una sorta di prodigio miracoloso in grado di allontanare le persone ostili.<ref> A questo, infatti, fa riferimento l'iscrizione sulla porta dell'[[Inferno]] ''Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate''. </ref>


==Le fondamenta scientifiche del progetto==
==Le fondamenta scientifiche del progetto==


[[Immagine:Esplosione_incidentale.jpg|left|thumb|150px|Tipico esempio di cattivo utilizzo del moto perpeto.]]
[[File:Esplosione_incidentale.jpg|left|thumb|150px|Tipico esempio di cattivo utilizzo del moto perpeto.]]


Una nuova teoria, ancora poco diffusa, ma che sta man mano prendendo piede tra il popolo scientifico, è quella denominata ''Teoria dell'impèto'': questo postulato sfrutta le ormai già salde conoscenze sul moto armonico dei [[scorreggia|fluidi]] attraverso una membrana elasto-organica; questo concetto, associato all'aumento costante della temperatura nell'ambiente di studio dovuto alla reazione esotermica provocata dall'attrito del fluido flatulente sulle pareti elastiche del colon, genera abbondante energia sotto forma di calore. Inoltre l'aumento di temperatura comporta una ovvia diminuzione della viscosità del fluido e un conseguente aumento della sua velocità di propagazione: in altre parole, il moto è destinato a incrementare col tempo la sua produzione di energia.
Una nuova teoria, ancora poco diffusa, ma che sta man mano prendendo piede tra il popolo scientifico, è quella denominata ''Teoria dell'impèto'': questo postulato sfrutta le ormai già salde conoscenze sul moto armonico dei [[scoreggia|fluidi]] attraverso una membrana elasto-organica; questo concetto, associato all'aumento costante della temperatura nell'ambiente di studio dovuto alla reazione esotermica provocata dall'attrito del fluido flatulente sulle pareti elastiche del colon, genera abbondante energia sotto forma di calore. Inoltre, l'aumento di temperatura comporta una ovvia diminuzione della viscosità del fluido e un conseguente aumento della sua velocità di propagazione: in altre parole, il moto è destinato a incrementare col tempo la sua produzione di energia.
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Ad ogni modo, la teorizzazione del moto perpeto si deve al fisico franco-inglese Peter Fart, con il suo enunciato
Ad ogni modo, la teorizzazione del moto perpeto si deve al fisico franco-inglese Peter Fart, con il suo enunciato
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==Come funziona==
==Come funziona==


In maniera molto [[Cosa avrà voluto dire?|semplice, lineare e comprensibile ai più]], il funzionamento del meccanismo può essere riassunto nella seguente formula:
In maniera {{falso|oseremmo dire quasi banale}}, il funzionamento del meccanismo può essere riassunto nella seguente formula:
data la relazione <math>L=PV</math>, dove <math>L= \int_{ano\ 1}^{\frac{1}{2}l_{tubo}} \vec{F}_{1}^{petale} . d \vec{s} + \int_{\frac{1}{2}l_{tubo}}^{ano\ 2} \vec{F}_{2}^{petale} . d \vec{s}</math> è il lavoro svolto dai peti, <math>P</math> è la pressione all'interno del tubo e <math>V</math> il volume del tubo, facendo tendere a 0 il volume <math>V</math> del tubo, la pressione <math>P</math> tenderà necessariamente a infinito, fornendo quindi infinita energia al sistema.
data la relazione <math>L=Phπr^2</math>, dove <math>L= \int_{ano\ 1}^{\frac{1}{2}l_{tubo}} \vec{F}_{1}^{petale} . d \vec{s} + \int_{\frac{1}{2}l_{tubo}}^{ano\ 2} \vec{F}_{2}^{petale} . d \vec{s}</math> è il lavoro svolto dai peti, <math>P</math> è la pressione all'interno del tubo, <math>h</math> la lunghezza del tubo ed <math>r</math> il raggio del tubo, facendo tendere a infinito il raggio <math>r</math> del tubo e/o la lunghezza, la pressione <math>P</math> tenderà necessariamente a infinito, fornendo quindi infinita energia al sistema.
[[File:Gatto su tapis roulant.gif|thumb|center|480px|Applicazione della formula in un complesso tecno-felino a energia infinita.]]
[[Immagine:Moto_perpeto_per_motore_a_scoppio.gif‎|right|thumb|250px|Moto perpeto per [[motore a scoppio]].]]
==Dalla sperimentazione all'applicazione pratica==


