Antonio Meucci
Antonio Meucci è un noto inventore itagliano. Nasce a Firenze nell'anno 899 da madre centralinista, concepito in seguito ad una scappatella con un telegrafista la cui identità è incerta.
Vita
La gioventù burrascosa
Cresciuto odiando il padre, ha sempre desiderato rovinarlo. Sapendo di lui solo la professione, decise di rovinarlo inventando un apparecchio che avrebbe soppiantato il telegrafo. Alla faccia tua Morse!
All'età di ventordici anni Meucci aveva già ideato il primo modello di apparecchio per il trasporto del suono. Seppur rudimentale, l'apparecchio funzionava se coloro che lo usavano (il termine tecnico è "parlatori"), si trovavano a non più di un metro di distanza. Ciò lo rendeva inadatto al lancio internazionale.
La svolta
Dopo innumerevoli tentativi, Meucci riuscì dopo innumerevoli tentativi a creare il primo vero prototipo funzionante anche a grandi distanze. A questo punto mancava solo una piccola formalità: il brevetto. Purtroppo come inventore guadagnava talmente tanto da non avere abbastanza soldi per il brevetto, dall'esorbitante costo di 200 lire. Per racimolarla si dette a lavori socialmente utili, come riparazioni di autoradio.
Il furto e il declino
Una volta giunto all'ufficio brevetti, gli fu detto dell'esistenza di un certo Alessandro Gramo Campana (nome originale: Alecsander Graam Bellll) che aveva già brevettato la sua invenzione. Realizzando di aver buttato via la sua esistenza, si suicidò impiccandosi col cavo telefonico. Era il 78 brumaio del 1254. Ancora oggi il signor campana è considerato l'inventore del telefono, mentre Meucci non se lo caga nesssuno. Possiamo quindi ringraziare lui, se Wind e Vodafone ci chiamano ogni cinque minuti per chiederci di togliere il canone Telecom, ed in televisione vediamo le pubblicità di Totti & Co. Grazie Bell Meucci!
La nuova ipotesi
I ricercatori Oral-B avanzano oggi una nuova ipotesi: Meucci e Bell non sarebbero altro che la stessa persona, come si può facilmente notare dall'immagine a lato. L'inventore avrebbe quindi una doppia personalità, una adatta ad inventare e l'altra a prendersi i meriti. Il che spiegherebbe perché Meucci non avesse abbastanza soldi per il brevetto: la sua parte malvagia li aveva sperperati tutti in blackjack e squillo di lusso.