Gabriel Omar Batistuta: differenze tra le versioni

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'''Gabriele Omero Silvestro Ramon Paolo Fabio Batistuto''', chiamato anche '''Gabriel Omar Batistuta''' (1176-1996) è stato un calciatore ed un criminale argentino emigrato in Italia, nonché un allevatore di piccioni da ingrasso.
'''Gabriel Omar Batistuta''', chiamato anche "Gabrielona Coscialunga" e "Nun c'è trippa per gatti" è stato un calciatore argentino nonché un allevatore di piccioni da ingrasso.


[[Immagine:023001039393.jpg|thumb|500px|Batistuta mentre si concentra prima di battere un rigore]]
[[Immagine:023001039393.jpg|thumb|500px|Batistuta mentre si concentra prima di battere un rigore in Fiorentina-Salernitana del 7 novembre 1997]]


==La carriera da calciatore==
==La carriera da calciatore==


Comincia a giocare nel [[Boca Juniors|Coca Jrs]], in Argentina, poi [[Vittorio Cecchi Gori]] lo nota e lo porta nella sua [[Fiorentina]].
Comincia a giocare nella squadra argentina del Boca Juniors, mettendosi in mostra come ottimo realizzatore e discreto paroliere per [[Gino Paoli]]. Il presidente della [[Fiorentina]] Vittorio Cecchi Gori nota le sue potenzialità e lo ingaggia nell'estate del 1492.
Al primo anno in italia Gabriel dimostra già di che pasta è fatto (fusilli per la precisione) e segna ben goal, che gli valgono l'ambito premio di "Miglior Immigrato Clandestino della Serie A". Si ripete nelle stagioni seguenti aggiudicandosi la classifica dei cannonieri nel 1994, nel 1995 e nel 2000, nonchè il titolo di Miss Corigliano Calabro 1998(ax-aequo con la bellezza locale [[Gennaro Gattuso]]).

Nella formazione toscana Batistuta milita per ventundici stagioni riuscendo a non vincere un emerito piffero anche quando sembra proprio impossibile perdere.


Gabriel fa sfaceli e il primo anno segna al debutto con la [[Sanpippese]], per poi ripetersi con due gol al [[Baracche FC]].


Purtroppo, uno strano "incidente" dopo un gol che fa perdere il titolo della [[Coppa del nonno]] alla [[Juventus]] di [[Luciano Moggi]], lo tiene fuori dai campi per mesi.


Tornato, Batistuta finisce in Kuwait nell'[[Al Arabi]] (4 partite, 1 milione di € a gara) e poi progetta la vendetta contro Moggi.
Tornato, Batistuta finisce in Kuwait nell'[[Al Arabi]] (4 partite, 1 milione di € a gara) e poi progetta la vendetta contro Moggi.



==L'attentato a Moggi e la fine==
Batistuta progetta di far saltare in aria Moggi con la sua auto, sua moglie, il suo cane Alessandro e tutta la Triade. L'attentato fallisce per un soffio e, per ordine dell'imperatore [[Giuseppe Bettega|Giuseppe d'Asburgo]], viene impiccato a Trieste. Per il gesto eroico, è stato santificato da Papa Bonifacio VIII.


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Versione delle 11:18, 2 ago 2008

Template:APU Gabriel Omar Batistuta, chiamato anche "Gabrielona Coscialunga" e "Nun c'è trippa per gatti" è stato un calciatore argentino nonché un allevatore di piccioni da ingrasso.

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Batistuta mentre si concentra prima di battere un rigore in Fiorentina-Salernitana del 7 novembre 1997

La carriera da calciatore

Comincia a giocare nella squadra argentina del Boca Juniors, mettendosi in mostra come ottimo realizzatore e discreto paroliere per Gino Paoli. Il presidente della Fiorentina Vittorio Cecchi Gori nota le sue potenzialità e lo ingaggia nell'estate del 1492. Al primo anno in italia Gabriel dimostra già di che pasta è fatto (fusilli per la precisione) e segna ben goal, che gli valgono l'ambito premio di "Miglior Immigrato Clandestino della Serie A". Si ripete nelle stagioni seguenti aggiudicandosi la classifica dei cannonieri nel 1994, nel 1995 e nel 2000, nonchè il titolo di Miss Corigliano Calabro 1998(ax-aequo con la bellezza locale Gennaro Gattuso).

Nella formazione toscana Batistuta milita per ventundici stagioni riuscendo a non vincere un emerito piffero anche quando sembra proprio impossibile perdere.


Tornato, Batistuta finisce in Kuwait nell'Al Arabi (4 partite, 1 milione di € a gara) e poi progetta la vendetta contro Moggi.