==Dalla sperimentazione all'applicazione pratica==
[[File:Moto_perpeto_per_motore_a_scoppio.gif‎|right|thumb|250px|Moto perpeto per [[motore a scoppio]].]]
Dopo diversi esperimenti effettuati in laboratorio sui [[Teletubbies]], si è deciso di passare alla sperimentazione sugli uomini: i primi a offrire il proprio contributo alla scienza in questo senso sono stati [[Marco Masini]] e [[Mino Reitano]] i quali, in questo modo, sono stati promossi dallo stadio di metodo di tortura a quello di cavia umana.<br />
Dopo diversi esperimenti effettuati in laboratorio sui [[Teletubbies]], si è deciso di passare alla sperimentazione sugli uomini: i primi a offrire il proprio contributo alla scienza in questo senso sono stati [[Marco Masini]] e [[Mino Reitano]] i quali, in questo modo, sono stati promossi dallo stadio di metodo di tortura a quello di cavia umana.<br />
Il funzionamento è semplice e immediato: è sufficiente che i soggetti pongano in contatto i propri [[ano|orifizi anali]] tramite un semplice tubo metallico (per evitare fuoriuscite del prezioso materiale energetico); a questo punto, i due soggetti, nutriti in precedenza esclusivamente con un impasto di fagioli e lenticchie, dovranno cominciare a emettere [[scorreggia|gas intestinali]]. Tramite un'ulteriore tubatura, l'energia così creatasi dalla costante emissione di peti potrà essere impiegata per le funzioni più svariate, dall'accensione di una semplice lampadina alla messa in moto di un motore Ferrari.
Il funzionamento è semplice e immediato: è sufficiente che i soggetti pongano in contatto i propri [[ano|orifizi anali]] tramite un semplice tubo metallico (per evitare fuoriuscite del prezioso materiale energetico); a questo punto, i due soggetti, nutriti in precedenza esclusivamente con un impasto di fagioli e lenticchie, dovranno cominciare a emettere [[scoreggia|gas intestinali]]. Tramite un'ulteriore tubatura, l'energia così creatasi dalla costante emissione di peti potrà essere impiegata per le funzioni più svariate, dall'accensione di una semplice lampadina alla messa in moto di un motore Ferrari.


==L'accordo con Greenpeace==
==L'accordo con Greenpeace==


Grazie alla sua duplice natura di metodo in grado di creare energia "più o meno pulita" e di validissima alternativa alla dispersione nell'atmosfera di gas altrimenti dannosi, il moto perpeto ha di recente ottenuto l'approvazione della nota multinazionale [[Greenpeace]]. Uno dei suoi maggiori esponenti, [[Hulk|l'incredibile Hulk]], ha infatti dichiarato che studi compiuti dal suo team di esperti<ref> Il team, guidato da [[Yoda]] e dal [[Korn Flakes|Gallo della Kellogg's]], comprende buona parte degli abitanti della [[Padania]]. </ref> hanno dimostrato che, grazie al moto perpeto, si potrebbe ridurre l'emissione di gas nella nostra atmosfera almeno del [[settordici]] percento: un piccolo puzzo per l'uomo, un grande passo per l'umanità.
Grazie alla sua duplice natura di metodo in grado di creare energia "più o meno pulita" e di validissima alternativa alla dispersione nell'atmosfera di gas altrimenti dannosi, il moto perpeto ha di recente ottenuto l'approvazione della nota multinazionale [[Greenpeace]]. Uno dei suoi maggiori esponenti, [[Hulk|l'incredibile Hulk]], ha infatti dichiarato che studi compiuti dal suo team di esperti<ref> Il team, guidato da [[Yoda]] e dal [[Korn Flakes|Gallo della Kellogg's]], comprende buona parte degli abitanti della [[Padania]]. </ref> hanno dimostrato che, grazie al moto perpeto, si potrebbe ridurre l'emissione di gas nella nostra atmosfera almeno del [[settordici]] percento: un piccolo puzzo per l'uomo, un grande passo per l'umanità.
{{Genialate}}


