Gene Gnocchi: differenze tra le versioni

dà noccicolopedia lencicopedia libbera da lortografia
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Riga 11: Riga 11:


=== Nel Parma ===
=== Nel Parma ===
Rientrato in Italia, venne acquistato dal Parma per la modica cifra di 2.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000,00000000000000003 Lire, ricavate dalle tasche del contribuenti [[Parmalat]]. Quì compì un altro miracolo, entrando in rosa a metà campionato dopo un infortunio all'unghia sinistra del piede destro, e portando (assieme a Giuseppe Rossi, esperto e lungimirante compagno di reparto) i gialloblù dal 21esimo posto alla qualificazione in Champions League prima, e addirittura alla conquista dello scudetto con 9 giornate di anticipo (sebbene matematicamente fuori solo quattro giornate prima) a pari merito con la sua ex Inter, che vinse all'asta lo spareggio con gli emiliani (decisivo l'affondo finale di Moratti che dribblò le pretese avversarie offrendo una cifra da capogiro).
Rientrato in Italia, venne acquistato dal [[Parma F.C.]] per la modica cifra di 2.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000,00000000000000003 Lire, ricavate dalle tasche del contribuenti [[Parmalat]]. Quì compì un altro miracolo, entrando in rosa a metà campionato dopo un infortunio all'unghia sinistra del piede destro, e portando (assieme a Giuseppe Rossi, esperto e lungimirante compagno di reparto) i gialloblù dal 21esimo posto alla qualificazione in Champions League prima, e addirittura alla conquista dello scudetto con 9 giornate di anticipo (sebbene matematicamente fuori solo quattro giornate prima) a pari merito con la sua ex Inter, che vinse all'asta lo spareggio con gli emiliani (decisivo l'affondo finale di Moratti che dribblò le pretese avversarie offrendo una cifra da capogiro).


Oggi è ancora un giocatore del Parma, in cui è titolare fisso, giocando a livelli da capogiro, e a fine stagione sceglierà una delle numerose offerte pervenutegli da [[Real Madrid]], [[Boca Juniors]], [[Milan]], [[Nazionale di calcio delle Isole Fær Øer|Isole Fær Øer]], [[Riccione F.C.]], [[Padania A.C.]] e [[Rappresentativa del Grana Padano]].
Oggi è ancora un giocatore del Parma, in cui è titolare fisso, giocando a livelli da capogiro, e a fine stagione sceglierà una delle numerose offerte pervenutegli da [[Real Madrid]], [[Boca Juniors]], [[Milan]], [[Nazionale di calcio delle Isole Fær Øer|Isole Fær Øer]], [[Riccione F.C.]], [[Padania A.C.]] e [[Rappresentativa del Grana Padano]].

Versione delle 18:10, 29 giu 2008

Template:Bidone Gene Gnocchi è una giovane promessa del calcio italiano, destinata a diventare uno dei futuri assi del pallone.

Carriera

Gli esordi

Ha esordito in serie A a soli 90 anni con la maglia del Torino (che lo prelevò l'anno prima dalle giovanili dell'Atletico Scarpone) dove subito fece scintille. Venne notato dal Brescia, che lo acquistò e lo accostò a Roberto Baggio, formando una temibilissima coppia di attacco che sterminò difese su difese totalizzando 90 goal in 78 partite. Moratti allora lo arruolò nell'Inter dei record formando il famoso trio spettacolo detto "3G" o "Gre-Gu-Gno" assieme a Gresko e Guly. Con la maglia nerazzurra vinse 746 trofei Birra Moretti, 354 Trofei Tim e 4 Palloni di legno.

2006: l'Atalanta e i primi Mondiali

Dopo quattro fortunati anni a Milano fu ceduto in prestito all'Atalanta, in modo che potesse ancora vestire nerazzurro; qui compì l'impresa di portare la squadra in Serie A segnando a ripetizione gol dalla panchina giocando alla PSP. A promozione avvenuta fu poi convocato da Marcello Lippi per disputare i Mondiali di calcio Germania 2006, in qualità di ventiquattresimo uomo, risultando decisivo nella finale dove, con la forza del pensiero, mandò sulla traversa il pallone calciato da Tresseghe durante i rigori.

Nel Parma

Rientrato in Italia, venne acquistato dal Parma F.C. per la modica cifra di 2.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000,00000000000000003 Lire, ricavate dalle tasche del contribuenti Parmalat. Quì compì un altro miracolo, entrando in rosa a metà campionato dopo un infortunio all'unghia sinistra del piede destro, e portando (assieme a Giuseppe Rossi, esperto e lungimirante compagno di reparto) i gialloblù dal 21esimo posto alla qualificazione in Champions League prima, e addirittura alla conquista dello scudetto con 9 giornate di anticipo (sebbene matematicamente fuori solo quattro giornate prima) a pari merito con la sua ex Inter, che vinse all'asta lo spareggio con gli emiliani (decisivo l'affondo finale di Moratti che dribblò le pretese avversarie offrendo una cifra da capogiro).

Oggi è ancora un giocatore del Parma, in cui è titolare fisso, giocando a livelli da capogiro, e a fine stagione sceglierà una delle numerose offerte pervenutegli da Real Madrid, Boca Juniors, Milan, Isole Fær Øer, Riccione F.C., Padania A.C. e Rappresentativa del Grana Padano.