==Note==
== Il Moto perpetuo nei media ==


* In quanto marchingegno che continua ad andare avanti all'[[infinito]] e [[aggratis|senza spese]], il moto perpetuo ha attirato legioni di produttori di serial e telenovele. Il fatto che il risultato sia spesso privo di spessore umano ed artistico non ha scoraggiato l'uso continuo di succedanei e surrogati di valor ancora inferiore, come il [[motore a chiacchiere]] e il [[motore ad aria calda]] (di cui un celebre [[teorema di Carnot|teorema]] di [[Carnot]] dimostra l'equivalenza).

* Come congegno misterioso e mistificante, la pila a moto perpetuo compare nella narrativa e nei cartoni animati giapponesi: la prima apparizione registrata è nella [[Caccia al meteorite]], di [[Giulio Verne|Julio Verne]] dove lo [[scienziato pazzo]] Zefirino Xirdal concepisce la mecrastonica invenzione mentre sta fumando e la utilizza come scusa per acquistare una dozzina di boccali di [[birra]] da disporre in circolo (da cui puoi immaginare il [[bevitori a ruota|funzionamento dell'ordigno]]), mentre il resto del mondo impazziva di fronte a un meteorite tutto fatto di monete d'oro<ref>In realtà, la storia è stata scritta da Michele Verne e il meteorite doveva avere l'aspetto di una gigantesca donna nuda nel cielo. Le osservazioni dell'Editore lo convinsero a cambiare il materiale e a firmare con la firma del padre.</ref>.

* Nei cartoni animati giapponesi, dove pure strani tipi di propulsione sono presenti fin dall'inizio (come la lega energetica Z o la propulsione Sigma, tutta roba a zig-zag insomma), il primo vero e proprio esempio di moto perpetuo compare nella serie di OAV nota universalmente come Giant Robo, ironicamente battezzata Il giorno che la Terra si fermò (tanto per mostrare che il moto perpetuo tanto perpetuo non era). La serie si apre sempre e comunque con un entusiasta spot pubblicitario governativo del Sisma Drive, definita come energia pulita e completamente riciclabile<ref>con l'unica eccezione dell'ultimo OAV, che si apre con la Tera crepata da un solco e la dichiarazione: "Il Sisma Drive fa schifo!"</ref>, tanto che alcune nazioni hanno tentato di procurarselo veramente, tant'era convincente.<ref>Salvo fare dietro front dopo l'uscita dell'ultimo OAV. È bene dire che l'ultimo OAV ribalta veramente tutto, il Shizuma Drive fa schifo, lo scienziato pazzo era in realtà un santo utilizzato come capro espiatorio, come se non bastasse era il padre della gn*cca di turno e di qualc'altro paio di personaggi, i cattivi non sono poi così tanto cattivi e uno è pure l'unico personaggio sposato con figli, tipo [[famiglia felice]], eccetera.</ref>

==Note==
{{legginote}}
<references/>
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*[[Scienza]]
*[[Scienza]]
*[[Scoreggia]]
*[[Scoreggia]]
*[[Prallo]]
*[[Ruttoreggia]]
*[[Iterare all'infinito]]
*[[Motore a gatto imburrato]]
*[[Motore a gatto imburrato]]
*[[Pseudoscienza]]
*[[Pseudoscienza]]
*[[Moto rettilineo]]
{{fisica}}
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[[Categoria:Fisica]]
[[Categoria:Fisica]]
[[Categoria:Genialate]]
[[Categoria:Genialate]]
[[Categoria:Scatologia]]
[[Categoria:Movimenti]]

Versione attuale delle 02:47, 3 giu 2023

Il moto perpetuo progettato da Leonardo Da Vinci.
« E anche stavolta mi hanno fottuto l'idea... »
(Antonio Meucci su moto perpeto)
« Partecipo come volontario al progetto per salvare me dalla depressione e voi dalla mia musica. »
(Marco Masini su moto perpeto)
« Una valida altevnativa al petvolio. Basta tenevla lontana dai negozi di accendini. »
(Giulio Tremonti su moto perpeto)
« Lisa, spegni quella macchina! In questa casa noi rispettiamo le leggi della termodinamica! »
(Il luminare Homer Simpson alla figlia Lisa riguardo al suo apparecchio per il moto perpeto)

Il moto perpeto, il cui nome esteso è moto perpetuo dei peti nell'ano, è una recente scoperta scientifica che promette di rivoluzionare il modo corrente di intendere l'energia, nonché di salvare il pianeta, liberandoci, finalmente, dalla nostra malsana dipendenza dal petrolio.

Le origini

Il moto perpetuo in atletica leggera.

Recentissime scoperte archeologiche hanno riportato alla luce delle pitture rupestri raffiguranti uomini neanderthaliani intenti ad alimentare il fuoco con i gas prodotti dal proprio corpo: da ciò, si è evinto che l'uomo ha capito ben presto di possedere dentro di sé un enorme potenziale energetico.
Nei secoli successivi, vari furono gli scienziati che si posero due domande fondamentali:

  • come utilizzare in modo costruttivo per l'umanità i peti;
  • costruire, partendo da essi, il moto perpetuo.
Procedimento corretto: gambe flesse, busto proteso lievemente in avanti, pugni chiusi e sguardo digrignato per la concentrazione.

Si è inoltre cercato di utilizzare questa applicazione per sviluppare una trazione verticale, emanando serie di flatulenze ad alta frequenza in modo da poter sviluppare una forza propulsiva tale da ridurre a zero il coefficiente d'attrito dell'aria. I sogni dell'uomo, tuttavia, di una propulsione naturale sviluppata con l'ausilio del solo corpo, incontrano un ostacolo insormontabile: la forza sviluppata con un peto, di qualsiasi entità, non è tale da vincere la forza di gravità, come spesso è erroneamente illustrato nei cartoni animati. In realtà, una trazione si sviluppa, ma solo quando la direzione dell'emissione non è diretta lungo la verticale, ma lungo l'orizzontale e solo ed esclusivamente mentre si è già in movimento, ossia quando si cammina. La dimostrazione matematica di questo principio, denominato Frictionless motion theory, si rifà appunto a quest'intuizione.

Gli sviluppi successivi

Persino Leonardo Da Vinci, noto tuttologo, cercò di dar vita al moto perpetuo (vedi illustrazione in alto); quello fu l'ultimo degli studi di Leo il quale, resosi conto dell'irrealizzabilità del suo progetto, impazzì e si autoconvinse di poter sciogliere mezzo chilo di sale in un bicchiere d'acqua.
Nonostante questo, le ricerche continuarono, portando alla realizzazione del moto perpeto vero e proprio.
Il mondo deve questa grande scoperta a un team di studiosi meglio conosciuto come Bagaglino che, fra uno spettacolo e l'altro, si dava delle arie.[1].
È comunque doveroso ricordare che durante gli esperimenti in laboratorio, numerose sono state le stragi causate dalla goliardia di chi dava loro fuoco.

Le basi filosofico-letterarie

Nonostante il suo indubbio valore scientifico, la rivoluzionaria scoperta affonda le proprie radici anche nella letteratura e nella filosofia. Il sommo Poeta in persona, nell' Inferno della Divina Commedia, parla, per la prima volta nella poesia, di quella che, da quel momento in avanti, verrà universalmente riconosciuto come Ars Petandi: la gentile arte di produrre gas dal proprio corpo viene vista da Dante come una sorta di prodigio miracoloso in grado di allontanare le persone ostili.[2]

Le fondamenta scientifiche del progetto

Tipico esempio di cattivo utilizzo del moto perpeto.

Una nuova teoria, ancora poco diffusa, ma che sta man mano prendendo piede tra il popolo scientifico, è quella denominata Teoria dell'impèto: questo postulato sfrutta le ormai già salde conoscenze sul moto armonico dei fluidi attraverso una membrana elasto-organica; questo concetto, associato all'aumento costante della temperatura nell'ambiente di studio dovuto alla reazione esotermica provocata dall'attrito del fluido flatulente sulle pareti elastiche del colon, genera abbondante energia sotto forma di calore. Inoltre, l'aumento di temperatura comporta una ovvia diminuzione della viscosità del fluido e un conseguente aumento della sua velocità di propagazione: in altre parole, il moto è destinato a incrementare col tempo la sua produzione di energia.

Ad ogni modo, la teorizzazione del moto perpeto si deve al fisico franco-inglese Peter Fart, con il suo enunciato

« Se da un punto passano infinite rette, da un retto possono passare infinite puzze »

Il teorema è anche noto come "Sesto principio della tergodinatica".

Come funziona

In maniera oseremmo dire quasi banale[ma de che?], il funzionamento del meccanismo può essere riassunto nella seguente formula: data la relazione Errore del parser (SVG (MathML può essere abilitato tramite plug-in del browser): risposta non valida ("Math extension cannot connect to Restbase.") dal server "https://wikimedia.org/api/rest_v1/":): {\displaystyle L=Phπr^2} , dove è il lavoro svolto dai peti, è la pressione all'interno del tubo, la lunghezza del tubo ed il raggio del tubo, facendo tendere a infinito il raggio del tubo e/o la lunghezza, la pressione tenderà necessariamente a infinito, fornendo quindi infinita energia al sistema.

Applicazione della formula in un complesso tecno-felino a energia infinita.

Dalla sperimentazione all'applicazione pratica

Moto perpeto per motore a scoppio.

Dopo diversi esperimenti effettuati in laboratorio sui Teletubbies, si è deciso di passare alla sperimentazione sugli uomini: i primi a offrire il proprio contributo alla scienza in questo senso sono stati Marco Masini e Mino Reitano i quali, in questo modo, sono stati promossi dallo stadio di metodo di tortura a quello di cavia umana.
Il funzionamento è semplice e immediato: è sufficiente che i soggetti pongano in contatto i propri orifizi anali tramite un semplice tubo metallico (per evitare fuoriuscite del prezioso materiale energetico); a questo punto, i due soggetti, nutriti in precedenza esclusivamente con un impasto di fagioli e lenticchie, dovranno cominciare a emettere gas intestinali. Tramite un'ulteriore tubatura, l'energia così creatasi dalla costante emissione di peti potrà essere impiegata per le funzioni più svariate, dall'accensione di una semplice lampadina alla messa in moto di un motore Ferrari.

L'accordo con Greenpeace

Grazie alla sua duplice natura di metodo in grado di creare energia "più o meno pulita" e di validissima alternativa alla dispersione nell'atmosfera di gas altrimenti dannosi, il moto perpeto ha di recente ottenuto l'approvazione della nota multinazionale Greenpeace. Uno dei suoi maggiori esponenti, l'incredibile Hulk, ha infatti dichiarato che studi compiuti dal suo team di esperti[3] hanno dimostrato che, grazie al moto perpeto, si potrebbe ridurre l'emissione di gas nella nostra atmosfera almeno del settordici percento: un piccolo puzzo per l'uomo, un grande passo per l'umanità.

Note

  1. ^ È stato scientificamente dimostrato che tali spettacoli diano vita a delle particolari distorsioni spazio-temporali (simili ai buchi neri) in grado di risucchiare la materia grigia degli spettatori restituendo in cambio flatulenze.
  2. ^ A questo, infatti, fa riferimento l'iscrizione sulla porta dell'Inferno Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate.
  3. ^ Il team, guidato da Yoda e dal Gallo della Kellogg's, comprende buona parte degli abitanti della Padania.

Voci correlate